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  • Udinese, Runjaic: “Non ci sentiamo sotto pressione”

    Udinese, Runjaic: “Non ci sentiamo sotto pressione”

    L’Udinese sfida il Monza di Alessandro Nesta, ecco le parole In conferenza stampa di mister Kosta Runjaic dei friulani.

    Perdere il portiere non è mai facile, un peccato poi perdere anche Davis in quel momento di forma:

    “Sono assolutamente d’accordo, non è mai un bene quando in settimana si perdono due giocatori importanti. A livello umano sono dispiaciuto per loro, per Okoye è la prima stagione da titolare fisso e fino a qua aveva offerto prestazioni molto buone. Fa parte però del gioco, c’è sempre un grado di rischio. Abbiamo Sava e Padelli per sostituirlo, sono ottimista che possano rimpiazzarlo al meglio. Per quanto riguarda Davis ha sentito a fine allenamento un fastidio muscolare, può capitare, sono ottimista sul recupero, penso possa rientrare abbastanza velocemente ma non c’è mai la sicurezza sui tempi di recupero. Dovremo aspettare una, due, tre settimane per riaverlo a disposizione ma lavoreremo per riaverlo il più presto possibile”.

     

    La difesa a quattro resta un’opzione o si torna a tre?

    “Ci sono delle opzioni nella nostra squadra, giocatori che si allenano bene. Quando qualcosa non va come si vuole bisogna analizzare la situazione con lucidità, osservare come si allenano i giocatori. Non cambieremo la nostra direzione, sostituiremo il portiere e abbiamo opzioni per il reparto offensivo. Sul modulo non posso rivelarvi come giocheremo a Monza, è un vantaggio poter applicare entrambi i sistemi di gioco”.

     

    Il Monza:

    “Una partita diffficile come tutte in Serie A, il Monza è una buona squadra, hanno trovato molti pareggi, hanno perso diverse partite di misura. Difendono bene, hanno giocatori di qualità, con corsa, poi c’è uno dei giocatori migliori a livello europeo sulle palle alte. Dovremo mettere le giuste energie sul campo, sappiamo che non sarà una gara facile, non dovremo autoprovocarci sorprese come contro il Genoa. Sarà fondamentale trovare punti come sarà fondamentale per il Monza, non vedo l’ora di capire come evolverà”.

     

    Perché Ebosse e non Kamara?

    “Perchè sono il mister e ho preso questa decisione”.

     

    Sava o Padelli?

    “Giocherà Sava a meno di altri imprevisti”.

     

    La cena di Natale in gruppo:

    “Volevamo un risultato positivo per poter passare una serata ancora più bella, è stata una bella occasione per conoscerci meglio, è stata una gran bella serata, sarebbe stato meglio farla dopo una vittoria, ma ha fatto bene partecipare a una serata tutti assieme, ogni tanto serate così fanno bene”.

     

    Gino Pozzo ha detto di voler costruire un ciclo con lei:

    “Non mi piace guardare troppo in là nel futuro, abbiamo una buona base, con un buon mix tra giovani ed esperti. Bisogna calcolare anche l’età dei ragazzi, mi piace però avere un mix, a inizio stagione nessuno avrebbe detto che potevamo avere una posizione d’alta classifica, poi è arrivato un momento più difficile. Bisogna analizzare i momenti con lucidità, abbiamo perso delle partite è vero, ma con prestazioni da cui trarre cose positive. Poi il calcio si basa sui risultati, vogliamo punti ovviamente, vogliamo sostiture al meglio Okoye e Davis e fare punti”.

     

    Kristensen sta meglio?

    “Assolutamente, altrimenti con il Genoa non sarebbe andato nemmeno in panchina. Si sta allenando ormai da due settimane, deve recuperare la condizione, non abbiamo tutti i difensori, ma fino ad ora hanno sempre fatto buone prestazioni. Kristensen si sta adattando al ritmo delle partite”.

     

    TMW – Ekkelenkamp contro il Genoa doveva fare un compito diverso ma non è stato possibile, ci riproverà o vedremo Zarraga?

    “Tutto è possibile”.

     

    Avete parlato con Toure?

    “E’ stato un errore evitabile, sulla base di questo abbiamo dovuto giocare in 10 tutta la partita, abbiamo subito gol subito dopo il rosso, non è facile, perciò non solo io ma anche Inler, i suoi compagni hanno parlato con Toure, un ragazzo giovane che sta crescendo, lo aiuteremo a crescere. Sa di dover lavorare duro, ha commesso in passato errori che possono capitare, ma se capitano a un difensore poi spesso prendi gol. Ha giocato spesso a inizio stagione, aveva forse bisogno di più tempo ma ha dovuto giocare tante gare di fila, dobbiamo guardare a quello che ha fatto di buono e lavorare per far sì che tutti possano migliorare”.

     

     

  • Udinese, Runjaic: “Dimenticare la partita con l’Empoli”

    Udinese, Runjaic: “Dimenticare la partita con l’Empoli”

    L’Udinese si prepara a ricevere al Bluenergy Stadium il Genoa di Patrick Vieira. Ecco le parole in conferenza stampa del mister dei friulani Kosta Runjaic .

    L’Udinese vista a Empoli nel secondo tempo può esser riproposta? Il 4-3-1-2- è un’opzione?

    “Anche io mi sto ponendo questa domanda, attualmente non vi posso dire come giocheremo domenica, ho ancora tempo e ci sto pensando molto. Nell’ultima settimana anche negli ultimi allenamenti abbiamo testato questo sistema e possiamo giocare con entrambi i moduli, dipende da come si interpretano le posizioni in campo. Quel che conta è dare tutto in campo,serve la massima prestazione possibile e devono essere al top della forma”.

     

    Davis con Lucca può essere la coppia d’attacco definitiva?

    “E’ una delle possibilità, si completano bene e stanno imparando a capirsi meglio. Ci stiamo allenando durante la settimana con le due punte, però poi c’è anche l’opzione Thauvin, può giocare Iker Bravo che contro il Venezia ha fatto un’ottima mezz’ora. E’ bello vedere come i miei attaccanti si stiano conoscendo sempre meglio. La coppia con Lucca e Davis è una delle possibilità che ho a disposizione e devo riflettere su tutte le possibili opzioni. E’ un bene quando si hanno anche delle sostituzioni per aumentare la spinta della squadra a gara in corso. Nella maggior parte dei casi abbiamo fornito prestazioni convincenti in casa e vogliamo continuare su questa strada, non è però facile farlo”.

     

    Che Genoa si aspetta?

    “Siamo concentrati in questi giorni sul Genoa, ci sono diversi elementi ancora non conosciuti visto il cambio in panchina. Stanno giocando dal basso e quindi sia noi che loro vorremo costruire dal basso, conosciamo i loro punti di forza, hanno ragazzi con buone qualità, hanno buoni giocatori in rosa e non sarà facile vincere. Mi aspetto che il Genoa, ora che c’è Vieira da qualche giorno, sarà migliorato. Vedremo quale sarà il loro stato di forma, ma dobbiamo concentrarci soprattutto su quello che dobbiamo fare noi, ovviamente analizziamo i dettagli dell’avversario ma dobbiamo pensare soprattutto a noi”.

     

    Kristensen in caso di necessità è pronto?

    “Si sta allenando ormai da tre settimane con noi, sto pensando anche a lui per domenica. Bijol fino ad ora ha giocato sempre quindi devo pensare ora a come sostituirlo, è normale prendere cartellini, questa è la situazione. Ci sono anche ragazzi come Kabasele che possono giocare al centro della difesa, Giannetti ha esperienza ed è solido. Kristensen è un’opzione ma non gioca da due mesi, devo ancora fare qualche valutazione, se valga la pena rischiarlo dall’inizio o se invece tenerlo per uno spezzone”.

     

    Ekkelenkamp potrebbe essere titolare? Siamo rimasti sorpresi da Zarraga a Empoli che ha caratteristiche diverse da Payero:

    “Capisco, Payero è un elemento importante per noi, a livello offensivo ci avrebbe dato tanto anche a Empoli. Zarraga a mio avviso a Empoli non ha giocato male, poi con l’ingresso di Ekkelenkamp abbiamo acquisito più spinta. Jurgen è pronto per giocare, sicuramente migliorerà, lasciamo però passare ancora qualche ora per decidere chi giocherà domenica”.

     

    Come si è spiegato il primo tempo con l’Empoli? Perchè non c’è stato il 100%?

    “Vi sono dei momenti della gara in cui non abbiamo dato tutto quello che potevamo, ma dipende da diversi fattori. Noi siamo persone, bisogna essere sempre concentrati ma a volte ci si ricorda più degli episodi negativi che positivi. Ricordo un dribbling di Toure al decimo minuto, poteva mettere Davis in porta ma è mancato il passaggio pulito, è mancata un po’ di fortuna anche. Poi su un lancio prendiamo un gol, anche in avvio Okoye rimette il pallone sui piedi di un avversario, ma non è che per questo non abbiamo dato tutto fin dall’inizio, bisogna anche considerare la forza dell’avversario, è positivo tornare da Empoli con un punto e il 70% del possesso palla, che nel calcio non vuol dire sempre qualcosa, ma è uno dei numeri che hanno un’importanza nel calcio e l’anno scorso l’Udinese in questo faticava. Ora dobbiamo capire come migliorare, in cosa crescere. Bisogna anche osservare l’avversario, come ha giocato l’Empoli, con tante palle lunghe trovando però comunque occasioni per fare altri gol. Noi dobbiamo riuscire a creare potenziali occasioni, nella ripresa siamo stati coraggiosi e mi è piaciuto, molte cose funzionano, però dobbiamo giocare con qualità fin dall’inizio, evitare errori ed essere convinti che possiamo migliorare gara dopo gara”.

     

    La gara con il Genoa è doppiamente importante, un risultato non positivo può anche riportare ansie:

    “E’ stato importante dopo tre sconfitte ottenere un punto, a livello psicologico è importante, quando si lavora così tanto è importante fare punti, purtroppo a Bergamo non ci siamo riusciti per poco. Contro il Genoa sarà importante fare punti e se li avremo trovati il punto di Empoli sarà ancora più importante. Su molti punti delle crescita siamo stabili, su altri dobbiamo migliorare, abbiamo subito gol molto simili, abbiamo subito un solo gol in meno dell’anno scorso, ma nei numeri offensivi siamo in miglioramento. Non siamo in uno scenario di crisi, ne siamo lontani, tuttavia non sono soddisfatto del numero di punti raccolti, so che alla fine quel che conta è la classifica, la situazione non ci permette di vivere la partita in tranquillità, abbiamo però la forza necessaria per battere qualsiasi avversario. Il cambio di allenatore può dare energia al Genoa, ma noi dobbiamo seguire la nostra strada, ne siamo convinti”.

     

    L’infortunio ha tolto qualcosa a Thauvin?

    “Ha avuto un po’ di sfortuna in alcuni momenti a Empoli, ha perso qualche pallone poi di troppo ma non serve dirglielo perché ha tanta esperienza, può valutare da solo la prestazione, è un lottatore, a Empoli ha corso molto, si è mosso tanto forse anche troppo. Ha dimostrato però di conoscere il suo ruolo, vuole essere il leader della squadra, sta a noi aiutarlo nell’esprimere il suo potenziale. Sicuramente l’infortunio ha influito, domenica ha un’altra possibilità di essere leader, la squadra è Thauvin e Thauvin è con la squadr,a penso riuscirà a mettere in campo una buona prestazione”.

     

    Iker Bravo out per scelta tecnica? Sanchez?

    “Iker è un giovane molto importante per noi, dal grande potenziale, penso stia già dimostrando quale possa essere il suo livello. Dopo che ha giocato con l’U21 abbiamo deciso di lasciargli un po’ di tempo in più per lavorare. E’ un giocatore importante per la nostra rosa e lo vediamo in futuro come titolare, è importante dunque che possa lavorare nel modo giusto. Sanchez ha bisogno di ancora un po’ di tempo, se tutto va bene al più tardi lo vedremo a gennaio. Siamo stati pazienti, un paio di settimane in più non ci cambiano molto, vogliamo riaverlo e gli diamo il suo tempo. E’ un ragazzo importante e non vediamo l’ora che possa tornare a disposizione”.

     

    Bijol era anche uno dei punti di partenza della costruzione, chi lo sostituirà in questo?

    “Ci sto pensando, Kabasele, Giannetti e Kristensen possono tutti giocare. Ebosse sta migliorando, c’è anche Abankwah che sta lavorando. Devo pensare alla soluzione migliore e poi vedremo se sarà stata quella giusta”.

     

  • Udinese, Runjaic: “Possiamo fare di tutto”

    Udinese, Runjaic: “Possiamo fare di tutto”

    L’Udinese, prepara la trasferta di Empoli di lunedì, in conferenza stampa parla mister Kosta Runjaic.

    Può tornare il tridente con l’infortunio di Payero?

    “Possiamo fare tutto, possiamo giocare con due, tre attaccanti, ma deve funzionare la squadra. Sappiamo bene che l’Empoli si difende molto bene, subisce pochi gol e non segna molto. Punta molto sul lancio lungo, cercando di portare tanti uomini in avanti, è una buona squadra che può giocare al nostro stesso livello. Sarà una gara intensa e dovremo raccogliere punti, se metteremo energia, convinzione, organizzazione. Se lo faremo, come fatto a Bergamo, ci sono buone possibilità. Payero si è infortunato in seguito a uno scontro con Ekkelenkamp in allenamento, penso non sarà a disposizione per 2 o 3 settimane. C’è da dire che abbiamo recuperato ragazzi come Ekkelenkamp ed Atta, i ragazzi rientrati dalle nazionali stanno tutti bene, quindi abbiamo comunque tante scelte a disposizione. Sanchez si sta di nuovo allenando individualmente, dovrà aumentare il livello nel tempo, ma stiamo lavorando bene, non bisogna impanicarsi, poi Alexis sta migliorando. Ci sono i momenti della stagione in cui non arrivano i punti, bisogna saperli affrontare, abbiamo tutti i mezzi per fare una buona partita”.

     

    Sta anche rientrando Kristensen e stiamo scoprendo un Solet che da gennaio potrà giocare:

    “Sì, mi ero dimenticato di Kristensen ma è un altro ragazzo che stiamo recuperando e abbiamo visto che ha tanto potenziale, è veloce, è agile, darà un grande contributo in difesa. Ma anche lì abbiamo diverse opzioni, è un giocatore che mi piace molto, anche Solet mi piace molto, è aggressivo e coraggioso con la palla tra i piedi. Anche Toure sta lavorando bene. Non bisogna dimenticare che è alla sua prima stagione di Serie A e questo può avere un impatto sui dettagli che sono fondamentali. Solet devo dire è un grandissimo difensore, darà un grande contributo, ha qualità, ha esperienza, ha giocato a livelli molto alti. Adesso sta a noi mettere tutto insieme. Ci dobbiamo allenare con l’atmosfera giusta, penso i tifosi l’abbiano percepita giovedì nell’allenamento a porte aperte. In queste settimane abbiamo sbagliato la gara di Roma e il secondo tempo con il Venezia, per il resto abbiamo sempre fatto la nostra partita, perdendo qualche punto, il che non deve capitare ma è un processo. La squadra mi segue e a mio avviso durante le prossime partite possiamo migliorare nelle varie fasi”.

     

    Il lavoro sulla difesa a 4 come va? C’è una luce in fondo al tunnel per Sanchez?

    “Bisogna sempre guardare alla luce in fondo al tunnel, è contento di essere nello spogliatoio e si allenerà da solo per un po’, al più tardi a gennaio contiamo di riaverlo anche se non posso dare tempistiche precise. Sulla difesa a 4 ci stiamo lavorando, poi però conta l’energia, il come si gioca, lavorando sulla difesa a 4 però possiamo schierare anche un tridente, è un aspetto su cui dobbiamo lavorare”.

     

    E’ tentato dalla doppia punta Davis-Lucca?

    “Non posso ancora dire come giocheremo con l’Empoli, le possibilità sono diverse. Ci sto pensando, sto pensando alla formazione migliore per giocare dopodomani, dipende sempre però dalla dinamica delle partite e dalle situazioni, bisogna decidere se assumersi più rischi o difendersi di più. Con l’Atalanta abbiamo giocato bene, abbiamo vissuto due momenti che non devono succedere ma l’Atalanta ha giocato bene. Prendere però gol su una rimessa laterale, con una palla che arriva così facilmente in area è una situazione su cui dobbiamo migliorare. Da una rimessa laterale non può il pallone essere due secondi dopo in area, non eravamo forse del tutto concentrati dopo le sostituzioni e l’Atalanta sa approfittare di questi momenti. Abbiamo creato occasioni che non abbiamo sfruttato e dobbiamo riuscire a migliorare in questo”.

     

    TMW – Brenne è finito un po’ fuori dai radar, sta magari soffrendo la concorrenza di un Iker Bravo che al contrario sembra in grande crescita?

    “C’è molta concorrenza, i giocatori devono essere ben coscienti del fatto che devono mostrare tutto il potenziale durante la settimana, devono arrivare al limite in allenamento. Ho bisogno di tutti, ci siamo allenati con un buon ritmo nelle ultime settimane, Brenner ha iniziato bene, nelle ultime gare non ha giocato molto, sta a lui dimostrare che si merita un posto. Ultimamente si sta allenando bene, non ha sicuramente mollato la presa, ma fa parte del gioco. Abbiamo Thauvin che è il capitano, Davis, che durante questa stagione sta mostrando il suo potenziale, Iker Bravo anche lo sta mostrando, c’è una grande concorrenza e se si finisce un po’ più indietro nelle gerarchie magari diventa un po’ più difficile recuperare, ma è un qualcosa che accade in tutte le squadre”.

     

  • Udinese, Runjaic: “Atalanta davvero fortissima”

    Udinese, Runjaic: “Atalanta davvero fortissima”

    L’ Udinese si appresta ad affrontare l’Atalanta ecco le parole in conferenza stampa del mister dei friulani Kosta Runjaic.

    Si può considerare la prossima partita quella più difficile che poteva capitare ma anche una delle più stimolanti?

    “Non ci sono partite semplici e lo sappiamo, l’Atalanta è una squadra di assoluto valore, ho visto la gara contro il Napoli, hanno messo in campo principi e idee con grande disciplina in campo, con tanti anni di lavoro alle spalle. Hanno qualità tra i piedi, giocano bene insieme nelle due fasi. E’ una squadra completa. Al momento sta attraversando un grande periodo di forma. Sappiamo cosa ci aspetterà, non vorrei però definire l’Atalanta come l’avversario più difficile che potevamo trovare, dobbiamo cercare di resistere con in nostri mezzi, rispondere al fuoco con il fuoco, senza dimenticare i nostri principi di gioco lottando nei duelli, non ci vedo come per forza perdenti”.

    Su cosa avete lavorato per superare il limite contro queste grandi squadre?

    “Credo che la nostra squadra sia abbastanza intelligente da capire quando si gioca bene e quando no, come allenatore parlo con i miei giocatori e devo essere chiaro nella comunicazione. Non dobbiamo perdere la rotta, sarà importante restare in partita e mettere energia contro l’Atalanta, se non lo facciamo succedono cose come quelle viste con la Juventus. Quando non facciamo le cose al massimo si perdono i duelli, le seconde palle e così contro queste squadre diventa difficile. Ogni avversario può metterci in difficoltà se non diamo tutto, contro l’Atalanta dobbiamo dare il 100% per giocare una buona partita e abbiamo le nostre possibilità, so cosa c’è da fare, su cosa lavorare, ne parlo molto con la squadra e con i giocatori. Non sono state dure le mie parole post Juventus, ma esprimevo cosa non mi era piaciuto”.

    Davis e Thauvin con Lucca è un’opzione che sta valutando?

    “Sicuramente è una possibilità, noi vogliamo avere in primis un modulo stabile, una base su cui effettuare variazioni. E’ importante interiorizzare i principi, l’intensità deve però rimanere la stessa indipendentemente dai principi di gioco. Questo è un fattore importante, ci sarà una sosta dopo la gara con l’Atalanta e lavoreremo su diverse cose, le opzioni sono tante, il tridente, la difesa a 4, ma dobbiamo provare le cose con calma. Dobbiamo mettere tutte le energie necessarie e dobbiamo continuare il processo di sviluppo con i giusti tempi”.

    TMW – Ekkelenkamp come sta? La sensazione è che si sia fermato un po’ sul più bello:

    “Si è preparato bene questa settimana, è in una buona forma, sta meglio rispetto al pre Venezia. Domani vedremo se partirà dal primo minuto, non posso ancora dirvelo se sarà titolare, però sta correndo molto bene, è attivo, ha tensione in allenamento, sono contento di riaverlo al 100%, ma la stessa cosa vale per Thauvin, è stato assente per qualche gara perchè non era al 100%, ha ancora un pochino di dolore, ma si sta avvicinando alla forma top. Per quanto riguarda Kristensen sta tornando, ha fatto prima parte di allenamento con noi correndo poi individualmente, già forse da settimana prossima tornerà con noi in pieno”.

     

    Sanchez?

    “Si sono allungati i tempi di recupero. Non si può prevedere quando tornerà a disposizione. Sta lavorando duramente ogni giorno. Ci sentiamo spesso, ha tanta voglia di tornare in campo. Non sono un esperto, anche gli esperti sbagliano. Accettiamo questa situazione e saremo ancora più contenti quando sarà di nuovo a disposizione”

     

    Sta pensando quindi a un cambio di schieramento per il futuro?

    “Sì ci sto pensando, ma bisogna fare un certo tipo di lavoro, conoscersi, i giocatori devono conoscersi al meglio e prima cerco un certo livello di spirito di squadra, lottare fino alla fine delle partite, riuscire a dare tutto senza mollare nell’arco della gara. Chi lotta di più, chi mette più passione sul campo non ha la vittoria garantita ma sicuramente ha più possibilità. Dobbiamo evitare certi errori per quanto possibile, è un processo di sviluppo, possiamo anche guardare alla storia dell’Atalanta, nel 2014-2015 erano in basso in classifica, già dall’anno dopo giocavano in maniera eccezionale posizionandosi stabilmente ai piani alti, hanno avuto un grande sviluppo. Tutti gli allenatori conoscono l’Atalanta per come gioca, è sinonimo di continuità, serve tempo per farlo ma possiamo trarne insegnamenti, una squadra che ormai si è affermata tra le grandi credendo nei propri principi”.

     

    Ritroverà Samardzic:

    “E’ un grande giocatore, altrimenti l’Atalanta non lo avrebbe comprato, ha tecnica, sicurezza con la palla tra i piedi, ha capacità di tiro. Si sta dovendo adattare allo stile di gioco dell’Atalanta, sta migliorando con loro segnando già un gol importante, possono essere contenti di averlo, io lo sono meno perché l’ho perso ma abbiamo altri ragazzi che possono giocare molto bene e migliorare nei prossimi anni. Io sono concentrato sulla mia squadra, Lazar non gioca più per noi, ma per l’Atalanta, ora sta a lui affermarsi, dovremo dare tutto quello che possiamo per ottenere un risultato positivo”.

     

    Ha dato consigli alla difesa per contenere Retegui? Magari al giovane Tourè che rientra?

    “E’ un grande giocatore, ma l’Atalanta ha tante individualità importanti, per me è importante mantenere l’attenzione mentre si gioca, conosciamo le caratteristiche degli avversari, ma dobbiamo mantenere la nostra visione. Ci sono avversari che non si possono affrontare in uno contro uno, bisogna essere compatti, aggressivi e scaltri, questo è decisivo. Bisogna fare attenzione a non concentrarsi troppo sulle informazioni pre gara, a volte non sono neanche così necessarie, un giocatore deve anche affidarsi all’istinto per rispondere al meglio a quello che richiede la partita. Abbiamo studiato l’Atalanta però poi i giocatori dovranno adattarsi alle diverse situazioni, anche questo è un processo, a volte nel corso di questa stagione non siamo stati maturi al punto giusto, si matura giocando partita dopo partita, conoscendo al meglio i compagni, i meccanismi della squadra, dobbiamo credere in noi stessi”.

    nella foto: Kosta Runjaic
  • Udinese, Runjaic: “Tre partite in una settimana, non è facile”

    Udinese, Runjaic: “Tre partite in una settimana, non è facile”

    L’Udinese sfiderà la Juventus ecco le parole in conferenza stampa del mister dei friulani Kosta Runjaic .

     

    Terza partita in una settimana, come avete lavorato?

    “Prima di tutto abbiamo analizzato alcune situazioni della gara contro il Venezia, studiando cosa abbiamo fatto bene e cosa sbagliato. Inoltre ci siamo allenati ma non con l’intensità solita perché si gioca subito, faremo anche oggi allenamento meno pesante. Si tratta di una partita difficile contro una squadra di assoluto valore, ma contro Inter e Milan abbiamo dimostrato di poter affrontare bene anche le squadre di calibro importante. Ora c’è da dimostrare che possiamo fare anche punti”.

     

    Vlahovic potrebbe partire dalla panchina?

    “La Juventus ha più di dieci giocatori di valore in rosa e questo è un vantaggio per l’allenatore, quando c’è un assente ci sono altri ragazzi pronti a dimostrare qualcosa. Noi ci concentriamo su noi stessi per preparare la partita di domani e giocarla come vogliamo, è possibile contro una squadra come la Juventus riuscire ad ottenere dei punti”.

     

    Qualche scelta sbagliata nei cambi?

    “Con il senno di poi si può parlare di molte cose, ma cambia poco, la partita con il Venezia è una partita che ci ha fatto male ma è anche un buon ricordo perché abbiamo visto che si vince la partita solo quando l’arbitro fischia la fine. Nella prima frazione abbiamo giocato bene, abbiamo dominato per poi però rallentare, questo è stato il problema. Non siamo stati attenti su alcuni dettagli come prima e non eravamo coesi, abbiamo sbagliato su alcuni dettagli e l’avversario può così risveglarsi, trovare un gol in una situazione che non doveva esserci. Il Venezia ha ripreso così ossigeno e abbiamo cominciato male la ripresa. La squadra deve imparare ad affrontare tutte le dinamiche di una partita, a Venezia dovevamo cercare il terzo gol, ma senza sfruttare le occasioni e abbiamo dato la possibilità all’avversario di riprendersi. Non è questione di un singolo, sicuramente anche io posso valutare le mie mosse, ma ora dobbiamo dimostrare contro la Juventus la voglia di migliorare. Se si pensa che la partita sia sempre la stessa è un errore, perché il Venezia poi alla lunga è uscito dopo un primo tempo dove stavamo dominando. Toure domani non ci sarà, quindi ci saranno Kabasele e Giannetti, dovremo essere bravi nei posizionamenti, nella copertura degli spazi e dovremo essere efficaci con il pallone tra i piedi, correndo quando non lo abbiamo. Anche domani impareremo qualcosa di nuovo e sono contento che abbiamo subito l’opportunità di rifarci, sarà una grande sfida, vogliamo sfruttare il nostro pubblico dimostrando di essere difficili da battere in casa”.

     

    Situazione infortunati?

    “Settimana prossima si unirà al gruppo, se tutto va bene sarà convocabile e spero che dopo la pausa torni al 100%. Ekkelenkamp domani ci sarà. A parte Sanchez tutti torneranno settimana prossima”.

     

    Psicologicamente come sta la squadra domani?

    “Spero che scenderemo in campo con la giusta motivazone e il giusto talento. Sappiamo che avversario affrontiamo, con grandi individualità. Non potremo permetterci di mollare, dobbiamo sempre lavorare tutti assieme, abbiamo tratto importanti insegnamenti dalla gara di mercoledì. Non posso prevedere il risultato di domani, ma faremo tutto ciò che è in nostro potere per provare a ottenere punti anche contro la Juventus”.

     

    Domani torna Thauvin o ci sarà Davis?

    “Davis giocherà domani dal primo minuto”.

     

    Thauvin a che punto è?

    “Non ha ancora fatto molti allenamenti, non vede l’ora di giocare dal primo minuto e non abbiamo tanti giocatori di questo calibro e di questa esperienza in rosa. Thauvin è contento di essere di nuovo a disposizione, sta migliorando, il colpo al costato è stato brutto, affinchè il dolore sparisca serve ancora un po’ di tempo”.

     


    nella foto: Kosta Runjaic
  • Serie A, il Venezia batte in rimonta l’Udinese

    Serie A, il Venezia batte in rimonta l’Udinese

    Il risultato della partita del campionato di Serie A tra Venezia e Udinese è stato di 3-2, con il successo in rimonta della squadra di Di Francesco.

    Al 20′ Lovric sblocca il risultato in favore dell’Udinese ed al 24′ Keir Bravo raddoppia. Al 43′ Pohjampalo al 43′ su calcio di rigore segna l’ 1-2, la rimonta dei lagunari è solo iniziata. Il pareggio al 57′ di Caviglia per i lagunari. All’ 86′ il gol della vittoria del Venezia ancora di Pohjampalo su calcio di rigore.

    In classifica, il Venezia sale al terzultimo posto con otto punti. In calo, l’ Udinese al terzo ko negli ultimi 5 turni e settimo con 16 punti.

     

  • Serie A, le formazioni ufficiali di Venezia – Udinese

    Serie A, le formazioni ufficiali di Venezia – Udinese

    Ecco di seguito vediamo in Serie A, le formazioni ufficiali di Venezia – Udinese.

    VENEZIA – Stankovic; Candela, Svoboda, Altare; Ellertsson, Nicolussi Caviglia, Duncan, Haps; Busio, Yeboah; Pohjanpalo. All’. Di Francesco

    UDINESE – Okoye; Tourè, Bijol, Giannetti; Ehizibue, Lovric, Karlstrom, Payero, Kamara; Lucca, Bravo. All’. Runjaic.

     

     

  • Udinese, Runjaic: ”Il Cagliari ha energia”

    Udinese, Runjaic: ”Il Cagliari ha energia”

    L’ Udinese sfiderà il Cagliari di Nicola, in conferenza stampa mister Kosta Runjaic dei friulani presenta la partita

    Ecco le sue parole

    Sfida con il Cagliari, c’è qualche novità sugli infortunati?

    “Domani giocheremo contro una squadra che ha grande energia, mi piace come gioca, il Cagliari lotta fino alla fine, sono in grado di recuperare da situazione di svantaggio. Tutte le partite che hanno giocato sono state difficili anche per l’avversario. Anche noi possiamo farlo, domani giocheremo in casa e il nostro obiettivo è riuscire avere la meglio di una squadra come il Cagliari. Per quanto riguarda gli infortunati non possiamo farci niente, Thauvin non ci sarà, non so se rientrerà la prossima o ancora quella dopo, per il suo stile di gioco dev’essere al 100%, finchè ha un po’ di dolore non può allenarsi al meglio. Conosciamo i punti di forza del Cagliari, dobbiamo fornire una buona prestazione anche grazie al dodicesimo uomo, i nostri tifosi sono eccezionali, vogliamo sfruttare il loro sostegno per portare forza ed energia sul campo”.

    Rui Modesto a che punto è del suo percorso?

    “Poteva giocare la gara con il Milan ma anche quella prima, lui si allena bene ma devo fare delle scelte, ha fatto minuti con la nazionale, in Coppa Italia è stato ordinato. Non vede l’ora di giocare in Serie A ma sono cose da valutare in modo ponderato, è un’opzione che ho in mente, gliel’ho detto anche due giorni fa, deve continuare a lavorare come sta facendo, allenandosi bene, non so se domani giocherà ma è una possibilità”.

     

    Davis può essere un’opzione? Ekkelenkamp?

    “Per quanto riguarda Ekkelenkamp non sappiamo se sarà a disposizione, dobbiamo valutare un attimo la situazione e vedere come preparare la partita, abbiamo buone opzioni con Davis e Lucca. Il tandem è una possibilità. Davis ha dovuto lottare a lungo con gli acciacchi fisici, ha lavorato molto per trovare una condizione ottimale. Adesso Davis può giocare spezzoni più grossi, vedremo se riuscirà a giocare per 90 minuti, ma può giocare dal primo minuto”.

     

    C’è voglia di rivalsa dopo quanto successo a Milano?

    “Abbiamo subito decisioni criticabili, ma non ci pensiamo, voglio lavorare dove posso effettivamente incidere. So che errare umanum est, si commettono errori, anche io ne commetto, ma non vorrei parlare dell’arbitro, so che il ruolo dell’arbitro è molto difficile. Deve prendere decisioni e a volte è difficile quando si ha poco tempo. Le buone squadre traggono insegnamenti da partite del genere, vogliamo portare sul campo ancora più volontà e dobbiamo fornire una prestazione anche migliore con il Cagliari, è assolutamente necessario se vogliamo vincere, servirà una certa rabbia, servirà energia mantenendo l’equilibrio, siamo contenti di poter di nuovo giocare in casa, giocheremo contro una squadra forte e poi ci saranno diverse partite ravvicinate che avranno ognuna la propria storia”.

     

    Ekkelenkamp ha un problema fisico?

    “Oggi non si è allenato, vedremo se potrà esserci per domani, valuteremo se riuscirà a essere della gara”.

    A che punto è la sua Udinese dal punto di vista del gioco?

    “Mentirei se dicessi che siamo al 75%, non posso dare risposte in termini percentuali, vogliamo avere più possesso palla, contro il Milan abbiamo fatto correre bene il pallone, tenendo bene il campo, possiamo prendere però decisioni migliori in campo. Stiamo lavorando intensamente perché possiamo correggere certi errori, questo lo dobbiamo fare di partita in partita, nonostante questo dobbiamo mantenere la strada giusta, il gol subito a Milano per esempio, avevamo pressato bene la squadra avversaria, ma non siamo riusciti a prendee il secondo pallone perdendo un duello decisivo sulla fascia. E’ su questo che dobbiamo lavorare, finchè la rosa non è completa, finchè commettiamo questi errorini, non potremo essere contenti. Ci sono ancora cose che si possono migliorare, però per me è importante vedere la squadra compatta in campo, c’è da affrontare bene i duelli, assumersi le proprie responsabilità. Vedo tante cose positive in questo momento, la classifica è buona, però dobbiamo ricordarci che può cambiare rapidamente”.

     

    Giannetti può insidiare Tourè?

    “Giannetti è in forma, può giocare, però non mi sbilancio su chi giocherà, dobbiamo considerare il fatto che giocheremo tre gare in una settimana. Ci sarà un po’ di turnover ma non dirò in che termini, so in cosa dobbiamo migliorare per essere più stabili come squadra”.

    Che partita ti aspetti?

    “Apprezzo molto come gioca il Cagliari come detto all’inizio, si può vedere che ci sono giocatori di grande esperienza nella Serie A. Sono ragazzi che giocano in modo intenso, ha una transizione offensiva veloce, sarà una partita di intensità, dovremo riuscire a reggere l’impatto con il Cagliari. Dovremo tenere le seconde palle, accelerando nei momenti decisivi, come fa il Cagliari, penso sarà gara in bilico, spero che poi riusciremo a sfruttare gli episodi decisivi e penso che in base a questo vinceremo o perderemo la gara di domani”.

    Kosta Runjaic
  • Serie A, le formazioni ufficiali di Milan – Udinese

    Serie A, le formazioni ufficiali di Milan – Udinese

    Ecco di seguito le formazioni ufficiali di Milan vs Udinese

    Milan (4-2-3-1): Maignan; Emerson, Thiaw, Pavlovic, Terracciano; Reijnders, Fofana; Chukwueze, Pulisic, Okafor; Morata. A disposizione: Sportiello, Torriani, Loftus Cheek, Leao, Jimenez, Tomori, Liberali, Bartesaghi, Musah, Abraham.

    Allenatore: Fonseca.

     

    Udinese (3-5-2): Okoye; Kabasele, Bijol, Tourè; Ehizibue, Lovric, Karlstrom, Zarraga, Zemura; Iker Bravo, Lucca. A disposizione: Sava, Padelli, Abankwah, Payero, Davis, Kamara, Palma, Brenner, Ebosse, Giannetti, Ekkelenkamp, Modesto, Pizarro.

    Allenatore: Runjaic.

     

    Arbitro: CHIFFI

    Assistenti: DEI GIUDICI – YOSHIKAWA

    IV Ufficiale: COSSO

    VAR: MARIANI

    AVAR: LA PENNA

     

  • Udinese, Runjaic: “Dobbiamo sfruttare queste pause”

    Udinese, Runjaic: “Dobbiamo sfruttare queste pause”

    L’Udinese farà visita al Milan di Fonseca. In conferenza stampa mister Kosta Runjaic parla della partita.

    Il punto a chiusura della sosta? Infortunati?

    “Abbiamo sfruttato bene questa pausa soprattutto nella prima settimana. Ci siamo allenati in modo intenso, per quanto riguarda il fine settimana abbiamo anche lasciato due giorni liberi, sfruttando al meglio il tempo a disposizione. Lovric e Payero sono recuperati in pieno. Thauvin ha ancora a che fare con questo problemino che ha avuto in seguito alla partita con l’Inter. Un infortunio leggero alle costole, però gli fa ancora un po’ male, quindi non può ancora allenarsi con il gruppo. Si sta allenando tra palestra e fisioterapia, però non può ancora essere in gruppo, non so se settimana prossima riuscirà a rientrare, lui vorrebbe tornare subito ma come detto ha ancora dolore, perciò attualmente Thauvin non può mettersi ancora gli scarpini per giocare. Kristensen settimana prossima potrà tornare in gruppo ed è una bella notizia, anche Sanchez è ormai sulla buona strada. Purtroppo Atta ha avuto un problema muscolare, non sappiamo se potrà esserci domani”.

     

    C’è entusiasmo, ora si va a Milano in una situazione inattesa forse rispetto ai pronostici, può essere la maggiore insidia della partita?

    “Ogni gara è particolare, adesso dopo la pausa per le nazionali giocheremo contro il Milan e penso sia una buona opportunità, faremo tutto quello che potremo per metterli in difficoltà e affinchè non riesca a mettere in campo la propria qualità che è grande. Dovremo coprire bene gli spazi ed essere compatti, il Milan non è magari in un bellissimo momento, non sta rispettando le attese, ma hanno grandissime individualità, senza fare elenchi, ma è una delle squadre più forti della Serie A. Dobbiamo lavorare tutti insieme in campo, in maniera disciplinata con il giusto equilibrio tra le due fasi, dovremo tenere bene il pallone, dovremo cercare di far correre il Milan dietro il pallone, vedremo se ci riusciremo. In generale sono soddisfatto delle prestazioni fatte fino ad ora, dobbiamo essere più coraggiosi in alcuni momenti, dalla partita con la Roma abbiamo tratto insegnamenti importanti per esempio, dobbiamo iniziare bene perché tutto può decidersi in pochi minuti. Dovremo essere equilibrati”.

    Pizarro a che punto è?

    “Meglio rispetto a due settimane fa, è tornato con la squadra ma si vede che deve recuperare ancora molto, deve lavorare intensamente, non ha ancora il ritmo della squadra. Dovremo fare attenzione alla gestione dei suoi carichi perché non vogliamo bruciare i tempi, ha tutto il tempo di questo mondo, è un bravo ragazzo, è ambizioso, si è allenato con la squadra in questi giorni e si vede che sotto porta può essere molto pericoloso”.

    Iker Bravo potrebbe essere una carta da usare domani?

    “Sicuramente ci sto pensando, si è allenato in maniera buona, ha un’ottima formazione calcistica, lo si vede, ha buoni principi di gioco, segna molti gol in allenamento, anche nell’ultimo penso ne abbia fatti due. Lo si vede che ha qualcosa di speciale, poi vorrebbe sempre giocare noi ci stiamo pensando, potrebbe scendere in campo dal primo minuto.

     

    L’esordio di Lucca con l’Italia?

    “Siamo molto contenti del suo esordio, ha esordito qui nel suo stadio, un’esperienza molto bella per lui, sappiamo che nella nazionale italiana la qualità è molto alta, ora spetta a lui lavorare in settimana per riuscire a restarci. Noi vogliamo diventi un giocatore fisso della nazionale italiana, è una bella occasione per lui, ora però dobbiamo pensare al Milan e a fornire una bella prestazione”.

     

    Brenner è reduce da una brutta gara con il Lecce, come sta?

    “Contro il Lecce nel primo tempo abbiamo fornito una prestazione media, con alcuni buoni momenti ma in altre fasi della partita non abbiamo fornito una buona prestazione. Non è stato facile neanche per Brenner perché ha avuto il pallone tra i piedi meno di quanto si aspettasse, ha fatto qualche errore perdendo un paio di palloni che non doveva perdere e lo sa. Parliamo molto con lui. Gli parlo e gli do grande attenzione, sta migliorando e ha avuto qualche grande giocata, c’è tanta concorrenza e lui deve dimostrare di poter giocare. Si allena, conosce la situazione, sa bene che tutti noi dobbiamo allenarci con energia e bisogna meritarsi di scendere in campo. Brenner è giocatore di buone qualità, sa dove si trova, ha la fiducia della squadra, lavoriamo molto a video in piccoli gruppi o con singoli per analizzare certi momenti della partita”.

    In difesa riconfermati i tre visti con il Lecce?

    “Non mi sbilancio sulla formazione perché c’è ancora la rifinitura. Non vediamo l’ora di giocare, sarò a San Siro per la prima volta e questo vale anche per diversi ragazzi, dovremo approcciarla bene. Non importa tanto chi sarà in campo ma come la squadra interpreterà la gara”.

    C’è una ricetta per contenere gli esterni del Milan?

    “Un paio di giorni fa ho visto il documentario sul Napoli, non ho capito tutto ma c’erano numeri molto chiari, Leao ha grandi numeri, contro il Napoli ha fatto una corsa di 70 metri mettendo un assist per Giroud. Lui e Pulisic sono giocatori difficili da contenere, se gli si lascia spazio per correre diventano molto pericolosi, se prendono velocità riescono a mettere in difficoltà chiunque a livello mondiale, non c’è una ricetta o una soluzione particolare. Dobbiamo lasciargli poco spazio, quando abbiamo il possesso della palla non dovremo commettere errori. Contro il Lecce abbiamo perso un pallone sulla sinistra in maniera banale e ha avuto la sua più grande occasione, per un errore nostro nel possesso palla. Contro il Milan non dovrà succedere perché hanno giocatori di livello altissimo, Pulisic lo conosco da quando giocava in Germania, Leao è fortissimo, tutti vorrebbero avere due così in rosa. Ne abbiamo già parlato, ci sono tanti video dove si vedono le qualità di questi ragazzi, abbiamo i video in cui Leao dribbla da solo metà della Polonia. Sono giocatori che determinano le partite e per i quali i tifosi vengono allo stadio a vedee la partita”.