Tag: Sassuolo

  • Scatto del Lecce verso la salvezza, Sassuolo sconfitto in casa 3-0

    Scatto del Lecce verso la salvezza, Sassuolo sconfitto in casa 3-0

    Un passo importante verso la salvezza per il Lecce allenato da Luca Gotti che vince dominando 3-0 al Mapei Stadium contro il Sassuolo, sempre penultimo in classifica a 26 punti e in lotta per non retrocedere. Grazie a questo successo pesantissimo firmato dalle reti nel primo tempo  di Valentin Gendrey e Patrick Dorgu e Roberto Piccoli nella ripresa, il Lecce sale a 35 punti in classifica momentaneamente a +8 dal terzultimo posto.

  • Formazioni Ufficiali: Sassuolo-Lecce

    Formazioni Ufficiali: Sassuolo-Lecce

    Ecco le formazioni ufficiali di Sassuolo-Lecce:

    SASSUOLO (4-2-3-1): Consigli; Toljan, Ferrari, Erlic, Viti; Thorstvedt, Henrique; Defrel, Bajrami, Laurienté; Pinamonti. All. Ballardini

    LECCE (4-4-2): Falcone; Gendrey, Pongracic, Baschirotto, Gallo; Oudin, Blin, Rafia, Dorgu; Krstovic, Piccoli. All. Gotti

  • Sassuolo, Ballardini: “Manca un po’ di cattiveria e abbiamo troppi infortuni”

    Sassuolo, Ballardini: “Manca un po’ di cattiveria e abbiamo troppi infortuni”

    Ballardini, allenatore del Sassuolo, che parla dalla sala stampa alla vigilia del match interno con il Lecce.

    Com’è la situazione infermeria?
    “In infermeria ci sono ancora Berardi e Castillejo, Pedersen è vicino al rientro, ed è in dubbio Obiang perché ieri è uscito prima della fine dell’allenamento e oggi si è allenato a parte”.

    Con il Milan un Sassuolo che ha fatto fatica in difesa, questa squadra non fa dei falli tattici, gli manca la cazzimma?
    “Sono d’accordo, succede ogni tanto che tu devi avere tutti i giocatori dietro la linea della palla, ma avere tutti i giocatori dietro la linea della palla che non sono così attenti e aggressivi conta il giusto. È importante avere tutti i giocatori dietro la linea della palla ma soprattutto è importante l’attenzione e far sbagliare gli avversari, raddoppiare, coprire bene il campo. Noi ci siamo ma bisogna che ci siamo in un altro modo: con più attenzione e più aggressività, in certe zone del campo dobbiamo essere più vicini all’avversario”.

    La sfida con il Lecce alle 12.30, con Gotti 4 partite e 7 punti: nel mini-campionato per la salvezza loro sono in testa alla classifica. Potrebbero avere un atteggiamento più prudente: come pensa di affrontarli?
    “Con le nostre caratteristiche, essendo più bravi quando attacchiamo, non ti devi scoprire, e devi essere aggressivo quando gli avversari hanno la palla, hai il dovere di condizionare di più gli avversari, ed è importante non farsi trovare scoperti perché il Lecce si copre benissimo, è una squadra molto fisica, ha grande umiltà, grande attenzione, e quando ripartono ti mettono in grossa difficoltà. Il Sassuolo è nato per giocare ma nel gioco devi essere pericoloso, per esserlo devi essere veloce e profondo in fase offensiva, al contempo devi avere un equilibrio, una compattezza, che ti permetta di non subire il contrattacco degli avversari”.

    Non si gioca più per il pareggio, uno slancio offensivo risulta fondamentale…
    “Devi far bene le due-tre fasi di gioco, devi sapere quando attaccare, quando cambiare gioco, devi sapere come ti devi comportare in fase offensiva e poi quando attacchi devi comunque essere equilibrato, è vero che devi portare 4-5-6 giocatori per mettere in difficoltà gli avversari in fase offensiva ma devi mantenere l’equilibrio quando perdi la palla, e quando gli avversari iniziano l’azione tu devi fare quello da squadra, con attenzione, ordine e aggressività”.

    Quanto è importante l’apporto dei senatori come Obiang?
    “È un ragazzo che conosce il gioco e quando alleni un ragazzo che ha ben chiaro il gioco, come ci si deve comportare quando la sua squadra ha la palla, quando ci si deve comportare in fase difensiva, ha sempre una chiara lettura del gioco. Magari parliamo di un giocatore che domani non gioca…”.

    Un altro leader fuori dal campo può essere Pinamonti: può essere un esempio?
    “Pinamonti mi è piaciuto più a Salerno che contro il Milan, a Salerno ha fatto una partita di grande generosità e qualità, ma se devo scegliere dico a Salerno. Il gol è importante chiaramente ma contro la Salernitana ha fatto fare gol a Bajrami, è stato importante in altre situazioni e l’attaccante deve fare quello”.

  • Il Sassuolo ferma il Milan sul pari; doppietta di Lauriente

    Il Sassuolo ferma il Milan sul pari; doppietta di Lauriente

    Si ferma il Milan contro il Sassuolo. Una partita molto divertente ma con tanti errori difensivi da entrambi le parti. 3-3 il risultato finale con il Sassuolo che va a segno con Pinamonti e la doppietta di Lauriente, mentre per i rossoneri vanno in gol Leao, Okafor e Jovic. Un punto a testa che confermano il Milan al secondo posto in classifica con 69 punti, mentre il Sassuolo resta 19esimo con 26 punti.

    Milano14/03/2021 – campionato di calcio serie A / Milan-Napoli / foto Image Sport
    nella foto: Rafael Leao
  • Sassuolo, Ballardini: “I tifosi sono sempre bravissimi”

    Sassuolo, Ballardini: “I tifosi sono sempre bravissimi”

    Ecco le parole del tecnico del Sassuolo Ballardini

    C’è stato un incontro con i tifosi al termine dell’allenamento: cosa vi hanno chiesto?
    “I tifosi sono stati bravissimi perché ci hanno chiesto massima serietà e massimo impegno. Abbiamo una squadra seria che si impegna sempre al massimo, poi si può fare sempre meglio, ma i tifosi sono stati molto educati innanzitutto e hanno detto quanto loro amano la squadra e hanno trasmesso il loro amore alla squadra e hanno chiesto alla squadra di chiedercela tutta fino alla fine della stagione”.
    Com’è stata la settimana?
    “Abbiamo già smaltito la partita di venerdì. Sul campo abbiamo fatto di più della Salernitana, meritavamo di vincere, ma se non abbiamo vinto è solo perché non siamo stati così bravi per portare a casa la vittoria, bisogna che tutti noi si sia più bravi e se abbiamo pareggiato non credo che sia per una decisione sbagliata, bisognava fare meglio durante la partita, potevamo essere ancora più bravi”.
    Ora arrivata il Milan, che gioca anche in Europa. Come pensa che reagirà?
    “Il Milan, anche chi gioca meno, è un giocatore del Milan e sappiamo che sarà una partita molto difficile, molto complicata, per me se il Sassuolo fa una buona partita se la gioca anche contro il Milan”.
    Laurienté ha fatto bene a Salerno…
    “Ha fatto una buona partita ma dobbiamo fare meglio nella qualità del gioco, negli ultimi 16 metri, dobbiamo arrivare a finire l’azione perché spesso non finiamo l’azione e diamo la possibilità agli altri di metterci in difficoltà. Dobbiamo crescere tutti”
    Questa può essere la partita della svolta?
    “Certamente è una partita importante ma non parlerei di svolta. Noi abbiamo una situazione che bisogna che siamo molto più bravi rispetto a quanto fatto sin qui. Mi fermerei qui”.
    Ventisei punti persi da situazioni di vantaggio, cambiano gli allenatori ma il Sassuolo non perde un vizio. Qual è il motivo?
    “È un limite. Da quando siamo arrivati noi non avevamo mai preso due gol in 5 partite, ci siamo fatti recuperare con l’Udinese. Posso parlare solo per le partite che abbiamo fatto noi. L’attenzione, la capacità di capire certi momenti della partita, questo è uno step che bisogna fare perché a noi capita di perdere le distanze in alcuni momenti”.
    In tanti dicono che le difficoltà del Sassuolo dipendono anche dalla scarsa abitudine a lottare per la salvezza. Questo può incidere? Come si crea una mentalità per la lotta salvezza?
    “Ci sono squadre che all’inizio della stagione partono per salvarsi e poi retrocedono, faccio fatica a capire questa cosa. Il Sassuolo negli anni passati non è mai stato coinvolto per non retrocedere, però ci sei dentro e credo che tu abbia delle qualità per tirarsi fuori”.
    Doig a Salerno si è mosso molto internamente con Laurienté a creare ampiezza e con Thorstvedt più basso: è qualcosa sulla quale state insistendo?
    “Sono movimenti di reparto, parlo del terzino, dell’esterno e del centrocampista che sono abbastanza conosciuti e quasi tutte le squadre che giocano in quel modo lo fanno e se giochi 4-2-3-1 o 4-3-3, ci sono quei movimenti sulla catena per creare spazio e smarcarsi, per cercare di portare fuori dei giocatori avversari”.
    In caso di salvezza ha chiesto il rinnovo a Carnevali?
    “È l’ultimo dei miei pensieri”.
    Quali sono i motivi per sperare nella salvezza?
    “Partite semplici non ce ne sono. I segnali sono la squadra, la serietà, l’impegno, la società, le qualità che abbiamo, quelle sono cose importanti che ti fanno pensare e dire che tu ce la puoi fare perché hai una società seria e forte alle spalle, hai una squadra con dei giocatori seri, giovani nella maggior parte e molto capaci, queste sono le motivazioni che abbiamo per dire che siamo competitivi. Vuole che le dica che non abbiamo fiducia? Dico la verità, per me è così”.
    La situazione degli indisponibili?
    “Berardi lo sapete, Pedersen ha un problema alla schiena che si porta da un po’, Castillejo che ha un dolore al ginocchio, al collaterale, questi tre non sono convocati”.
    Che Milan si aspetta?
    “Io penso che quando incontri una squadra come il Milan o le altre big che hanno tre partite in una settimana è comunque un piccolo vantaggio ma il Milan ha 26-27 giocatori ma sono tutti da Milan, quindi anche chi ha giocato meno, sono giocatori sui quali il Milan ha investito e certamente saranno bravi. Sarà una partita difficile domani, incontreremo un Milan che ha giocato giovedì e tornerà a giocare giovedì, e farà la sua partita ma noi faremo la nostra”.

     

  • Sassuolo, Carnevali parla della corsa salvezza

    Sassuolo, Carnevali parla della corsa salvezza

    L’amministratore delegato del Sassuolo Giovanni Carnevali, nel corso di un’intervista ha parlato della corsa salvezza. Queste le sue parole:

    “Le chance sono diminuite, ma ci sono ancora. C’è consapevolezza dei nostri mezzi. Crediamo nella salvezza: vorrei giocare io. Questa squadra può fare molto di più. Ballardini sta incidendo, anche i risultati non lo premiano. Un risultato positivo può cambiare tutto. Il pari con la Salernitana? Uno dei momenti in cui mi sono arrabbiato di più. C’è stato un errore arbitrale decisivo, ma anche una nostra gestione della gara che andava chiusa prima. Valiamo di più. Con Berardi la situazione sarebbe diversa, ma se la classifica è questa, dobbiamo farci un esame di coscienza. Dobbiamo salvarci con il nostro stile di gioco, ma anche con altre armi: grinta, carattere, sacrificio. Frattesi? Lo adoro. Ha uno spirito pazzesco, ci manca tantissimo, più di tutti. Il nostro futuro? Siamo sempre abituati a programmare, per la prima volta non siamo in grado, ma alla B non voglio proprio pensare”.

  • Il Bologna segue con attenzione Thorstvedt

    Il Bologna segue con attenzione Thorstvedt

    Il Bologna vista la stagione corrente con l’Europa ormai sempre più vicina, sarà protagonista di un mercato estivo importante e uno dei giocatori finiti sul taccuino della società è quello del centrocampista norvegese Kristian Thorstvedt di proprietà del Sassuolo.

  • Serie A, pareggio tra Salernitana e Sassuolo

    Serie A, pareggio tra Salernitana e Sassuolo

    L’anticipo del campionato di Serie A tra e Salernitana e Sassuolo si è concluso con il risultato di parità 2-2. Con il Sassuolo che si fa rimontare dallo 0-2.

    Lauriente al 37 e Bajrami al 44′ per il Sassuolo e Candreva al 52′ su rigore e Maggiore al 92′.

    In classifica il Sassuolo è penultimo con 25 e campani sempre ultimi con 15 punti

     

  • Serie A, le probabili formazioni di Sassuolo – Salernitana

    Serie A, le probabili formazioni di Sassuolo – Salernitana

    Ecco di seguito le probabili formazioni di SalernitanaSassuolo anticipo del campionato di Serie A

    SALERNITANA (4-4-1-1): Costil; Pierozzi, Manolas, Pirola, Bradaric; Tchaouna, Maggiore, Coulibaly, Vignato; Candreva; Weissman. All. Colantuono.

    SASSUOLO (4-2-3-1): Consigli; Toljan, Ferrari, Erlic, Doig; Matheus Henrique, Racic; Defrel, Thorstvedt, Laurienté; Pinamonti. All. Ballardini.

  • Sassuolo, Ballardini: “Stiamo crescendo”

    Sassuolo, Ballardini: “Stiamo crescendo”

    Alla vigilia della sfida con la Salernitana in campionato, ecco le parole in conferenza stampa del tecnico del Sassuolo Ballardini.

    Matheus Henrique dopo la gara sembrava avere fiducia: quanto incide questo in un campionato con tanto equilibrio?
    “La fiducia te la dà la prestazione, come vivi la settimana, se ti alleni bene, se c’è una buona armonia tra compagni. La fiducia viene nel lavoro quotidiano, se fai delle belle prestazioni, è una conseguenza”.

    Con lei il trequartista cosa deve fare?
    “Io ho sempre giocato col trequartista, da Cagliari, Palermo, Genoa, o comunque con un centrocampista offensivo. Per me il centrocampista offensivo attacca, accompagna, e in fase difensiva soprattutto è un giocatore generoso, sempre presente, con grande senso tattico e grande qualità con la palla tra i piedi. Ecco perché ha giocato Henrique, Thorstvedt ha altre qualità, Bajrami è generoso e ha qualità con la palla ma in quel ruolo lì per me tu devi essere un centrocampista offensivo perché poi noi sugli esterni abbiamo giocatori che sono portati a fare la fase offensiva, anche se bisogna riconoscere che si spendono molto anche in fase difensiva”.