Nel primo dei tre anticipi del sabato, tris della Salernitana che supera per 3-0 il Sassuolo. La squadra di Paulo Sousa, sblocca il risultato al 9′ con Pirola, al 20′ raddoppio di Dia e tris di Coulibaly al 65′. I campani così vedono sempre più vicina la salvezza.
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Sassuolo, Dionisi: “Berardi sta meglio, ma non giocherà dal primo minuto”
Dionisi, tecnico del Sassuolo, parla dalla sala stampa del Mapei Football Center a due giorni dalla partita di sabato alle ore 15 all’Arechi contro la Salernitana. Ecco le Sue dichiarazioni.
Dopo un’altra prestazione di livello con una big, c’è la possibilità di dare continuità…
“La speranza è quella ma non è mai venuta meno. Se devo andare dietro ai risultati posso solo parlare bene ma se devo parlare di Verona, dove è arrivata la sconfitta, devo parlare bene dell’atteggiamento. Ovvio che non dobbiamo ripetere lo stesso risultato. Sappiamo che sarà doppiamente difficile perché la Salernitana in casa sembra che non giochi in 11 ma in molti di più e potrebbe esserci il rischio di un contraccolpo psicologico dopo la vittoria della Juve ma non deve succedere, anzi, deve essere una spinta”.La Salernitana è in un buon momento…
“Stanno facendo bene. Tutti mi dicevano che era difficilissimo dare continuità di risultati per una squadra di medio livello e la Salernitana ci sta riuscendo con 7 risultati utili consecutivi, anche se ci sono 6 pareggi, sono comunque 7 risultati utili. Sarà una sfida difficile, non dobbiamo dimenticarci della sfida dell’anno scorso”.Come si argina la loro fisicità?
“Spesso ci capita di affrontare squadre con caratteristiche diverse dalle nostre. Per noi deve essere motivo di crescita. Sappiamo che affrontiamo una squadra che per agonismo forse ha qualcosa in più di noi, ma per determinazione non dovrà avere niente in più di noi, ma non dimentichiamoci che ha giocatori forti e di qualità, se ci faremo battere dal punto di vista della determinazione dimostreremo di non aver capito la lezione”.Come sta Berardi?
“Sta meglio ma non sarà della partita sicuramente recupererà la miglior condizione dalla prossima settimana ma questa settimana pensiamo di gestirlo per prepararlo alla prossima”.È soddisfatto di come Bajrami sta interpretando il ruolo?
“Non è il ruolo migliore dove può esprimere le sue qualità, sono la persona che lo conosce meglio visto che lo ha allenato. Lui è giovane, ha ambizione, sta dando il suo contributo come gli altri. Sicuramente è in una zona di campo dove se ci aspettiamo che possa sostituire Domenico con le qualità di Domenico questo verrà meno. Con la Juve ha fatto bene ma può far meglio”.Dopo la gara con la Juve ha chiesto alla stampa di rendere il giusto merito al Sassuolo e di non parlare “di una Juve poco efficace”. Soddisfatto di quello che ha letto e sentito in questi giorni post-Juve?
“Vuoi far polemica? (ride, ndr). Normale che quando si ottengono risultati contro una grande squadra si parla dei demeriti di una grande squadra, normale che ci debba essere un concorso di meriti e colpe. Bisogna essere lucidi nell’analizzare tutto, la Juve ha giocato più partite, ci sta che non metta qualcosa in campo sempre al 100% ma non voglio far polemica, io ho reso merito ai giocatori poi si pensa alla prossima”.A Salerno pare siano arrabbiati col Sassuolo per la sconfitta con il Verona e vogliono vendicare il 5-0 dell’andata. La tifoseria ha chiesto prezzi popolari per riempire lo stadio e pare che ad attendervi ci sarà il tutto esaurito e un clima infernale. La preoccupa tutto questo?
“È uno stimolo, sicuramente come ho già detto la Salernitana in casa si trasforma, non che fuori non faccia bene, viene da un pari a Torino, sappiamo quanto il pubblico possa trainarli. Sul resto non voglio addentrarmi e non rispondo”.Si aspetta una Salernitana con la difesa a 4 o con la difesa a 3? E cosa cambia nel caso per voi affrontare i granata con un modulo o con l’altro?
“Abbiamo il dubbio per quello che leggiamo. Stanno facendo bene e non vedo perché dover cambiare a dei cambiamenti, da esterno. Potrebbero cambiare delle cose e dovremo essere bravi ad adeguarci alla situazione che si creerà in campo. Con l’Inter ha iniziato con un sistema e ha poi cambiato modulo, portando dei benefici perché hanno pareggiato. Dovremo essere bravi perché dovremo adeguarci a ogni situazione”.Come sta Pinamonti? Sia dal punto di vista fisico che mentale…
“La sostituzione è avvenuta per scelta tecnica per merito di chi è in panchina. Pensavo potesse far bene Greg e Pinamonti non ha avuto nessun problema, si sta allenando bene e deve dare risposte sul campo come sta facendo in questa parte, provando sempre a migliorare”.La sentenza sulla Juve può influire sul vostro morale e sul vostro finale di stagione?
“Per quanto mi riguarda no, per quanto riguarda il finale di campionato sì, cambierebbe la classifica ma per quanto ci riguarda, l’ho già detto e lo ripeto, noi facciamo la corsa su di noi. A inizio stagione non so quanti ci avrebbero accreditati per ripetere la stagione scorsa, durante la stagione nessuno avrebbe scommesso su questo, e ora vogliamo migliorare il campionato fatto l’anno scorso”.Cos’è che manca al Sassuolo per permettere di attaccarsi al vagone per l’Europa?
“Ti rispondo con piacere ma dovrei fare un discorso più ampio che non è in funzione della partita con la Salernitana. Questa società ha una missione: dar valore al parco giocatori, nel frattempo crescere e ottenere risultati. Non è semplice per una società che ha come missione questo, sarebbe più facile trattenere i calciatori e ottenere risultati. Ad esempio due ragazzi che son partiti l’anno scorso, hanno avuto un’opportunità irrinunciabile per loro stessi e per la società, ma il loro percorso qui secondo me non era finito, ma quando arrivano arrivano, dobbiamo essere bravi a tararci su chi abbiamo in funzione sul tempo che probabilmente avranno di crescita in questa società. Per quest’anno poi parlare d’Europa per me non è fattibile”. -
Juventus ancora KO; vince il Sassuolo grazie allo squillo di Defrel
Sassuolo che si conferma squadra ostica per le grandi e batte anche la Juventus. Match molto intenso deciso dalla rete di Defrel al 64esimo minuto. Bianconeri sottotono non riescono a superare la difesa neroverde e subiscono la seconda sconfitta consecutiva in campionato dopo il KO contro la Lazio. Sassuolo che sale al decimo posto in classifica con 40 punti, mentre la Juventus resta settima con 44 punti.
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Carnevali: “La Juventus è su Frattesi!”
A fine stagione Davide Frattesi lascerà il Sassuolo per andare in un club più ambito. La Juventus da tempo è sul centrocampista con la conferma che arriva anche dal DS Carnevali. Nelle prossime settimane sono attesi sviluppi ma i bianconeri sul ragazzo ci sono molto concretamente. Si attendono aggiornamenti.
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Sassuolo, Dionisi: “Berardi non ci sarà”
Ecco le parole conferenza stampa di vigilia di Sassuolo-Juventus di Alessio Dionisi dalla sala stampa del Mapei Football Center. Start previsto ore 12.
Come sta Berardi?
“Domenico non ci sarà, tagliamo la testa al toro. Sono uscite notizie senza che la società abbia fatto comunicati. Un piccolo problemino che lo ha costretto a uscire con il Verona, così togliamo anche dubbi sulla sostituzione. Contiamo di averlo molto presto”.Le motivazioni?
“Questa gara per certi aspetti si prepara da sola. Non è vero perché serve tanta preparazione contro un avversario del genere, sicuramente le motivazioni saranno tantissime contro una squadra che ha un valore importante”.Come è stata metabolizzata la sconfitta di Verona?
“Siamo arrabbiati perché abbiamo fatto tutto noi. Abbiamo creato tanto e realizzato poco, è un peccato, ma se riporteremo questa rabbia nelle prossime partite, già da domani, recupereremo quello che non abbiamo ottenuto a Verona”.Tour de force Juve può distrarla o appesantirla?
“La speranza è quella, ma la Juve è attrezzatissima, ha tanti campioni, credo che sia la squadra più forte d’Italia. Ovvio che ha avuto delle defezioni ma stiamo parlando della Juve, una squadra abituata a giocare ogni tre giorni, non pensiamo a questo e pensiamo a noi”.La sconfitta col Verona, paradossalmente, può avervi fatto bene?
“Spero. Mi sarebbe piaciuto parlare di un altro risultato, spesso i commenti vanno dietro ai risultati. La squadra ha fatto, ha prodotto, l’atteggiamento è stato giusto, poi per certi aspetti perdere ti fa riflettere perché la vittoria non migliora tutto, nasconde i difetti a volte. E c’è da lavorare”.Chi può giocare al posto di Berardi?
“O Bajrami o Defrel. Dipende da che partita vogliamo fare, dai cambi in corso, perché hanno caratteristiche diverse. Bajrami si è adattato da subito forse nel ruolo che gli calza meno, Greg lo ha fatto spesso. Sono due giocatori che hanno già fatto bene in quel ruolo. Ad oggi ancora non ho scelto”.Che partita vuole fare il Sassuolo?
“Proveremo a vincere. Sappiamo che è difficile. La Juve è una squadra che prende pochi gol, nella sua storia è una squadra che prende pochi gol e sappiamo che non sarà facile. L’obiettivo è fare la partita, alzare il ritmo perché se lo abbasseremo non avremo speranze. Poi davanti abbiamo la Juve che può decidere come e dove indirizzare la partita”.Come sta Consigli?
“Bene. Lui è distaccato da tutto questo, anche con l’età che ha, ho parlato con lui e non ci sono problemi. Se sbaglia un portiere si prende gol, è difficile che non si prenda, ma Andrea ha le spalle larghe. L’ho visto bene, non c’è mai stato un caso Consigli e mai ci sarà a Sassuolo un caso Consigli”.La squadra ha subito un po’ le critiche di questa settimana? Che settimana è stata per la squadra da questo punto di vista?
“Anche su questo il Sassuolo ci è un po’ abituato, vinci sei un eroe e perdi sei un pirla. Non possiamo andare dietro a questo. Siamo stati bravi poco tempo fa a non andare dietro a questo, non possiamo crearci un alibi per così poco, lo dobbiamo dimostrare sul campo ma ho molta fiducia nella squadra per quello che sta facendo”. -
Il Verona vince in rimonta contro il Sassuolo; la decide Gaich
Vittoria importantissima per il Verona che batte in rimonta il Sassuolo e può continuare a sperare nella salvezza. Ospiti in vantaggio grazie alla rete di Harroui. Nella ripresa invece i ragazzi di Zaffaroni con orgoglio e grinta trovano la rimonta grazie alle reti di Ceccherini e Gaich. Tre punti che portano il Verona a 22 punti, mentre il Sassuolo resta fermo a 37 punti.
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Sassuolo, Dionisi: “Non perdiamo le motivazioni e la concentrazione”
Conferenza stampa pre-gara per Alessio Dionisi che parla dalla sala stampa del Mapei Football Center per presentare il prossimo match del Sassuolo, contro il Verona.
Gran momento per il Sassuolo. Cosa non bisognerebbe fare adesso?
“Prima di tutto non perdere le motivazioni perché sono tanto, sono forse il motore dei risultati di qualsiasi squadra. Sappiamo che non è facile e sarebbe un peccato non dare continuità. Per certi aspetti il difficile arriva adesso, dobbiamo raschiare nel badile delle motivazioni per rimanere attaccato al carro delle squadre che sono davanti a noi. Non sarà semplice ma vogliamo ottenere più punti possibili, domani sicuramente ci aspetta una partita difficile”.Cosa teme del Verona?
“La cosa che mi è piaciuta di più della partita differente, con le due squadre che hanno un’idea simile, che la squadra ha raggiunto più consapevolezze contro un’idea diversa dalla nostra, difficile da giocarci contro. Poi c’è il Verona, che è una squadra diversa in casa, fanno due campionati diversi in casa e fuori, hanno fatto 14 punti su 19 in casa, la dice lunga sul valore del Verona in casa, che è diverso dal Verona fuori casa. Dovremo essere molto prestativi, consapevoli e motivati”.Ci sono dubbi o acciacchi?
“I dubbi sono più per le motivazioni, non escludo di cambiare qualcosa se qualcuno non dimostra anche oggi di voler giocare. Passa tanto da questo. Affrontiamo una squadra che ovviamente giocherà alla morte, in casa ad oggi hanno fatto l’80% dei punti, hanno un obiettivo importante e sarà una gara importante per loro, se anche per noi non lo sarà non escludo di cambiare e anche tanto se non vedo la determinazione e la volontà che voglio vedere”.È stata questo una della chiavi di lettura?
“Per me sono opportunità tutte le situazioni. Siamo usciti da una situazione difficile per merito del gruppo e per le scelte ma le scelte devono essere supportate, altrimenti vengono meno. Col Torino è iniziata la parte finale del campionato e non escludo di stravolgere tutto se chi ha giocato sin qui non avrà le giuste motivazioni, non escludo sostituzioni a fine primo tempo, dobbiamo dare più continuità possibile alle motivazioni e all’atteggiamento”.C’è da aspettarsi un colpo di scena nella formazione?
“Non vuol dire che quello che ho detto mi porterà a cambiare tanto. Ho dei dubbi su quanto saremo motivati e lo voglio vedere oggi in allenamento perché la partita di domani per me vale tanto, lo dobbiamo mettere in campo ma in tutti gli allenamenti. Se vedrò le stesse cose che ho visto nella preparazione delle gare precedenti andrà da sé che ci sarà continuità nella formazione, se oggi non noterò quelle cose, non escludo di cambiare anche molti giocatori”.Europa?
“Io ho parlato di mantenere o migliorare la classifica, non ho mai parlato d’Europa da quando sono qui perché credo che non sia alla nostra portata ad ora. Poi dobbiamo credere che possiamo scalare delle posizioni, ma un passo alla volta, come abbiamo fatto a gennaio dopo 3 sconfitte consecutive e ora sarebbe un peccato non avere lo stesso atteggiamento. Il campionato è ancora lungo per quanto ci riguarda, sono in ballo 30 punti, sono tantissimi, forse è cosa per pochi o per nessuno 30 punti. Ora non conta la Juve, c’è il Verona che vuole ottenere i 3 punti in palio a tutti i costi, solo una squadra su 6 nel girone di ritorno ha vinto lì e dovremo essere prestatitivi”.Resterai a Sassuolo? Quale sarà la sua aspirazione e cosa vuole fare la società per arrivarci?
“Preferisco parlare del Verona adesso ed è giusto che chiediate alla società, l’allenatore pensa al presente. Poi al futuro ci si può pensare ma i primi a doverne parlare credo debbano essere i dirigenti”.Pinamonti?
“Le parole di Andrea sono state strumentalizzate, non ha detto quello che è uscito, il titolo è sempre diverso dalle parole, le sue parole non erano critiche verso le scelte. Parlare della Nazionale è precoce, deve dimostrare di essere il centravanti del Sassuolo, guadagnarsi questi meriti. Sta facendo discretamente, può fa meglio, ma anche la squadra sta crescendo. Dove può arrivare? Dipende da quanto ci mette di suo nel volersi migliorare. Deve fare molta strada ancora, è il secondo anno in Serie A ‘da titolare’, il primo lo ha fatto l’anno scorso in un sistema diverso e in una squadra diverso. Credo abbia margini importanti, se si convince lui, perché per me può fare decisamente meglio e se si confermerà e migliorerà è destinato ad altri palcoscenici, ad oggi deve sudarsi la maglia da titolare qui ogni settimana”.Cosa non vorrebbe rivedere contro l’Hellas?
“Se devo cercare il difetto, fermo restando che è stata una partita equilibrata, potevamo anche fare meglio. Potevamo fare meglio nella parte del secondo tempo dopo il gol annullato, lì siamo un po’ calati e il Torino ha ripreso campo, prima del gol annullato non c’erano i presupposti. Sarà una partita diversa, l’ambiente sarà diverso, l’atteggiamento del Verona sarà simile a quello del Torino e loro si giocano una fetta importante del loro campionato. Dovremo avere il loro atteggiamento e crederci sempre al di là delle difficoltà che ci saranno. Se devo andare a cercare una cosa per migliorarla è non andare dietro agli episodi, abbiamo calato il nostro furore”.Il lavoro sugli esterni, lo scivolamento sembra un problema…
“Sarò contento di ritrovare Zaffaroni, pochi anni fa allenavamo entrambi in Serie D, poi in C, ritrovarlo sarà un piacere. Siamo colleghi da tempo delle categorie più basse e forse ci farà anche strano ritrovarci in Serie A. Per quanto riguarda l’atteggiamento nostro in funzione del sistema avversario dovremo essere ancora più prestativi che col Torino, in alcune scalate siamo stati meno bravi, sono molto più verticali di noi. Il Verona e anche il Torino, gioca su traiettorie verticali o cambi campo, dovremo essere bravi a chiudere le traiettorie interne ma allo stesso tempo coprire bene il campo per non farci trovare in inferiorità numerica, hanno le caratteristiche giuste per metterci in difficoltà”. -
Il Sassuolo vuole blindare Dionisi fino al 2025
Il Sassuolo nonostante qualche sofferenza nel corso della stagione, sta raggiungendo una salvezza anticipata e tranquilla assicurandosi un altro campionato nella massima serie. Gli emiliani vorrebbero blindare il tecnico Alessio Dionisi che si sta comportando davvero molto bene. Il Sassuolo proposto un rinnovo di contratto all’allenatore Dionisi fino al giugno del 2025.
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Serie A, pareggio 1-1 tra Sassuolo e Torino
L’ultima partita della 28ª giornata del campionato di serie A, tra Sassuolo e Torino è terminata con il punteggio di parità 1-1. Reti per i padroni di casa, di Pinamonti al 36′ e pari per i torinesi di Sanabria al 66′. In classifica, Sassuolo dodicesimo con 37 e granata decimi con 38 punti.
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Le formazioni ufficiali di Sassuolo-Torino
Le formazioni ufficiali di Sassuolo-Torino
Sassuolo (4-3-3): Consigli; Toljan, Ruan Tressoldi, Ferrari, Rogerio; Frattesi, Lopez, Henrique; Berardi, Pinamonti, Laurienté. Allenatore: Dionisi
Torino (3-4-2-1): Milinkovic-Savic; Gravillon, Schuurs, Buongiorno; Singo, Ricci, Linetty, Rodriguez; Vlasic, Radonjic; Sanabria. Allenatore: Juric