Tag: Sampdoria

  • Ufficiale: Magnani è un nuovo giocatore della Sampdoria

    Attraverso un comunicato ufficiale, la Sampdoria ha appena annunciato l’acquisto del difensore classe 95 Giangiacomo Magnani. Il giocatore che è già a disposizione di D’Aversa arriva in prestito fino al termine della stagione con diritto di riscatto dal Verona.

  • Il Torino vince 2-1 contro la Sampdoria in rimonta

    Successo per 2-1 in rimonta del Torino di Juric a Marassi contro la Sampdoria che ancora una volta come contro il Cagliari viene sconfitta dopo essere passata in vantaggio con Caputo al 18′, la reazione dei granata però è immediata, infatti il pareggio arriva solo dieci minuti dopo grazie a Singo. Il raddoppio del Toro nella ripresa, l’ex della partita Dennis Praet porta in vantaggio i granata ora a quota 31 punti in classifica con la Samp ferma a soli 20 punti.

  • Formazioni Ufficiali: Sampdoria-Torino

    Formazioni Ufficiali: Sampdoria-Torino

    SAMPDORIA (4-4-2): Falcone; Bereszynski, Ferrari, Dragusin, Augello, Candreva, Ekdal, Askildsen, Thorsby, Gabbiadini, Caputo. All.: D’Aversa

    TORINO (3-4-2-1): Milinkovic-Savic; Zima, Bremer, Rodriguez; Singo, Lukic, Mandragora, Vojvoda; Praet, Brekalo; Sanabria. All.: Juric

  • La Sampdoria si fa sotto per il prestito di Sensi

    La Sampdoria si fa sotto per il prestito di Sensi

    Stefano Sensi potrebbe essere il grande colpo della Sampdoria, il centrocampista dell’Inter frenato sfortunatamente da molti infortuni nelle ultime stagioni ha trovato poco spazio quest’anno con Simone Inzaghi e per questo motivo può andare via dai nerazzurri in prestito alla Samp. I blucerchiati vogliono il giocatore e fanno sul serio, ora starà al ragazzo decidere cosa fare, a Genova troverebbe molto spazio per ritrovare una giusta continuità.

  • Colpo della Sampdoria, arriva Magnani in difesa

    Colpo della Sampdoria in difesa, è in arrivo infatti dal Verona il difensore classe 1995 Giangiacomo Magnani. Accordo trovato tra i blucerchiati e il club veneto sulla base di un prestito con diritto di riscatto, il giocatore è pronto quindi a iniziare la sua nuova avventura a Genova.

  • Ufficiale: Carlo Osti ritorna alla Sampdoria

    Si restaura il vecchio organigramma in casa Sampdoria. Carlo Osti torna al suo posto, come Responsabile delle Aree Tecniche. Questo il comunicato del club blucerchiato: “L’U.C. Sampdoria è lieta di comunicare che, a far data da oggi, Carlo Osti riprende la carica di Responsabile delle Aree Tecniche, chiarite e superate le divergenze che avevano caratterizzato il periodo di sospensione cautelare a partire dal 1º ottobre 2021. Lo storico dirigente blucerchiato continuerà così a mettere a disposizione della società le sempre apprezzate esperienza, serietà e professionalità, con rinnovato entusiasmo e unità di intenti”.

  • Sampdoria, D’Aversa: “Dobbiamo ricominciare a fare punti”

    Sampdoria, D’Aversa: “Dobbiamo ricominciare a fare punti”

    La Sampdoria è ancora alla ricerca dei primi punti del 2022. Dopo due sconfitte consecutive contro Cagliari e Napoli, i blucerchiati scenderanno in campo domani pomeriggio contro il Torino. In vista del match del “Ferraris”, il tecnico Roberto D’Aversa presenta in conferenza stampa dal centro sportivo “Gloriano Mugnaini” di Bogliasco la partita. Come sta la squadra a livello fisico e mentale? “A parte Quagliarella, si sono allenati tutti. Dal punto di fisico la squadra sta bene, dal punto di vista mentale anche ma aspettiamo la gara di domani per giudicare”. Come si sono inseriti i nuovi innesti? “Rincon è entrato benissimo a Napoli e non credevo che stesse così bene. Sembra che sia qui dal primo giorno del ritiro, di spessore e di esperienza. Ha qualità importanti. Conti viene da un periodo di inattività. Vediamo”. Che avversario si aspetta domani alla luce del fatto che in Coppa Italia proprio in casa contro il Torino è arrivato un successo? “Sicuramente quella che affrontiamo domani è il Torino che ha battuto 4-0 la Fiorentina quindi una squadra molto forte dal punto di vista fisico e con una rosa ampia. Dobbiamo ragionare sulla partita di Coppa Italia che ci ha visto vincitori e sulla partita di andata dove per atteggiamento non abbiamo giocato alla nostra altezza. Contro di loro domani ci deve essere un atteggiamento e una squadra predisposta a vincere i duelli. Dobbiamo essere pronti sia a livello mentale e fisico ad affrontare una squadra forte”. Bereszynski può giocare centrale? “Per ora i due centrali, a meno che non succeda qualcosa stanotte, li abbiamo. Dobbiamo valutare le condizioni di qualche giocatore e mi riferisco a Ekdal e Ferrari. E’ un giocatore intelligente che può ricoprire anche quel ruolo”. Contro la Samp in Coppa Italia, Rincon ha giocato centrale di difesa. “Sicuramente è un giocatore che, pur facendo il centrocampista, può ricoprire il ruolo di difensore. Con le proprie caratteristiche. Ne beneficerebbe la fase di costruzione ma poi ci sono anche altre attitudini per ricoprire quel ruolo. Lo stesso Ekdal può ricoprire quel ruolo. Numericamente per i primi undici dovremmo essere apposto. Quello che conta però è l’atteggiamento perchè nelle ultime partite abbiamo concesso situazioni da gol più per demeriti nostri che per meriti altrui”. A livello tattico ora ti senti di dire che può cambiare qualcosa a livello di esigenze? “Avevamo raggiunto un certo equilibrio. Se a qualsiasi squadra togli due centrali e due giocatori di centrocampo è normale che a livello di equilibrio, prestazioni e risultato qualche problema te lo può dare. Ora dobbiamo lavorare per trovare quell’equilibrio”. Numeri non positivi? “La partita di domani ci deve vedere volenterosi e vogliosi di riprendere il cammino del finale di girone di andata. Se analizziamo le ultime nove partite, tranne le ultime due, i numeri erano positivi. Nel secondo tempo della gara col Cagliari e a Napoli i numeri non sono stati confortanti. Dobbiamo andare in campo per cercare di riprendere il cammino interrotto nelle ultime due di ritorno”. Attacco sterile? “Nel secondo tempo col Cagliari e nella gara di Napoli ti direi di sì. Per quanto riguarda le altre partite l’indice di pericolosità o occasioni create la situazione cambia. Non si può ragionare solo sugli attaccanti quando non fai gol, così come non si possono addossare le colpe ai difensori quando si subiscono troppi gol”. Thorsby e Rincon possono giocare insieme? “Credo che la partita di domani si svolgerà su duelli e situazioni fisiche. Il Torino è una squadra che non ti fa giocare. Sappiamo le caratteristiche di Thorsby, è sempre un giocatore che a livello di quantità ti garantisce il fatto di giocare con quattro giocatori offensivi”. Campionato pericoloso. “C’è ancora un girone da giocare e può succedere di tutto. Può succedere che una squadra come il Cagliari ti prende sei punti e quella zona pericolante si riavvicina. Noi non dobbiamo avere ansia ma fare i nostri punti. Dobbiamo sistemare gli aspetti negativi, la rosa ma la società sta operando bene. Noi dobbiamo ragionare su ogni singola partita”. Le parole di Ihattaren? “Penso che la società abbia risposto a modo su quello che ha dichiarato questo ragazzo. Dal punto di vista tecnico posso dire che ha detto delle fesserie, delle inesattezze. Ma dal mio punto di vista dico che non dobbiamo sprecare neanche una pagina su un giocatore che non c’è mai stato e concentrare le energie sulle gara di domani”. In quale zona del campo ti aspetti qualcosa? “Prima di una partita sapete che preferisco non parlare. Io credo che per il percorso che si è fatto inizialmente, vuoi per infortuni e partenze o scappate sugli esterni ci mancano dei giocatori. Poi bisogna vedere cosa possiamo permetterci, un allenatore deve cercare di trarre il massimo da chi ha a disposizione. Ovvio le aspettative potevano essere diverse ma i giudizi vanno dati in maniera equilibrata. Abbiamo fatto un buon girone d’andata che sarebbe stato ottimo se avessimo battuto il Venezia”.

  • Sampdoria, Lanna: “Ho dato la mia disponibilità perché è un momento difficile”

    Sampdoria, Lanna: “Ho dato la mia disponibilità perché è un momento difficile”

    Prima conferenza da presidente della Sampdoria Marco Lanna. Ecco le sue dichiarazioni: “Questo incontro l’ho voluto perchè mi faceva piacere vederci in presenza e non in call o videochiamata. Ho dato la disponibilità a questo incarico anche perchè il momento era difficile e io nella mia vita non ho mai avuto paura di affrontarli. Nel 2001 sono tornato in un momento dove si richinava di retrocedere in C. Il mio cuore mi ha detto di accettare questo incarico e metterci la faccia. Mi sono preso tante responsabilità ma le ho prese con la cognizione di far bene per la Sampdoria. Per poter far bene ho bisogno ci sia una grande unità di intenti da parte di tutti i componenti della società. Chiedo un po’ a tutte le componenti che fanno parte del mondo Sampdoria di lasciare da parte un po’ i problemi accaduti in questi anni e guardare al futuro rimanendo uniti. Questi momenti servono per compattarsi ancora di più e raggiungere gli obiettivi che abbiamo. La parte più importante è rimanere in Serie A, arrivare a fine stagione con le nostre gambe a livello economico e uno dei miei obiettivi che vorrei ottenere è anche quello di riavvicinare la società ai tifosi. Non mi piace parlare ma fare i fatti. Voglio capire i problemi dei tifosi e capire perchè c’è stato questo allontanamento, vorrei tornare quella grandissima famiglia dove sono nato e cresciuto dell’era Mantovani. Mi piacerebbe che quei valori che c’erano all’epoca tornino e nel futuro vedrete iniziative volte a questo obiettivo”. Come ha saputo di essere in lista della Sampdoria? “La richiesta di disponibilità mi è arrivata dal dottor Vidal un mese prima dell’assemblea. Ho dato la mia disponibilità nel frattempo cercando di capire. Non me lo sarei mai aspettato da giocatore arrivare a fare il presidente. So che c’erano altri candidati e poi mi è stato comunicato che ero stato il prescelto a occupare questa carica”. Quali saranno a lato pratico i suoi compiti? “C’è l’avvocato Romei, il direttore sportivo Faggiano, ora anche Carlo Osti. Diciamo che il mio compito, quello che mi sono dato, di supervisionare e lascio a loro la parte operativa. Faggiano lo fa di mestiere, l’avvocato Romei lo ha fatto nei mesi in cui era a Genova. Siamo in contatto quotidiano per condividere idee e scelte. E’ un lavoro d’equipe in cui ci dividiamo i compiti e chiaramente la parte operativa la fa il direttore sportivo. Io e Romei siamo più da consulenti”. I tifosi l’hanno accolta molto bene. “Ho ringraziato i ragazzi per l’accoglienza. Ho anche detto che questa accoglienza cercherò di meritarmela sul campo. Il mio amore per la Sampdoria va bene ma non sarò solo la facciata. Sarò molto operativo in tanti settori. Cercherò di fare tante cose per gli obiettivi di cui ho parlato prima”. Che umore ha trovato nella squadra? “Bene. Sono ottimi ragazzi. Ho detto loro che in questo momento, nei momenti difficili, bisogna compattarsi, bisogna essere uniti e dimenticare le incomprensioni e darsi una mano l’uno con l’altro. Sono ragazzi intelligenti, l’impressione che ho è che sono ragazzi che capiscono e hanno le capacità per reagire. La squadra ha fatto ottime gare, ci sta un momento di abbassamento di concentrazione. Ho solo richiamato l’attenzione su aspetti mentali che vanno ripresi e spero che sabato mettano in pratica”. C’è qualcosa che la spaventa? “Quando ho saputo che ero il prescelto le emozioni sono state tante. La responsabilità e grande. La paura ora è passata. C’è tanta adrenalina perché ci sono tante cose che vorrei fare. Sono sempre legate agli obiettivi di cui parlavo prima. Mi è rimasta la gioia di fare una cosa per il bene di una squadra che ho sempre amato”. Il ritorno di Osti porta qualche ordine di competenza con Faggiano? “Nessun problema stiamo parlando di persone intelligenti che con le giuste mansioni possono lavorare assieme per il bene della Samp. E’ una risorsa in più che ci può aiutare. E’ un professionista e può essere un grande aiuto”. Dobbiamo aspettarci movimenti nell’organico o saranno piccola aggiustamenti? “Stiamo valutando. L’idea è arrivare a gennaio di avere una squadra uguale o più competitiva ma anche così può raggiungere l’obiettivo senza grossi problemi. Valutiamo, gennaio è un mercato sempre complesso”. Chi del gruppo dello scudetto si è fatto sentire? “Tutti. Noi abbiamo una chat che ci messaggiamo. Tutti quanti a turno mi hanno chiamato”. Hai detto che una delle priorità è riportare entusiasmo nei tifosi. Hai già in mente qualcosa di concreto? “Assolutamente. Non amo parlare troppo, sto già parlando di iniziative molto concrete e le metteremo in atto a fine mese, primi giorni di febbraio”. Come ha visto mister D’Aversa? “Credo che abbia lavorato in condizioni molto complesse. Credo che sia un ottimo allenatore e un ottimo ragazzo. E’ un grande lavoratore e quando ha potuto lavorare bene lo ha fatto. Ha la totale fiducia della società”. Molti hanno collegato la tua figura a quella di Vialli. “E’ un amico. Diciamo che non direbbe nulla neanche sotto tortura. Sulle trattative che sarebbero in corso se ne occupa Vidal. Noi dobbiamo andare avanti per la nostra strada”. Il tuo mandato? “Non so se sono di passaggio o meno. Non voglio mettere una data di scadenza al mio mandato. Quello che è più importante per me è arrivare a certi obiettivi. Fin che sono qua, quello che voglio fare l’ho già detto prima. Se pensassi che a giugno me ne andrei forse non avrei neanche lo stimolo. Sono più importanti gli obiettivi per me”. Un commento su Quagliarella. “E’ un grandissimo campione e un bravissimo ragazzo. Consigli glieli darò ma non ha bisogno di consigli perchè diciamo che è un ragazzo abbastanza maturo e di campionati ne ha alle spalle. Sul futuro deve stare tranquillo, deve solo in questo momento ritrovare quella vena del gol. Gli attaccanti vivono per quello, ma credo che una volta che lo ritrova riparta. E’ un grande campione ha solo bisogno di fare qualcosa che ha sempre fatto che gli manca”. Le parole di Ihattaren? “Non sapevo della sua situazione. Ihattaren è arrivato, se n’è andato senza dire niente e davanti ad un ricorso al collegio sindacale c’è stato una sorta di accordo con gli avvocati del ragazzo. Lui ha rinunciato a tutti gli stipendi fino al 31 gennaio e la Sampdoria ha rinunciato al ricorso. Sulla parte societaria, le cose che ha detto sono totalmente inesatte”.

  • Milan: Matteo Gabbia verso il prestito alla Sampdoria

    Nei prossimi giorni Matteo Gabbia dovrebbe lasciare il Milan per andare a giocare con maggiore continuità. I rossoneri hanno trovato nelle scorse ore una base di intesa con la Sampdoria per la sua cessione in prestito. Le sensazioni sono molto positive e c’è molta fiducia che l’affare andrà in porto nell’arco di pochi giorni.

  • Ufficiale: Andrea Conti è un nuovo giocatore della Sampdoria

    Attraverso un comunicato sul proprio sito la Sampdoria ha annunciato l’arrivo a titolo definitivo del terzino Andrea Conti dal Milan.