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  • Sandro Sabatini a Kickoff dal Pengwin: “Vicario Juve? Dipende dalla situazione ingaggi. Difficile dire chi vincerà il mondiale”

    Sandro Sabatini a Kickoff dal Pengwin: “Vicario Juve? Dipende dalla situazione ingaggi. Difficile dire chi vincerà il mondiale”

    Sandro Sabatini nel consueto appuntamento di Twitch Pengwin ha parlato di diversi argomenti calcistici. Come sulla Juventus con i bianconeri intenzionati a fare un restyling nelle prossime sessioni di calciomercato. Ad esempio I profili dei portieri vanno smaltiti, con troppi soldi per due giocatori. Sczczesny e Perin potrebbero essere in uscita.
    Ecco cosa ha detto Sandro Sabatini sulla vicenda:  “Con la vicenda che ha travolto i bianconeri, vanno osservati gli alti stipendi di Sczczesny e Perin. Hanno iniziato a rinnovare anche i contratti di ragazzi del 2003. Ci sono voci anche riguardo Carnesecchi dell’Atalanta. Non si tratta solo di ordinaria amministrazione: la Juventus, indipendentemente dalla sentenza che la aspetta ma dipendentemente dall’inchiesta in corso, vuole ridurre i costi che l’hanno portata in questa situazione economicamente disastrosa. La catastrofe è iniziata con Ronaldo, ma gli stipendi di gente come Bonucci, Bernardeschi e Luca Pellegrini erano fuori mercato“.
    La situazione della Juventus e però condizionata dal caos attuale in cui è stata coinvolta ecco cosa dice il noto giornalista:
    Ma “chi” controlla… “come” controlla? La domanda è rivolta alla Federcalcio, non alla Procura di Torino. E magari si può indirizzare anche alla Lega italiana, in difensivo silenzio rispetto all’attacco sparato da Tebas, boss della Liga spagnola. Gli atti del procedimento penale a carico di Agnelli&Co e della Juventus stanno circolando ovunque. Non ci sono segreti. E se ne resta sconcertati. Cercando di riassumere con semplicità.
    Falso in bilancio – Spostare il pagamento degli stipendi si può, ma è necessario il cosiddetto “accantonamento”. Lo sa anche uno studente al primo anno di Economia. Non lo sapevano alla Juve
    Carta Ronaldo – Possibile che sia stata scritta, firmata e fotografata un’irregolarità del genere? Le scritture private sono vietate, nel calcio. Non da oggi o da ieri. Da anni. E anche: è credibile che Ronaldo abbia accettato di andar via senza che quella carta venisse saldata o stracciata, delle due l’una?
    Fatturazioni fittizie – Negli atti della Procura di Torino sono indicate le società dei procuratori che si sarebbero prestati a giochetti vietati con l’Iva. Possibile che questo evidente illecito amministrativo sia stato attuato da (alcuni) procuratori solo con la Juventus?
    Ci sarebbero poi le intercettazioni – e pare già anche le ammissioni – su un debito con l’Atalanta derivante da… nessuno lo sa! Romero o Demiral, per esempio: Strette di mano e pacche sulle spalle, foglietti come coriandoli, inchiostro simpatico?
    In questo mosaico complicato, mancano tasselli ed attori non protagonisti. Sono fondamentali le testimonianze dei procuratori chiamati in causa dalla Procura di Torino e naturalmente le altre società coinvolte negli affari (veri, presunti o reali: chissà) di mercato. Domanda iniziale ribadita dunque a Federcalcio, Lega e organi vari: “chi” controlla… “come controlla?
    Sullo sfondo resta una riflessione abbastanza malinconica, che coinvolge tutta la dinastia Agnelli a pochi mesi dal centenario della proprietà Juventus: il presidente Andrea si è sentito potente (e onnipotente) grazie alle vittorie, poi con le sconfitte si è vergognato di dire alla Famiglia che i soldi non bastavano. Forse si è sentito troppo a lungo un superuomo, per accettare di tornare un bravo figliolo. Nella storia del calcio, dell’economia e delle grandi dinastie, non è il primo e non sarà l’ultimo”.
    Inoltre una riflessione sui mondiali: “Il caos che sta venendo fuori sui mondiali di Qatar mi sorprende che venga fuori adesso e non prima. Sulla favorita del mondiale? Difficile dirlo devo dire che in questo mondiale non sono mancate le sorprese e potrebbero essercene ancora”.

  • Sandro Sabatini a Kickoff dal Pengwin: “Juve in vendita? Non mi risulta. Smalling a zero è un affare”

    Sandro Sabatini a Kickoff dal Pengwin: “Juve in vendita? Non mi risulta. Smalling a zero è un affare”

    Sandro Sabatini sul canale Twitch il Pengwin ha parlato come sempre di vari argomenti che riguardano il mondo del calcio. Prima ha commentato così le voci su una possibile cessione della Juventus viste anche le vicende in cui è stato coinvolto il club bianconero. “Adesso le notizie di fondi americani o arabi interessati al calcio italiano sono praticamente quotidiane. A me non risulta, ma nemmeno il contrario. E’ una situazione da tener d’occhio con la festa di compleanno che potrebbe portare ad un evento storico come il passaggio di proprietà che avrebbe del clamoroso. Bisogna stare attenti a queste voci, a me non sorprenderebbe”.
    Riguardo alle prestazioni dei giocatori del campionato di Serie A al Mondiale Sabatini dice: “L’ipotesi è che le loro performance sarebbero di basso livello per via del basso livello del campionato. Ho rivisto Pioli a Sky. Ha un’idea del campionato che condivido: si sta riprendendo il livello. Citare Amrabat e Dumfries vuol dire citare due giocatori che non stanno facendo male in questo mondiale. Non ti so rispondere, la squadra più italiana di tutte, ovvero la Serbia, è uscita dal mondiale giocando male. Milenkovic e Milinkovic- Savic sono stati irriconoscibili. Lautaro nell’Argentina ha scoperto a distanza di anni cosa significa giocare centravanti con Messi. Non deve sentirsi in colpa ma credo rimpianga giocare con Dzeko e Lukaku. Per lui è meglio giocare con loro che con Messi”.
    Sabatini commenta anche lo stato di forma di Marcelo Brozovic dell’Inter: “Ho letto una statistica che nella partita giocata contro il Canada che è stato il centrocampista che ha corso di più della sua nazionale. Questo testimonia che la forma atletica è più o meno recuperata. Non mi pare sia leader, ma è difficile essere leader in un centrocampo nel quale c’è anche un certo Modric. L’Inter lo ritroverà in buona forma, non so se giocherà titolare e non so chi lascerà il posto tra Calhanoglu e Mhkitaryan, penso il secondo. Poche squadre in Italia comunque hanno un centrocampo di tre titolari e poi una riserva del livello di Mkhitaryan’.
    Poi parla così del possibile approdo all’Inter di Chris Smalling, in scadenza con la Roma, di cui si parla con insistenza nelle news di calciomercato di questi giorni. “Smalling a zero sarebbe un affare, non solo per l’Inter ma per chiunque riuscisse a prenderlo, soprattutto per una difesa quella dell’Inter che potrebbe fare i conti con il probabile addio di Skriniar, a meno che non venga rinnovato questo contratto tanto sospirato, ma soprattutto con un buco in mezzo, dove de Vrij è a scadenza e Acerbi non è più un ragazzino. Un arrivo come quello di Smalling, dunque, potrebbe fare solo comodo all’Inter”, ha concluso Sabatini.

  • Sandro Sabatini Kickoff dal Pengwin: “Mbappe il più forte di tutti”

    Sandro Sabatini co conduttore della trasmissione “Kickoff Speciale Mondiali” sul canale Twitch ilPengwin ha detto la sua opinione su vari argomenti:

    Sul mondiale:“Una delle favorite è la Francia come detto il suo giocatore di punta Mbappe è il più grande calciatore al mondo in questo momento, non deve essere però trattato come un fenomeno commerciale, può far vincere la Francia”.

    Sull’Inter: “Una notizia che vi posso dare è che l’Inter non finirà il 2023 con la proprietà di Zhang. A me dicono che è questione di un paio di mesi per il passaggio delle quote di Zhang: ma non so se si tratti di un fondo statunitense o una proprietà araba. Ma ho saputo che il passaggio di proprietà è molto più vicino e concreto di quanto sia stato già detto: mi danno una scadenza di circa due mesi. E’ una questione delicata, ci sono in ballo Goldman Sachs, fondi e broker: però a volte trovi un amico in qualche modo “infiltrato” che ti dice che le cose procedono in questo senso e io le riporto, è gente di cui ci si può fidare”.

    Infine due parole anche sulla vera rivoluzione che vivendo in queste ore la Juventus:

    “Sportivamente ridimensionerei il tutto non mi sembra come il 2006 penalmente. Perché i tre che vengono dimissionati nel 2006 facevano parte del CdA, ma avevano mansioni operative. Qui invece ci sono le dimissioni del CdA che risponde alla borsa italiana, alla Consob: evidentemente una forma di tutela della Juventus. Si dice alla Consob che di questo reato se ne parla, ma la si rassicura sul futuro e si dà un segnale“.
    Sulla parte sportiva aggiunge: “Quest’ultima non viene incolpata. Cherubini, per ora, resta al suo posto. Un conto saranno quindi le imputazioni della parte penale, altro discorso più complesso sarà quello della giustizia sportiva, anche perché la Juventus ha spalmato queste mensilità da una stagione all’altra“.