Tag: Salernitana

  • Ufficiale: il portiere Micai è un nuovo giocatore della Cosenza

    Primo rinforzo invernale per il Cosenza, che in questo mercato di riparazione si assicura Alessandro Micai: l’estremo difensore arriva a titolo definitivo dalla Salernitana, e ha firmato con i lupi un contratto fino a giugno. Ecco la nota del club calabrese:

    “La Società Cosenza Calcio comunica di aver acquisito a titolo definitivo il diritto alle prestazioni sportive del calciatore Alessandro Micai proveniente dalla Salernitana. L’estremo difensore nato a Mantova il 24 luglio 1993 ha firmato un accordo valido fino al 30 giugno 2023. Micai ha iniziato la sua attività giovanile tra Mantova, Varese e Palermo, per poi approdare in Lega Pro vestendo le maglie di Como e Sudtirol. Nella sua carriera vanta 185 presenze in Serie B con Bari, Reggina e Salernitana. Da oggi Alessandro Micai è un portiere del Cosenza!”.

  • Salernitana: Kristoffersen in uscita; ci pensa l’Ancona

    Julian Kristoffersen è in uscita dalla Salernitana. Il centravanti norvegese classe 97 non è riuscito ad imporsi nella sua esperienza italiana e vuole una nuova sfida dove rilanciarsi. Il club che sta lavorando per lui è l’Ancona dove potrebbe avere un ruolo da protagonista giocando con continuità. Nelle prossime ore si attendono sviluppi per capire se ci siano le basi per chiudere il trasferimento.

  • Amichevoli, vittoria per la Salernitana

    Amichevoli, vittoria per la Salernitana

    La Salernitana ha battuto per 2-1 la Gelbison nell’allenamento congiunto in programma quest’oggi in amichevole. A decidere l’incontro è stato l’attaccante polacco Krzysztof Piatek, autore di una doppietta. Per la squadra di Lega Pro invece la rete è stata messa a segno da Uliano su calcio di rigore.

  • Isco proposto alla Salernitana

    Isco proposto alla Salernitana

    Dopo essersi liberato dal Siviglia, ora Francisco Roman Alcarcon Suarez noto come il trequartista spagnolo Isco è alla ricerca di una nuova squadra sul mercato per iniziare una nuova avventura. L’ex giocatore del Real Madrid è stato proposto anche in Serie A, offerto clamorosamente alla Salernitana del presidente Iervolino che ora si prenderà del tempo per riflettere. C’è da capire a quali altre squadre Isco sarà offerto, lo spagnolo vuole il riscatto dopo aver passato momenti difficili nelle ultime stagioni.

  • Salernitana, in chiusura il ritorno di Zortea dall’Atalanta

    Salernitana, in chiusura il ritorno di Zortea dall’Atalanta

    Dopo l’acquisto a zero del portiere messicano Ochoa, la Salernitana si appresta a chiudere per il ritorno del terzino classe 1999 Nadir Zortea dall’Atalanta. Nelle prossime ore la possibile chiusura dell’operazione.

  • Salernitana, Ochoa si presenta “Contento di essere qui”

    Salernitana, Ochoa si presenta “Contento di essere qui”

    Con 45 minuti di ritardo inizia la conferenza stampa. Parla il direttore sportivo Morgan De Sanctis: “A inizio stagione avevamo tre portieri che potessero garantire affidabilità per tutto il campionato. L’infortunio di Sepe ha cambiato la nostra strategia, vorrei ricordare che è stato protagonista di una prima parte di campionato assolutamente positiva. Il mercato ci ha dato la possibilità di accogliere un campione come Ochoa, inserirlo nell’organico della Salernitana è un piacere e un privilegio. Sarà un valore aggiunto dentro e fuori dal campo. Ha partecipato a cinque coppe del mondo, mi ha colpito molto la sua volontà di giocare un altro mondiale tra 4 anni. In attività ci sono Ronaldo e Messi, a questo punto è probabile che ci riesca anche lui. Il suo entusiasmo e la voglia di venire in Italia hanno fatto la differenza”.

    Tocca ora a Guillermo Ochoa: “Quando si è presentata la possibilità di giocare nella serie A italiana non potevo dire di no. Il direttore sportivo mi ha spiegato quale sia il progetto della Salernitana nel medio-lungo termine e mi sono sentito subito coinvolto. Avevo altre soluzioni per continuare la mia esperienza in altri paesi e in altri campionati, ma appena è finita la coppa del mondo ho avvertito la voglia di sposare un progetto ambizioso, interessante. Sono veramente contento di essere qui, porto la mia esperienza all’interno del gruppo e spero di poter dare un grande contributo anche sul rettangolo verde”.

    Subito il Milan…
    “Deve essere una motivazione aggiuntiva, io sono contento di esordire contro un avversario di livello internazionale come il Milan. Ci teniamo molto a iniziare bene l’anno, ma nel nostro stadio possiamo toglierci tante soddisfazioni. Gioco nel campionato migliore del mondo, sono felicissimo di indossare la maglia granata”

    Salerno città di grande passione, molto sudamericana. In Messico c’è sempre un ambiente che trascina, all’Arechi proverà le stesse sensazioni..
    “Quello della tifoseria è un argomento che mi incanta, so che la nostra curva è calda come quella messicana. Quando abbiamo iniziato la trattativa ho subito pensato al calore del pubblico granata. Chi viene dal continente americano ha bisogno di essere trascinato dal popolo”.

    Che idea ha del campionato italiano?
    “In Messico abbiamo sempre seguito la vostra serie A. Sono stato in giro per l’Europa, ma il campionato italiano è speciale e di alto livello. Ci sono squadre storiche che ho affrontato da avversario ai tempi di Batistuta alla Roma e di Ronaldo e Pirlo alla Juventus. Tra i portieri che mi affascinano non posso non citare Pagliuca, Toldo, Buffon. Vorrei menzionare anche il nostro direttore De Sanctis che è stato un atleta di livello. Parliamo di gente che ha scritto la storia, è un paese che storicamente ha sempre sfornato giocatori di altissimo livello”.

    Ha sentito Lozano in questi giorni?
    “Dopo il mondiale non ci siamo sentiti molto, ho solo chiesto informazioni generali sul campionato di serie A italiano. Non ho chiesto consigli rispetto alla mia scelta. Mi è bastato parlare con il direttore sportivo De Sanctis per capire quanto fosse prestigioso il progetto del quale ora faccio orgogliosamente parte”.

    Qual è l’obiettivo della Salernitana?
    “Salvarci il prima possibile. Dobbiamo fare in modo che questa squadra resti in serie A quanto più tempo possibile”.

    Ha avuto la possibilità di parlare con Sepe?
    “Non ancora. Ci alleneremo insieme e avremo tempo per farlo. Sono a disposizione sua e della squadra, appoggerò sempre i miei compagni anche se non dovessi giocare”.

    Quali sono gli attaccanti italiani che teme di più?
    “Rispetto tutti, ma non ho paura di nessuno. Certo, siamo in A e tutti gli attaccanti hanno grosse qualità. Inizieremo subito col Milan di Giroud e Leao. L’Inter ha Lautaro Martinez, conosco bene anche Milik della Juventus. Non posso non citare Lozano che è un mio compagno di squadra in nazionale. Sono orgoglioso di poter affrontare campioni di livello internazionale”.

    Come mai nessun top club ha puntato su di lei?
    “E’ difficile che una squadra importante d’Europa punti con convinzione su un portiere americano. C’è anche il discorso legato al tesseramento degli extracomunitari. Ora ho il passaporto spagnolo ed è stato più semplice. Ho avuto delle opportunità, però ci sono stati ostacoli di natura burocratica che non mi hanno permesso di firmare e di iniziare un’avventura importante con un top club”.

    Avverte la spinta anche dei tifosi messicani che la seguono in centinaia di migliaia sui social?
    “E’ sicuramente una responsabilità. Nel corso della mia lunga carriera ho sempre cercato di rappresentare un esempio soprattutto per i più giovani. A prescindere dal momento, positivo o negativo che sia, devo essere sempre un atleta professionale, che rispetta la società per la quale gioca. Proprio per queste mie caratteristiche spero di disputare il mio sesto mondiale”.

    Perchè un contratto di appena sei mesi?
    “C’è l’opzione per un’altra stagione. E’ stata la dirigenza a proporre un contratto di sei mesi. De Sanctis è stato molto chiaro quando ha parlato con me. E nel calcio non è facile incontrare una proprietà così onesta e diretta. L’ho apprezzato molto. E’ stato un accordo che ha reso felici entrambe le parti, ora tocca a me mettermi a disposizione della squadra e crearmi le opportunità giuste per ben figurare in serie A. La competizione crea stimoli giusti, è ovvio che mi piacerebbe lasciare il segno anche a Salerno”.

    Che gruppo ha trovato e c’è qualcuno con cui ha già legato?
    “La Salernitana ha qualità e talento. Ci sono calciatori di livello. Non è stato difficile entrare nel gruppo, anche perchè si parlano tante lingue. Inglese, francese, spagnolo. Poco a poco imparerò l’italiano. E’ uno spogliatoio di spessore, credo che nel presente e nel futuro potremo fare delle ottime cose”.

    C’è un portiere a cui si ispira e chi è, attualmente, il più forte in assoluto?
    “Buffon, Canizares, Casillas, Pagliuca, Taffarel. La lista sarebbe davvero lunga. Non dimenticherei Barthez, Schmeichel, Van der Sar. In Italia c’è una storia di portieri riconosciuta da tutti, Donnarumma e Meret sono soltanto gli ultimi in ordine cronologico. Negli ultimi anni il ruolo del portiere si è diversificato, partecipiamo di più alla manovra e siamo parte integrante dell’azione di gioco”.

    Ha avuto modo di vedere Salerno?
    “Si. E dovete essere orgogliosi della città nella quale abitate. E poi…si mangia anche bene! Ho già assaggiato la mozzarella di bufala”.

  • La Salernitana pensa a Nicolussi Caviglia

    La Salernitana pensa a Nicolussi Caviglia

    Nicolussi Caviglia è finito nel mirino della Salernitana. Il centrocampista classe 2000 dopo alcuni gravi infortuni si sta riscattando con il Sudtirol. La Juventus proprietaria del suo cartellino aspetta eventuali proposte e valuta di portare il giocatore nel club campano per poterlo valutare anche nella massima serie. Si attendono aggiornamenti nei prossimi giorni.

  • Salernitana, dopo Ochoa si cercano altri rinforzi

    Salernitana, dopo Ochoa si cercano altri rinforzi

    Ochoa è arrivato, altri quattro calciatori dovranno necessariamente arrivare. Il +10 sulla zona retrocessione è sicuramente un buon bottino, ma la Salernitana non può cullarsi sugli allori in virtù di un calendario tremendo e di una serie di infortuni che, probabilmente, avrebbero imposto innesti in tempi più rapidi. Invece, ad oggi, si rischia di affrontare i campioni d’Italia del Milan con un centrocampo numericamente ridotto all’osso e una fascia destra priva dei titolarissimi Mazzocchi e Candreva. Immaginare che Sambia, mai preso in considerazione dall’allenatore nemmeno in piena emergenza o con risultati acquisiti, possa tener testa a Theo Hernandez e Leao è pure utopia, proprio per questo il direttore sportivo Morgan De Sanctis potrebbe accelerare con l’Atalanta per arrivare a Nadir Zortea. Contrariamente a quanto asserito da qualcuno che lo immaginava già aggregato al ritiro turco, l’esterno nerazzurro non è mai stato, ad ora, ad un passo dalla Salernitana. Prima di accettare il terzo prestito di fila, Zortea chiede un prolungamento di contratto all’Atalanta, viceversa prenderebbe in considerazione l’addio a titolo definitivo pur con richieste economiche, ad oggi, giudicate eccessive dalla Salernitana. Occhio al nome a sorpresa, nel frattempo sono stati proposti Depaoli del Verona e Augello della Sampdoria che non sono considerati prioritari.

    In mediana servirebbero due innesti, ad ora Demme è il sogno destinato a restare tale mentre Djuricic, richiesto espressamente da Nicola, fa sapere di voler restare a Genova in segno di rispetto nei confronti del club e di una tifoseria che lo ha accolto alla grande la scorsa estate. Tra piste estere e giovani di prospettiva come Bove, la Salernitana dovrà prendere un giocatore di comprovata esperienza e che conosca il campionato italiano. Il Milan ha proposto Bakayoko. Congelate le trattative negli altri reparti. Il difensore centrale servirebbe come il pane così come il rinnovo di Norbert Gyomber, ma la società prende tempo. In avanti tavola apparecchiata per il ritorno di Milan Djuric, ma prima deve partire un attaccante. Bonazzoli piace a Spezia, Cremonese, Monza e Verona ma offerte ufficiali non ne sono arrivate; il costo del cartellino è di 3 milioni di euro, ingaggio da 1,5 milioni. Sarà dura cederlo. Più facile piazzare altrove Valencia, pesce fuor d’acqua nel 3-5-2 di Nicola. In uscita Micai (Cosenza), Capezzi, Sy, Orlando e Kristoffersen. Torino su Mazzocchi e Bohinen, tante offerte dall’estero per Coulibaly, ma tutti e tre resteranno almeno fino a giugno.

  • Il Brighton su Matias Antonini de Taranto

    Il Brighton su Matias Antonini de Taranto

    Il Taranto in questa stagione sta mettendo in mostra Matias Antonini. Il difensore brasiliano classe 98 sta disputando delle prestazioni ottime tanto da attirare a se diversi club. Oltre alla Salernitana ed Empoli sul ragazzo in queste ore è piombato molto seriamente il Brighton. Nei prossimi giorni è attesa l’offerta ma l’opzione dell’addio già a gennaio è molto concreta. Si attendono sviluppi.

  • Ufficiale: Guillermo Ochoa è il nuovo portiere della Salernitana

    Ufficiale: Guillermo Ochoa è il nuovo portiere della Salernitana

    Attraverso un comunicato sul proprio sito, “L’U.S. Salernitana 1919 comunica di aver raggiunto l’accordo con il portiere classe ‘85 Guillermo Ochoa. Il calciatore si è legato al club granata fino al 30 giugno 2023 con opzione di prolungamento e indosserà la maglia numero 13″.