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  • Sassuolo, Dionisi: “La Samp non è da sottovalutare”

    Ecco le parole in conferenza stampa pre-gara di Alessio Dionisi. Il tecnico del Sassuolo parla dalla sala stampa del Mapei Football Center e presenta match in casa della Sampdoria.

    Come si affronta la Sampdoria?
    “La prima insidia è la squadra avversaria che giocherà l’ultima in casa della stagione, in uno stadio caldo e vivo. È una squadra diversa in casa e fuori casa, come altre squadre. Sarà una partita non semplice se non la approcceremo bene, passa tanto dalle motivazioni. Siamo quasi alla fine, ancora non è finita, dobbiamo cercare di ottenere il massimo”.

    Quanto è difficile tenere alta la concentrazione adesso?
    “Abbiamo obiettivi. Le partite sono sempre meno e le possibilità sempre meno, poter raggiungere lo score dell’anno scorso è un obiettivo grande per noi. Inculcare questo tutte le volte non è semplice, ci stiamo allenando bene però, questo è quello che conta. Poi c’è la partita che deve dar valore all’ultima settimana”.

    La gara di andata può essere uno stimolo?
    “Sì, pensare all’andata e anche alla partita dell’anno scorso a Genova, sono cose che dovrebbero dare più motivazioni. La gara di andata è stato un momento difficile. Il risultato sicuramente inaspettato, nato da episodi più che dalla prestazione, poi non abbiamo fatto una prestazione ottimale. Dovremo scendere in campo non dico pensando alla gara d’andata ma dovremmo avere il dente avvelenato anche per questo”.

    Infortunati?
    “Ruan Tressoldi squalificato, Frattesi ha giocato tanto, stava un pochino meno bene in settimana e abbiamo ritenuto di non convocarlo per la partita di domani”.

    Sembrate un po’ stanchini visti da fuori…
    “Sì, sono d’accordo. I ragazzi hanno tirato tanto. Nel girone d’andata non siamo riusciti a essere quello che volevamo, nel ritorno ci siamo riusciti, abbiamo tirato tanto ma questa non può essere una giustificazione. Con il Monza fino al 60′ si è vista solo una squadra, è anche vero che le gare non durano 60 minuti. I ragazzi hanno tirato tanto e questa cosa non ci fa rendere al 150% mentalmente fino alla fine della gara. Dovremo essere bravi, dovrò essere bravo cercando di dare spazio a chi ha più motivazioni, conta quello che faremo domani non quello che abbiamo fatto”.

    Quanto pesa a livello personale il fatto che domani sia l’ultima chiamata per i 50 punti?
    “Ho parlato di quell’obiettivo. A fine girone d’andata mai avrei potuto dire quello ma visto il girone di ritorno mi sono sentito di dire questo. Per me è un grande obiettivo visto quello che abbiamo vissuto. Mancano due partite, l’unico modo per avvicinarci è vincere domani. Passerà da noi. Avremo una squadra che vorrà onorare il pubblico, l’ultima di campionato in casa, e non sarà facile. La Samp in casa vende cara la pelle, sarà difficile ma anche stimolante”.

    Il Sassuolo Primavera è ai playoff, traguardo storico raggiunto: qual è il suo commento? E poi Kevin Bruno sarà convocato?
    “Il Sassuolo Primavera per la prima volta approda alle fasi finali che si giocheranno a Sassuolo e sono veramente contento per lo staff, per Bigica in primis, per Palmieri, faccio i complimenti a tutti i ragazzi. Non è un obiettivo da poco, speriamo possa essere la spinta per fare benissimo nella fase finale. Kevin sarà convocato, leggevo già ieri qualcosa quando realmente non lo sapevo neanch’io, vuol dire che ogni tanto anche in un ambiente così qualcosa esce e questo non mi piace, credo che se lo sia meritato sul campo come altri ragazzi. Questa è una spinta per tutti per far vedere che l’allenatore della prima squadra li guarda”.

    Prima della gara con il Monza il Sassuolo non perdeva in casa da febbraio. Fuori negli ultimi mesi ha fatto più fatica: ultima vittoria a marzo con la Roma, poi 4 sconfitte consecutive. Ha visto delle differenze d’atteggiamento della squadra tra casa e fuori?
    “Sì, è insolito. Noi giochiamo in uno stadio di proprietà e siamo fortunati, al tempo stesso non abbiamo un pubblico nutrito perché siamo una piccola cittadina. Quest’anno siamo stati più prestativi in casa che fuori, per score non per prestazioni, perché l’ultima a San Siro con l’Inter è stata da voto alto come prestazione, poi nelle prestazioni ci sono gli episodi, gli avversari. L’ultima gara in trasferta vinta è quella con la Roma, non so quante ne abbia perse la Roma in casa. Quest’anno siamo stati più prestatiti in casa ma abbiamo fatto le prestazioni. Domani conta vincere”.

    Al Sassuolo mancano una 15ina di gol rispetto all’anno scorso. Premesso che un’annata è diversa dall’altra, la differenza sta tutta nel cambio di centravanti o c’è dell’altro?
    “Domanda un po’ provocatoria. Abbiamo cambiato sistema di gioco, interpreti che se sono andati via vuol dire che sono andati a star meglio, se sono arrivati vuol dire che arrivano da realtà con meno pressioni. Bisogna dare tempo. Ovvio che non c’è mai tempo, i paragoni sono dietro all’angolo. Si parlava dall’inizio dei giocatori importanti andati via, abbiamo acquisito giocatori bravi che hanno dimostrato qualcosa, altri che non lo hanno ancora fatto, ed è per questo che sono arrivati qua, in poco o tantissimo tempo dimostreranno il loro valore. Non è solo per il centravanti, anzi, credo sia un discorso più ampio ma credo che tutti se l’aspettavano uno score inferiore rispetto a un anno fa”.

    La difesa invece ha incassato 56 gol, 6 gol in meno rispetto a un anno fa, ma è la quartultima del campionato. Come giudica l’annata?
    “Abbiamo preso 6 gol in meno e mancano 2 partite. In linea generale siamo migliorati come squadra e come singoli, soprattutto come squadra. In alcune gare abbiamo gettato il cappello in fase difensiva e questo non ci ha permesso di subire meno gol. Abbiamo 8 clean sheet, è un bel numero. Siamo cresciuti in fase difensiva come squadra e abbiamo dato continuità, poi in alcune partite siamo stati superficiali ma da questo punto di vista possiamo crescere, siamo migliorati ma possiamo crescere”.

    Le hanno venduto Scamacca, Raspadori e Traoré. Le faccio una provocazione: ma lei è disposto a rimanere a Sassuolo anche in caso di cessione di Frattesi e Berardi?
    “Chi lavora nel Sassuolo sa quali sono gli obiettivi: mantenere la categoria, poi valorizzare il parco giocatori. Come? Con il gioco. Se con il gioco vengono esaltati i giocatori raggiungendo il primo obiettivo, è normale. È normale che ci siano delle richieste, è normale anche per me sapere che la società potrebbe cederli. Questo è uno stimolo in più che devono avere i ragazzi fermo restando che chi è qua si deve sentire un privilegiato. Chi accetta di allenare questa squadra deve accettare queste cose, bisogna essere consapevoli di questo perché dall’altra parte non mi sembra che si capisca in pieno questo ricambio, ma è normale che ci sia, non mi sembra che la società sia statica, se cede compra e così per me sarà sempre”.

    Sul rinnovo resta così abbottonato?
    “Quando ci saranno novità concrete lo saprete. A piccoli passi stiamo andando avanti. Manca poco alla fine del campionato, aspettiamo la prossima settimana e vediamo”.

  • Sassuolo, Carnevali su Frattesi: “Ad oggi le offerte migliori sono giunte dalla Premier”

    Intervenuto in un’intervista Giovanni Carnevali, del Sassuolo ha risposto alle domandavo sul futuro del giocatore Davide Frattesi:

    Frattesi è più indirizzato verso il Milan, la Juventus o il Napoli?” Non ho parlato con lui su quali società potrebbero essere interessate. Ad oggi sto cercando di capire quale sarà l’opportunità migliore per il Sassuolo, che per il momento arriva da una società di Premier. Ora è prematuro, tutti insieme cercheremo di capire se ci sarà davvero una richiesta importante da una di queste tre società italiane”.

  • Il Brighton sfida le italiane per Davide Frattesi

    Davide Frattesi sarà uno dei grandi protagonisti del prossimo mercato estivo, il centrocampista del Sassuolo e della Nazionale azzurra lascerà quasi sicuramente i neroverdi per restare in Serie A con i grandi club italiani sulle sue tracce oppure iniziare una nuova esperienza in Premier League al Brighton di De Zerbi molto interessato al giocatore e pronto a sfidare la concorrenza.

  • La Primavera del Sassuolo ai playoff grazie ad una doppietta di Kevin Bruno

    Stagione sopra le righe per un Sassuolo che si guadagna i playoff con una giornata di anticipo grazie al suo goleador (18 gol), pur essendo a tutti gli effetti un trequartista, Kevin Bruno, che al ’42 a tre minuti dall’intervallo trafigge Palmisani, splendido cross rasoterra di Pieragnolo, dopo una gran cavalcata sulla fascia sinistra. Prima dell’intervallo Bruno ci riprova, ma sfiora il palo. All’83 il Frosinone va vicino al pareggio, ma un sontuoso Miranda salva un gol già fatto, regalando la qualificazione ai ragazzi di Emiliano Bigica

     

  • Serie A, il Monza vince ancora. Battuto il Sassuolo 2-1 in pieno recupero

    Ancora un successo per il Monza nell’anticipo della 36ª giornata del campionato di serie A, il Monza vince per 2-1 sul Sassuolo che era passato in vantaggio nel recupero di primo tempo con Berardi su calcio di rigore. Al 60′ Ciurria pareggia. In pieno recupero al 94′ Pessina da la vittoria alla squadra di Palladino. In classifica, il Monza è ottavo con 52 in un campionato per i brianzoli davvero fantastico. Sassuolo tredicesimo con 44 punti.

  • Sassuolo, interesse per il centrocampista Barrenchea della Juventus

    In serie A, il Sassuolo ha mostrato un buon interesse per il giovane e promettente centrocampista Enzo Barrenchea della Juventus, classe 2001. Il club emiliano sta seguendo il mediano e lo vorrebbe nella sua squadra per la prossima stagione.

  • Napoli: Zielinski piace in Premier, si pensa a Frattesi o Koopmeiners come sostituto

    Molti calciatori del Napoli sono diventati oggetti del desiderio dei grandi club di tutta Europa. Tra le uscite del prossimo mercato estivo potrebbe esserci quella di Piotr Zielinski. Il centrocampista polacco piace in Premier League, soprattutto al West Ham che già si era fatto sotto la scorsa finestra di calciomercato. In più c’è da ricordare che il contratto tra Zielinski e la società partenopea terminerà a giugno del 2024, quindi può essere l’ultima occasione per monetizzare dalla sua cessione.

    Il presidente De Laurentiis avrebbe così già individuato i possibili obiettivi per sostituire il numero venti azzurro. Infatti gli occhi della dirigenza napoletana si sono posati sul talento italiano Davide Frattesi. Il centrocampista ex Roma in questa stagione ha collezionato 35 presenze e 7 gol con la maglia del Sassuolo e così la sua valutazione si aggira intorno ai 20 milioni di euro. Un altro calciatore seguito dai dirigenti azzurri è Teun Koopmeiners, anche lui 7 reti in campionato a cui vanno aggiunti 3 assist. La cifra per l’acquisto dell’olandese richiesta dall’Atalanta in questo caso si alza a 30 milioni, investimento che potrebbe essere fatto visto il valore del giocatore, la sua esperienza europea e la voglia del Napoli di dare seguito ad un ciclo vincente.

  • Sassuolo, Dionisi: “Partita difficile. Il rinnovo? Ne stiamo parlando”

    Dionisi, allenatore del Sassuolo, ha parlato alla vigilia della sfida contro il Monza al Mapei Stadium. Ecco le dichiarazioni del tecnico neroverde:

    “È sicuramente una partita complicata, loro stanno facendo bene e gli faccio i complimenti. Da neopromossa, anche se il Monza ha il potenziale non da neopromossa ma di più, e stanno facendo veramente bene. Nel girone di ritorno stanno facendo bene, anche noi, la differenza sta nel girone d’andata dove noi abbiamo fatto un pochino meno bene di quello che potevamo fare e quindi domani sarà una partita difficile. Ci ricordiamo anche l’andata, noi abbiamo avuto occasioni ma loro ci hanno messo in difficoltà. Dovremo essere bravi con la palla perché avremo le nostre possibilità e dovremo essere efficaci sicuramente più di quanto lo siamo stati nelle ultime gare. Il Monza ha qualità tecnica, attacco dello spazio, ha giocatori che sapevano già giocare e ora sono più consapevoli come squadra”.

    Il ko con l’Inter?
    “Se devo essere sincero l’ultima partita è quella che mi è piaciuta di più. Anche se abbiamo ottenuto 0 punti, la squadra mi è veramente piaciuta sotto tutti i punti di vista. Sia in fase difensiva ha messo coraggio, poi avremo commesso degli errori sì altrimenti avremmo ottenuto punti, sia in fase propositiva, negli ultimi 20 metri, siamo andati molto alla conclusione, abbiamo chiuso l’azione con i centrocampisti e questo vuol dire tanto, perché ci siamo arrivati non solo con la profondità ma anche con il palleggio. Sicuramente siamo cresciuti,. Non dobbiamo dimenticare da dove siamo partiti e quante volte siamo inciampati. Siamo una squadra diversa all’andata, sarebbe bello, e la motivazione per me è dimostrarlo domani, perché a Monza abbiamo fatto un’ottima partita per il momento che avevamo ma ora siamo diversi. Lo sono anche loro ma noi siamo diversi e domani lo dovremo dimostrare”.

    Ottavo posto?
    “Ci siamo un pochino allontanati dopo il pari col Bologna e il ko di San Siro ma il nostro obiettivo rimane quello, eguagliare il punteggio dell’anno scorso e perché no migliorarlo. Dobbiamo andare a trovare più motivazioni possibili dentro di noi, guardando la classifica, il trascorso, l’andata, pensando all’avversario che ha un trend positivo, li affrontiamo forse nel loro miglior momento di forma ma è uno stimolo. Lo siamo anche noi. Domani sarà una bella partita, tra due squadre che giocano, che applicano un sistema di gioco diverso e per certi aspetti una fase difensiva diversa, ma sono coraggiose”.

    Ruan Tressoldi?
    “Sicuramente non era contento perché gli errori hanno inciso sul risultato. Uno è fortuito, l’altro è stato un errore tecnico. Se parliamo della prestazione, ha fatto una gara importante. Un difensore non dovrebbe sbagliare mai, se sbaglia subisci gol, ma sugli episodi può migliorare. In settimana si è allenato bene, per me è un giocatore forte, e domani giocherà”.

    Di Francesco, De Zerbi e Dionisi adesso. Sono 10 anni in serie A per il Sassuolo…
    “Dieci anni fa in questo giorno il Sassuolo saliva in Serie A, forse nessuno che dopo 10 anni il Sassuolo sarebbe stato ancora in A, consecutivamente, e ci sarebbe stato anche l’undicesimo. Il merito non è degli allenatori, non me ne voglia nessuno. Ci sono gli allenatori sì, ma la società, i tifosi, la proprietà, perché senza idee chiare, la proprietà, il rispetto dei ruoli non si va lontano, poi l’allenatore può incidere e se c’è questo è più facile incidere anche per un allenatore. Chi mi ha preceduto ha ottenuto tanto, io sono il terzo, speriamo di poter emulare quello. Io sono già un privilegiato per allenare il Sassuolo e anche in Serie A. L’appetito poi viene mangiando anche con questa squadra”.

    Rinnovo?
    ​​​​​​​”Abbiamo iniziato a parlarne questa settimana e siamo a buon punto. Poi quando ci sarà la conclusione sarete informati, probabilmente non da me magari dalla società, ma mi sento di dire che siamo a buon punto”.

  • Ufficiale: il Bournemouth riscatta Hamed Traorè dal Sassuolo

    Attraverso un comunicato ufficiale, il Bournemouth pochi minuti fa ha annunciato l’acquisto a titolo definitivo di Hamed Traorè. Il centrocampista offensivo classe 2000 arrivato a gennaio dal Sassuolo con la formula del prestito con obbligo di riscatto ha firmato fino al 30 giugno 2028.

  • Goal e spettacolo a San Siro, l’Inter vince 4-2 contro il Sassuolo

    La settima vittoria consecutiva per l’Inter di Simone Inzaghi tra campionato, Champions League e Coppa Italia, è il quinto successo di fila in Serie A quello di stasera contro il Sassuolo con i nerazzurri che vincono 4-2 grazie alla doppietta di uno straordinario Romelu Lukaku che apre e chiude la partita nel finale oltre all’autorete di Ruan Tressoldi al 55′ e al goal del momentaneo 3-0 firmato da Lautaro Martinez. Buona la prestazione dei neroverdi capaci di rimontare fino al 3-2 lo svantaggio dopo le reti di Matheus Henrique e Davide Frattesi. L’Inter dopo questa vittoria sale a 66 punti in classifica superando la Lazio al terzo posto in classifica e al pari della Juventus mentre il Sassuolo rimane a quota 44 punti.