Tag: sc24

  • La Lazio cerca esterni: dopo Cabal, sondaggio per Nuno Tavares

    La Lazio cerca esterni: dopo Cabal, sondaggio per Nuno Tavares

    La Lazio è a caccia di nuovi rinforzi in fascia da regalare a Marco Baroni. Il desiderio espresso dal nuovo tecnico biancoceleste è l’esterno che ha avuto nella scorsa stagione al Verona, Juan Cabal. L’esterno colombiano è molto vicino all’approdo nella Capitale, al momento infatti la proposta della Lazio è superiore a quella del Rennes. Inoltre c’è da registrare, come raccontato da Alfredo Pedullà, che la dirigenza laziale ha fatto un sondaggio anche per Nuno Tavares. Il portoghese classe 2000 è tornato all’Arsenal dopo il prestito al Nottingham Forest, ma non resterà a Londra. L’interesse della Lazio c’è, la volontà dei Gunners di separarsi da Tavares anche, bisogna però trovare l’accordo sulla formula del trasferimento e sulla valutazione. Al momento tra i due club c’è distanza, vedremo se nei prossimi giorni ci saranno novità e se Nuno Tavares, dopo essere stato l’anno scorso vicino all’Atalanta, possa approdare effettivamente in Serie A.

  • Aggiornamento: Stefano Pioli sempre più vicino all’Al Ittihad

    Aggiornamento: Stefano Pioli sempre più vicino all’Al Ittihad

    Stefano Pioli sembra essere molto vicino alla panchina dell’Al Ittihad. Come vi avevamo raccontato nelle scorse settimane, l’ex allenatore di Milan ed Inter era entrato nella lista del club saudita fra i nomi del sostituto di Marcelo Gallardo. L’Al Ittihad, secondo quanto riportato in questi minuti da Gianluigi Longari, starebbe accelerando per portare Pioli in Arabia Saudita e definire l’accordo tra le parti. Per il tecnico emiliano si prevede un ricco contratto di due o tre anni. Insomma sembra essere ormai questione di tempo, ma Stefano Pioli ad oggi è la scelta primaria dell’Al Ittihad per la panchina.

  • Il City ha chiuso il colpo Savio, scambio dei documenti con il Troyes

    Il City ha chiuso il colpo Savio, scambio dei documenti con il Troyes

    Il Manchester City ha chiuso per l’arrivo di Savio dal Troyes. Come annunciato da Fabrizio Romano, i due club ora sono nella fase dello scambio dei documenti e, dopo il rientro del brasiliano dalla Copa America, ci sarà la definizione dell’affare. Savio si è messo in luce in quest’ultima stagione con la maglia del Girona, dov’era in prestito dal club francese. Con la maglia del club spagnolo l’esterno classe 2004 ha collezionato 41 presenze complessive, arricchite da 11 gol e 10 assist. Il City spenderà una cifra vicina ai 50 milioni per portare Savio in Premier League.

  • Il Bologna ha chiuso per Emil Holm dallo Spezia, ecco le cifre dell’affare

    Il Bologna è molto vicino alla chiusura dell’affare con lo Spezia per portare in rossoblù Emil Holm. La società emiliana ha raggiunto un accordo con i bianconeri superando tante pretendenti e tanta concorrenza che si era creata intorno al nome dell’esterno svedese. Infatti dopo il mancato riscatto dell’Atalanta ed il ritorno in Liguria di Holm, tante squadre si erano mosse, tra cui pare anche la Juventus. Alla fine però l’ha spuntata il Bologna, che pagherà 7 milioni di euro il cartellino di quello che possiamo considerare il nuovo terzino destro rossoblù. Già nella giornata di domani potrebbe esserci la firma sul contratto.

  • Miralem Pjanic vicino ad una nuova avventura esotica

    Miralem Pjanic non rinnoverà il suo contratto con l’Al Sharjah e dovrà cercarsi una nuova squadra. Il centrocampista bosniaco potrebbe lasciare gli Emirati per volare in Arabia Saudita. Infatti l’ex Roma, Juventus e Lione avrebbe sul tavolo una proposta dall’Al Raed per un contratto di due anni. Vedremo nei prossimi giorni se Pjanic alla fine accetterà la proposta del club saudita.

  • L’Ipswich Town sfida il Bologna nella corsa a Ioannidis, la situazione

    Il Bologna è al lavoro per trovare un sostituto di Joshua Zirkzee, possibile partente in questa scoppiettante sessione di calciomercato estiva ormai alle porte. Il club rossoblù ha intavolato diversi colloqui con tanti club per non farsi trovare impreparato in caso di addio del centravanti olandese. Il nome in cima ai desideri della dirigenza emiliana è quello di Fotis Ioannidis. Stiamo parlando del centravanti di proprietà del Panathinaikos, che in stagione ha collezionato 44 presenze complessive, a cui vanno aggiunti 23 gol e 9 assist. L’attaccante greco classe 2000 ha una valutazione attuale che si aggira intorno ai 20 milioni di euro. Il Bologna al momento ha offerto 18 milioni più 2 di bonus, ma nelle ultime ore, secondo quanto riportato da Matteo Moretto ci sarebbe un’offerta dalla Premier. Infatti l’Ipswich Town, appena approdato nella massima serie inglese, sarebbe pronta a rilanciare ed offrire 25 milioni al club greco. Il Panathinaikos da parte sua non si è ancora pronunciato al riguardo, poiché aspetta ora un’asta che può coinvolgere, oltre alle due società qui citate, anche altre pretendenti, soprattutto dall’Inghilterra.

  • Eriksen fa gol all’Europeo con la sua Danimarca 1100 giorni dopo il malore

    Quando si dice che il calcio non è solo uno sport, ma qualcosa che va un po’ oltre, che si spinge più in là dell’agonismo, della prestazione atletica, del gioco in campo, ci credete veramente? Se ieri hai visto Slovenia-Danimarca forse te ne sei effettivamente convinto. Se invece non sai cosa è successo in un semplice match dei gironi di Euro24, tra due squadre, non tra le favorite del torneo, allora cerco di raccontartelo io.

    Prima di iniziare a parlare di quello che è successo ieri bisogna fare un piccolo passo indietro. Devi tornare per qualche secondo con la testa a quello che è successo esattamente il 12 giugno del 2021. In quel periodo si giocava l’Europeo del 2020, che venne posticipato all’estate successiva a causa del Covid. Quel giorno che ho ricordato poco sopra, risalente a tre anni fa, era il giorno di Danimarca-Finlandia, si giocava a Copenaghen ed era la partita d’esordio delle due nazionali. Nel corso del primo tempo c’è Christian Eriksen in possesso di palla, nella metà campo avversaria, sul lato sinistro, con il corpo rivolto verso l’area di rigore avversaria. L’allora trequartista dell’Inter si accascia a terra e non si muove più. Arriva di corsa il suo compagno di nazionale, ma soprattutto il suo grande amico, Simon Kjaer, che lo gira su un lato e gli presta il primo soccorso. Molto probabilmente senza quel gesto così lucido del difensore rossonero, adesso forse staremo raccontando tutta un’altra storia. Eriksen è in campo che non respira, il cuore si è fermato non batte più. Eriksen potrebbe essere definito a tutti gli effetti morto. I compagni di squadra lo circondano per proteggerlo, per stargli vicino e per cercare di non far assistere a tutti a quello che sta succedendo. Quasi tutti sono girati di spalle, non ce la fanno a guardare, quasi però, perché lì che guarda c’è ancora una volta l’amico Kjaer. Lui ha fiducia, lui non può pensare che durante una competizione sportiva ad un certo punto un atleta come il suo amico in maglia dieci possa aver perso la vita. No, è impossibile, non Eriksen. Dopo alcuni minuti di fiato sospeso, Eriksen si riprende, respira, apre gli occhi, è ancora vivo. Esce trasportato dai medici in ospedale tra gli applausi dell’intero stadio e le lacrime, che da disperate si sono trasformate in speranzose, dei suoi compagni di squadra.

    Ecco adesso possiamo passare a ciò che invece è successo ieri. La vedete questa foto? Lui è sempre Christian Eriksen, non è senza vita a terra, non è disteso su un letto, non è davanti alla tv a guardare la sua Danimarca. No, nulla di tutto questo, è in mezzo al campo a guidare ed ad esultare con il suo popolo. Il mese è lo stesso, giugno, la competizione è la stessa, Europei, questa volta 2024, la partita è la gara d’esordio come tre anni fa, e la maglia è sempre la stessa, la sua numero dieci. Eriksen ieri non solo è tornato in campo per giocare gli Europei per la sua Nazione dopo esattamente 1100 giorni dal fattaccio di Copenaghen, ma ha segnato il gol del momentaneo vantaggio, che alla fine è valso il pareggio della sua Danimarca contro la Slovenia.

    Adesso tu che stai leggendo a cosa stai pensando? Pensi veramente che quando accendi la tv e guardi una partita siano solamente ventidue uomini che corrono appresso ad un pallone in un campo verde? Quel manto verde per Christian Eriksen è stato il sogno da realizzare quando era bambino, ma tre anni fa è stato il posto in cui per qualche minuto ha perso la vita. Ieri è tornato ad essere il luogo magico, in cui Eriksen ha segnato e gioito insieme alla sua gente. Quel posto magico che ha la forza di unire migliaia di anime per novanta minuti ed in cui tutto può succedere, proprio tutto. Mai come questa volta il malore in campo di tre anni fa ed il gol di ieri di Eriksen hanno dimostrato che il calcio è una questione di vita o di morte. Si, in questo caso prima di morte e poi di vita… E ora ti sei convinto? W il calcio!

  • L’Empoli è in cerca del nuovo tecnico, si valuta il profilo di D’Aversa

    L’Empoli a breve dirà ufficialmente addio a Davide Nicola, in procinto di approdare al Cagliari , come vi abbiamo raccontato. Così il club toscano è da giorni ormai alla ricerca di un nuovo allenatore a cui affidare la propria panchina. Nei giorni scorsi si era fatto il nome di William Viali, che però è ad un passo dall’accordo con la Reggiana per sostituire Nesta. Inoltre il Presidente Corsi ha pensato anche al ritorno di Marco Giampaolo, ma sembra un’ipotesi abbastanza lontana. Il nome che circola, secondo l’esclusiva di Alfredo Pedullà, è quello di Roberto D’Aversa.

    L’ex tecnico di Sampdoria e Parma in quest’ultima stagione ha allenato il Lecce, chiudendo la sua esperienza con quel brutto episodio accorso alla fine del match tra i salentini e l’Hellas Verona. In realtà D’Aversa in questi giorni è stato contattato dal Cesena, con cui ha avuto dialoghi molto positivi, tanto che è stato addirittura in visita al centro sportivo del club romagnolo. La priorità del tecnico nato a Stoccarda però è quella di tornare in Serie A, quindi se la proposta dell’Empoli dovesse effettivamente materializzarsi, D’Aversa accetterebbe volentieri la proposta della società azzurra. I dialoghi tra le parti continuano, vedremo nei prossimi giorni se seguiranno novità.

  • Ufficiale PSG: Safonov sarà il vice Donnarumma

    Dopo la cessione del portiere Keylor Navas, che era arrivato alla scadenza del contratto, la squadra francese del PSG ha già trovato il suo sostituto. Ecco, il nuovo vice-Donnarumma, ovvero Matvey Safonov. Il 25enne portiere della nazionale russa, ha firmato con la squadra dei parigini un contratto fino al 30 giugno del 2029. L’annuncio è arrivato tramite un comunicato apparso sul sito del club francese che vi proponiamo di seguito:

    “Il Paris Saint-Germain è lieto di annunciare che il portiere 25enne Matvey Safonov ha firmato per il club fino al 2029.

    Nato a Stavropol, nel sud della Russia, il 25 febbraio 1999, Safonov si è fatto le ossa come giocatore delle giovanili dell’FK Krasnodar, scalando le fila del club – inclusa la squadra di riserva, Krasnodar-2 – prima di fare il suo debutto in Premier Liga contro l’Amkar Perm. nel giugno 2017. Durante la stagione 2018-2019, il portiere alto 1 minuto e 92 ha giocato 21 volte in porta con la prima squadra di Byki, di cui cinque in UEFA Europa League.

    Safonov ha continuato su questa linea nel 2019-2020, collezionando 33 presenze in tutte le competizioni, prima di fare il suo debutto in UEFA Champions League in un girone particolarmente difficile – che comprendeva Chelsea, Siviglia e Stade Rennais – la stagione successiva. Per inciso, avrebbe fornito una prestazione decisiva contro i Bretoni, aiutando la sua squadra a uscire dal Roazhon Park con un pareggio per 1-1.

    Famoso per le sue qualità di leadership, Safonov, capitano della sua squadra dal 2020, ha collezionato 175 presenze e 53 reti inviolate con il suo primo club. Nel 2023-2024 ha giocato un ruolo importante nell’eccellente stagione del Krasnodar, in cui è arrivato secondo in campionato, a solo un punto dall’FC Zenit.

    Safonov ha attirato l’attenzione anche delle squadre giovanili del suo paese fin dall’età di 14 anni e, a partire dal 2014, ha giocato in tutte le categorie di età, dagli Under 15 in su. Il 1° giugno 2021, ha esordito con la nazionale maggiore della Russia in un’amichevole pareggiata 1-1 contro la Polonia, prima di giocare nella vittoria per 1-0 sulla Finlandia e nella sconfitta per 4-1 contro la Danimarca a UEFA EURO 2020 a fine mese. Attualmente vanta 14 presenze in nazionale.

    “ Sono davvero felice di unirmi al Paris Saint-Germain, uno dei club più grandi del mondo in termini di storia e di ciò che ha vinto. Non vedo l’ora di incontrare i miei nuovi compagni di squadra, difendere i miei nuovi colori e rendere orgogliosi i tifosi. Allez Parigi! “, ha detto Safonov”.

  • Ufficiale: Nuri Sahin è il nuovo allenatore del Borussia Dortmund

    Ora è arrivata anche l’ufficialità, Nuri Sahin è il nuovo allenatore del Borussia Dortmund. Come vi avevamo raccontato ieri, il tecnico turco prende il posto di Terzic, di cui è stato nell’ultima stagione il vice-allenatore e collaboratore tecnico. La notizia è arrivata tramite un comunicato apparso sul sito web del club giallonero che vi proponiamo di seguito:

    “Nuri Sahin (35) è il nuovo allenatore del Borussia Dortmund. È stato nominato in seguito a una discussione tra l’amministratore delegato per lo sport del BVB Lars Ricken, il direttore sportivo Sebastian Kehl e Nuri Sahin oggi (venerdì). Il nuovo allenatore del club ha firmato un contratto triennale e succede a Edin Terzic (41), che ha chiesto di essere sciolto dal suo contratto con il BVB.

    Nuri Sahin ha dichiarato: “È un grande onore per me essere l’allenatore del Borussia Dortmund. Vorrei ringraziare tutti i membri del senior management team del club per la fiducia che hanno dimostrato in me e non vedo l’ora di assumere il mio nuovo ruolo al BVB. Dal primo giorno faremo tutto il possibile e lavoreremo con energia e passione per rendere questo club il più vincente possibile”.

    Lars Ricken, amministratore delegato dello sport, ha dichiarato: “Siamo lieti di nominare un allenatore che rappresenta la generazione più giovane di Nuri Sahin. Ha lavorato molto duramente negli ultimi anni per prepararsi alla carriera da allenatore e mostrerà grande dedizione nella sua nuova posizione e aiuterà la squadra a progredire. Come ex giocatori, lavoreremo a stretto contatto e abbiamo grandi ambizioni. Nuri conosce il club e il suo staff, e il BVB è nel suo DNA sia come giocatore che come vice allenatore. Non abbiamo dubbi che Nuri sia l’allenatore giusto per noi”.

    Il direttore sportivo del BVB Sebastian Kehl ha dichiarato: “Nuri Sahin ci ha aiutato a raggiungere la finale di UEFA Champions League la scorsa stagione. Ha l’esperienza qui come giocatore e vice allenatore per sapere come funziona il BVB – e soprattutto sa come avere successo. Con la sua naturale autorità e competenza ha un buon rapporto con il nostro team e sa su cosa dobbiamo lavorare collettivamente. Nuri ha la nostra piena fiducia e il nostro pieno sostegno”.

    Nuri Sahin ha giocato 274 partite ufficiali con il Borussia Dortmund, segnando 26 gol. Con il BVB ha vinto la Bundesliga nel 2011 e la Coppa DFB nel 2017. Dal 2021 al 2023 ha allenato l’Antalyaspor, squadra turca della Süper Lig, e nel gennaio 2024 è tornato al BVB come vice allenatore.

    Il club annuncerà a tempo debito ulteriori dettagli sullo staff tecnico attorno a Nuri Sahin”.