Tag: Roma

  • Formazioni ufficiali: Roma-Atalanta

    ROMA(3-4-2-1): Rui Patricio; Mancini, Smalling, Ibanez; Celik, Cristante, Pellegrini,Spinazzola; Zaniolo, Dybala; Abraham. All. Mourinho

    ATALANTA(3-4-2-1): Musso; Toloi, Demiral, Scalvini; Hateboer, De Roon, Koopmeiners, Maehle; Pasalic, Ederson; Hojlund. All.Gasperini

  • Roma, Dybala: “Sono orgoglioso di fare di questo gruppo”

    Intervistato da SoccerbiblePaulo Dybala è tornato a parlare dei motivi che l’hanno spinto a sposare la causa giallorossa. Il nuovo acquisto della Roma ha spiegato: “Credo che alla fine sia stata un’ottima decisione. Sono felice di essere qui, è stato facile perché quello che è stato detto con loro mi ha convinto al 100% a voler far parte di questa squadra. Se qualcuno mi ha aiutato? Beh, ovviamente la mia famiglia, le persone che lavorano con me, in quanto sono le persone più vicine a me in questi momenti in cui devi prendere determinate decisioni, sono state loro ad aiutarmi. Ma alla fine ho deciso. Ho detto sì all’idea di entrare a far parte di questa squadra e ne sono molto orgoglioso”.

  • Europa League, tris Roma all’ Helsinki

    ROMA-HJK 3-0 – 47′ Dybala, 49′ Pellegrini, 68′ Belotti

    Un primo tempo di sofferenza, senza riuscire a sfondare il blocco di ghiaccio finlandese, nonostante un avversario in 10 dal 15′. Poi entra il giocatore di maggior classe e la situazione si chiude in 4′. Roma-HJK si può spiegare così in poche righe. I giallorossi rialzano la testa anche in Europa League, dopo il ko in Bulgaria. Finisce 3-0, senza appello.

    Diverse novità per l’occasione: se da una parte era annunciato il ritorno dopo tre settimane di Nicolò Zaniolo, dall’altra meno l’esclusione di Paulo Dybala. C’era la possibilità che dopo 7 partite la Joya riposasse e così è stato, con Pellegrini confermato sulla trequarti dopo Empoli. Si rivede titolare dopo ben 6 mesi Matias Vina, nell’inedito ruolo di centro-sinistra della difesa a tre. Impressionante risposta dell’Olimpico per una partita che di norma, e ci riferiamo al pubblico italiano in generale, mai e poi mai porterebbe a tale richiamo. Effetto Tirana, effetto Mourinho. E siamo a cinque “tutto esaurito” su cinque in questa stagione, escludendo il settore ospiti. Il copione in campo è quello previsto, con la Roma ad avere il possesso di palla e l’HJK chiuso a riccio cercando di sfruttare le ripartenze con gli esterni veloci. Roma che fatica a sfondare, ma si ritrova l’occasione per una disattenzione avversaria: retropassaggio folle di Lingman che in serve involontariamente Belotti lanciato a rete. Il capitano Tenho si immola e commette una plateale ostruzione: l’intervento del VAR vale il cartellino rosso al difensore finlandese. E con un uomo in meno l’HJK si compatta ancroa di più, il tecnico Koskela toglie una punta e inserisce un centrocampista. Incredibile a dirsi, sono proprio gli ospiti ad avere l’occasione più clamorosa al 25′, con un’incornata di Hoskonen che colpisce il palo esterno. La Roma prova a reagire nella seconda frazione di gara: ci prova Pellegrini con una girata di testa di Pellegrini, Belotti e Zaniolo si cercano e si trovano e dal tandem nascono due occasioni da rete neutralizzate da Hazard. Mourinho dice che è sufficiente un tempo per far riposare Dybala. L’argentino entra in campo sin dall’inizio del secondo tempo, insieme a Smalling. Si passa al 4-2-3-1 di matrice super-offensiva con Karsdorp e Spinazzola terzini. E l’incontro è sbloccato dalla Joya in 72”. Bella azione iniziata da Spinazzola e proseguita con uno splendido assist di Pellegrini per il sinistro dell’argentino. Il raddoppio subito dopo, firmato proprio dal capitano. Da un affondo di Zaniolo e seguente traversone, la palla viene deviata da un difensore finlandese e carambola fortunosamente sul petto di Pellegrini per poi finire in rete: 2-0 al 49′. Primo gol per il capitano, che l’anno scorso aveva messo a referto 14 reti.

    IL GALLO CANTA – La partita diventa di fatto pura accademia, ma c’è ancora modo per gioire per il primo gol di Andrea Belotti. Alla seconda gara da titolare, l’ex capitano del Torino finalizza da pochi passi su assist di uno Zaniolo tornato in grande stile. Aveva scelto la Roma anche per il palcoscenico europeo, quale miglior modo per sbloccarsi, davanti a oltre 60mila spettatori. La festa è di fatto completa, ora testa all’Atalanta.

  • Europa League, le formazioni ufficiali di Roma-Helsinki

    Europa League, le formazioni ufficiali di Roma-Helsinki

    Ecco di seguito le formazioni ufficiali di Roma-HJK Helsinki, valida per la seconda giornata del Gruppo C di UEFA Europa League:
    ROMA (3-4-2-1): Rui Patricio; Mancini, Ibanez, Vina; Karsdorp, Cristante, Matic, Spinazzola; Zaniolo, Pellegrini; Belotti. A disp. Boer, Svilar, Smalling, Abraham, Shomurodov, Celik, Camara, Dybala, Bove, Volpato, Tripi, Faticanti. All. Mourinho.
    HJK HELSINKI (3-4-3): Hazard; Raitala, Tenho, Hoskonen; Browne, Väänänen, Lingman, Hetemaj; Hostikka, Abubakari, Soiri. A disp. Tannander, Niemela, Aeajuuri, Toivio, Halme, Boujellab, Peltola, Terho, Murilo, Olusanya, Tanaka, Yli-Kokko. All. Koskela.
    ARBITRO: Petrescu (Romania)
    ASSISTENTI: Ghinguleac e Grigoriu (Romania)
    IV UOMO: Birsan (Romania)
    VAR: Van Boekel (Olanda)
    AVAR: Dankert (Germania)

  • Roma, Mourinho: “In Europa non ci sono partite semplici”

    Torna a parlare Josè Mourinho alla vigilia della sfida, già decisiva, di Europa League contro l’Helsinki. Di seguito le parole dello Special One:

    La formazione tipo per lei è quella con i Fab Four?
    “Il Tottenham è la squadra più forte che abbiamo affrontato in questa stagione. Abbiamo giocato contro una squadra poderosissima senza avere problemi difensivi. Per voi tante volte il focus è sulla responsabilità di chi fa fare gol, ma per noi è diverso. Anche se contro una grande squadra siamo stati in controllo per novanta minuti. E’ una partita a cui faccio riferimento per questo. E’ un atteggiamento che poi non ho rivisto dopo per novanta minuti”.

    C’è qualcosa che l’ha colpita dell’Helsinki?
    “Mi ha attratto l’allenatore. Quando una squadra gioca con organizzazione è perché il tecnico è bravo. Mi piace la squadra, ovviamente ho fatto i compiti e l’analisi. E’ una buona squadra molto ben organizzata. Il risultato contro il Betis è falso, poteva essere completamente diverso. Per me è la conferma di una grande evoluzione della qualità del calcio nel nord Europa. Il livello è migliorato tanto. Dicono che domani sarà facile, ma non per me”.

    A fine gara con l’Empoli ha detto che Zaniolo è stato un esempio, questo Nicolò domani è pronto per giocare?
    “Domani gioca. E’ stato un infortunato che voleva tornare subito, il prima possibile. Ha lavorato per essere a disposizione e voleva rischiare. Non so se avrà novanta minuti, ma sono sicuro che sarà a un livello alto. La testa è la cosa più importante e lui stava giocando molto bene prima del suo infortunio”.

    Pellegrini perde qualcosa giocando a centrocampo?
    “Io lo scorso anno ho parlato di tre Pellegrini che tutti e tre sarebbero stati tutti titolari. E’ un grande giocatore in ogni ruolo che ricopre e ha grandi margini di miglioramento. E’ un peccato che ce ne sia solo uno, ne vorrei tre di Lorenzo. Cerchiamo di dargli un ruolo dove comunque si sente a suo agio. Lorenzo è il primo a sapere che da capitano la cosa più importante è essere a disposizione della squadra”.

    I tre centrali di difesa sono costretti a fare tutte e due le partite o c’è un piano B?
    “Domani piano B, dei tre ne giocano due e adesso lascio aperto il dubbio”

    A che punto è al condizione di Camara
    “Non ha ancora novanta minuti. Non giocava da un mese quando è arrivato qui e quando è arrivato aveva qualche difficoltà fisica. Dal punto di vista tattico sta imparando il ruolo, ma sicuramente domani giocherà”.

    Bove e Svilar avranno spazio?
    “Gioca Rui Patricio, non mi piace la competizione. Svilar è un portiere di tanta qualità e ogni tanto giocherà ma non domani, non significa che giocherà tutte e sei le partite di Europa League. Bove sta crescendo, ricordo che quando sono arrivato era in Primavera. È un ragazzo intelligente, prende le cose in maniera seria e sta migliorando. Ogni opportunità che arriva la prende, che sia da titolare e che sia un minuto. Non so se farà come Zalewski l’anno scorso, è difficile da dire, però sta crescendo”.

    Lascerà la decisione ai giocatori di calciare i rigori?
    “Decidiamo sempre prima della partita, abbiamo una prima, una seconda e una terza scelta. Chiaramente, il calciatore deve sentire la fiducia e se sta bene per tirare, in caso dà l’opportunità a un altro compagno. Ogni partita c’è il primo che nell’ultima era Pellegrini, poi domani sarà ancora lui”.

  • Europa League, le designazioni arbitrali di Roma e Lazio

    Europa League, le designazioni arbitrali di Roma e Lazio

    Sono ufficiali le designazioni arbitrali in vista del turno di domani di Europa League che coinvolge sia la Lazio che la Roma. Per quanto riguarda la sfida delle 18.45 tra Midtjylland e Lazio, a dirigere l’incontro sarà il macedone Nikola Dabanovic, coadiuvato dagli assistenti e connazionali Djukic e Todorovic e dal quarto uomo Boskovic. Al Var ci sarà lo sloveno Kajtazovic assistito dal connazionale Sagrkovic. Per quanto riguarda la sfida tra la Roma e i finlandesi dell’HJK in programma alle ore 21 all’Olimpico, l’arbitro sarà il rumeno Radu Petrescu caodiuvato dagli assistenti e connazionali Ghinguleac e Grigoriu e dal quarto uomo Birsan. Al Var ci sarà l’olandese Van Boekel coadiuvato dal tedesco Dankert.

    Midtjylland-Lazio

    Arbitro: Nikola Dabanovic (MNE)
    Assistenti: Milovan Djukic – Vladan Todorović (MNE)
    Quarto uomo: Milos Boskovic (MNE)
    VAR: Nejc Kajtazovic (SVN)
    AVAR: Asmir Sagrkovic (SVN)

    Roma-HJK

    Arbitro: Radu Petrescu (ROU)
    Assistenti: Radu Ghinguleac – Mircea Mihail Grigoriu (ROU)
    Quarto uomo: Marcel Birsan (ROU)
    VAR: Pol van Boekel (NED)
    AVAR: Bastian Dankert (GER)

  • Serie A, la Roma vince a Empoli 2-1

    Serie A, la Roma vince a Empoli 2-1

    Roma esce dal periodo difficile vincendo ma soffrendo: 1-2 al “Castellani” con un Dybala in cattedra. L’argentino inventa, segna e fa segnare. In mezzo un gol illusorio di Bandinelli, per un Empoli che ha provato fino all’ultimo a mettere il bastone tra le ruote dei giallorossi. Il vero dubbio della vigilia è legato al ruolo del centrocampista centrale al fianco di Matic, con Mourinho che decide di ribadire la fiducia a Cristante anziché lanciare Camara dal 1′. Pellegrini avanzato sulla trequarti assiema a Dybala, a supporto di Abraham, fasce obbligate con Celik e Spinazzola e solito pacchetto difensivo. Empoli con una sola novità rispetto a Salerno, con il ritorno dal 1′ di Razvan Marin a centrocampo. Dybala sblocca la sfida dopo 17′, raccoglie un pallone respinto da Luperto su traversone di Mancini, e con uno splendido tiro a giro di sinistro dalla distanza supera Vicario. Terzo gol in sei partite di campionato per il numero 21 dei giallorossi, che nei primi minuti di gara aveva centrato il palo da pochi passi. Legno che colpisce anche l’Empoli con Satriano, che al 24′ sfrutta un traversone di Parisi, anticipa sul tempo Ibanez e di testa supererebbe anche Rui Patricio, se non fosse per la mira sbagliata. Roma che scampato il pericolo tiene il pallino della partita e ha l’occasione in più occasioni per raddoppiare: tra il 30′ e il 32′ Pellegrini, Celik e Cristante hanno la palla del ko. Empoli tuttavia dignitoso, che tiene bene il campo. E dopo aver fatto le prove per il pari con una conclusione dalla distanza di Pjaca, trova l’1-1 al 43′ con Bandinelli. Stojanovic dalla destra crossa, il pallone attraversa l’area, rimbalza e trova sull’out opposto il centrocampista che di testa sorprende tutti, Rui Patricio compreso. Roma che non riesce a cambiare l’inerzia della partita e anzi rischia il sorpasso con Satriano, che manda fuori di poco ostacolato da Mancini. Giallorossi che però hanno dalla loro un campione come Dybala, che costruisce l’1-2 al 71′: la Joya dalla destra vince il duello con due difensori e crossa di sinistro trovando sull’out opposto Abraham per il tap-in. Secondo centro in campionato per l’inglese, fino a quel momento impalpabile. Lorenzo Pellegrini fallisce all’80’ il rigore che poteva portare la Roma sull’1-3. Massima punizione concessa per un fallo in area di Cacace su Ibanez. La conclusione del capitano è imprecisa e trova la traversa. E dal gol fallito si rischia il classico gol subito: Akpa Akpro, entrato a gara in corso, trova il palo dalla distanza all’84’. Tre minuti più tardi l’ivoriano si fa espellere, complice l’intervento del VAR, per un brutto intervento su Smalling. Termina così 1-2 al “Castellani”, con la Roma che si rimette in carreggiata e si porta a -1 dal trio di testa (Napoli, Atalanta e Milan). E domenica all’Olimpico la squadra di Mourinho affronterà proprio gli orobici, mentre la sera le altre due capolista si sfideranno. Empoli che torna a conoscere la sconfitta, che mancava dalla prima giornata a La Spezia. I toscani restano ancora a secco di vittorie, ma escono comunque a testa alta.

  • Serie A, le formazioni ufficiali di Empoli-Roma

    Serie A, le formazioni ufficiali di Empoli-Roma

    Ecco di seguito le formazioni ufficiali di Empoli-Roma.
    EMPOLI (4-3-1-2): Vicario; Stojanovic, Ismajli, Luperto, Parisi; Haas, Marin, Bandinelli; Pjaca; Lammers, Satriano. A disp. Perisan, Ujkani, Cacace, Walukiewicz, Grassi, De Winter, Henderson, Bajrami, Akpa Akpro, Ekong, Degli Innocenti, Fazzini, Cambiaghi. All. Zanetti.
    ROMA (3-4-2-1): Rui Patricio; Mancini, Smalling, Ibanez; Celik, Cristante, Matic, Spinazzola; Dybala, Pellegrini; Abraham. A disp. Boer, Svilar, Belotti, Shomurodov, Vina, Camara, Zaniolo, Bove, Volpato, Tripi. All. Mourinho.
    ARBITRO: Marinelli di Tivoli,.
    ASSISTENTI: Di Iorio e Affatato.
    IV UOMO: Pezzuto
    VAR: Chiffi
    AVAR: Galetto

  • Serie A femminile, la Roma supera 2-0 il Milan

    Nella seconda giornata della serie A femminile la Roma vince 2-0 contro il Milan grazie alle reti segnate nel primo tempo da Minami al 18′ e da Giacinti al 43′.

  • Roma, Cristante rinnoverà con la Roma fino al 2026

    Bryan Cristante rinnoverà il suo contratto con la Roma fino al 2026 a 3 milioni di euro a stagione, presto arriverà l’annuncio ufficiale del club giallorosso.