La Salernitana in questa stagione ha messo in mostra dei giocatori piuttosto interessanti. Oltre a Dia che sarà sicuramente l’oggetto dei desideri di molte squadre nella prossima sessione estiva del calciomercato. Anche Lorenzo Pirola si è messo in luce con delle ottime prestazioni. Per lui il club campano ha pronto un rinnovo del contratto fino al giugno del 2027 ed esercitando il riscatto di 5 mini dall’Inter che comunque avrà la possibilità del contro riscatto di circa 13 milioni.
Tag: Salernitana
-
Salernitana, De Santis: “Dia lo riscatteremo al 100%”
Il Ds Morgan De Sanctis ha confermato dopo la partita di Salernitana-Fiorentina, che Dia sarà riscattato dal Villareal. Dia contro i viola, nella sfida finita in parità per 3-3, si è messo ancora in luce firmando una fantastica tripletta.
“Boulaye Dia sarà riscattato al 100%”. L’attaccante, che in questz stagione ha timbrato 15 gol e 6 assist in granata, costerà circa 12mln.
-
Boulaye Dia è il trascinatore di questa Salernitana
Boulaye Dia autore di 15 goal in Serie A alla sua prima stagione in Italia è il vero trascinatore della Salernitana che oggi grazie a una sua tripletta è riuscita a pareggiare in casa 3-3 contro la Fiorentina, la squadra presa in carico da Paulo Sousa è sempre più vicino alla salvezza.
-
Salernitana, Sousa: “Con la Fiorentina sarà una sfida speciale”
L’allenatore della Salernitana Paulo Sousa ha parlato della sfida contro la Fiorentina, sua ex squadra. Ecco le sue dichiarazioni:
“Vorrei fare innanzitutto i complimenti alla Fiorentina, al mio collega Vincenzo Italiano e ai giocatori per la fantastica stagione che stanno facendo. Hanno raggiunto la finale di Coppa Italia e sono in corsa per conquistarne un’altra in Conference League. A mio avviso al momento sono la squadra più in forma del campionato con alternative di alto livello per ogni ruolo. La Società ha investito per costruire una squadra competitiva su tutti i fronti.
Il loro calcio esprime grande aggressività in fase di non possesso, con ricchezza di varianti in fase di possesso palla che mi fa ricordare il calcio olandese di un tempo. La mobilità e la qualità del loro centrocampo fa sì che la grande maggioranza delle volte riesca a superare la pressione avversaria abbassando il loro blocco difensivo. Propongono la variante di alzare dalla linea uno dei centrali difensivi nel secondo momento di costruzione, hanno dinamiche offensive nei corridoi laterali che creano molteplici difficoltà agli avversari alternando gioco corto e attacco alla profondità. Quello che è cambiato di più nell’ultimo periodo è stata la verticalità e la velocità del loro gioco offensivo”.
-
Il Milan come vice Theo Hernandez pensa a Pasquale Mazzocchi
Il Milan concentrato in un finale di stagione molto importante inizia a pensare alla prossima finestra di mercato. La dirigenza rossonera è alla ricerca di un vice Theo Hernandez viste le prove poco soddisfacenti di Ballo Tourè. Il nome a sorpresa può essere Pasquale Mazzocchi della Salernitana. I primi contatti tra le parti ci sono già stati e nei prossimi giorni si capirà se ci siano possibilità di concretizzare il trasferimento.
-
Finisce in parità tra Cremonese e Verona
Pareggio nella sfida salvezza tra Cremonese e Verona. Padroni di casa che sciupano il vantaggio ottenuto con la rete di Okereke e si fanno raggiungere nella ripresa dal gol di Verdi. Un punto che accontenta sicuramente di più il Verona che sale al 17esimo posto al pari dello Spezia con 27 punti, mentre per la Cremonese salvezza sempre più lontana avendo solo 20 punti.
-
Festa scudetto rinviata per in Napoli; pari con la Salernitana
Niente festa scudetto per il Napoli nella giornata odierno vista la mancata vittoria contro la Salernitana. Olivera nella ripresa porta in vantaggio gli uomini di Spalletti ma nel finale Dia gela il Napoli con la rete del pari finale. Napoli sempre al comando con 79 punti, mentre la Salernitana resta 14esima con 34 punti.
-
Salernitana, Sousa: “Il Napoli è davvero forte”
Quanto vi sentite penalizzati per le varie decisioni assunte dalle autorità competenti in settimana?
“Il presidente si è pronunciato, ci sono persone autorevoli che si sono espresse e va bene così. Io faccio l’allenatore e parlo della mia sfera di competenza. E’ logico che la preparazione è stata influenzata, solo giovedì abbiamo saputo la data della partita. Avremo un giorno in meno per preparare la partita con la Fiorentina, la pianificazione è cambiata ed è evidente. Ma dobbiamo essere bravi e andare oltre tutto questo. Faccio un discorso generale: quest’anno il calcio italiano sta raggiungendo un grande livello come testimonia il cammino delle nostre in Europa, anche chi prende decisioni deve garantire lo stesso livello. Mancanza di professionalità? Non ho detto questo. C’è bisogno di maggiore professionalità, è diverso”.Che Salernitana dobbiamo aspettarci nella bolgia del Maradona contro una squadra ad un passo dalla grande festa?
“Sento che l’ambiente ci crede. Sono felice che la gente si senta partecipe, il lavoro lo stiamo facendo tutti insieme. Noi ci crediamo e vogliamo competere ovunque e contro ogni avversario. Che sia in casa o in trasferta. Sono consapevole che abbiamo dei limiti, ma anche che abbiamo tanti mezzi per fare una partita di tutto rispetto. Il Napoli è forte, sono un grosso estimatore di Luciano Spalletti e l’ho detto anche prima di tornare ad allenare in Italia. Mi pronunciai già dopo Fiorentina-Napoli, le sue squadre si esprimono a livello altissimo e meritano di essere primi. I protagonisti sono i campioni, vero, ma la mobilità e la qualità sul corridoio laterale mi piace molto. Vedo che terzino, mediano ed esterno interagiscono bene, hanno due mediani che sanno saltare l’uomo per poi far circolare la palla con intelligenza. Non sottovaluterei il lavoro che ha fatto individualmente su Oshimen. E’ un avversario fortissimo, costruito bene, che attacca la profondità ma palleggia altrettanto bene. Siamo fieri di poterli affrontare e di proporre nel loro stadio il nostro sistema di gioco, rispettando loro ma anche le nostre idee e tutto quello che abbiamo fatto in questo percorso. L’intensità mentale richiede concentrazione per 90 minuti per applicare la nostra strategia, ognuno nel suo ruolo deve sapere cosa deve fare, pronto ad aiutare chi viene saltato da calciatori sugli esterni che possono fare la differenza. Spirito di sacrificio e voglia di crederci possono essere le nostre armi in più, così come i continui raddoppi di marcatura. Il Napoli crea tantissimo, avremo dei momenti dove dobbiamo avere sempre un uomo in più sul loro possesso in corsia laterale. Ma non voglio che ci limitiamo a contenere, poter palleggiare davanti ai più forti ci aiuta nel nostro percorso di crescita. Per cui chiedo che la Salernitana sia coraggiosa, mettendo in preventivo l’errore contro gente che pressa per 90 minuti. Ma sono convinto che avremo anche noi le nostre opportunità, con Inter e Milan abbiamo disputato delle partite di spessore e stiamo parlando di formazioni che si giocheranno l’accesso alla finale di Champions”.Il fatto che il Napoli aspetta solo di festeggiare può essere paradossalmente un vantaggio per la Salernitana?
“Ogni difficoltà è opportunità di crescita. Cerco di essere realista, la gara di domani può farci crescere tanto. Conosco bene Spalletti e il suo ruolo di leader e sono certo che il Napoli non sarà distratto da nulla e che farà la sua partita di livello come sempre. Parliamo di un avversario che produce gioco a ritmi alti anche se è in vantaggio di tre gol. Bisogna avere rispetto per il Napoli pur consapevoli che abbiamo le nostre potenzialità. Ma loro sono fortissimi”.Come si ferma Oshimen?
“Non ho preparato niente di particolare, a volte difendi bene se hai maggior possesso palla. Sarebbe importante far abbassare il Napoli. E’ chiaro che se il pallone ce l’hanno loro dobbiamo essere corti e raddoppiare costantemente le marcature in blocco alto e in blocco basso mostrando coraggio e aggressività. Abbiamo caratteristiche ben precise, sappiamo che il Napoli ha giocatori determinanti e si è visto quanto loro hanno patito l’assenza del centravanti quando non ha giocato per infortunio. Io sono per prevenire: più che ingabbiare lui è necessario non fargli arrivare il pallone, pur sapendo che loro hanno capacità e soluzioni innumerevoli. Sono anche bravi a portare fuori posizione i difensori avversari, le loro decisioni individuali determinano tanto e dovremo essere bravi nella lettura preventiva delle azioni. Sperando di essere accompagnati anche da un po’ di fortuna”.Un giorno in meno per preparare la gara con la Fiorentina, quanto è ingiusto?
“Mi sono espresso prima. Chi decide deve garantire alto livello come stanno facendo le squadre impegnate in Europa”.Gioca Mazzocchi?
“Ha lavorato benissimo in settimana ed è un ragazzo di cuore, è sempre più vicino a scendere in campo dall’inizio. Ha esperienza, salta l’uomo, costruisce basso e regge il duello sul piano fisico. Serviva continuità negli allenamenti, la sta avendo e presto lo vedremo titolare”.5 diffidati, ragionamenti in corso?
“Sugli esterni non abbiamo molti doppioni e da diverse settimane stiamo lavorando ad altre soluzioni come testimonia la gestione Kastanos. Lo facciamo anche per prevenire infortuni, come nel caso di Mazzocchi, e squalifiche. Da settimane siamo concentrati su questo aspetto. Voglio prevenire, non ci sono altri tipi di ragionamenti”.Non vi condiziona dover giocare pochissimi giorni dopo contro la Fiorentina?
“Per me la gara più importante è domani. So che ci sono tre gare ravvicinate e ci penso, ma la mia mente è concentrata sul derby. La formazione prescinde da Salernitana-Fiorentina di mercoledì”Giovedì ha coinvolto i bambini durante l’allenamento a porte aperte, che messaggio ha voluto lanciare in una settimana ricca di tensioni?
“Ho cercato di fare certi gesti in tutte le città dove ho lavorato. Tante volte non abbiamo la possibilità di lavorare a porte aperte, ma mi aspetto accada con maggiore continuità. I bambini sono le nuove generazioni, sono i tifosi del domani e amano il calcio. Portarli sul manto erboso dell’Arechi, far sognare loro di calcare quel campo e stare affianco ai propri beniamini alimenta la loro passione per la Salernitana e per la città di Salerno. Per me è una cosa da ripetere in continuazione. Ogni tanto è giusto far vedere ai tifosi e agli organi di informazione il nostro modo di allenarci. Da quando sono arrivato fino a giovedì scorso il livello di intensità di tutti i giocatori è stato equivalente, l’altro ieri invece ho visto uno step ancora più elevato. E questo conferma quanto incide il rapporto con la gente”. -
Matteo Rover seguito anche dal Monza
Matteo Rover, attaccante classe 1999 di proprietà del SudTirol è ricercato in Serie A dalla Salernitana ma anche dal Monza che nelle ultime settimane ha espresso interesse per il calciatore cresciuto nelle giovanili dell’Inter.
-
La Salernitana pronta a riscattare Boulaye Dia dal Villarreal
Artefice di una ottima stagione, Boulaye Dia si sta guadagnando la conferma a Salerno. Il centravanti classe 96 arrivato in estate dal Villarreal con la formula del prestito con opzione di riscatto è diventato uno dei punti fermi della squadra di Paulo Sousa. La dirigenza granata è al lavoro per riscattarlo per una cifra che si aggira intorno ai 12 milioni di euro con il giocatore che firmerà un contratto lungo con ingaggio da 2 milioni di euro a stagione. Si attendono aggiornamenti.