Tag: Salernitana

  • Formazioni Ufficiali: Monza-Salernitana

    Formazioni Ufficiali: Monza-Salernitana

    MONZA (3-5-2) Di Gregorio; Marlon, Caldirola, Izzo; Ciurria, Colpani, Rovella, Pessina, Carlos Augusto; Mota, Caprari. All. Palladino

    SALERNITANA (3-5-2): Sepe; Bronn, Daniliuc, Pirola; Mazzocchi, Maggiore, Radovanovic, L. Coulibaly, Bradaric; Dia, Botheim. All. Nicola

  • Salernitana, Nicola: “Con il Monza sfida difficile”

    Salernitana, Nicola: “Con il Monza sfida difficile”

    Quella di domani sarà una partita difficile come tutte quelle di questo campionato, il Monza ha ottime qualità e cercherà di vincere così come vogliamo fare noi. Abbiamo tantissima voglia di chiudere bene questa prima parte della stagione. Siamo stati in ritiro questi tre giorni per lavorare bene e prepararci al meglio per questa partita. Domani servirà il massimo impegno per cercare di fare una bella prestazione”. Queste le parole del tecnico granata Davide Nicola alla vigilia di Monza – Salernitana.

    Il mister ha quindi concluso: “Nel calcio moderno è fondamentale l’apporto di tutti, quello che conta è che chiunque giochi sia dall’inizio che a gara in corso pensi esclusivamente a esprimere il proprio massimo potenziale per cercare di mettere tutto in funzione della squadra. Il sostegno del nostro pubblico è sempre fondamentale, vogliamo trasmettere a loro tutta la voglia che abbiamo di fare bene in quest’ultimo impegno dell’anno. Dopo ci sarà una pausa importante e ci sarà tutto il tempo di recuperare quindi dobbiamo mettere in campo tutto quello che abbiamo”.

  • Serie A, la Fiorentina supera per 2-1 la Salernitana

    Serie A, la Fiorentina supera per 2-1 la Salernitana

    La Fiorentina vince 2-1 sulla Salernitana: vantaggio iniziale firmato Bonaventura, al pari ospite di Dia ha risposto infine Jovic. La Fiorentina parte forte sin dai primi minuti, costringendo la Salernitana a una fase difensiva attenta e qualche sparuta ripartenza. Al quarto d’ora i viola trovano il varco buono. Ci pensa Bonaventura, nella sua nuova veste antica da trequartista: l’ex Milan avvia e chiude l’azione dell’1-0 ringraziando Ikone per il preciso assist da destra. La Viola continua a premere anche una volta ottenuto il vantaggio, sprecando più volte la chance di raddoppiare: clamoroso in particolare il tiro parato da Sepe a Kouame a tu per tu, ma ci provano anche i vari Mandragora, Cabral e Biraghi a far male. Poco e nulla invece nei primi 45’ dei Cavallucci Marini, che ringraziano i gigliati per la scarsa mira e chiudono sotto di un gol all’intervallo, con la possibilità di riorganizzare le idee. Nicola ne cambia due all’intervallo, buttando dentro Dia e Maggiore per Bonazzoli e Vilhena. Proprio l’attaccante gli toglie le castagne dal fuoco, siglando il gol dell’1-1 ben innescato dall’ex di turno Piatek. La Fiorentina non si demoralizza e, attutito il colpo, risponde smarcando Dodo in area, ma è provvidenziale Bronn nell’andare ad anticipare il tentativo di Kouame. La squadra di Italiano continua a spingere, il tecnico la sbilancia in avanti e nel finale raccoglie i frutti: Saponara lancia Jovic, che segna. L’arbitro La Penna inizialmente annulla ma è corretto dal VAR. Per i campani è una botta troppo dura da attutire, e non rispondono più: la Fiorentina chiude il suo 2022 tra le mura amiche con una vittoria.

  • Le formazioni ufficiali di Fiorentina-Salernitana

    Le formazioni ufficiali di Fiorentina-Salernitana:

    FIORENTINA (4-3-3): Terracciano; Dodò, Milenkovic, Igor, Biraghi; Bonaventura, Amrabat, Mandragora; Ikonè, Cabral, Kouamé. All. Italiano

    SALERNITANA (3-5-2): Sepe; Bronn, Daniliuc, Pirola; Candreva, Vilhena, Bohinen, Coulibaly, Mazzocchi; Piatek, Bonazzoli. All. Nicola

  • Salernitana, Nicola: “Con l’aiuto dei tifosi faremo grandi cose”

    Salernitana, Nicola: “Con l’aiuto dei tifosi faremo grandi cose”

    Domani vogliamo fare la nostra partita dando tutto quello che abbiamo, siamo consci di incontrare una squadra forte ma sappiamo che hanno dei punti deboli che dovremo essere bravi a sfruttare. La Fiorentina è una squadra abituata a giocare gare ravvicinate nell’arco di una settimana ed è reduce da un ottimo momento a livello di risultati tra campionato e coppa. Hanno grande capacità di attaccare gli spazi, grande abilità a ripartire ed un ottimo gioco di catena. Dovremo essere bravi a occupare gli spazi nel modo giusto, essere puntuali nel portare le pressioni e abili a produrre il nostro gioco con concentrazione e calma avendo capacità di verticalizzare e rallentare i ritmi quando serve”. Queste le parole del tecnico granata Davide Nicola alla vigilia di Fiorentina – Salernitana.

    Il mister ha quindi concluso: “Vogliamo essere competitivi e per farlo bisognerà avere attenzione per tutto l’arco della gara e capacità di non farsi sfuggire la partita nei momenti difficili. Servirà il contributo di tutti, è importante che tutti si facciano trovare pronti. Il nostro pubblico è fondamentale e vorremmo sempre averlo vicino, siamo fortemente automotivati per fare sempre del nostro meglio”.

  • Serie A, pareggio 2-2 tra Salernitana e Cremonese

    È successo di tutto all’Arechi, Salernitana-Cremonese termina 2-2. Subito in vantaggio i padroni di casa con Piatek, Okereke pareggia i conti con un gol da cineteca. Poco prima della fine del primo tempo la Salernitana torna in vantaggio con Coulibaly. Al termine del secondo tempo il pari della Cremonese con Ciofani, che per ben due volte si era fatto ipnotizzare da Sepe dagli undici metri.

    Le scelte iniziali
    Nicola si affida al solito 3-5-2. Sepe tra i Pali, con Bronn, Lovato e Fazio davanti a lui. In mezzo al campo Coulibaly, Radovanovic e Candreva a schermare la linea arretrata, con Bradaric e Mazzocchi pronti ad agire sulle corsie esterne. Davanti il tandem d’attacco Piatek-Dia. Alvini a specchio. Carnesecchi guida la difesa a tre formata da Aiwu, Hendry e Lochoshvili. In mediana Meite sarà spalleggiato da Pickel e Buonaiuto, con Sernicola e Quagliata chiamati ad accompagnare le iniziative offensive di Tsadjout ed Okereke.

    Okereke risponde a Piatek, Coulibaly firma il vantaggio
    La Salernitana parte in quarta e trova subito il gol del vantaggio. Mazzocchi sulla destra serve sulla corsa Candreva. L’ex Inter pennella in area ospite, Carnesecchi non perfetto in uscita, Piatek approfitta dell’incertezza di Aiwu e, con una zampata, sblocca subito il match. Passano pochi minuti e la Cremonese trova il pari con una magia di Okereke: l’attaccante raccoglie la respinta di Lovato e, di prima intenzione, fa partire un fantastico mancino al volo che non dà scampo a Sepe. La gara continua a regalare emozioni, Piatek in area sfiora il raddoppio poi è Sernicola a trovare il gol alla Cremonese, ma l’arbitro annulla tutto per una posizione irregolare dell’esterno di Alvini. È la Salernitana a passare in vantaggio prima della primo tempo. Filtrante illuminante di Candreva per Coulibaly che sorprende e brucia completamente Lochoshvili: il maliano penetra in area grigiorossa e di destro fulmina Carnesecchi.

    Ripresa meno scoppiettante
    Se il primo tempo era stato divertente e ricco di occasioni, lo stesso non si puà dire della ripresa. L a Salernitana, avanti di un gol, è tornata in campo con un solo obiettivo: difendere la rete di vantaggio. La Cremonese occupa con costanza la metà campo avversaria, senza tuttavia impensierire Sepe, abile comunque a farsi trovare pronto quando chiamato in causa.

    Finale rovente, Ciofani alla fine trova il gol del pari con Ciofani
    Nel finale succede di tutto, Fazio in area stende Zanimacchia e l’arbitro, dopo aver rivisto l’azione al monitor, concede il calcio di rigore. Dal dischetto si presenta Ciofani, Sepe riesce a parare la conclusione dell’attaccante ma non può nulla sul tap-in vincente di Castagnetti. La Cremonese esulta, ma l’arbitro fa ripetere il rigore perché Sepe non aveva i piedi sulla linea al momento della conclusione di Ciofani. Sulla seconda conclusione Sepe è ancora super e dice ancora una volta no a Ciofani, ma l’attaccante della Cremonese è più veloce e riesce a spingere il pallone in rete. Nei minuti finali la Salernitana prova a riaffacciarsi in avanti, ma la gara non regala più emozioni. Un punto a testa per le due squadre.

  • Salernitana, Nicola: “Contro la Cremonese è uno scontro diretto”

    Salernitana, Nicola: “Contro la Cremonese è uno scontro diretto”

    Davide Nicola il tecnico della Salernitana presenta la sfida in programma domani pomeriggio contro la Cremonese, partita che può già essere decisiva in ottica salvezza. Ecco le sue dichiarazioni:

    Colpaccio a Roma. Squadra che vince non si cambia?
    “Siamo felici per la vittoria, ma sono tre punti e da domani si guarda avanti. Ci saranno tre gare ravvicinate e toccherà a tutti. C’è chi subentra, chi sarà titolare mercoledì prossimo. C’è bisogno di ciascun giocatore, tuttavia dico che ci sono delle situazioni da verificare con lo staff medico”.

    Battere la Cremonese saprebbe di esame di maturità superato?
    “Nel calcio esistono tanti luoghi comuni, soprattutto quando vinci bene contro una grande squadra. La continuità, in termini di prestazione e atteggiamento, deve essere alla base del nostro lavoro. Stiamo ritrovando il gusto di giocare un certo tipo di calcio, a me interessa questo”.

    Lovato è pronto per giocare dall’inizio?
    “Non ha avuto continuità per i motivi che tutti conosciamo. Ma da due settimane lavora stabilmente in gruppo, starà a lui farsi trovare pronto quando sarà chiamato in causa. E’ un discorso che estendo a ciascun giocatore. Le rotazioni sono quasi obbligate quando giochi tre gare in una settimana, in campo poi posso mandarne undici e farò le mie scelte. Poter utilizzare cinque cambi aiuta. Voglio rivolgere un pensiero a Gyomber, sono certo che presto tornerà a disposizione per darci una mano come ha sempre fatto”.

    Come si allena l’intensità?
    “Quando parlo di squadra intensa significa che voglio calciatori che non si risparmino e che non si aggrappino a nessuna scusante. Fare le cose con intensità è un modo di essere. In campo e nella vita”.

    Scontro diretto da non fallire, ma la classifica dice altro…
    “I dati dicono che la Cremonese ha meno punti rispetto a quanto produce. L’approccio deve essere il solito, noi vogliamo giocarci la partita con la voglia di produrre calcio. Voglio ordine, aggressività nelle due fasi, capacità di leggere i momenti con intensità e concentrazione. Recuperare velocemente palla conta tanto. Alvini ha trasmesso idee, motivazioni e organizzazione. Contro l’Udinese hanno disputato un’ottima gara, la differenza in classifica è determinata dai dettagli. Ci sono squadre che partono forte, altre che producono gioco ma non lo trasformano in punti. Ma il valore del prossimo avversario è fuori discussione”.

    Rischio appagamento quando giochi contro l’ultima dopo aver vinto a Roma?
    “Ogni gara nasconde delle insidie, a prescindere dalla classifica. Tutti noi vogliamo sempre ottenere il massimo e abbinare prestazioni e risultati, ma questo vale anche per la Cremonese. Ci vuole equilibrio. Passare dallo sconforto dopo una sconfitta all’esaltazione per un successo fuori casa non fa crescere. Ai giocatori trasmettiamo ciò che riteniamo necessario, loro non hanno avuto continuità ma i valori sono indiscutibili”.

    Dia titolare?
    “E’ sempre accaduto. Guardare il parco attaccanti mi dà serenità, ho il giusto di osservare il loro lavoro perchè so che non posso sbagliare. Tutti mi danno grandi garanzie e sono affidabili. A volte scelgo anche in base alle caratteristiche degli avversari. Per me è una grossa conquista vedere che gli attaccanti non si risparmiano e che sanno incidere anche da subentranti. Se gioca Dia valuterò chi possa essere il miglior partner offensivo”.

    Candreva ancora mezzala?
    “In carriera ha giocato spesso da esterno, vorrei ricordare che ho recuperato anche Maggiore che torna nel suo ruolo naturale. Con tre gare in una settimana posso pretendere il massimo da tutti. Ovviamente Giulio non può essere al 100% e il minutaggio richiede una precisa gestione”.

    Più Lovato che Bronn?
    “Potrebbe partire titolare anche Pirola, per me sta crescendo moltissimo. Lovato in due settimane ha raggiunto dati in linea con la media generale della squadra, sceglierò anche in base all’avversario”.

    Rispetto alla settimana post Juventus ci sono state delle differenze?
    “Ci siamo concentrati esclusivamente sulla Cremonese, non vogliamo essere schiavi di critiche o complimenti e questo non influenza il nostro modo di essere. Altrimenti non saremmo uno staff o atleti di livello. Che la gente sia contenta per il gioco e per i risultati siamo ovviamente soddisfatti, ma nella testa di ognuno di noi è decisivo guardare avanti sapendo che i punti possiamo conquistarli ovunque. Che sia una diretta concorrente o una avversaria che ambisce al massimo. Solo con la fatica si raggiunge il risultato”.

    Che partita dobbiamo aspettarci?
    “In questo tipo di partite dobbiamo essere abili, pratici ed esprimere il nostro gioco. Non deve pesare il contesto, che si giochi in casa o in trasferta. Solo così una squadra come la nostra può esprimere i propri valori”.

    La scelta del vice Gyomber dipenderà dalle scelte di Alvini in attacco?
    “La Cremonese ha un modo preciso di stare in campo, si nota che è una squadra organizzata, dinamica, che sa attaccare gli spazi. A prescindere dai risultati hanno sempre cercato di proporre. Quanto alla domanda, Buonaiuto è un calciatore forte che si muove bene e che può agire pure da mezzala. Hanno tante soluzioni a disposizione, idem noi. E chiaramente me le tengo per me”.

    Conta di aumentare il minutaggio di Botheim?
    “Anzitutto faccio un discorso generale: in attacco non parlerei di abbondanza, ma di numero preciso d’attaccanti che serve per sviluppare il nostro calcio. C’è anche Valencia che, però, stiamo provando anche in altre zone del campo. Quanto a Botheim, certamente avrà la sua chance dal primo minuto. Non è una questione di gerarchie. Nell’arco di un campionato c’è sempre qualche calciatore che gioca più di altri, ma la capacità del singolo è quella di farsi trovare pronto e di sfruttare il minutaggio a disposizione. Non bisogna soffrire la concorrenza, solo così diventi un grande giocatore. La situazione si potrà sempre ribaltare”.

  • La Salernitana vuole riscattare Dia

    La Salernitana vuole riscattare Dia

    La Salernitana accelera per il riscatto di Boulaye Dia. Durante la pausa il club campano avvierà i contatti col Villarreal per anticipare il riscatto dell’attaccante classe 1996, già fissato a 12 milioni di euro. L’obiettivo del presidente Iervolino è quella di trattenere il giocatore ben oltre questa stagione ma – scrive ‘TuttoSalernitana’ – è prevedibile che diversi club si faranno avanti in estate e per questo non è da escludere un’asta che eventualmente porterebbe in dote una ricca plusvalenza.

  • Show della Salernitana all’Olimpico, Lazio sconfitta 3-1

    Show della Salernitana all’Olimpico, Lazio sconfitta 3-1

    Una grande Salernitana sbanca l’Olimpico di Roma battendo 3-1 la Lazio di Maurizio Sarri crollata clamorosamente nella ripresa dopo essere passata in vantaggio nel primo tempo con Zaccagni. La squadra di Davide Nicola esce allo scoperto nel secondo tempo trovando subito il pareggio al 51′ grazie a Candreva e poi il vantaggio firmato Federico Fazio al 68′. La Salernitana trova addirittura la rete del 3-1 con Boulaye Dia, per l’attaccante arrivato dal Villarreal è il quinto goal in questo campionato. Resta ferma la Lazio a 24 punti raggiunta dall’Inter con la Salernitana che invece sale a quota 16 punti in classifica.

  • Formazioni Ufficiali: Lazio-Salernitana

    LAZIO (4-3-3): Provedel; Lazzari, Casale, Romagnoli, Marusic; Luis Alberto, Cataldi, Vecino; Felipe Anderson, Pedro, Zaccagni. All. Sarri

    SALERNITANA (3-5-2): Sepe; Gyomber, Daniliuc, Fazio; Bradaric, L. Coulibaly, Radovanovic, Candreva, Mazzocchi; Piatek, Bonazzoli. All. Nicola