Il futuro della Juventus reduce da una stagione difficile presenta molta incertezza. Il direttore generale Maurizio Scanavino cerca di porre ordine e chiarezza.
“Allegri non è mai stato in discussione, c’è totale condivisione degli scenari futuri sia sul mercato che dal punto di vista finanziario. Non sono mancati momenti di confronto con Allegri, ma gli incontri e i contatti quotidiani hanno consolidato il rapporto che è passato attraverso mesi di bufera. La critica tra noi però è sempre stata costruttiva con la volontà di fare meglio per Juventus e giocatori. Siamo arrivati terzi sul campo e a un passo da due finali, dopo un inizio poco positivo il crollo c’è stato solo nel finale per questioni psicologiche”.
Sul futuro della Juventus e su Giuntoli?
“Ha un contratto col Napoli e non mi sembra corretto commentare. Dobbiamo pensare al futuro velocemente lasciandoci alle spalle questi momenti brutti. Il nostro gruppo di lavoro formato da Calvo con la promozione di Manna ha lavorato molto bene, Giovanni ha dimostrato di avere grandi capacità. Prenderà in mano al 100 percento le fasi di mercato che ci aspettano, lasciando a Calvo la parte manageriale”.
Sull’inchiesta e sulla Superlega?
“Le indagini sono ancora in corso, al momento non sappiamo giudicare quello che sarà. Superlega? Con una comunicazione formale ci portiamo fuori dal progetto”.