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  • Udinese, Runjaic: ”Stiamo lavorando bene”

    Udinese, Runjaic: ”Stiamo lavorando bene”

    L’Udinese affronta sabato alle ore 15.00 il Venezia. In conferenza stampa, il mister dei friulani Kosta Runjaic presenta la partita

    Come sta la squadra? Che spirito dobbiamo aspettarci?

    “Noi stiamo lavorando ogni giorno, vogliamo un’Udinese che dia tutto dal primo minuto, contro la Roma abbiamo cominciato in maniera solida ma senza il fuoco dentro. Questo è un fattore fondamentale, soprattutto se si è in casa. Vogliamo vincere come vorrà vincere il Venezia, dobbiamo metterci nelle condizioni giuste per vincere la gara di domani. Dovrà esserci il giusto spirito fin dal primo minuto. Se lo faremo penso faremo una buona prestazione e abbiamo la qualità per vincere, ma il Venezia è molto pericoloso. Sono al penultimo posto ma può essere una squadra molto pericolosa, la gara d’andata è un avvertimento a tutti noi, la squadra deve dare tutto fin dal primo minuto. Toure purtroppo non lo avremo, così come Karlstrom, un giocatore diventato leader di questa squadra e che ha sempre fornito buone prestazioni, poteva mancare prima o poi per una partita. Contro la Roma non ho visto la squadra che volevo, la Serie A è un campionato difficile, se non si è concentrati fin dal primo minuto, se non si è concentrati al 100% ogni gara diventa pericolosa e difficile”.

     

    Bene non parlare più di arbitraggio, visto che i dubbi sugli episodi sono stati indotti comunque da vostri errori. E’ tempo di tridente?

    “Per quanto riguarda l’arbitro penso se ne sia parlato abbastanza. Bisogna concentrarsi su ciò su cui si può avere un impatto, l’arbitro non ha un impatto sulla nostra prestazione. Non dipende da difesa a 3, a 4, dal tridente o meno. Bisognerà essere concentrati fin dal primo minuto, la fase difensiva inizia dall’attaccante e finisce al portiere e viceversa.

     

    Il Venezia gioca sempre:

    “Lo abbiamo studiato e l’andata è da monito, è una squadra con buone potenzialità che farà di tutto per salvarsi quest’anno, dovremo fornire una prestazione di squadra, non vorrei parlare dei singoli o della formazione iniziale. Se approceremo la partita come abbiamo lavorato in settimana allora potremo fare una bella partita”.

     

    Da dove derivano le difficoltà nella mentalità della squadra?

    “Siamo in un processo di crescita, la prestazione con l’Atalanta rappresenta il modello di prestazione che vogliamo fornire non solo per una gara ma per tutta la stagione. Per farlo bisogna avere determinate qualità, avere mentalità, reagire alle situazioni, sapersi adattare e così via, in questo senso non abbiamo una determinata costanza e dobbiamo essere costanti. In qualsiasi sport se ci sono delle variazioni nelle prestazioni bisogna spingere per migliorare, ci sono squadre che riescono ad adattarsi anche giocando meno bene, vi sono squadre come il Milan che anche se stanno perdere riescono grazie a certi giocatori a segnare due gol nel finale. Non è nemmeno la nostra ambizione perché non abbiamo quei mezzi, ma abbiamo ragazzi bravi e bisogna metterli nelle condizioni di fornire buone prestazioni. Il trend non è positivo, abbiamo perso ultimamente delle partite, abbiamo una media punti che si sta riassestando su quella degli ultimi anni e non vogliamo questo, vogliamo migliorare, su ogni cosa per ottenere la costanza di cui vi ho parlato. Noi stiamo lavorando con una determinata pianificazione, poi i ragazzi devono mostrare le giuste prestazioni per centrare l’obiettivo, dopo due sconfitte dobbiamo mostrare una reazione”.

     

    Gli infortunati? Recupera qualcuno per domani?

    “Giannetti e Davis penso si uniranno al gruppo settimana prossima e vedremo poi come evolverà la loro condizione. Zarraga si sta allenando il gruppo, non ha ovviamente ancora la condizione migliore ma sarà in panchina. Palma ha ancora bisogno di un po’ di tempo ma è sulla strada del recupero”.

     

    Spesso lei non vuole darci dettagli sulla formazione ma le chiedo, come mai questo timore nello sprigionare tutto questo potenziale in attacco?

    “Bisogna guardare le statistiche per capire perché prendo queste decisioni. Abbiamo fatto 10 punti con il 3-4-2-1, abbiamo fatto meno punti con il 3-5-2, però all’andata abbiamo vinto con il Como con loro che hanno sbagliato un rigore all’ultimo, con il Bologna non abbiamo fatto bene nel possesso e la Lazio e nel finale poteva pareggiare. Non posso guardare solo al risultato. E’ facile parlare secondo le statistiche e i moduli, non funziona nel calcio, abbiamo raccolto 10 punti con il modulo iniziale, ma non ci siamo adagiati sugli allori, è stato un grande iniziio, ma quei 10 punti non sono tutto. Per arrivare ai risultati la squadra dev’essere concentrata fin da subito, aggressiva, questo conta molto più dei moduli, a volte si esagera nell’osservazione dei moduli, bisogna guardare a chi va in campo, si può cambiare il modulo, se ne può parlare, coloro che sono scesi in campo hanno dato tutto? Questo bisogna guardare, ci dev’essere una reazione, non sono i tifosi, la società, io ho le mie responsabilità, ma è la squadra che deve poi rispondere sul campo”.

     

  • Udinese, Runjaic: “La squadra sta bene”

    Udinese, Runjaic: “La squadra sta bene”

    L’ Udinese giocherà domani alle ore 15.00 l’Atalanta al Bluenergy Stadium. In conferenza stampa parla mister Kosta Runjaic dei friulani.

    Questa settimana parte il girone di ritorno. Solet ha giocato bene a Verona e adesso è arrivato anche un nuovo portiere come Selvik:

    “La squadra sta bene, abbiamo fatto una buona settimana di lavoro, con anche bel tempo, abbiamo il sole oggi, è previsto anche domani e vogliamo vedere delle facce sorridenti allo stadio. Sappiamo che avversario affrontiamo, una delle squadre più forti della A, l’Atalanta è ormai conosciuta a livello europeo, ha vinto l’Europa League anche grazie al suo gioco. Dovremo essere bravi nei duelli, servirà l’intensità della MMA, ma dovremo mettere anche qualità nel possesso palla. La maggior parte dei ragazzi è ormai a disposizione. Non ci sarà Lucca, Solet potrà giocare. Sono contento di iniziare il girone di ritorno contro una squadra che ci impegnerà tantissimo, l’Atalanta è squadra che porta qualità in ogni gara, all’andata hanno vinto grazie alla qualità ma anche grazie a un pizzico di fortuna. Con l’arrivo di Selvik ora siamo a posto anche nel reparto portieri. Sappiamo che Okoye è alle prese con la riabilitazione e non sappiamo con certezza quanto ci vorrà, potrebbero magari esserci ricadute, quindi volevamo essere tranquilli e sicuri con un profilo pronto, auspicando ovviamente che non succeda nulla di nuovo ad Okoye. Stiamo riflettendo poi su Piana, che potrebbe fare esperienza in prestito, stiamo valutando”.

    Lucca sta prendendo qualche giallo con troppa ingenuità?

    “Ne abbiamo parlato per quanto riguarda sia i cartellini gialli che i rossi. Bisogna sempre chiedersi il giocatore che tipo di cartellino ha subito, nel corso di queste giornate è stato preso qualche cartellino inutile, che non ha fatto bene alla squadra. L’ultima ammonizione per Lucca è stata una decisione dell’arbitro e ci sono diversi punti di vista. Lorenzo deve essere consapevole che per il suo stile di gioco ci mette molta fisicità e questo può portare a dei falli, i difensori in Italia sono ben strutturati, predisposti al duello. Ci sono giocatori come Lucca che devono mettere in campo fisicità e forza, caratteristiche che vanno messe in campo ma con consapevolezza, stiamo lavorando sotto questo aspetto parlando con i giocatori, nei duelli la posizione del corpo è fondamentale. E’ un processo, i giocatori devono acquisire esperienza. Potremmo inserire delle multe per esempio, ci sono tante cose che si possono fare, sono d’accordo che Lucca è sulla buona strada per diventare un buon attaccante, però bisogna ricordare che è alla seconda stagione di A, ogni sfida gli darà più sicurezza”

    Quale prestazione l’ha convinta di più nel girone d’andata? Quella di Bergamo?

    “E’ stata una delle nostre migliori partite, anche se i due gol subiti erano evitabili, è stata una partita molto intensa,abbiamo giocato in maniera coraggiosa senza però raccogliere punti. In generale in complesso possiamo prenderla come la nostra miglior partita, ma con Empoli e Parma nella ripresa abbiamo fatto molto bene. Ci sono state diverse buone prestazioni. Vi sono però sempre da considerare dettagli e sfumature, alla fine conta il risultato, vogliamo giocare bene, con passione ed energia, ma restando intelligenti per ottenere un risultato positivo per noi”.

     

    Davis?

    “Ha avuto una piccola ricaduta, non sarà a disposizione per altre due settimane”.

     

    Senza Lucca e Davis attacco leggero?

    “Non lo so ancora”.

     

    Atta e Payero potrebbero essere i protagonisti della gara grazie alla loro fisicità?

    “Forse”.

     

    Giannetti ci sarà?

    “Non è ancora a disposizione, speriamo che settimana prossima possa rientrare in gruppo”.

     

    Solet a Verona ha giocato una grande gara, anche Bijol e Kristensen sono parsi a un livello superiore con lui di fianco:

    “Credo di sì, ogni giocatore ha un impatto sugli altri, è naturale, i centrali si aiutano molto, devono comunicare. Oumar a Verona ha fornito una buona prestazione, è tranquillo con il pallone tra i piedi. Bisogna però ancora aspettare, vedere come squadra e fase difensiva quale prestazioni forniremo, il Verona è il passato, l’Atalanta è una squadra diverso. Sono contento che Solet all’esordio abbia giocato bene, in alcune situazioni avrebbe potuto fare meglio nei passaggi, che avrebbero portato a un’altra costruzione di gioco. Nella gara di domani dovremo essere attenti in fase di possesso palla, contro l’Atalanta sarà pericoloso perdere palla, ci metteranno sotto pressione. Non vedo l’ora di affrontare un avversario come loro. Noi possiamo trarre dei buoni insegnamenti”.

    Stiamo sentendo sempre più parole in italiano da lei, a quando la conferenza in italiano?

    “Potrei fare anche di più in questo senso. Parliamo molto in allenamento, stiamo anche 10 ore al giorno insieme, sto lavorando molto per imparare la lingua e mi sto preparando sempre più frasi per parlare in italiano. Mi sto sforzando, servirà ancora un po’ di tempo, quando si tratta di apprendimento ci sono delle fasi, i risultati magari non arrivano subito. So che è un obiettivo importante, voglio dare un contributo alla squadra e ho una grande voglia di imparare la lingua, che è molto bella. L’Italia è un gran bel paese, con persone molto gentili. E’ sempre bello alla mia età quando si effettua un cambiamento imparare qualcosa di nuovo, per me è un’occasione. Al di là del calcio voglio continuare a migliorare”.

    L’attacco leggero può essere un vantaggio, per i gialli il riferimento era più alle proteste:

    “Sono d’accordo, è un qualcosa che ho già sottolineato. Per la gara di domani nel girone d’andata avevamo Davis, aveva tenuto tantissimi palloni, ha lottato con i difensori dell’Atalanta, non avremo purtroppo nè lui nè Davis, dovremo adattarci. L’Atalanta non cambierà il suo modo di giocare, loro in ogni partita, indipendentemente dall’avversario, giocano secondo il loro stile. Per quanto ci riguarda dobbiamo resistere, siamo pronti, dobbiamo mettere sul campo tutto quel che abbiamo preparato.”

  • Udinese, Runjaic: ”Il Verona ha grandi numeri”

    Udinese, Runjaic: ”Il Verona ha grandi numeri”

    L’ Udinese giocherà alle ore 20.45 con il Verona al Bentegodi. In conferenza stampa il mister dei friuliani Kosta Runjaic presenta la sfida.

    Arriva l’ultima gara del girone d’andata:

    “Giocheremo contro una squadra che anche in passato ha creato diversi grattacapi agli avversari. Bisognerà usare tutta l’energia a disposizione, sappiamo l’importanza che ha questa gara per entrambe le squadre, è una gara importante. Mi aspetto sia sfida intensa con tanti duelli, affronteremo una squadra che ha vinto con il Bologna, gli darà ulteriore spinta. Ora saranno al Bentegodi e saranno spinti dal pubblico, ribaltano velocemente il fronte, sono aggressivi e si tratta di una squadra imprevedibile, che è riuscita a vincere contro avversari molto più avanti in classifica. Porteremo sul campo il nostro modo di giocare”.

    Solet può già giocare?

    “E’ a disposizione, può giocare, ma non posso ancora dirvi se effettivamente giocherà”.

    Il Verona ha anche preso tanti gol in casa:

    “Conosciamo i numeri del Verona, è la squadra che ha subito più gol ma ne ha subiti molti con Atalanta e Inter. Non è prevedibile, ha cambiato spesso uomini e moduli, sappiamo solo una cosa, l’avversario metterà tanta energia e noi nei duelli dovremo essere sul pezzo. A volte non bisogna riflettere troppo, sappiamo molto bene la situazione dell’avversario ma anche la nostra, ogni punto per noi è importante. Tre punti ci farebbero fare un bel salto. Queste però sono parole, poi c’è da dimostrarlo sul campo”.

     

    Ekkelenkamp sta giocando bene ma c’è anche un Payero che sta rientrando:

    “Ci stiamo riflettendo, in primis sono contento di avere di nuovo a disposizione Payero, stava fornendo buone prestazioni prima di infortunarsi. Ci dà stabilità e sicuramente domani potrebbe giocare. Sicuramente non ha ancora 90 minuti nelle gambe. Ci sono anche però Payero, Lovric, Atta, chi sta giocando sempre è Karlstrom con prestazioni molto ordinate ma deve migliorare ancora su alcuni aspetti, è un bene avere più opzioni. Zarraga ha bisogno di ancora un po’ di tempo per rientrare. Ekkelenkamp sta crescendo, ma può essere ancora più decisivo, può segnare di più. Non posso dire se giocherà con Payero o se ci saranno altre soluzioni, Ekkelenkamp ha giocato spesso nelle ultime settimane andando a volte anche oltre il limite, non vuol dire che domani non giocherà ma al momento attuale con Payero e Atta abbiamo due ragazzi freschi”.

    Davis sta rientrando, l’idea del tridente sta tornando? Meglio la coppia pesante o due esterni offensivi?

    “Indipendentemente da Davis il tridente si può usare anche con Lucca, in ogni caso voglio avere un giocatore al centro capace di tenere il pallone e affrontare i duelli come Davis e Lucca. Se giochiamo con il tridente però perdiamo un giocatore a centrocampo e non abbiamo ancora la stabilità necessaria, stiamo subendo ancora gol evitabili. Con Thauvin e Sanchez si può formare un tridente con Lucca, così come inserendo Iker Bravo sulla trequarti. Ci stiamo allenando su diverse soluzioni, nella settimana tra Como e Atalanta ci sarnno 9 giorni per allenarci e lì sicuramente potrò fare un allenamento diverso”.

     

    Solet più adatto a una difesaa 3 o a 4?

    “A Salisburgo ha giocato a 4, ma può giocare bene anche a 3, può giocare sia perno centrale che braccetto, è un bravo ragazzo, con una buona formazione calstica, tranquillo con il pallone tra i piedi. Sappiamo cosa gli manca, gli stiamo dando i giusti feedback per farlo migliorare, è un giocatore anche unico nella nostra rosa, ora deve trovare minuti. Vedremo se giocherà titolare o se subentrerà, è un buon contributo perchè porta anche esperienza, è un difensore centrale che è stato seguito da squadre di alto livello ed è ancora giovane, spero che non si infortuni, che continui così. Sta lavorando bene, poi la Serie A è la Serie A, avrà bisogno di un periodo di adattamento”.

  • Serie A, le formazioni ufficiali di Udinese – Torino

    Serie A, le formazioni ufficiali di Udinese – Torino

    Ecco di seguito le formazioni ufficiali di UdineseTorino del campionato di Serie A .

    UDINESE (3-5-2): Sava; Kabasele, Bijol, Tourè; Ehizibue, Lovric, Karlstrom, Ekkelenkamp, Zemura; Thauvin, Lucca. Allenatore: Runjaic.

    TORINO (3-5-2): Milinkovic Savic, Coco, Maripan, Vojvoda; Pedersen, Gineitis, Ricci, Vlasic, Sosa; Adams, Karamoh. Allenatore: Vanoli.

  • Udinese, Runjaic: “A Firenze vittoria importante”

    Udinese, Runjaic: “A Firenze vittoria importante”

    L’Udinese affronterà alle ore 12.30 il Torino. In conferenza stampa parla mister Kosta Runjaic dei friulani.

    La vittoria a Firenze e l’allenamento a porte aperte hanno generato entusiasmo, come ha visto il gruppo in questi giorni?

    “Sicuramente è stata una vittoria importante quella di Firenze, perciò anche l’atmosfera è stata buona. L’allenamento era già pianificato prima di Firenze, però farlo dopo una vittoria chiaramente è stato più bello. C’erano anche tanti giovani che hanno potuto guardare l’allenamento e interagire con i giocatori dopo, questo è importante nella costruzione di un legame con i nostri tifosi. Non è stato il primo allenamento a porte aperte, non ne ha sofferto l’intensità, eravamo tutti estremamente concentrati. Per vincere le partite però oltre all’entusiasmo servono energia, compattezza, bisogna mettere più fattori, anche domani. Troveremo il Torino che ha iniziato bene la stagione, poi ha vissuto una fase meno buona a livello di risultati, è una squadra aggressiva, è una partita dove dovremo mettere sul piano tutto quello che abbiamo. Dovremo fare molto per riuscire a ottenere i tre punti e ottenere un buon risultato”.

    Si continuano però a regalare agli avversari possessi e persistono errori grossolani. A Firenze ce ne sono stati quattro:

    “Sono d’accordo. La ripresa l’abbiamo fatta bene, non avevamo cominciato altrettanto bene, subendo anche un calcio di rigore. Sappiamo che possono essere errori fatali, abbiamo una brutta esperienza per quanto riguarda questi errori nel passato. Ci stiamo lavorando ogni giorno, l’obiettivo è evitarli. Ci stiamo lavorando, sappiamo che possono capitare, dobbiamo lavorarci, capire meglio determinate situazioni”.

     

    I ballottaggi sono decisi? In difesa?

    “Non ancora, dobbiamo decidere. Ci sono un paio di possibilità, domani ne saprete di più”.

     

    Che parere ha sul Torino?

    “Hanno dei difensori che giocano bene palla tra i piedi, danno un buon contributo in costruzione. Hanno un centrocampo forte con esterni aggressivi, il portiere è esperto e durante la gara può effettuare lanci pericolosi. Possono giocare in tanti modi, dovremo mantenere il giusto equilibrio per trovare soluzioni anche contro i lanci lunghi. Dovremo essere coraggiosi evitando errori in costruzioni, servirà impegno. Abbiamo lavorato bene in settimana, con entusiasmo, dovremo ora tramutarlo nella pratica domani in campo”.

    Il girone d’andata è quasi finito, quale squadra l’ha impegnata di più sul campo?

    “E’ l’ultima partita del 2024, ma dopo ne avremo un’altra e dopo si concluderà il girone d’andata. Aspetterò la sfida con il Verona per il primo bilancio. Dopo tireremo le conclusioni, non vorrei anticiparlo. Ci sono molte squadre che hanno giocato bene contro di noi, con ottime individualità, giocatori fisici. L’Inter ha struttura, gioco, singoli, l’Atalanta è un altro avversario molto complicato contro cui giocare, il Napoli ci ha messo in difficoltà, è squadra di livello, con grandi giocatori e di esperienza. Noi abbiamo diversi ragazzi nuovi, stiamo imparando, anche da queste squadre, ricordo ancora la prima gara con il Bologna, dove abbiamo avuto in alcune fasi della gara il pallino del gioco, abbiamo trovato un buon pareggio. Nel girone di ritorno le ritroveremo tutte, stiamo crescendo e sono contento di poter conoscere tutti gli avversari, il Torino domani lo affronteremo ma una cosa è il video un’altra è il campo, vogliamo portare a casa punti importanti, anche loro vorranno punti, forse il Torino è un po’ al di sotto delle sue attese domani. Farà una partita intensa”.

     

    Bijol e Payero saranno della partita?

    “Bijol è a disposizione, domani gioca, Payero sarà a disposizione, probabilmente non giocherà dal primo minuto. E’ un fattore positivo avere di nuovo un giocatore del genere, settimana prossima avremo di nuovo a disposizione Davis e un po’ alla volta stanno recuperando tutti. Con l’anno nuovo speriamo di riaverli tutti”.

    Sanchez domani potrà salutare i suoi tifosi?

    “Capisco la domanda visto che parliamo di una leggenda di questa squadra, domani sarà con noi ma non può ancora giocare titolare, in base a come evolverà la partita potrebbe giocare uno spezzone. Non so dire se giocherà e quanti minuti, deciderò in base alla gara. Sarei contento di potergli concedere qualche minuto, non bisogna dimenticare che l’obiettivo è concentrarsi sulla squadra, sulla classifica e bisogna essere pronti anche alle evoluzioni dellapartita. Dopo la gara di domani spero di poter andare a casa soddisfatto della gara e con i tifosi contenti”.

     

    Dovessero arrivare ancora punti nelle prossime due inizierebbero a crearsi aspettative:

    “Sappiamo la situazione di partenza e sappiamo dove ci troviamo ora, dobbiamo migliorare, non posso guardare troppo al futuro, posso dire che dobbiamo trovare stabilità. Ci sono squadre che partivano con altre aspettative, come il Torino, e che sono dietro di noi di pochi punti. Dobbiamo lavorare, migliorarci di partita in partita, ci sono errori che commettiamo troppo spesso, dobbiamo evitarli. Voglio vedere una squadra con il giusto impatto, la nostra aspettativa è che si dia tutto sul campo per far identificare i tifosi con la squadra. Ci sono tanti dettagli che possono influire e che sono magari difficili da spiegare a parole”.

    TMW – Gennaio è alle porte, Pafundi in questi giorni è rientrato, che impatto ha avuto il ragazzo in allenamento?

    “Sì è tornato, si sta allenando con la squadra, ho visto raramente un talento di questo livello per quanto riguarda movimento, pallone tra i piedi, è bello vederlo giocare a calcio. Pafundi è un grande talento, adesso bisogna che si integri con la squadra, che si adatti al gruppo, a come vogliamo giocare, deve riuscire a trovare il proprio ruolo all’interno della squadra. Abbiamo avuto una settimana giocando il lunedì, poi c’è stato il Natale, l’ho visto ancora un po’ poco, ma anche nel lavoro a piccoli gruppi ho visto che ha talento, poi il calcio richiede tante cose, dipende da lui, nei prossimi mesi deve migliorare e crescere per dare il suo contributo”.

    C’è qualche giocatore che la sta colpendo nel suo processo di crescita?

    “Tutti stanno crescendo, Kabasele sta dando un contributo importante, ha preso parte a gare importanti, dà tutto in allenamento e fuori dal campo, lui è un buon esempio da seguire. Sono soddisfatto anche di Karlstrom, non tanto del suo processo di crescita ma di come si sta adattando a una posizione chiave sul campo, anche a inizio stagione senza stabilità. C’è anche Abankwah, sta migliorando passo dopo passo, piccoli miglioramenti sui quali basare la sua crescita. Potrei parlare di ogni giocatore. Il processo di crescita fa parte del nostro lavoro. Stiamo lavorando per riuscire a raggiungere un certo livello per poter competere anche contro le grandi squadre”.

  • SerieA, l’Udinese vince in casa della Fiorentina

    SerieA, l’Udinese vince in casa della Fiorentina

    La partita del campionato di Serie A Fiorentina – Udinese si è conclusa con il risultato di 1-2 in favore dei friulani bianconeri. Un risultato un po’ a sorpresa per questa sfida delle ore 18:30 giocata a Firenze.

    Viola in vantaggio all’ 8′ su calcio di rigore con Kean al suo decimo gol in campionato. Gli ospiti ribaltano il punteggio ad inizio ripresa, al 49′ Lucca pareggia i conti e al 57′ Thauvin segna il gol dell’ 1-2.

    In classifica, Fiorentina quinta con 31 che vede allontanarsi i primi posti ed Udinese nona con 23 punti.

     

  • SerieA, le formazioni ufficiali di Fiorentina-Udinese

    SerieA, le formazioni ufficiali di Fiorentina-Udinese

    Serie A, ecco di seguito le formazioni ufficiali di Fiorentina – Udinese .

    FIORENTINA – De Gea; Kayode, Comuzzo, Ranieri, Gosens; Adli, Cataldi; Colpani, Beltran, Sottil; Kean. All’. Palladino

    UDINESE – Sava; Kristensen, Kabasele, Tourè; Ehizibue, Lovric, Karlstrom, Ekkelenkamp, Zemura; Thauvin, Lucca. All’. Runjaic

  • Udinese, Runjaic: “La Fiorentina ha grande intensità”

    Udinese, Runjaic: “La Fiorentina ha grande intensità”

    L’Udinese domani affronterà la Fiorentina all’Artemio Franchi. In conferenza stampa ecco le parole del mister Kosta Runjaic dei friulani.

    Come sta il gruppo dopo la gara di Coppa Italia? Sanchez?

    “Lunedì affronteremo un’altra squadra di alto livello, con qualità soprattutto in fase offensiva. La Fiorentina può mettere grande intensità, pressa alto, si merita la posizione attuale. Contro Napoli e Inter abbiamo messo in campo prestazioni intense, a tratti con ottime fasi di gioco, in altri momenti abbiamo invece commesso errori critici. Bisogna evitare certe ingenuità. Andare sotto contro Napoli e Inter fa sì che diventi difficile recuperare. La squadra lo sa. Oggi è la seconda giornata di allenamenti dopo l’Inter, con la maggior parte dei giocatori abbiamo fatto lavoro di recupero, domani abbiamo fatto un lavoro importante, tutti assieme elaboreremo il nostro piano di gioco per affrontare la gara nel migliore dei modi. Per quanto riguarda il rientro di Sanchez, nella carriera si è guadagnato il soprannome di Nino Maravilla,ora non è al top, per tornare a certi livelli ha bisogno di minuti e allenamenti intensi. E’ importante che abbia debuttato, ha fatto una partita discreta, ora ha bisogno di continuità affinchè raggiunga uno stato di forma ottimale e possa tornare il Sanchez che conosciamo. Se riusciremo saremo molto contenti”.

     

    Lovric già a disposizione? Gli altri infortunati?

    “Lovric si è allenato con il gruppo ristretto, sente ancora un po’ di fastidio, stiamo lavorando e avremo un allenamento importante. Valuteremo con lui la soluzione migliore. Non è certa la sua presenza. Per quanto riguarda gli altri infortunati, non rientrano. Payero tornerà in gruppo settimana prossima e speriamo a breve di riavere anche Davis”.

     

    Gli errori difensivi la preoccupano?

    “Può venire a guardare i nostri allenamenti, vedendoli si notano dei miglioramenti. In questo momento non siamo una squadra da piani alti della Serie A. Vi sono squadre che fanno di settimana in settimana grandi prestazioni e stabili, quando noi giochiamo contro una squadra di questo calibro possono arrivare errori fatali, quando ci sono errori di questo genere vieni punito. Per migliorare serve tempo, bisogna parlarsi, conoscersi e lavorare anche a video”.

     

    Ma sono errori più individuali o di reparto? Conta l’inesperienza?

    “Errare è umano, abbiamo anche meno esperienza in alcuni ragazzi, questo è fuori dubbio. Il percorso può durare mesi come anni, ci sono ragazzi che devono aumentare il livello delle loro prestazioni ma non so dirvi da cosa dipenda con precisione, nel calcio ci sono tante componenti. Abbiamo fatto errori individuali come di reparto. Nel primo gol subito contro l’Atalanta lo subiamo in un momento in cui stavamo giocando bene, anche il primo gol subito contro l’Inter nasce da un retropassaggio errato di Ekkelenkamp, in allenamento non capita mai ma può succedere. Sono errori che possono dipendere anche dal valore dell’avversario, su errori del genere l’Inter ti punisce. Dobbiamo lavorare sulla stabilità della squadra, non siamo riusciti a vincere alcune partite, ma abbiamo sempre cercato di mettere in difficoltà l’avversario. Guardando le statistiche contro l’Inter abbiamo corso molto, se si guarda anche ai giocatori che l’Inter ha messo in campo, Zielinski, uno dei calciatori migliori della nazionale polacca insieme a Lewandowski, avevamo avversari di questo calibro. Non abbiamo schierato la Primavera, però abbiamo chiuso con tanti ragazzi giovani. Iker Bravo per esempio ha corso 6 km da subentrato. Dobbiamo continuare a migliorare, lavorare sugli episodi negativi per ridurre gli errori individuali”.

     

    Chi di coloro che hanno giocato meno è parso più pronto? Atta e Rui Modesto hanno avuto un buon impatto:

    “Vedremo. Sulla formazione non posso dire nulla. Rui Modesto ha corso molto, giocando a tre gli esterni devono avere tanta intensità per tutta la partita, devono coprire, attaccare, crossare, magari segnare qualche gol. Attualmente ci si può chiedere quale giocatore in Serie A è in grado di fornire tutti questi elementi. I miei giocatori sanno che devono seguire questa strada e sanno che agli esterni è chiesto molto. Rui Modesto non è così giovane ma è appena arrivato in Serie A. Ha fornito una prestazione discreta in Coppa Italia, ma poteva crossare meglio, c’era un corridoio per un assist a Zemura, ma non è riuscito. Sta migliorando dal punto di vista fisico e della stabilità. Un giocatore completo, un bravo ragazzo. Un giocatore con qualità. Ora però dobbiamo fare attenzione a osservare il suo processo di crescita. Atta se si guarda alla gara con il Napoli sprinta molto, ma così si perdono tante energie, ha giocato in modo simile con l’Inter. Deve ora migliorare la sua prestazione, integrandosi con i compagni in campo, ha tutto per diventare un graden giocatore, lavoriamo così con ogni giocatore. Abbiamo dei giovani con una buona base, ho giocatori che danno sempre tutto, così arriveranno i risultatoi sperati in futuro. Cerchiamo sempre di dare il massimo in campo, siamo sempre puniti a ogni errore ultimamente”.

     

    In cosa è cresciuta l’Udinese rispetto a inizio stagione?

    “Abbiamo dovuto cambiare spesso tra una partita e l’altra, un po’ per infortuni un po’ per provare altro. Abbiamo migliorato la nostra fisicità, abbiamo ragazzi che stanno mettendo in campo ciò che prepariamo in allenamento, non sempre si vede nei risultati, ma in delle cose stiamo crescendo e così i risultati arriveranno ma a patto di ridurre al minimo gli errori. Contro l’Inter avevamo un portiere che non aveva mai giocato, guardate l’ultima volta che Piana ha fatto 90 minut. Però bisogna dare fiducia ai ragazzi per farli crescere. L’Inter è squadra di altissimo livello, ha esperienza, qualità, ha giocatori di un altro livello, non possiamo paragonarci in questo momento all’Inter. Abbiamo ragazzi giovanissimi, Toure è un 2003, Piana un 2004, Iker Bravo un 2005, anche Pizarro che è subentrato. Diamo occasioni a questi ragazzi, però ovviamente gli va dato tempo. Avevamo anche Palma che è un 2008 ma purtroppo non ho avuto occasione di schierarlo. Il nostro obiettivo non è vincere lo Scudetto, però da questa stagione vogliamo trarre tutti i miglioramenti possibili. Non possiamo avere stabilità settimana dopo settimana, perchè stiamo affrontando un percorso, abbiamo fatto buona prestazioni così come altre negative, pretendo sempre molto, anche dai giocatori più esperti, e dobbiamo dare sempre di più”-

     

    Manca forse in queste partite il vero Thauvin? Brenne sta deludendo le aspettative?

    “Thauvin è un giocatore importante per noi, è di qualità, fa la differenza, inoltre ha una grande esperienza. Purtroppo ha avuto un infortunio e un calo di rendimento, ha avuto un’infrazione alle costole per un fallo non fischiato. Ha perso il ritmo, ha lavorato in maniera intensa per recuperare. Nelle ultime due partite per come è stato sul campo abbiamo visto il Florian di inizio stagione. Non sono preoccupato, sono contento che sia a disposizione e spero non abbia altri intoppi. Su Brenner è vero, è qui da due stagioni e c’erano alte aspettative.Si è infortunato subito nella stagione passata ed è stata un’annata difficile per lui e per la squadra. Quest’anno è partito bene però poi non ha mantenuto lo stesso livello di prestazioni, è difficile mantenere sempre lo stesso livello, questo è vero. Lui in allenamento è sempre intenso, però in partita bisogna riuscire a fare in alcune circostanze la differenza, non sta riuscendo a farlo,sa che ci aspettiamo altro e anche lui non è soddisfatto delle sue prestazioni. Parliamo sempre con lui, vedremo come si evolverà la situazione con lui, non è solo Brenner, ognuno ha le sue caratteristiche e vogliamo lavorare con tutti per farli migliorare”.

     

    La Fiorentina?

    “Dobbiamo lavorare di squadra, dovremo essere compatti. Dovremo metterli in difficoltà, hanno grandi qualità, soprattutto in attacco. Effettuano un pressing alto, dovremo mantenere l’equilibrio, vincere i duelli, sarà una partita difficile, intensa. La Fiorentina ha subito una sconfitta di misura con Atalanta e Bologna. Noi abbiamo giocato molto bene con l’Atalanta, meno con il Bologna ottenendo però un punto. Abbiamo le nostre possibilità, dovremo andare oltre i nostri limiti per ottenere un risultato positivo”.

     

  • Udinese, Runjaic: “Stiamo recuperando tutti”

    Udinese, Runjaic: “Stiamo recuperando tutti”

    L’ Udinese ospita domani alle ore 18 il Napoli ed ecco le parole in conferenza stampa del mister dei friuliani Kosta Runjaic

    Il punto sugli infortunati? Sanchez vi farà compagnia in panchina?

    “Affrontiamo una grande squadra, che ha vinto la Serie A due anni fa. Cominciamo da un aspetto negativo come gli infortunati, ma dobbiamo essere concentrati su noi stessi. Zarraga ha avuto un problema muscolare, starà fermo qualche settimana. Sanchez sarà con noi domani ed è una bellissima notizia, noi non vediamo l’ora di giocare la gara domani, ci siamo preparati e abbiamo la possibilità di fornire una buona prestazione contro una squadra di livello. Abbiamo una rosa ampia per sostituire gli infortunati”.

     

    Da cosa dipende la discontuinità che a volte vediamo?

    “Quando si perdono le partite ci sono diversi motivi, a volte sono errori nostri, altre volte gli avversari hanno fatto meglio. 20 punti considerando l’ultima stagione è un bottino soddisfacente, ma saremo ancora più soddisfatti quando avremo ancora più punti, noi non ci vogliamo rilassare, vogliamo portare sul campo la giusta tensione. Non abbiamo ancora fatto nulla in questa stagione, dobbiamo guardare alla partita di domani con il Napoli. Potevamo avere più punti qui e là, ma in generale possiamo essere soddisfatti, dovremo mantenere la giusta concentrazione, lavorando giorno dopo giorno, affrontando le partite con un determinato grado di felicità e tensione”.

    Di solito non ci svela come giocherà, ma domani partirà a 3 o a 4?

    “Bella domanda, non lo so ancora”.

     

    Lucca e Thauvin?

    “Sono gli attaccanti più in forma, hanno giocato diverse gare e ci danno qualità. Non bisogna però dimenticare ragazzi come Brenner e Iker Bravo, tornerà Sanchez ora che si sta allenando di nuovo con noi, anche se non ha una forma ottimale. Lucca ha giocato bene contro il Monza, lavorando bene per la squadra e dovrà farlo anche domani. Thauvin sta migliorando dopo l’infortunio, ha avuto bisogno di un po’ di tempo, domani speriamo sia al top e speriamo che magari trovi il gol. E’ un gran bel capitano, nel corso della stagione potrà migliorare ulteriormente in campo”.

    Il Napoli non vince da due gare:

    “Il Napoli non sta affrontando un periodo difficile o di crisi, non vincono da due gare ma dominano spesso, hanno fisicità, velocità, tecnica, noi dovremo affrontare una gara difficile, il Napoli è una squadra anche compatta, hanno dopo 15 giornate 30 punti, è un buon bottino. Se non vinconto per un paio di gare non vuol dire che non abbiano qualità, dovremo resistere fin dal primo minuto, non dobbiamo ripetere gli errori visti con la Juventus”.

    Abankwah a Monza ha trovato un paio di minuti con una grande discesa, in che posizione lo vede meglio?

    “Spesso fa il difensore centrale, anche in nazionale, è un ragazzo che può migliorare, è duttile, può giocare anche in mediana. E’ giocatore fisico, è diligente, ascolta sempre, a mio avviso sta migliorando anche giocando poco. Continueremo ad aituarlo nel processo di crescita, ha già giocato anche terzino, è giovane, sta migliorando, con lui sto provando diverse posizione. Magari nel prossimo futuro decideremo la miglior posizione sul campo”.

    Kamara? Con l’Atalanta uno dei migliori poi esce dai radar:

    “Decisioni del mister”.

    Con l’infortunio di Zarraga spazio ad Atta?

    “E’ un giocatore giovane come Abankwah, anche lui con grande potenziale, sono molto contento di questo innesto, ha un grande innesto davanti. In allenamento dà tutto, di settimana in settimana migliora, lo sta dimostrando nei minuti in cui gioca, lo vedo sia mediano che mezzala. Ha una buona tecnica di base, ma ha ancora bisogno di tempo. La Serie A ha un livello altissimo, diversi giovani hanno bisogno anche di 6 mesi per migliorare, lui si allena nel modo giusto, sta già trovando spezzoni e domani può dare il suo contributo”.

    Di solito è molto composto, ma nelle esultanze a Monza si è lasciato un po’ andare:

    “Era una partita molto importante per tutti, è stata una gara di sofferenza e abbiamo dato tutto in campo, di questo sono molto contento. La vittoria ce la siamo meritata ma in alcune occasioni dovevamo migliorare, avremmo potuto finire la gara anche sul 3-1, è stata una gara intensa, il Monza è una buona squadra, con grande intensità, abbiamo dato tutto. Abbiamo messo energia, anche per me è stata intensa, dall’esterno magari mi si può valutare come freddo, ma voglio dare il buon esempio ai giocatori”.

    Sanchez potrà fare qualche minuto?

    “Chi viene in panchina può giocare”.

  • SerieA, l’Udinese vince a Monza e Nesta ora rischia la panchina

    SerieA, l’Udinese vince a Monza e Nesta ora rischia la panchina

    Il posticipo del campionato di SerieA Monza-Udinese si è concluso con il risultato di 1-2 in favore dei bianconeri friulani.

    Al 6′ Lucca porta in vantaggio l’Udinese. A inizio ripresa, al 47′ Kyriakopulos pareggia i conti per i padroni di casa. Al 70′ Bijol riporta avanti la squadra di Runjaic. Finisce così 1-2 per l’Udinese e con il Monza di Nesta, sempre più inguaiati.

    Con questa vittoria l’Udinese sale in nona posizione con venti punti. Monza sempre più in difficoltà penultimo con soli dieci punti.

    Dopo questo ko casalingo la panchina di Nesta al Monza è davvero a forte rischio.