Tag: Sassuolo

  • Ufficiale: Frattesi rinnova con il Sassuolo fino al 2026

    Ufficiale: Frattesi rinnova con il Sassuolo fino al 2026

    Attraverso un comunicato sul proprio sito il Sassuolo ha annunciato il rinnovo del centrocampista classe 1999 Davide Frattesi fino al 2026.

  • Scamacca: Inter una delle migliori squadre; l’interesse delle big uno stimolo per me

    Gianluca Scamacca, uno dei centravanti che si stanno confermando in questa stagione ha parlato del presente e del futuro al Corriere dello Sport. Ecco alcuni estratti: Questo è un momento importante per la nostra Nazionale, daremo il massimo per raggiungere i Mondiali. Nel gruppo sono stato accolto come in famiglia, siamo molto compatti. Per me Frattesi è come un fratello, la sua presenza in campo per me è molto importante, giochiamo insieme da quando eravamo bambini. Roma è casa mia, ho vissuto dei bei momenti lì, è stata una tappa importante per la mia carriera. Non ho nessun rimpianto di aver lasciato Roma, non è stato facile ma seguo sempre il mio istinto e credo di aver fatto le scelte giuste. Il Sassuolo è una squadra ambiziosa, siamo imprevedibili e non ci poniamo limiti. Non penso al mio futuro, ma l’interessi di grandi club come l’Inter sono uno stimolo per la mia carriera, deciderò con il cuore, ma al momento non ci penso. Non so se l’Inter è la squadra migliore in assoluto in serie A, ma sicuramente una di quelle e vincere a San Siro è stata una grande impresa.

  • 2-2 A tra Salernitana e Sassuolo

    Termina in parità Salernitana-Sassuolo con il punteggio di 2-2, la squadra di Davide Nicola chiamata a vincere per le speranze salvezza non trova neanche oggi la vittoria. Dopo essere passata in vantaggio all’8′ con Bonazzoli la Salernitana viene rimontata dal Sassuolo nel primo tempo che passa a condurre 2-1 grazie alle reti di Scamacca e Traoré. Nel finale gli emiliani in 10 uomini a causa dell’espulsione di Raspadori subiscono il pareggio della Salernitana firmato Djuric. La Salernitana rimane ultima a 16 punti con il Sassuolo a quota 40.

  • Formazioni Ufficiali: Salernitana-Sassuolo

    Formazioni Ufficiali: Salernitana-Sassuolo

    SALERNITANA (4-4-2): Sepe; Veseli, Gyomber, Fazio, Ruggeri; Kastanos, L. Coulibaly, Ederson, Verdi; Bonazzoli, Djuric. All. Nicola

    SASSUOLO (4-2-3-1): Consigli; Muldur, Chiriches, Ferrari, Kyriakopoulos; Frattesi, Lopez; Berardi, Raspadori, Traoré; Scamacca. All. Dionisi

  • Viareggio Cup, Scamacca leggerà il giuramento

    Sarà l’attaccante del Sassuolo Gianluca Scamacca a leggere il giuramento della 72ª Viareggio Cup durante la cerimonia d’apertura del Torneo, prima della gara inaugurale Bologna-A.P.I.A. Leichhardt in programma mercoledì 16 marzo 2022 allo stadio “Necchi-Balloni” di Forte dei Marmi. Sul sito della manifestazione si legge anche il testo del giuramento che sarà letto dal giovane attaccante del Sassuolo: “A tutti i partecipanti, atleti, dirigenti, tecnici, giornalisti, agli appassionati di calcio e di questa storica competizione internazionale, alle città e ai popoli che essi rappresentano, rivolgo il saluto cordiale degli organizzatori, delle autorità, degli sportivi e della cittadinanza di Viareggio. Nel nome dello sport che pratichiamo con passione e ci impegniamo ad onorare con agonismo, lealtà e correttezza, consci che esso debba rappresentare, oltre ad una palestra di sane e nobili virtù, anche un ponte ideale gettato alla nostra volontà di giovani liberi, desiderosi di conoscersi, confrontarsi e comprendersi, dichiaro aperto il 72° Torneo Mondiale di Calcio ed esprimo l’augurio che, nel segno della cavalleria sportiva e del rispetto delle regole, la vittoria premi coloro che più degli altri, con dignità e onore, l’avranno meritata sul campo”.

  • Juventus; se ci sarà l’addio di Dybala occhi su Raspadori

    Sono giorni importanti in casa Juventus, dove in questi giorni è previsto l’incontro decisivo per il possibile rinnovo di Paulo Dybala. Le possibilità che le strade si dividano a fine stagione ci sono e sono concrete, così la dirigenza bianconera inizia a guardarsi intorno. Il nome individuato dalla società è quello di Giacomo Raspadori il quale il Sassuolo aveva ricevuto un offerta nel mercato di gennaio dal Newcastle rispedita al mittente. Nei prossimi giorni si attendono sviluppi, soprattutto per quando riguarda la vicenda Dybala arrivata oramai agli sgoccioli.

  • Crolla il Venezia in casa contro il Sassuolo; finisce 1-4

    Brutta sconfitta interna del Venezia contro il Sassuolo con un risultato pesante di 4-1. Ospiti che partono subito alla grande e vanno avanti con Raspadori, arrotondando poi il risultato con i rigori trasformati da Berardi e Scamacca. Nel finale di tempo Henry trova la rete che riaccende le speranze ma nella ripresa ancora Berardi su calcio di rigore chiude il tutto. Tre punti che portano il Sassuolo al decimo posto in classifica con 39 punti, mentre il Venezia resta 18esimo con 22 punti.

  • Formazioni ufficiali: Venezia-Sassuolo

    VENEZIA(4-3-3): Romero; Mateju, Ceccaroni, Svoboda, Haps; Fiordilino, Vacca, Kiyine; Aramu, Henry, Okereke. Allenatore. Zanetti

    SASSUOLO(4-2-3-1): Consigli; Muldur, Ayhan, Ferrari, Kyriakopoulos; Frattesi, Henrique; Berardi, Traorè, Raspadori; Scamacca. Allenatore: Dionisi

  • Sassuolo, Dionisi: “Dobbiamo confermare di essere cresciuti”

    Alessio Dionisi, tecnico del Sassuolo, parla in conferenza stampa a 48 ore di distanza dalla sfida in casa del Venezia, valida per la 28esima giornata di Serie A. Ecco le sue dichiarazioni: Due vittorie consecutive che hanno portato entusiasmo ma con le piccole avete avuto sempre delle difficoltà. Il Venezia è in difficoltà, è il profilo di squadra che può crearvi pericoli. “Sono d’accordo. È la partita perfetta per dimostrare se siamo cresciuti, un po’ maturati, o se siamo schiavi dei nostri difetti che sono quelli di trovare grandissime motivazioni in partite di cartello e un po’ meno in partite determinanti perché domenica è una gara determinante, visto che veniamo da un trend positivo: l’obiettivo è continuare”. L’Europa è possibile? Ne ha parlato anche Carnevali… “Io credo che l’a.d. parlasse nel futuro, non credo sia una cosa immediata. Io faccio l’allenatore e devo gestire un gruppo di giocatori, posso solo motivarli per migliorarci. Dobbiamo migliorare il percorso fatto all’andata e lo sapremo solo alla fine se saremo cresciuti e se saremo più bravi dell’andata. I titoloni piacciono ai giornali e ai giornalisti, mi sembra eccessivo parlare di questo”. Che squadra è il Venezia? “È una squadra che per caratteristiche per metterci in difficoltà perché hanno forza, velocità e intensità, è una squadra verticale, non a caso col Torino abbiamo fatto più fatica e loro col Torino hanno fatto 4 punti. Devono guadagnarsi sul campo la salvezza, secondo me stanno facendo il campionato che speravano di fare e sappiamo che per loro sarà molto importante perché lo è altrettanto per noi”. Matheus Henrique al posto di Maxime Lopez? “Matheus può essere un sostituto di Maxime, gli ultimi allenamenti diranno chi giocherà. Sta bene, ha dimostrato di poter far bene all’interno di questa squadra. Domenica potrà avere una possibilità maggiore e chissà che da una possibilità non se ne creino altre”. Defrel è recuperabile? “Oggi torna con la squadra, non aveva nulla è stato precauzionale. L’ho ritrovato col sorriso e bello carico, sono felice perché cercava quello che ha trovato domenica e lo meritava da tanto”. Si può dire che la pacchia è finita. Ora tre sfide con tre ‘piccole’: che idea si è fatto? “Non era pacchia prima ma sicuramente non sarà pacchia da domenica. Poi le squadre che vogliono il risultato in questo momento lo ottengono di più rispetto alle squadre che mettono qualità ma non le stesse motivazioni. Ora non c’è la classifica. I risultati danno consapevolezza ma se sfociano in presunzione il gap si riduce e anzi, è difficile recuperare una gara se si scende in campo con presunzione”. Djuricic che fine ha fatto? “Non sarà della partita. Non può trovare una risposta in una conferenza stampa pre-gara anche perché non saprei con precisione cosa dire. Ci sta mancando, era determinante e forte, i tempi di recupero sono da definire”. Traore è in ascesa: cosa è cambiato? “Mi ripeto e forse sarò noioso. Junior è cambiato nella testa perché le qualità sono discutibili. Io non l’ho mai trovato continuo in allenamento ed è per questo che non ha trovato continuità nelle prestazioni e nelle scelte, penso anche prima del mio arrivo. Il mister lo deve mettere nelle condizioni ma se lui non si mette nelle condizioni è difficile entrare nella testa di un giocatore se chiude. Mi auguro che non cambi più perché ne va della sua carriera ma non firmo che non cambierà più perché è giovane”. Il Sassuolo arriva da 7 punti in 3 partite e la vittoria al 94’ con la Fiorentina. Ora c’è il Venezia. In settimana ha fatto più da pompiere o ha alimentato questa fiamma accesa dopo le belle prove con le big? “Non ho fatto né l’una né l’altra cosa. Bisogna dare continuità, 3 partite è troppo poco: non sono un’eccezione ma è poco. Dobbiamo fare bene alla quarta, che cade a fagiolo. Io mi soffermo solo su questo, nel cercare di trovare la determinazione giusta, oltre alle qualità tecnico-tattiche”. È stato più contento dopo aver fatto il grande slam o dopo la vittoria con un gol all’ultimo secondo contro la Fiorentina? “L’ultima gara è quella che ti lascia di più. Non dobbiamo fermarci a questo perché abbiamo ‘solo’ battuto la Fiorentina e ora dobbiamo pensare alla prossima sfida con il Venezia”. Lei è un ex della sfida. Cosa si è portato dietro da quell’esperienza e cosa c’è ancora del Dionisi di Venezia qui a Sassuolo? “Tante cose positive, c’è tutta l’esperienza di Venezia con pro e contro anche qui. Mi aspetto un ambiente un po’ ostile nei miei confronti perché quando l’allenatore se ne va viene etichettato ma per me è stata un’esperienza straordinaria, si sa sempre metà della verità o una parta. Io ci torno con molto piacere. Sicuramente sarò molto felice di trovare i ragazzi con i quali ho condiviso una stagione difficile ma positiva. L’accoglienza non sarà delle migliori ma fa parte del gioco. Quello che sono oggi lo devo anche al Venezia”. Aramu, anche se nel girone di ritorno ha fornito un solo assist, è una delle chiavi di volta del Venezia. Era una promessa forse incompiuta e con lei ha trovato la svolta fino ad arrivare in A. Che giocatore è per il Venezia e che giocatore è stato per lei? “È bravo, è determinante nel Venezia, ma quando si parla bene di un singolo vuol dire che dietro c’è un gruppo di lavoro importante perché nel Venezia c’era una squadra importante. Ha doti importanti e sta dimostrando che se la può giocare bene in Serie A”. Matheus Henrique ha praticamente sempre giocato nella mediana a tre. Non ci sarà Maxime Lopez: è pronto per giocare in un centrocampo a due? “Se giocherà lo farà in un centrocampo a due. Noi possiamo giocare a due o a tre, ci alleniamo nelle due maniere e dobbiamo essere duttili e bravi. Non è facile da un giocatore arrivato da pochi mesi riuscire ad essere elastici per giocare a due o a tre perché le richieste sono diverse ma Matheus è intelligente, ambizioso, è disponibile, se domenica giocherà dal 1′ minuto giocherà in un centrocampo a due”.

  • Defrel nel finale, il Sassuolo batte 2-1 la Fiorentina

    Defrel nel finale, il Sassuolo batte 2-1 la Fiorentina

    Grégoire Defrel regala al vittoria al Sassuolo all’ultimo secondo, la squadra neroverde dopo la vittoria a San Siro contro l’Inter conquista un altro successo battendo 2-1 la Fiorentina di Vincenzo Italiano capace di pareggiare nel finale in dieci uomini grazie alla prima rete di Cabral in maglia viola. Il Sassuolo trova meritatamente il vantaggio nel primo tempo con Traore ma la reazione della Fiorentina premia la squadra di Italiano beffata però dall’attaccante francese classe 1991. Il Sassuolo sale così a 36 punti in classifica, mentre la Fiorentina sconfitta rimane a quota 42 punti.