Attraverso un comunicato sul proprio sito, “L’Unione Sportiva Sassuolo Calcio comunica il prolungamento contrattuale delle prestazioni sportive del seguente calciatore neroverde: Pedro OBIANG (’92, centrocampista) fino al 30 Giugno 2025″.
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Serie A, vittoria di misura del Sassuolo sullo Spezia
L’anticipo della 27ª giornata del campionato di serie A, vede la vittoria di misura del Sassuolo di Dionisi sullo Spezia per 1-0. A decidere la partita, un calcio di rigore realizzato nel secondo tempo da Berardi al 71′. In classifica, il Sassuolo sale al decimo posto con 36 punti ed è ormai in una zona tranquilla. Invece al contrario, i liguri cadono di nuovo nella paura sono quartultimi con 24 punti, con il rischio che il Verona (impegnato domenica alle ore 12:30 contro la Sampdoria) possa di nuovo avvicinarsi.
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Juventus, l’obiettivo per il centrocampo è Davide Frattesi
La Juventus per la prossima sessione di mercato estiva è alla ricerca di un forte centrocampista per rinforzare ulteriormente il reparto e l’obiettivo individuato dai bianconeri è Davide Frattesi, il giocatore del Sassuolo grande protagonista nelle ultime stagioni con la maglia dei nero verdi è il profilo ideale in grado di portare sostanza e goal con i suoi inserimenti offensivi. Ricercato dall’Inter due stagioni fa e dalla Roma l’anno scorso, Frattesi potrebbe lasciare il Sassuolo in estate per restare in Serie A e iniziare una nuova avventura con la maglia della Juventus.
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Sassuolo, Dionisi: “Veniamo da buone prestazioni”
Alla vigilia di Sassuolo–Spezia, il tecnico Alessio Dionisi parla dalla sala stampa del Mapei Football Center per presentare il match contro gli spezzini, valido per la 27esima giornata. Ecco le sue dichiarazioni.
Questa stagione inizia ad assumere il profilo della scorsa con i tre attaccanti che iniziano a fare la differenza?
“Parlare dopo aver fatto un po’ di prestazioni positive ti dà più consapevolezza e vieni visto dall’esterno in maniera diversa ma quelli che siamo oggi è frutto di quanto fatto, tra positivo e negativo. Devi sperare che la squadra si riconosca in tutte le partite”.C’è del rimpianto per quello che è stato prima?
“Non ci sono rimpianti, non ho dubbi. Quando uno prende delle decisioni, la difficoltà è prenderla sul momento, dopo sembra facile. Se oggi siamo questi è frutto di un lavoro che è iniziato a luglio con la sconfitta contro il Modena in Coppa dove abbiamo fatto una brutta figura. Dobbiamo dimostrare di voler crescere ancora, dobbiamo dimostrarlo anche domani: l’ambizione c’è”.La gara di domani può farvi ritornare sulla terra?
“Sì ma non troppo, magari come altre volte ho fatto fino a un certo punto. Le esperienze passate credo possano darci una mano. Il pericolo di sottovalutare l’avversario non c’è, poi c’è l’avversario che ha vinto con l’Inter, che ha cambiato l’allenatore poche settimane fa, per me è un avversario di valore”.Può essere una partita simile a quella dell’anno scorso?
“Se vogliamo cercare delle similitudini sì, prima di averla giocata, poi ogni partita è diversa. Ci arriviamo in un buon momento ma anche lo Spezia arriva in un buon momento. Speriamo di ottenere un risultato positivo”.È il momento peggiore per affrontare lo Spezia?
“Sì, diciamo che è un periodo positivo per lo Spezia come lo è per noi. Si affrontano due squadre che vengono da una buona prestazione e da un ottimo risultato. Domani chi vorrà di più ottenere il risultato lo otterrà. Uno Spezia motivato deve essere una spinta in più per noi”.Cosa l’ha impressionata dallo Spezia?
“La compattezza, è una squadra che sa soffrire, sa difendere tutta insieme e la riconosci per questo, non è un caso che ottenga risultati come quello con l’Inter”.Pinamonti?
“Quando un attaccante fa gol acquisisce fiducia. Per me non c’è mai stato un caso Pinamonti, lo si è voluto montare a volte. Domenica ha fatto bene ma può fare meglio, deve dare continuità. Nazionale? Non mi interessa di questo”.Le scelte fatte prima sono state giuste?
“Mi piacerebbe confermare questo a fine stagione. Non si doveva tirare una riga un mese e mezzo fa, non dobbiamo farlo nemmeno ora, faremmo un passo indietro. Vediamo se le scelte fatte poco tempo fa sono giuste, lo vedremo col tempo. Sono state scelte fatte in funzione del gruppo, non nei singoli. Il gruppo fa la differenza nel calcio, poi ci deve essere il singolo con delle qualità perché in una squadra segnano sempre i soliti. Dobbiamo supportarli con l’organizzazione di squadra”.Cosa temi di più dello Spezia? Il contropiede e la forza in area?
“Sono due caratteristiche dello Spezia: si difendono compatti e di riattaccare sul recupero palla, dovremo stare molto attenti. Se non saremo veloci con la palla, se non avremo le idee chiare con la palla avremo grandi difficoltà. In più lo Spezia ora è in fiducia, viene da un momento positivo, dobbiamo rispettarlo ma al tempo stesso abbiamo tutto per ottenere il risultato positivo che vogliamo ottenere”.La posizione di Henrique?
“Diciamo che a centrocampo abbiamo caratteristiche diverse, in base alle caratteristiche e in base agli avversari cerchiamo di muoverci e di cercare gli spazi, Matheus è stato un buon interprete. Poi, come ho detto prima, un singolo non vince, la differenza non la fa mai un giocatore”.La fase difensiva?
“Dobbiamo migliorare, come è normale che sia. Noi su questo caliamo di intensità, di attenzione. Siamo votati alla fase offensiva e infatti i numeri lo dicono. La cosa che mi ha lasciato l’amaro in bocca a Roma è il 3-4, poteva finire 2-4, fa differenza in un campionato, togliere quei gol ‘sporchi’ e su questo dobbiamo e vogliamo migliorare”.Dopo la gara con la Roma si è parlato solo della prestazione dell’arbitro, è stata sminuita la prestazione del Sassuolo. Le dà un po’ fastidio?
“Io non ho parlato dell’arbitro, l’allenatore del Sassuolo non riesce a influenzare la stampa. C’è chi parla di calcio e chi di altro, io parlo di calcio”.Ha festeggiato la vittoria con la Roma con acqua frizzante?
“C’è chi parla di calcio, e chi di altro, io preferisco parlare di calcio”.Nel 2023 il Sassuolo ha una percentuale realizzativa del 13.6%, solo il Napoli (14.4%) ha un valore più alto nel periodo, mentre prima della sosta pre-mondiali i neroverdi erano in 15ª posizione in questo parametro (7.8%), nonostante fossero secondi per percentuale di conclusioni nello specchio (52%, dietro alla Lazio col 55%). È dovuto solo al rientro dei titolari?
“Per me già è importante concludere, poi finalizzarlo bene lo determina il gioco e le qualità dei singoli, non è un caso, ma anche su questo mi avvalgo del rivedere la cosa più avanti, perché per quanto riguarda la parte di stagione parliamo di un periodo più lungo, è influenzata da meno risultati, aspettiamo e vediamo se riusciremo a confermarci ma sarà molto difficile”.Il Sassuolo lo scorso anno fece 3 vittorie consecutive tra febbraio e marzo, restò imbattuto per 5 trasferte tra gennaio e marzo. Stesso identico score di quest’anno. È un caso o c’è qualcosa di ‘studiato’ tramite la preparazione?
“Credo sia frutto del caso, è lo stesso periodo ma l’anno scorso si è giocato di più, quest’anno si è giocato meno tra novembre e dicembre, se ripetuto nel tempo starà ad altri poi studiare il caso”. -
La Roma cade contro il Sassuolo 3-4; doppietta di Lauriente
Cade in casa la Roma contro il Sassuolo. Giallorossi sconfitti 4-3 complice anche l’inferiorità numerica causa espulsione di Kumbulla. Per il Sassuolo a segno Berardi su rigore, Pinamonti e Lauriente autore di una doppietta. Per la Roma a segno Zalewski, Dybala e Wijnaldum. Tre punti che portano il Sassuolo al 13esimo posto in classifica con 33 punti, mentre la Roma resta quinta con 47 punti.
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Sassuolo, Dionisi: “La Roma è una squadra fisica”
Vigilia di Roma–Sassuolo per Alessio Dionisi che presenta la sfida in sala stampa del Mapei Football Center. Ecco le Sue dichiarazioni
Che settimana è stata?
“Quella con la Cremonese è stata una partita anomala per come era iniziata e per come era finito il primo tempo, l’averla vinta alla fine ha permesso a chi è entrato di sentirsi partecipe, alla panchina di andare ad abbracciare tutti quelli in campo, è stata una bella dimostrazione dello spirito di squadra. Sappiamo che non basta. I ragazzi hanno fatto tanto per arrivare a questo punto e non era scontato”.Domani c’è la Roma, squadra imprevedibile. Che partita vi aspettate?
“La Roma è una squadra forte, fisica, con individualità importanti. C’è uno stadio suggestivo, sarà sold out, sarà bello affrontarla. Loro vorranno sicuramente batterci ma potrebbe essere per noi anche un vantaggio per certi aspetti”.Si aspetta una Roma stanca dopo l’impegno europeo?
“La speranza è quella, poi sappiamo che è difficile poter pareggiare la loro qualità e la loro fisicità perché hanno singoli importanti. Dovremo riuscire a sopperire con la squadra perché abbiamo qualità individuali ma stiamo crescendo come squadra. Domani dovremo essere più bravi possibile, altrimenti finirà come contro il Napoli dove siamo stati bravi ma non perfetti, speriamo che la gara di giovedì abbia lasciato un po’ di stanchezza nella Roma”.Berardi-Laurienté-Pinamonti titolari domani?
“Per un allenatore è importante poter fare delle scelte. Ci si dimentica di Defrel che sta facendo benissimo, ha sempre fatto bene dopo l’infortunio. Saranno tutti e tre disponibili ma non è detto che giocheranno dall’inizio tutti e tre, saranno della gara ma non so se dall’inizio”.Come si segna in casa di questa Roma? Nel 2023 non hanno mai subito gol in casa a parte in Coppa Italia con la Cremonese…
“Vuol dire che è difficile. Il Sassuolo non ha mai vinto a Roma e per noi sarà difficile, il dato è suggestivo perché vuol dire che la Roma è forte a difendersi. Dovremo essere veloci nell’attaccare e nel muoverli, se saremo lenti ci ritroveremo ad attaccare con la fisicità della Roma in area. Dovremo essere veloci, non sarà facile ma dovremo andare là con le nostre qualità. Tapparci le orecchi perché avremo uno stadio ‘nemico’ e fare la nostra partita”.Voglio trovare il pelo nell’uovo: il centravanti. Cinque gol in tre (Pinamonti 3, Defrel e Alvarez 1) in 25 partite. Perché il riferimento centrale del Sassuolo quest’anno fa fatica a segnare?
“I tre non hanno trovato continuità, chi per infortunio, chi per altro, vediamo alla fine. Per me è importante che tutti lavorino senza palla e con la palla. La volontà non è mai mancata, i conti li faremo alla fine”.Muldur e Romagna?
“Romagna è disponibile, Muldur quando si rientra da un lungo infortunio, delle piccole interruzioni possono succedere. Nulla di grave, non è ancora disponibile per giocare. Per il resto, rientra Berardi che era squalificato e andremo in treno con tutti gli altri a disposizione”.Dopo la partita con la Cremonese ha detto: “Un mese fa nessuno avrebbe scommesso su di noi che ci saremmo ritrovati oggi qua con 30 punti”. Io non ci credevo, ma nemmeno lei?
“Apprezzo la tua onestà. Questo non dobbiamo dimenticarcelo, cioè che in tanti non credevano in noi, io l’ho detto per sottolineare quanto stanno facendo bene. Si parla di tutto tranne che di calcio, si sta parlando di mercato, e invece vorrei sottolineare quanto di buono questa squadra sta facendo adesso perché abbiamo vissuto un momento negativo e ora dobbiamo voler ancora di più. Io ho sempre creduto, credo di non aver alzato mai le mani per trovare alibi. Per me fa parte dell’esperienza, del percorso di un campionato”.Il suo nome inizia a essere chiacchierato, si è parlato del Torino. Lei è in scadenza (ma il Sassuolo ha un’opzione). Ci sono novità?
“Io sono qui per parlare di domani, chiedete al club. Per me non è importante parlare di mercato ora, toglie solo energie tecniche e tattiche, mi sento di dirti di chiedere alla società”. -
Serie A, il Sassuolo vince per 3-2 contro la Cremonese
Nel primo dei due posticipi della 25ª giornata del campionato di serie A il Sassuolo supera per 3-2 la Cremonese. Emiliani avanti di due reti con Lauriente al 26′ e raddoppio di Frattesi al 41′. Dessers con una doppietta al 62′ e all’83’ riporta il punteggio sul 2-2. Gol Vittoria al 91′ con Bajrami. In classifica Sassuolo tredicesimo con 30 e Cremonese ultimo insieme con Sampdoria con 12 punti.
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Serie A, il Sassuolo vince di misura a Lecce
Il Sassuolo vince di misura sul campo del Lecce per 1-0 con un gol decisivo realizzato dal norvegese Thorstvedt al 65′. In classifica il Sassuolo aggancia al tredicesimo posto proprio il Lecce con 27 punti.
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Sassuolo, Dionisi: “Ci aspettano due partite decisive”
Dionisi il tecnico del Sassuolo parla dalla sala stampa del Mapei Football Center per presentare il prossimo impegno con il Lecce, previsto per domani. Ecco le sue dichiarazioni.
Lecce e Cremonese: due partite verità?
“Me l’aspettavo questa domanda. Ora c’è il Lecce, non possiamo permetterci di guardare più in là perché è una partita difficile, con una squadra che ha vinto a Bergamo contro l’Atalanta e ce ne saranno poche che vinceranno lì. Viene da alcune partite fatte bene, sarà una partita difficile e dovremo avere l’atteggiamento giusto. Il risultato non è scontato, anzi: loro venderanno cara la pelle, noi dovremo fare altrettanto”.Ripetendo la prova con il Napoli si può fare bene con il Lecce?
“Dobbiamo migliorare perché con il Napoli certe cose le metti perché giochi contro una squadra importante e dovremo essere più prestativi. Con il Napoli abbiamo fatto bene ma dovremo fare altrettanto bene con la palla e di più come atteggiamento”.Come sta Berardi? Pinamonti è pronto?
“Domenico si è allenato tutta la settimana quindi salvo cose straordinarie è disponibile domani, lo era anche per un basso minutaggio contro il Napoli e si è preferito non rischiare. Per Pinamonti, più allenamenti fa, più gioca, più possibilità ampio può avere. Sarà della partita sì, non so se dall’inizio o durante”.Parliamo sempre dell’atteggiamento però se parliamo di campo, di tattica, quali sono secondo lei le cose che alla squadra riescono meglio e quali invece quelle da migliorare?
“Stiamo lavorando meglio con palla e senza palla e l’ho detto in tempi non sospetti, se una squadra lavora bene senza palla poi lavora bene con la palla. Dobbiamo migliorare nella creazione di situazioni pericolose, possiamo fare meglio negli ultimi 20 metri per favorire delle azioni offensive, a volte ci specchiamo e su questo dobbiamo migliorare. Secondo me ci sono anche tante cose positive, dobbiamo dare continuità e migliorare, però sull’equilibrio siamo cresciuti”.Vorrei parlare della parabola di Ruan Tressoldi: 45 minuti in campo in 2 gare nella prima parte di stagione, 8 su 8 nel 2023 con 7 da titolare. Cos’è cambiato?
“Giocare aiuta e lui quando ha giocato ha fatto bene, è merito suo. Aveva bisogno di tempo quando è arrivato, ha subito un po’ gli errori non determinati solo da lui. Io vedo anche l’allenamento non ha lavorato per crescere nella settimana e così è stato anche dopo Udine”.Avrebbe firmato un mese fa per fare 8 punti con Monza, Milan, Atalanta, Udinese e Napoli?
“Sono abituato partita per partita, pensavamo a un calendario molto difficile ma siamo stati bravi. Se siamo stati bravi lo vedremo ora perché il difficile arriva ora. Dobbiamo dare valore a quanto fatto che non era scontato. Sapevamo che l’inizio del girone di ritorno sarebbe stato difficile. Nessuno avrebbe scommesso su di noi e ora dobbiamo dare valore in prestazioni e in risultati. Domani la partita è difficile, un risultato positivo non è scontato”.Cosa teme di più del Lecce?
“Temere non temo niente, lo risperttiamo perché ha qualità non comuni in Serie A, comuni nelle squadre per le squadre che arrivano dalla B. Il Lecce ha riportato quelle motivazioni che aveva dalla vittoria in campionato anche in A. È una squadra che corre e difende, per certi aspetti stiamo diventando come loro. Temere non temo niente, rispettiamo il Lecce, sapendo che in questo momento è un avversario difficile da affrontare, non temo niente ma li rispetto -
Serie A, il Napoli vince anche contro il Sassuolo per 2-0
Nell’anticipo della 23ª giornata del campionato di serie A, il Napoli vince anche in casa del Sassuolo per 2-0. La partita viene già risolta nel primo tempo con Kvaratskhelia al 12′ e Osimhen al 33′. I partenopei sono sempre più dominatori del campionato e martedì sono attesi in Champions League dall’Eintracht Francoforte.