Tag: San Siro

  • Serie A, il Milan dopo 2 anni torna a vincere il derby

    Serie A, il Milan dopo 2 anni torna a vincere il derby

    L’atteso derby tra Milan e Inter si è concluso con il risultato di 2-1, in favore dei rossoneri che dopo due anni tornano a vincere la stracittadina milanese.

    Dopo dieci minuti Milan in vantaggio, con un gol di Pulisic. Al 28′ pareggio di Dimarco per i nerazzurri.

    Quando sembra vicino il pareggio, all’ 89′ Gabbia, da la vittoria al Milan e mister Fonseca, salva, almeno per il momento, la panchina.

    In classifica, il Milan aggancia l’Inter ad otto punti in sesta posizione. Napoli e Juventus restano entrambe, davanti alle due squadre milanesi.

     

  • 2 marzo 1980 lo stadio San Siro viene intitolato a Giuseppe Meazza

    2 marzo 1980 lo stadio San Siro viene intitolato a Giuseppe Meazza

    Il 2 marzo 1980, di 44 anni fa cambiò il suo nome lo stadio San Siro di Milano. L’impianto, infatti venne chiamato Giuseppe Mezza. In onore e in ricordo dell’ ex attaccante dell’ Inter che aveva conquistato due campionati Mondiali nel 1934 e nel 1938 ed inoltre in ben tre occasioni aveva vinto il titolo di capocannoniere del campionato italiano.

  • Serie A, Milan-Juventus: la Vecchia Signora espugna San Siro

    Serie A, Milan-Juventus: la Vecchia Signora espugna San Siro

    Milan-Juventus termina 0-1, tre punti d’oro per i Bianconeri che danno uno schiaffo alla lotta scudetto. Una partita che era iniziata con i Rossoneri completamente padroni del gioco e con l’occasionissima per Giroud. La svolta arriva quasi alla fine della prima frazione, con Kean che fa una delle poche cose buone del suo match e si fa atterrare da Thiaw, dopo essersi lanciato verso la porta difesa da Mirante. Per Mariani e rosso diretto e il Milan rimane in 10. Il secondo tempo vede un Diavolo tramortito dall’uomo in meno, cosa di cui la Vecchia Signora approfitta seppur con la solita sporcizia a livello tecnico. Il gol che decide tutto è quello di Locatelli, il cui tiro entra in porta su deviazione di Krunic. Dopo il vantaggio i padroni di casa tentano con orgoglio di trovare ma senza successo. Finisce con la vittoria della Juventus che si porta a più due dal Milan e da uno schiaffo importante alla lotta scudetto. Allegri e i suoi ragazzi ci sono.

  • Inter-Milan oggi è il giorno del verdetto

    Milioni di tifosi in tutto il mondo, trofei di ogni peso nelle loro bacheche, una città in fibrillazione, un ansia perenne che accompagna l’attesa, Milano che si spacca in due divisa da quelle crepe storiche causate dalla scissione del “Milan Cricket and Football Club” (società antenata di Milan e Inter), un unica anima che si scinde per dar vita a due anime portatrici di ideali contrapposti, da li nasceranno le due società cugine destinate ad essere eterne rivali unite dagli stessi sogni, che competeranno negli anni sotto lo stesso cielo e dentro le stesse mura per obiettivi comuni e per ottenere la gloria perenne , destinate a portare per sempre sull’olimpo del calcio la città di Milano.
    Il rosso fuoco e l’azzurro del cielo che sgorgano in quelle crepe insanabili, la scala del calcio che si spartirà gioia e dispiacere, lacrime e sorrisi di una città intera. Il papà che con la sciarpa della propria squadra porta allo stadio il proprio figlio tramandandogli passione e raccontandogli di campioni che hanno scritto pagine importanti, raccontandogli di capitan Zanetti e di capitan Maldini, campioni che oggi si troveranno nelle tribune del Meazza in vesti di dirigenti, quel Meazza che riporterà alle loro menti ricordi di serate leggendarie.
    Oggi è il giorno del Derby il giorno in cui ancora una volta  Milano riscriverà la sua pagina calcistica facendo pendere l’ago della bilancia da una parte o dall’altra, e se poi a condire questa fantastica partita  ci si mette la gloriosa sinfonia della Champions League che da anni non riecheggiava cosi prepotentemente per le strade e sull’intera città ,si capisce che oggi è un evento raro, un evento che segnerà un intera generazione , una partita da un peso troppo importante, che passa dai piedi di uomini pronti a consacrarsi come leggende, oggi è il giorno… Il giorno di Inter contro Milan.
    Da una parte l’azzurro del cielo stellato e il buio della notte dall’altra le fiamme dell’inferno e il buio delle tenebre, i nerazzurri partono forti dello 0-2 dell’andata, e che adesso li porta ad un passo dalla finale di Istanbul .
    Toccherà ai rossoneri inseguire e provare l’impresa.

    Anime… obiettivi… Sogni comuni
    Destini differenti…

    16 maggio 2023 oggi a Milano è il giorno del verdetto

    Buon Derby a tutti.

  • Antonello parla del progetto del nuovo stadio a Milano

    Alessandro Antonello, CEO Corporate dell’Inter, ha parlato del nuovo stadio di San Siro all’Italian Sports Day dell’Expo Dubai. Queste le dichiarazioni di Antonello: “Essenziale per garantire una ripresa per un nuovo slancio per il club e per la città è il progetto per il nuovo stadio di Milano e per il distretto dello sport entro il quale sarà inserito. La nostra ambizione è quello di costruire un impianto moderno, innovativo. All’altezza dei nostri tifosi e della città, che viva 365 giorni all’anno e infonda nuova linfa vitale verde e sportiva a tutto il distretto». Un progetto importante questo e a cui tengono tutti. ,«Presto sarà annunciato il progetto vincitore dello stadio e i prossimi passi che ci aspettiamo porti all’inaugurazione dell’impianto nel 2027. Ci auguriamo che tutte le discussioni politiche in corso oggi possano concludersi il prima possibile per partire con i lavori, è il momento di passare ai fatti perché tutti abbiamo bisogno di una nuova infrastruttura a Milano. È un progetto congiunto con il Milan, importante per i club ma anche per la città».

  • Novità per lo stadio di Milano

    Novità per lo stadio di Milano

    Nuovo importante e concreto passo in avanti per la realizzazione del nuovo stadio per Milan e Inter. Il Comune di Milano, infatti, ha approvato la delibera di conferma della dichiarazione di pubblico interesse sulla base di quanto discusso con i due club nei giorni scorsi. Alla base dell’accordo ci sono precise condizioni che dovranno essere rispettate nei prossimi passi del progetto. Questo quanto si legge nella nota pubblicata sul sito del Comune di Milano:

    • Adeguamento dell’indice di edificabilità territoriale a quello massimo previsto dalla Norma del Piano di governo del territorio approvato con riferimento alla Grande funzione urbana ‘San Siro’, pari a 0,35 m2/m2.
    • Riconfigurazione a distretto sportivo dell’area dove attualmente insiste il “Meazza” con ampia valorizzazione e incremento del verde.
    • Sulla base di quanto stabilito, aggiornamento del Piano Economico Finanziario nella successiva fase progettuale”.

    Sono queste le condizioni a cui la Giunta ha deciso di confermare la dichiarazione di pubblico interesse sulla proposta relativa allo Stadio di Milano presentata dalle Società calcistiche Milan A.C. S.p.A. e Internazionale F.C. S.p.A. Condizioni che resteranno necessarie per ottenere i successivi atti di assenso sul progetto”, conclude il comunicato diramato dal Comune di Milano.

  • Nuovo stadio a Milano, ci siamo anche il sindaco Sala lo conferma

    Nuovo stadio a Milano, ci siamo anche il sindaco Sala lo conferma

    Commentato l’incontro coi rappresentanti di Inter e Milan, il sindaco di Milano Beppe Sala spiega così gli esiti della riunione a tema nuovo stadio di Milano: “Questa mattina ho incontrato a Palazzo Marino i rappresentanti delle società F.C. Internazionale e A.C. Milan. Alle squadre ho rappresentato la posizione del Comune di Milano. I prerequisiti fondamentali per poter passare alla fase esecutiva del progetto stadio sono tre. Il primo è che il nuovo stadio dovrà sostanzialmente rispettare le linee e i volumi contenuti nello studio di fattibilità che è già stato presentato all’Amministrazione. Il secondo punto chiede una riconversione dell’area dell’attuale San Siro al fine di sviluppare il progetto del distretto dello sport e entertainment, in un contesto verde (anche in questo caso come da dossier già presentato). A prescindere dal timing di realizzazione del nuovo stadio, la cerimonia di apertura delle Olimpiadi Invernali 2026 si svolgerà nell’attuale impianto, come tributo alla sua gloriosa storia. Infine, terzo e ultimo punto, che le concessioni di diritti volumetrici per sviluppi urbanistici accessori allo stadio non deroghino a quanto consentito dal PGT vigente. Le due società si sono dichiarate d’accordo rispetto a queste proposte. A questo punto ritengo che la Giunta possa procedere rapidamente a deliberare il pubblico interesse.

  • San Siro-Populous, a un passo dall’assegnazione

    San Siro-Populous, a un passo dall’assegnazione

    Fra lo studio Populous e l’assegnazione a progettare il nuovo stadio di San Siro, ci sono le firme e le elezioni comunali, che si terranno a Milano il 3 e 4 ottobre 2021, con eventuale ballottaggio il 17-18 ottobre. Tutto però lascia pensare, come scrive il Corriere della Sera, che sarà il sopracitato studio ad occuparsi della nuova casa di Milan e Inter. La MCA architects di Mario Cucinella, invece, verrà scelta per la parte di uffici ‘green’. Sull’iter definitivo però, oltre ad elezioni e firme, pesano ancora le valutazioni che la giunta comunale sta facendo sulle proprietà di rossoneri e nerazzurri.

  • Steven Zhang rassicura Sala per San Siro: “Impegno di lungo termine all’Inter”

    Dopo alte tensioni per il nuovo San Siro, Steven Zhang rassicura il sindaco Sala. Infatti, i due protagonisti si sono incontrati per ricucire lo strappo che si creato sul progetto “Meazza Bis”. Durante l’incontro Zhang ha rassicurato Sala dicendo  che Suning è intenzionata a proseguire la sua avventura nel calcio italiano. Il presidente dell’Inter ha infatti confermato l’impegno a medio-lungo termine della proprietà cinese nel club nerazzurro. Il sindaco prima di dare il via libera per il nuovo San Siro vuole delle garanzie dai due club di Milano, soprattutto dalla sponda Inter. L’incontro si è concluso con Zhang che ha ribadito l’importanza strategica del progetto nuovo stadio per Milano in particolare nell’ottica dell’auspicata ripresa economica della città. Sala, invece conclude dicendo che la continuità nella proprietà dell’Inter è un aspetto fondamentale per la prosecuzione dell’iter autorizzativo  del nuovo impianto e ha preso atto con soddisfazione delle parole di Steven Zhang.