Era il 25 Maggio 2005, il Milan di Carlo Ancelotti perde la finale di Champions League contro il Liverpool di Benitez. Dopo una girandola di emozioni. I rossoneri passano in vantaggio di tre reti, gol di Paolo Maldini, che sblocca il risultato, poi doppietta di Crespo. Il primo tempo si chiude con il Milan avanti per 3-0.
Nella ripresa, nessuno, davvero poteva immaginare quello che sarebbe accaduto. Al 54′ cross di Riise che arriva a Gerrard lasciato solo dalla difesa rossonera e sigla l’1-3. È l’inizio di 6 minuti di follia. Un solo minuto più tardi, Dida non trattiene un tiro di Smicer da fuori area, è 2-3. Passano altri 5′ e l’incubo si materializza. Gattuso atterra Gerrard in area e l’arbitro indica il dischetto. Xabi Alonso si lascia parare il tiro, sulla ribattuta segna il 3-3.
I tempi supplementari non cambiano nulla.
Mancano 3′ ai rigori, quando Shevchenko ha la grande occasione e che Dudek para. Si va alla lotteria dei rigori.
Sbagliano Serginho e Pirlo, l’errore più grave è di Shevchenko. Tutto finito.
I rossoneri non dimenticheranno mai ogni singolo episodio di quella gara.