Tag: Sassuolo

  • Formazioni Ufficiali: Inter-Sassuolo

    INTER (3-5-2): Handanovic; D’Ambrosio, De Vrij, Acerbi; Bellanova, Gagliardini, Brozovic, Mkhitaryan, Dimarco; Lukaku, Correa. All. Inzaghi

    SASSUOLO (4-3-3): Consigli; Toljan, Erlic, Ruan, Rogerio; Frattesi, Maxime Lopez, Matheus Henrique; Berardi, Defrel, Laurienté. All. Dionisi

  • Sassuolo, Dionisi: “Con l’Inter c’è la giochiamo”

    Ecco le parole in conferenza stampa pre-gara di Alessio Dionisi, allenatore del Sassuolo, in vista della partita di domani sera a San Siro contro l’Inter.

    Torniamo nel suo cortile, San Siro…
    “Sono lombardo d’acquisizione, mi sento toscano, ma il mio giardino è a casa mia”.

    Alludevo a San Siro…
    “Purtroppo il detto è ‘non c’è due senza tre’ ma sarà la quarta volta. Scherzi a parte, affrontiamo l’Inter in uno dei loro migliori momenti, cosa che non era stata all’andata. Non è semplice affrontare l’Inter adesso, anche in precedenza le prestazioni erano positive, penso alla Fiorentina, aveva creato tantissimo. Sappiamo che sarà molto difficile ma anche molto stimolante perché giochiamo con una delle favorite, una delle più forti del nostro campionato, semifinalista di Champions, questo la dice lunga sul loro valore. Siamo motivati, sapendo che partiamo sfavoriti”.

    Come state?
    “Siamo in un buon momento. Abbiamo tirato tanto, i ragazzi non vogliono rifiatare. Avendo tirato tanto il rischio di fare un giro a vuoto c’è, per certi aspetti ce lo siamo concessi a Salerno, domani non possiamo permettercelo. Recuperiamo Pinamonti che era squalificato, ahimé, ma non vorrei riaprire un capitolo che non mi piace. Recuperiamo pian pianino Muldur, che era già in panchina col Bologna, è disponibile, è tornato con la squadra e questa è una bella notizie dopo una stagione travagliata, sarà convocato. Siamo tutti”.

    Rinnovo? L’hanno sorpresa le parole di Carnevali o è un’uscita concordata?
    “Mi fa piacere che abbia detto questo, sinceramente. So di avere la fiducia, l’hanno dimostrato quando avevamo tante difficoltà oggettive, ne va dato merito alla società, allo staff, ai ragazzi e all’ambiente. Apprezzo le parole che ha detto. non ha usato un imperativo perché quando ci saranno delle novità verranno comunicate”.

    Turnover?
    “Col Bologna abbiamo fatto una buona partita ma non era facile. Il Bologna sta facendo bene, l’abbiamo approcciata bene, la sensazione era che difficilmente l’avremmo persa, eravamo alla terza partita, non era facile. C’è da ricaricarsi per domani, difficile uno stravolgimento della formazione, perché ci sono ragazzi che stanno facendo bene, trainati da chi sta giocando meno e deve essere così fino alla fine. La speranza è che chi ha trovato meno spazio possa trovarlo domani e nelle ultime gare ma difficilmente ci saranno degli stravolgimenti di formazione”.

    C’è qualche difficoltà a concludere la mole di gioco creata…
    “Siamo migliorati rispetto all’inizio, abbiamo margine assolutamente sì, ma non dimentichiamoci dove siamo partiti. Siamo partiti cedendo sicurezze in attacco, acquisendo dei potenziali giocatori importanti. Il giocatore con più assist e più gol non l’abbiamo avuto per tante partite, e non solo lui, e non è stato facile per giocatori nuovi dover trainare la squadra, doversi caricare la responsabilità del reparto offensivo. Possiamo crescere, ci arriviamo di più nella zona ultra offensiva, di quanto poi concludiamo, e questo domani può essere un problema contro una squadra come l’Inter”.

    Laurienté come sta? Può tornare dal 1′ minuto?
    “Sta abbastanza bene. Con il Bologna è stata una scelta perché chiunque può andare in panchina per scelta, così è stato per tutti e non deve far notizia la sua panchina iniziale. Potrebbe darsi che parta dall’inizio domani, dipende da come si allenerà oggi”.

    Lo stesso discorso vale per Pinamonti? Per lui quella con l’Inter è una partita speciale: lo ha visto allenarsi diversamente in settimana?
    “Non so se per lui possa essere una partita speciale, per me non lo è. Preferirei non affrontare l’Inter due volte l’anno perché sai che è meno facile far punti. Andrea si è allenato bene, gli mancava il campo, la squadra, si è allenato e ovvio che abbia voglia di giocare, ma non so se dall’inizio o dopo, devono dimostrarlo sul campo in allenamento che vogliono giocare domani”.

  • Monza e Sassuolo sul giovane portiere Filippo Doldi

    Il Sassuolo e il Monza avrebbero messo gli occhi sul giovane promettente portiere della Pergolettese, Filippo Doldi classe 2005.  Sull’estremo difensore c’è davvero molta concentrazione innvista della prossima sessantina estiva del calciomercato.

  • Sassuolo, Carnevali: “Sono già in un grande club”

    Carnevali, amministratore delegato e direttore generale del Sassuolo, ha parlato in un’intervista:

    “Il progetto è nato dieci anni fa, a partire dalla famiglia Squinzi. Quando si parla di sostenibilità, la nostra è una società con una grande proprietà, ma parliamo di una città molto piccola: è chiaro che gli introiti sono bassi. Facciamo un buon valore a livello di sponsorizzazioni, per una politica di marketing importante e strategie giuste, ma la maggior parte è legata al player trading, alla valorizzazione del settore giovanile e dello scouting”.

    Che soddisfazione è vedere Raspadori con lo scudetto?
    “Enorme, perché arriva dal nostro settore giovanile. Straordinario, come aver vinto gli europei con quattro giocatori passati dal Sassuolo: inimmaginabile qualche anno fa”.

    Quanto conta avere uno stadio di proprietà?
    “Conta, è chiaro che il nostro stadio sia un progetto diverso da quello a cui si pensa a Milano, non ha strutture che generano altri ricavi. Però è la nostra casa ed è qualcosa che ti dà continuità”.

    Avete in progetto un restyling?
    “Bisogna cercare di investire anno dopo anno, noi a livello di infrastrutture sportive siamo molto indietro e dobbiamo lavorare tanto pensando all’Europa. Però io sono molto fiducioso, abbiamo una Lega Serie A che sta lavorando molto bene. Un po’ merito nostro, un po’ merito della governance, possiamo crescere”.

    Puntate a giocare le coppe europee?
    “È un sogno che penso si possa coronare”.

    Oltre ai giocatori crescete allenatori.
”Beh, sono passati tecnici come Pioli, Allegri, Di Francesco, De Zerbi. Ora c’è Dionisi: è una politica che seguiamo tanto per i giocatori quanto per gli allenatori”.

    Il settore giovanile è centrale?
    “È fondamentale, dobbiamo contribuire alla crescita dei ragazzi. Abbiamo un centro sportivo nuovo, dove si allenano sia i ragazzi che i grandi. È una grande famiglia, abbiamo una squadra Primavera che negli ultimi due anni ha vinto il Trofeo di Viareggio”.

    È un momento favorevole per investire nello sport?
”Chi ha un certo tipo di idee deve approcciarsi sapendo che lo sport ha una sua filosofia per cui, anche se ci sono momenti di difficoltà, tirerà sempre. Ci sono tante occasioni e tanti sport, basti pensare alla pallavolo finale, che tirano per le aziende”.

    In qualche modo siete stati tirati in ballo nell’inchiesta sulla Juve.
    “Beh, di società ne sono state coinvolte tante e penso ce ne saranno tante di più. Oggi, quando si parla di comunicazione, il calcio dà grandissima visibilità. I vertici di RCS mi dicevano che hanno venduto più copie su questo che su altri grandi eventi sportivi. Noi siamo tranquilli, l’importante è fare le cose con correttezza”.

    Il pezzo pregiato del prossimo mercato sarà Frattesi?
    “Spero non solo lui… Ha richieste in Italia, ma anche in Premier League: è un giocatore con caratteristiche diverse da tanti altri”.

    Per voi la Premier come partner di calciomercato sta diventando un’abitudine.
”Una bella abitudine”.

    Perché Berardi non va mai via?
    “È un campione e un ragazzo straordinario. Tante volte leggo delle cose sul carattere: no, assolutamente. Ha avuto varie possibilità: poteva andare alla Juventus, all’Inter, anche quest’estate ha avuto un’altra opportunità. Lui è un giocatore di livello top, ma c’è sempre stato il giusto accordo con noi. Ha sempre preferito rimanere e la valuto come una cosa positiva: di bandiere ne sono rimaste poche, lui è la nostra bandiera e la vedo come una cosa positiva. Può far crescere la squadra, è il nostro leader e un capitano assoluto. Poi, se dovesse voler cogliere la possibilità di andare in un grande club, ma dev’essere un grande club davvero, vedremo”.

    E Carnevali?
    “Io sono già in un grande club”.

  • Daniel Boloca tra Bologna e Sassuolo

    Il gioiellino Daniel Boloca del Frosinone sembra che sia seguito con grande attenzione da Bologna e Sassuolo. Il giocatore tra l’altro è stato monitorato nelle settimane scorse, anche in chiave nazionale italiana dal Ct Roberto Mancini.

  • Il derby emiliano tra Sassuolo e Bologna finisce 1-1

    Termina in parità con il punteggio 1-1 il derby emiliano del Lunedì sera tra il Sassuolo di Alessio Dionisi a 44 punti in classifica e il Bologna di Thiago Motta a quota 46 al pari di Torino, Monza, Udinese e Fiorentina. I neroverdi passano in vantaggio dopo quindici minuti con la rete di Domenico Berardi ma il Bologna riesce a trovare il pareggio al 42′ grazie a un grande goal di Nicolás Domínguez.

  • La Lazio rimanda la festa del Napoli, 2-0 contro il Sassuolo

    La Lazio dopo il successo all’Olimpico contro il Sassuolo per 2-0 rimande a domani la festa scudetto del Napoli, i biancocelesti vincono grazie alla rete di Felipe Anderson nel primo tempo al raddoppio di Toma Bašić nel finale. La squadra di Maurizio Sarri si riporta così al secondo posto in classifica a 64 punti mentre il Sassuolo rimane a quota 43.

  • Il Sassuolo rimonta in dieci uomini, sconfitto l’Empoli 2-1

    Dopo essere andato sotto nel primo tempo contro l’Empoli a segno con Nicolò Cambiaghi, il Sassuolo vince in rimonta nel finale grazie alla doppietta di Domenico Berardi decisivo dal dischetto al 94′ nonostante l’inferiorità numerica per l’espulsione di Pinamonti. I neroverdi salgono così a 43 punti mentre l’Empoli rimane a 32 con la salvezza ancora da conquistare.

  • Sassuolo, Dionisi: “Se Berardi giocherà? Vediamo”

    Ecco le parole in conferenza stampa del tecnico Alessio Dionisi che parla dalla sala stampa del Mapei Football Center alla vigilia del match tra Sassuolo ed Empoli, 32esima giornata di Serie A. Ecco le parole dell’allenatore del Sassuolo.

    Come sta Berardi?
    “Abbastanza bene, mi sento di dire che sarà convocato e a disposizione, si è allenato e oggi si allenerà con la squadra, poi vediamo”.

    Gestione Berardi in vista delle tre partite?
    “Va tenuta in considerazione questa cosa ma non solo per lui, fermo restando che la partita più importante è quella di domani ma un occhio alle tre gare ci sarà”.

    Salerno passaggio a vuoto: che spiegazione si è dato?
    “Se analizziamo le ultime tre partite, la migliore delle tre è stata quella del Verona, però devo parlare di Salerno. Loro hanno approcciato bene, noi male. Lo stadio ci ha messo tanto nella partita. Non era semplice ma sicuramente noi non abbiamo fatto il meglio che stavamo facendo nella gara precedente. Ho detto che è stato un giro a vuoto per quanto visto negli ultimi 3 mesi, ora sta a noi confermarlo, altrimenti ricadremo nello stesso errore e sarebbe un peccato perché abbiamo fatto tanta fatica per riaggrapparci a un treno che è quello di metà classifica, e ora sarebbe un peccato non lottare per migliorare questa posizione, ci sono tante squadre in pochi punti, vuol dire tanto per noi”.

    Che tipo di gara si aspetta con l’Empoli?
    “Quello dell’Empoli è un sistema di gioco che ti può mettere in difficoltà su palla persa, un sistema di gioco molto verticale, e creano occasioni in tutte le partite, anche in gare dove non sono stati strepitosi a livello di gioco, ed è una squadra che ci metterà in difficoltà ma dovremo scendere in campo convinti di dover riscattare la sfida precedente”.

    Incontro con la società per il rinnovo?
    “Quando ci saranno novità lo saprete. Capisco, se ne continua a parlare, ma non c’è un caso, non ci sono polemiche. Se e quando ci saranno novità sarete sicuramente informati”.

    Lo ha detto con un sorriso, possiamo sperare
    “Sono così a prescindere”.

    Che tipo di approccio deve avere il Sassuolo?
    “Ora le motivazioni fanno tanta differenza, poi non bastano, devi essere lucido, avere coraggio, qualità. L’ambizione di voler migliorare la classifica dobbiamo averla e la abbiamo. A Salerno ci hanno battuto per le motivazioni. Domani l’Empoli avrà grandi motivazioni, perché leggo i giornali, sono stato a Empoli e so come verranno qua. Noi abbiamo parlato a inizio settimana, perché era giusto farlo. Noi siamo motivati e la speranza è che si riesca a trasferire tutto questo in campo”.

    Vorrebbe crescere più nei risultati o più nelle prestazioni?
    “Possiamo migliorare da tutti i punti di vista. Mancano 7 partite, le si giocheranno in poco più di un mese, anzi sono tante. Possiamo crescere da tutti i punti di vista, dobbiamo guardare un po’ a tutto. Mi piacerebbe riuscire a ottenere il massimo crescendo nelle prestazioni e nei singoli, perché sarebbe bello finire in crescita, anche se questa squadra ha ancora margine di crescita”.

    Turnover?
    “Io penso alla partita di domani, dopo la gara di domani qualcuno avrà bisogno di recuperare, qualcuno non giocherà per scelte domani e potrebbe giocare mercoledì, sicuramente alcuni ragazzi che nelle ultime partite hanno trovato poca continuità potrebbe darsi che trovino uno spazio, anzi, me lo auguro, la speranza è quella, e spero che la squadra aiuti a far bene perché un singolo non può determinare”.

    Lei è un ex Empoli, quale sarà la prima persona che saluterà?
    “Mi lego alle persone. Quelle che frequenti di più sono i magazzinieri, quelli che stanno nell’ombra. Sarò contento di vedere tutti, anche i ragazzi che ho allenato. I dirigenti, tutti. Col tempo credo si siano messe a posto un po’ di cose: io dall’Empoli ho ricevuto ma credo anche di aver dato”.

    Dà fastidio sentir parlare di un Sassuolo senza obiettivi e dunque rilassato?
    “No, mi dà fastidio se noi non invertiamo questa cosa. La partita di sabato mi ha dato fastidio per questo, so che i ragazzi ci tengono. Io ci metto la faccia e la responsabilità in primis è dell’allenatore. È un momento dove devi attingere da tutto, dove altri non hanno magari bisogno di farlo, perché guardano la classifica. Noi siamo in quella zona di mezzo, ora siamo tredicesimi, la settimana prima eravamo decimi, fa differenza. Ai nostri occhi fa tanta differenza, sapendo anche che percorso fatto. Siamo tutte lì e ce la giochiamo in queste 7 partite la posizione e quello che faremo quest’anno tutti se lo ritroveranno nel futuro, perché la prestazione di domani sarà il primo seme per la prestazione di mercoledì e il risultato finale di quest’anno sarà il seme per la prossima stagione, insieme e no, qua o no. Ci proviamo ogni giorno ma ovviamente non è semplice da trasferire, ci provano i ragazzi, la società, ma poi ci sono gli avversari, le partite da giocare, gli episodi. Delle volte subiamo, i ragazzi subiscono commenti non giusti per il risultato”.

    All’andata con l’Empoli una brutta prestazione: cosa bisognerà fare per non ricadere negli stessi errori?
    “Dovremo essere più determinati, più vogliosi, perché l’Empoli corre tanto, è una squadra che quando riconquista palla crea occasioni con tutti, gioca con tre giocatori offensivi in zona centrale, e ci metterà in difficoltà ma dovremo essere sicuramente più motivati e più bravi nel giro palla”.

    Come sta Consigli? A Salerno il fattore ambientale può aver pesato sulla sua prestazione?
    “Per me è ingiusto ma non è che puoi comandare uno stadio, non puoi aspettarti da uno stadio ‘nemico’ dei cori amici e ci sta. Non credo sia stato condizionato, sicuramente non gli ha fatto piacere ricevere certe critiche e certi commenti ma come ho già detto non va neanche difeso perché per me non deve nemmeno essere accusato. L’ambiente non era semplice ma non voglio trovare alibi perché potevamo fare meglio nella prestazione, come motivazioni”.

  • Sassuolo, arriva il talento svedese Elfstrom

    Il Sassuolo piazza un grande talento per l’U17, è ufficiale l’arrivo del giovane difensore centrale svedese classe 2007 Viggo Elfstrom dal Falu BS fino al 2026.