Tag: Sampdoria

  • La Lazio batte la Sampdoria 2-0; a segno Luis Alberto

    Successo della Lazio che batte per 2-0 una Sampdoria che non può dormire ancora sonni tranquilli in chiave salvezza. A decidere il match sono state le reti di Patric nel primo tempo, mentre nella ripresa Luis Alberto chiude i conti. Tre punti che portano la Lazio al quinto posto in classifica con 62 punti, mentre la Sampdoria resta 16esima con 33 punti.

  • Formazioni ufficiali: Lazio-Sampdoria

    LAZIO(4-3-3): Strakosha; Lazzari, Patric, Acerbi, Marusic; Cataldi, Luis Alberto, Milinkovic-Savic; Zaccagni, Anderson, Immobile. Allenatore: Sarri

    SAMPDORIA(4-4-1-1): Audero; Bereszynski, Ferrari, Colley, Augello; Candreva, Rincon, Viera, Thorsby; Sabiri; Caputo. Allenatore: Giampaolo

  • Lazio: come vice Immobile si valuta Ciccio Caputo

    Quella di stasera, sarà una partita molto importante per Ciccio Caputo. Il centravanti infatti sfiderà la Lazio che potrebbe essere il suo nuovo club nella prossima stagione. A Sarri infatti piace molto e la sua esperienza con un ottimo fiuto del gol possono essere elementi importanti per diventare il vice Immobile. Nelle prossime settimane si attendono sviluppi di una trattativa che può andare a buon fine, intanto stasera il centravanti è chiamato a fare una buona prestazione contro i biancocelesti.

  • Il derby va alla Sampdoria; decisivi Audero e Sabiri

    Il derby va alla Sampdoria; decisivi Audero e Sabiri

    Torna al successo la Sampdoria e lo fa vincendo nel derby contro il Genoa in un vero e proprio scontro salvezza. Una partita molto tesa e sentita decisa dalla rete di Sabiri nel primo tempo. Ma altro protagonista del derby è stato sicuramente Audero il quale nel recupero del secondo tempo a parato un calcio di rigore a Criscito. Tre punti che portano la Sampdoria al 16esimo posto in classifica con 33 punti, mentre il Genoa resta 19esimo con 25 punti.

  • Sampdoria, Giampaolo: “Il Derby è sempre importante”

    Vigilia di derby per la Sampdoria. I blucerchiati cercano punti vitali ai fini della salvezza nella stracittadina contro il Genoa. In vista della gara del “Ferraris”, il tecnico Marco Giampaolo interviene in conferenza stampa. Derby con destini incrociati fra Sampdoria e Genoa. “Serve consapevolezza di cosa questa partita rappresenta, e i calciatori lo sanno benissimo. Una partita che vale tre quarti di stagione per entrambi. La gestione si fa da sola, lo dico non per semplificare. Ho la mia piccola esperienza di derby a Genova e li ho gestiti sempre riferendomi a determinati parametri e così ho fatto anche stavolta. Devo assicurarmi che i calciatori siano consapevoli della partita che devono fare”. Gli indisponibili? “Abbiamo Rincon squalificato, Ekdal è recuperato. Abbiamo giocatori a sufficienza per giocarci questa partita”. Come sta Caputo? “Sta bene, ha ricevuto un pestone ma sta bene. Lo abbiamo tenuto a riposo un giorno”. Partita che va oltre il derby? “Sicuramente sì, questa vale molto di più, non è soltanto il Derby di Genova, vale un campionato per entrambe. Ci sono questi ultimi 360 minuti che sono di viltale importanza. E’ dura per noi ma è ancora più dura per chi insegue”. Lo spogliatoio? “Chi gioca in Serie A è un giocatore di alto livello ed è chiamato nella sua carriera a partite come questa. Questa partita ci misurerà, e misurerà gli avversari in quelle che sono partite importanti, che segnano un confine. Non c’è nessun timore, solo la consapevolezza di essere protagonista e di essere chiamato a rispondere a queste situazioni essendone all’altezza. Ci siamo allenati per prepararla al meglio”. Rivedremo il modulo di Verona? “Devo fare ancora delle valutazioni definitive su chi sta bene, chi può subentrare”. Come stanno Damsgaard e Supryaga? “Ha giocato pochissimi minuti con la Salernitana, è stato più un cambio adrenalinico per riaccendere la scintilla in quella partita. Può ritagliarsi uno spezzone. Supryaga lo vedo sicuramente meglio di 20 giorni fa perché si allena con più costanza e determinazione, se giocheremo con due attaccanti avrà più spazio, se giochiamo con un attaccante solo ne avrà meno”. Quagliarella? “Non solo in questa partita, Fabio è un valore assoluto. Oggi le partite si giocano in 16, non è detto che chi subentra abbia meno valore di chi parte titolare. Questo concetto va sdoganato. Ho 23 giocatori di cui 16 titolari”. Le tensioni post-Verona? “Le tensioni post partita fanno parte di qualsiasi squadra che ha il sangue nelle vene. Il finale di partita di Verona ci ha fatto arrabbiare, ha ribaltato lo spogliatoio, ma quello è bene. La calma piatta non mi piace”. La Salernitana preoccupa? “Che fosse finita dopo Venezia non l’ho mai pensato. Il campionato è molto equilibrato. Ci sono risultati che nessuno avrebbe immaginato, come l’Inter che perde a Bologna, o che la Salernitana facesse 9 punti in 3 partite. Che per noi fosse un campionato dove avremmo dovuto lottare fino all’ultimo ne sono sempre stato consapevole, anche dopo Venezia”. Vincere il derby in chiave salvezza? “Più passano le partite più si chiarisce il quadro. Noi ci siamo allenati sul campo e dal punto di vista mentale per vincerlo”. I tifosi? “I nostri tifosi hanno sempre risposto presente, in casa come in trasferta. Come consuetudine ci sarà anche l’appuntamento in hotel nel pre derby. Sono sicuro che lo stadio sarà stracolmo, blucerchiato. Sono sicuro che loro faranno il massimo”. Che Genoa si aspetta? “Non mi ha mai sfiorato l’idea che il Genoa possa giocare un derby sottotono. Quello che conta è la nostra partita, siamo avanti di 5 punti, come ho detto per noi è dura ma per loro lo è di più perché inseguono. Non sarà di certo City-Real, sarà una partita molto combattuta, sporca. Loro giocano in modo diverso dal Verona, loro saltano e vanno in profondità”.

  • Sampdoria dura contestazione dei tifosi

    Momento delicato per la Sampdoria, dopo la sconfitta casalinga contro la Salernitana. Un risultato che non mette a rischio più di tanto i blucerchiati, ma evidentemente non è andato giù ai tifosi. Secondo quanto viene riferito da vi sarebbe infatti stata una dura contestazione al termine della gara. All’uscita della squadra dal Ferraris sarebbero volati insulti da un gruppo di sostenitori, mentre in serata vi sarebbe stato un faccia a faccia. Protagonisti giocatori, allenatore e ultras Doriano, di fronte all’albergo sede dei ritiri nelle gare interne. La tifoseria avrebbe chiesto maggiore impegno alla squadra. La media di Giampaolo (0,81 punti a gara) è in questo momento inferiore a quella che aveva D’Aversa al momento dell’esonero.

  • Primavera1: crolla il Milan in casa contro la Sampdoria; finisce 1-4

    Primavera1: crolla il Milan in casa contro la Sampdoria; finisce 1-4

    Arriva un altra brutta sconfitta interna per il Milan che nella 29esima giornata di campionato primavera cade in casa 4-1 contro la Sampdoria. Primo tempo che si è chiuso con il vantaggio ospite grazie alla rete siglata da Di Stefano, mentre nella ripresa i rossoneri hanno cercato la reazione trovando il pareggio con Nasti. La Sampdoria mette l’acceleratore e fa sua la partita grazie alle reti di Di Stefano, Malagrida e Conti. Tre punti meritati che portano la Sampdoria al settimo posto con 44 punti, mentre il Milan resta decimo con 39 punti.

  • La Salernitana è viva, successo a Marassi contro la Sampdoria 2-1

    La Salernitana è viva, successo a Marassi contro la Sampdoria 2-1

    Grande successo della Salernitana a Marassi contro la Sampdoria, la squadra di Davide Nicola ultima in classifica con 19 punti e due partite in meno ancora da recuperare fa il colpaccio in trasferta vincendo 2-1 dopo una super partenza della squadra ospite che passa in vantaggio con Fazio al 4′ e raddoppia subito dopo grazie a Ederson bruciando così i blucerchiati. Ciccio Caputo accorcia le distanze alla fine del primo tempo ma nella ripresa la Salernitana protagonista di una grande partita è riuscita a non farsi schiacciare dalla Samp che vive un momento critico della stagione.

  • Formazioni Ufficiali: Sampdoria-Salernitana

    Formazioni Ufficiali: Sampdoria-Salernitana

    SAMPDORIA (4-3-1-2): Audero; Bereszynski, Ferrari, Colley, Murru; Candreva, Rincon, Thorsby; Sensi; Quagliarella, Caputo. All. Giampaolo

    SALERNITANA (3-5-2): Sepe; Gyomber, Radovanovic, Fazio; Mazzocchi, Ederson, Bohinen, Coulibaly, Obi; Bonazzoli, Djuric. All. Nicola

  • Sampdoria, Giampaolo: “Ci aspetta una partita tosta”

    Dopo la sconfitta di Bologna, la Sampdoria è chiamata a portare a casa i tre punti nella scontro diretto contro la Salernitana. Il tecnico Marco Giampaolo in conferenza stampa dal centro sportivo “Gloriano Mugnaini” di Bogliasco presenta la sfida. Ecco le dichiarazioni di Marco Giampaolo: Come deve affrontare la partita con la Salernitana? “Con la consapevolezza dell’importanza della partita. I calciatori lo sanno, l’ambiente lo sa ma devi essere sempre lucido e determinato nel raggiungere i tuoi obiettivi attraverso le cose che abbiamo fatto in settimana. Bisogna essere determinati con lucidità e consapevoli”. Come sta Damsgaard? “Questa settimana, avendo giocato di lunedì, abbiamo svolto un lavoro di recupero con chi ha giocato a Bologna. Sono tutti convocati e fra i tutti convocati c’è chi sta bene e chi meno bene. Damsgaard è convocato. L’unico assente è Giovinco che si aggiunge a Gabbiadini”. Cosa manca a Supryaga? “Devo dire che nell’ultimo periodo sta migliorando, è più dentro le nostre cose, è più ‘cattivo’. L’ho visto migliorato”. Che avversario si aspetta domani e come deve affrontare questa partita? “Ci aspetta una partita che ha il suo peso e vibrante. La posta in palio è alta per entrambe le squadre. Penso che se la Samp fa la partita che deve fare ha chance di portarla a casa. La Salernitana vive un momento in cui è aggrappata di partita in partita al suo destino e verrà a fare una partita di spessore caratteriale e poi ci sono altri fattori dentro una gara che lo possono determinare. La patita è tosta e noi dobbiamo affrontarla nella maniera giusta”. Hai studiato qualcosa per Candreva e Sensi?
    Sensi lo vedo migliorato. Sensi sa giocare a calcio, capisce le cose. Lo vedo in netto migiroameb. Poi su Sensi vanno fatti discorsi sulla continuità che ha avuto in queste settimane. Un calciatore se ce l’ha è un discorso, se non ce l’ha deve andarsela a prendere. Antonio è un calciatore forte con qualità. Si discute sulla posizione ma quando giochiamo offensivamente ha il compito di ritagliarsi il pezzetto di campo a lui è congeniale. Poi viene a prendersi il pallone dentro al campo come ha fatto anche in passato nella Samp. Sono tutte cazzate. La questione del ruolo è una puttanata”. Fra i convocati c’è anche Conti? “C’è anche Conti. E’ fra quelli che c’è, ma è post infortunio”. Come sta Ekdal? “E’ tra quelli che abbiamo recuperato”. La squadra quando ha subito gol non solo non è riuscita mai a recuperare ma è sempre stata sconfitta senza quasi mai segnare. Al contrario quando trova il vantaggio vince e non subisce gol. E’ un problema psicologico? “L’unica nota fatta alla squadra da matita rossa è stata proprio questa. Perchè la squadra fino a quel momento se la giocava di piano assoluto equilibrio. Siamo ripartiti meglio nel secondo tempo dove abbiamo avuto una buona inerzia. Il gol ha innescato quella poca fiducia nel poterla recuperare e l’unica sottolineatura che posso rimarcare è proprio questa. L’ho fatto presente alla squadra su cui bisogna lavorarci sul piano mentale. Quando subisci gol la partita non è finita”. Se lo aspettava queste difficoltà e queste critiche quando è tornato? “Quando sono tornato la prima cosa che ho detto è che non ho alcun tipo di vantaggio per cose fatte in passato e nessun credito. Quando sono arrivato ero consapevole a cosa andavo incontro”. Cosa la preoccupa di più della Salernitana? “Non mi preoccupa l’avversario in sé. Non ho preoccupazione. La cosa a cui sono attento è la prestazione della squadra. La Salernitana l’abbiamo studiata, così come hanno fatto loro, ma la cosa a cui mi interessa è la Samp appoggiata alle caratteristiche dell’avversario e a questo tipo di partita”. La Federclubs ha diramato un comunicato in cui chiedono di tirare fuori qualcosa in più? “I tifosi anche a Bologna erano 1300 e ci hanno sostenuto dall’inizio alla fine. Sui tifosi io mi sono sempre espresso. Domani come sempre abbiamo bisogno del loro supporto. Il dovere e rappresentare al meglio la maglia i giocatori lo sanno, non ho un gruppo di lavativi e che non sono professionisti. Sono una squadra responsabile, i giocatori devono essere il più sereno possibile, i tifosi devono fare, come sempre hanno fatto, il 12° uomo in campo. Devi uscire dal campo con la maglia sudata ma questo lo sanno”.