Termina con un risultato di parità per 2-2, l’anticipo della 12a giornata tra Sassuolo e Salernitana. Un pari che per i campani ha il sapore della beffa perché avanti di due reti con Ikwuemesi al 5′ e raddoppio di Dia al 17′. Gli emiliani recuperano con la doppietta di Thorstvedt al 36′ e al 54′. Campani sempre ultimi con 5 punti e Sassuolo quattordicesimo con 12 punti.
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Salernitana, Filippo Inzaghi: “Siamo in crescita”
Ecco le parole in conferenza stampa del tecnico della Salernitana Filippo Inzaghi, pronto a presentare la sfida in programma domani contro il Sassuolo.
Lei è arrivato un mese fa a Salerno, si aspettava un inizio così difficile e quanto pesa la gara di domani?
“Sì, me lo aspettavo. Altrimenti non sarei qui oggi. Sono arrivato da poco ma penso di aver capito tante dinamiche in più. Avevamo bisogno di lavorare tanto per recuperare forza fisica e convinzioni. Dal punto di vista mentale ci sono stati passi in avanti, avevo trovato una situazione difficile. Gli applausi post derby ci danno forza e coraggio, a noi tocca rispettare società e tifosi. Come allenatore devo garantire questo e spero che inizino a capire quanto siamo fortunati. Io vorrei rimanere a Salerno tantissimi anni per aprire un ciclo vincente, abbiamo un pubblico pazzesco e sappiamo che ci sono club in Emilia che festeggeranno i 25 anni. Le parole non contano niente, occorrono risposte in campo. Dalla gara con la Sampdoria ho visto una Salernitana diversa, ma combattere deve essere una normalità. Sono certo che usciremo da questa situazione, i punti però ora pesano ma maggio è lontano e vogliamo regalarci un attimino di serenità. Ci stiamo allenando come piace a me e sono sicuro che possiamo andare a vincere sul campo del Sassuolo”.Basta una vittoria per sbloccarsi?
“Ne sono sempre più convinto. E’ vero che l’anno scorso le cose andavano bene, ma è anche vero che erano state vinte 4 partite su 24. C’era da recuperare morale, il problema principale però era rappresentato dalle gambe. La testa fa tanto ma bisognava lavorare di più dal punto di vista atletico. Ognuno ha le proprie metodologie, ci mancherebbe, ma se sono qui è evidente che c’erano problemi. Non metto le mani avanti nè cerco alibi, io voglio incidere e trasmettere la voglia di combattere. Se l’atteggiamento sarà lo stesso avuto nel derby sono convinto che ci toglieremo soddisfazioni”.Simy in lista, cosa si aspetta da questo calciatore?
“Anzitutto mi dispiace per l’infortunio di Cabral. Sono felice per Simy, è stato da esempio per il gruppo e si è conquistato questa chance allenamento dopo allenamento. In quel ruolo abbiamo bisogno. Non aspettiamoci miracoli ma può tornare il giocatore che ha incantato tutti fino a poco tempo fa. L’uomo merita questa seconda occasione, prima ancora che il giocatore”.Direttore sportivo in bilico, lei si sente saldo sulla panchina granata?
“Delle voci non mi interessa nulla. Io non ho la bacchetta magica, per aggiustare le cose non serve la sfera di cristallo ma il tempo. Io voglio che questo diventi un gruppo di giocatori veri, che dà l’anima per i tifosi. Siamo sulla strada giusta. Avevo chiesto una mano anche a voi della stampa, non sta accadendo come necessario ma va bene lo stesso”.Lei ha cambiato 4 moduli in 4 gare, ha scelto un sistema di gioco?
“Un allenatore che fa un solo modulo vuol dire che pensa di essere determinante, io invece penso che sono i calciatori a fare la differenza. Sono numeri, ai quali vi attaccate troppe volte. In base alle caratteristiche dell’avversario facciamo delle scelte. Noi non dobbiamo inventarci nulla: se gioca Bohinen passiamo a tre a centrocampo, viceversa si gioca in due. Se abbiamo l’atteggiamento giusto possiamo schierarci anche a tre davanti, basta che tutti corrano. Questa squadra ha vinto e ha perso con tutti i moduli”.Che partita si aspetta domani?
“Bradaric e Mazzocchi hanno fatto una grande partita col Napoli, hanno contenuto bene avversari di altissimo livello. Il Sassuolo? Mi interessa poco in questo momento, so che hanno battuto Inter e Juventus e questo è sufficiente per capire quanto siano forti. Ma io guardo in casa mia, è necessario che la Salernitana faccia una partita di altissimo livello e che torni a casa con tre punti”. -
La Salernitana cerca un nuovo Ds
La Salernitana è alla ricerca di un nuovo Ds infatti la posizione di Morgan De Santis è a forte rischio già da diverse settimane. Il presidente del Club campano ovvero Iervolino avrebbe messo gli occhi su Daniele Faggiano, Pasquale Foggia o Giovanni Manna.
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Serie A, il Napoli vince a Salerno
Nell’ undicesima giornata del campionato di serie A, il Napoli vince per 2-0 sulla Salernitana con le reti di Raspadori al 13′ Elmas all’82’. Salernitana sempre ultima e Napoli quarto con 21 punti in attesa delle altre partite.
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Salernitana, Filippo Inzaghi: “Ripartiamo dalla sfida con la Samp”
Ecco le parole in conferenza stampa del tecnico della Salernitana Filippo Inzaghi, pronto a presentare la partita in programma domani pomeriggio allo stadio Arechi contro il Napoli. Ecco le sue dichiarazioni
Dopo le buone indicazioni giunte dalla coppa come si affronta il Napoli di Garcia e come procede il processo di crescita del gruppo?
“Dobbiamo dar seguito al secondo tempo di Genova e alla partita di coppa Italia. Incomincio a vedere ciò che speravo dal primo giorno. Ci vuole un pochino di tempo per capire le dinamiche, ma stiamo avendo gamba, corsa e intraprendenza. A tratti abbiamo comandato le partite, pur rischiando qualcosa. Il Napoli sulla carta è fuori portata, ma il pubblico ci darà una grande mano e nel calcio può succedere di tutto. Forse una grande prestazione non è sufficiente per battere gli azzurri, ma voglio vedere una prestazione di livello. Lo dobbiamo all’ambiente, alla società e a noi stessi. Fare risultato positivo sarebbe un qualcosa di straordinario, noi ci crediamo”.Ikwuemesi dall’inizio?
“Vedremo. Ha 45-60 minuti nelle gambe. Purtroppo è stato fermo tanto tempo, avrebbe bisogno di giocare per trovare la condizione ma in panchina è una valida alternativa. Per ora Simy non sarà inserito perchè non sappiamo chi togliere dalla lista. Lui lo meriterebbe tanto, vedremo. So comunque che ho a disposizione tanti ragazzi validi. Io con la Sampdoria ho visto cuore e voglia di combattere, poi i singoli vengono dopo. Con me va in campo chi ci mette l’anima e sono felice che stiamo imparando a capirci”.La posizione di Dia dipenderà dalla presenza di Ikwuemesi?
“Sì. Con una punta vicino rende di più, ma non ha senso affiancargli un calciatore che non è al 100%. Non possiamo permettercelo. Ma Ikwuemesi potrebbe partire dall’inizio, questo dubbio mi accompagnerà fino all’inizio della partita”. -
Serie A, la situazione delle venti squadre
Atalanta
La squadra di Gasperini, dopo il giorno di riposo dovuto alla partita contro l’Empoli, tornerà ad allenarsi in vista del big match contro l’Inter. Lo farà con uno Scamacca in forma smagliante, autore di una doppietta nell’ultima di campionato.
Bologna
Per la squadra di Thiago Motta è un periodo alquanto felice, sia per quanto riguarda il campionato che per quanto riguarda la Coppa Italia, in cui è approdata agli ottavi di finale grazie alla vittoria sull’Hellas Verona. Ad attendere i rossoblu in campionato ci sarà la Lazio.
Cagliari
Dopo la rocambolesca vittoria nel lunch match di Domenica contro il Frosinone, il Cagliari di Ranieri si allena in vista della sfida contro il Genoa di Gilardino. Ad attendere il Casteddu ci sarà un altro avversario ma con un Pavoletti in questa forma tutto è possibile.
Empoli
Dopo la pesante sconfitta contro l’Atalanta, l’Empoli di Andreazzoli è pronto a tornare in campo contro il sorprendente Frosinone di Di Francesco. Ai toscani servono punti.
Fiorentina
Ad attendere la Viola ci sarà forse il match più importante dell’anno per i tifosi, ovvero quello contro la Juventus. Il Franchi si prepara ad essere una bolgia e la squadra di Italiano è pronta a fare uno scherzetto ad una Vecchia Signora in gran forma.
Frosinone
La sconfitta contro il Cagliari è già il passato e per il Frosinone è arrivato il momento di pensare al match contro l’Empoli. I Ciociari dovranno offrire una prova di forza, potendo contare sui loro talenti, tra tutti, Soulè. Il calciatore argentino sta forse vivendo il miglior momento della sua carriera da quando è gioca in Italia.
Genoa
Alla squadra allenata da Gilardino servono punti, visti gli ultimi risultati. Ad attendere il Grifone ci sarà il Cagliari, pronto a dar filo da torcere a Gudmunsson and company. In dubbio la presenza di Retegui che accusa ancora fastidio al ginocchio.
Hellas Verona
Per gli uomini di Baroni, è un momento particolare. I punti non arrivano e anche le prestazioni lasciano alquanto a desiderare, in più è arrivata anche l’eliminazione dalla Coppa Italia che non è un dettaglio da trascurare in quanto avrebbe potuto dare la fiducia necessaria ad ottenere un buon risultato contro il Monza nel lunch match di questa Domenica.
Inter
Che dire dei Nerazzurri? La squadra è super in forma e l’uno a zero contro la Roma è soltanto un risultato sul tabellone vista la quantità di occasioni create e vista la prestazione offerta. Un risultato però importante per la classifica. Sabato ad attendere gli uomini di Inzaghi ci sarà un altro avversario tosto, ovvero l’Atalanta.
Juventus
Una Juventus così in forma non la si vedeva da un po’. I punti e la posizione in classifica parlano chiarissimo, con la Vecchia Signora che grazie alla vittoria nell’ultima di campionato contro l’Hellas Verona, si è candidata come la prima antagonista dell’Inter di Inzaghi. Allegri però in questo weekend dovrà far i conti con un avversario tostissimo, che quando vede i colori bianconeri si trasforma ed è la Fiorentina. La partita si preannuncia tosta ma nel DNA degli uomini di Max la parola lottare fa da padrona.
Lazio
La squadra di Sarri arriva da una vittoria pesante contro la Fiorentina di Italiano nell’ultimo Monday Night, con Immobile assoluto protagonista nel finale grazie al rigore che ha chiuso i conti. Ad attendere i Biancocelesti in questa giornata ci sarà il Bologna di Thiago Motta, massima cautela.
Lecce
Il Lecce di D’Aversa dopo un avvio super ha rallentato un po’ la sua corsa, anche se comunque l’undicesimo posto è sempre lì nonostante la carenza di risultati positivi. Nella prossima giornata si dovranno presentare all’Olimpico per affrontare una Roma che avrà sete di vittoria vista la brutta figura fatta a San Siro contro l’Inter.
Milan
Il Diavolo appare in netta difficoltà da due settimane, in cui ha raccolto un solo punto in campionato e in mezzo a questo c’è anche la sconfitta pesante al Parco dei Principi contro il PSG. Pioli dovrà cercare di risolvere questo problema, anche se la quantità di infortuni non aiuta. Infatti i Rossoneri dovranno far a meno di Pulisic e Kalulu per la partita contro l’Udinese.
Monza
Il Monza continua a rimanere sempre tra lo stupore e la non continuità di risultato, con un decimo posto che in questa stagione potrebbe sapere di sconfitta viste le potenzialità della squadra. Gli uomini di Palladino sono pronti ad affrontare l’Hellas Verona, sperando di contare su un altra super prestazione del Flaco Colpani.
Napoli
La squadra di Garcia dopo l’ottimo pareggio contro il Milan, in cui, grazie all’orgoglio e anche ad un po’ di rabbia agonistica è riuscita a rimontare due gol, è attesa dal match contro la Salernitana. Un derby molto sentito in Campania, nonostante la differenza tecnica tra le due squadre che vede gli Azzurri ampiamente favoriti.
Roma
I Giallorossi devono cambiare decisamente e Mourinho dovrà metterci tanto del suo per far rendere a dovere questa squadra. La prestazione contro l’Inter è stata aberrante e molto deludente. Di conseguenza affrontare il Lecce all’Olimpico può essere una buona occasione per far punti e per offrire una prestazione degna delle qualità di questo undici titolare.
Salernitana
I Granata arrivano dal poker contro la Sampdoria in Coppa Italia, vittoria che permette alla squadra di Inzaghi l’accesso agli ottavi di finale in cui si troverà di fronte la Juventus. Ora però è tempo di pensare al derby contro il Napoli.
Sassuolo
Anche in questa stagione stiamo assistendo ad un Sassuolo troppo altalenante e molto discontinuo. Dionisi seppur bravo tatticamente non riesce a risolvere questo problema per cui la squadra alterna partite ottime a partite oscene. Adesso toccherà affrontare il Torino.
Torino
La squadra di Juric si ritrova nel buio più pesto, i risultati mancano e i top player anche visto l’infortunio di Zapata. Il posto dell’allenatore croato è a rischio e contro il Sassuolo si dovranno per forza trovare quei tre punti, in grado di muovere anche per poco la classifica. La qualità tecnica a questa squadra, di certo, non manca.
Udinese
La situazione dei Friulani è alquanto spigolosa. Dopo l’esonero di Sottil è tornato a sedersi in panchina Cioffi, autore di una buona seconda parte di stagione nel post Gotti due anni fa. Alla prima di nuovo su questa panchina pareggia a Monza, contro una squadra ostica e forte, grazie al gol da rapinatore d’aria di Lucca. Chissà se con lui, l’attaccante italiano riuscirà a raggiungere livelli importanti, le qualità di certo non gli mancano.
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Coppa Italia, poker della Salernitana alla Sampdoria
Nei sedicesimi di finale di Coppa Italia, la Salernitana supera la Sampdoria con un poker ed un netto 4-0 e così affronterà la Juventus negli ottavi di finale. Il 4-0 finale porta le firme di Ikwuemesi al 28′ del primo tempo e di Tchaouna autore di una doppietta al 46′ e al 67′ poi il sigillo finale timbrato da Cabral all’ 86′. Una piccola soddisfazione per i campani guidati da Filippo Inzaghi ed invece continua il periodo negativo dei blucerchiati di Pirlo sempre più in crisi.
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Salernitana, il presidente Iervolino si interroga su Morgan De Sanctis
La posizione del DS Morgan De Sanctis è sempre più a rischio, dopo varie sessioni di mercato dove la Salernitana è stata protagonista compiendo investimenti importanti a costi elevati il lavoro in società è ora messo in discussione a causa del complicato inizio di stagione in campionato. Il presidente Iervolino è costretto ad interrogarsi sul ruolo del direttore sportivo Morgan De Sanctis, decidendo di andare avanti insieme fino a giugno o sollevarlo immediatamente dal suo incarico.
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Serie A, il Genoa di misura sulla Salernitana
Il Genoa grazie ad un gol di Gudmundsson ha la meglio di misura per 1-0 sulla Salernitana. I rossoblu si riprendono dopo le 2 sconfitte consecutive con Milan e Atalanta. Partita che vede nel primo tempo due pali del Genoa con Dragusin e Retegui che nell’intervallo esce per un infortunio, oltre poi al gol di Gudmundsson. Sempre nella prima frazione di gioco è il portiere Ochoa a tenere a galla gli ospiti, con delle parate importanti. Nella ripresa, i campani cercano il pareggio, ma in maniera molto confusa, l’unica vera occasione è un legno di Sambia. I rossoblu si difendono bene, tengono il vantaggio e portano a casa i tre punti. Amara serata per Pippo Inzaghi della Salernitana.
Genoa – Salernitana 1-0
Gudmundsson al 35′
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Salernitana, Filippo Inzaghi: “Il Genoa è temibile”
Ecco le dichiarazioni in conferenza stampa del tecnico della Salernitana Filippo Inzaghi.
Ha deciso chi giocherà in attacco e con che modulo affronterà il Genoa?
“Non abbiamo una punta che abbia nelle gambe la possibilità di fare i 90 minuti. Stewart ha fatto una preparazione diversa e ha bisogno di inserirsi, Ikwuemesi è reduce da quattro settimane di stop. Ho scelte ristrette e contiamo di giocare con questo atteggiamento non appena la condizione salirà”.Campo difficile e Genoa avversario tosto. A che punto è il processo di crescita del suo gruppo e come si supera questa crisi?
“Noi dobbiamo ripartire dalla reazione che abbiamo avuto, nelle ultime settimane non si era visto quel cuore. Il secondo gol del Cagliari avrebbe ammazzato la migliore delle squadre, noi invece abbiamo pareggiato e c’è stata una occasione clamorosa per vincerla a 30 secondi dalla fine. Ho visto il gruppo allenarsi bene giorno dopo giorno, credo che pensare positivo potrebbe essere determinante. Il pubblico è fantastico, lo stadio è straordinario, il presidente si è detto pronto ad investire. Basta pessimismo. Sono sicuro che faremo una grande partita e proveremo a vincerla, voglio lo stesso atteggiamento in ogni campo”.Bohinen pronto per giocare dall’inizio?
“Se una squadra si vuole salvare deve correre più delle altre. Dobbiamo recuperare gamba, per questo abbiamo aumentato i carichi di lavoro. Col Cagliari siamo partiti bene e poi dopo mezz’ora ci siamo spenti. C’è un discorso mentale, ma anche fisico. Domani mattina faremo un altro allenamento e deciderò i dieci calciatori di movimento, sapendo che i cinque cambi possono essere determinante. Sceglierò il vestito migliore per affrontare il Genoa. Che sia a 3, a 4 o a 5 poco importa, la Salernitana mi permette di lavorare su tante valide soluzioni”.Chi giocherà in porta?
“Non ho ancora deciso. Sono arrivato da poco e un nuovo allenatore ha bisogno di tempo per stabilire le gerarchie. Costil si è fatto trovare pronto, dopo la coppa Italia avrò le idee più chiare. Non mi interessa quanto era stato stabilito prima: la tv ti dà un’idea, poi dal vivo è altra cosa. Va guadagnato tutto sul campo, a me nessuno ha mai regalato nulla. Se si dà il 120% non ci sono preclusioni nei confronti di nessuno