Tag: Sensi

  • “INTER, ORA TESTA ALLA CHAMPIONS”

    “Un derby perso è perso, quindi brucia la sconfitta, fa male, da fastidio, e l’indomani si parte sempre con la sagra della critica: “Quello è scarso!”, “Come si fa a giocare così?”, “Ma un cambio di modulo?”, “Io avrei fatto giocare questo al posto di quell’altro”, e via dicendo, ci sta, fa parte del gioco del tifoso e della critica.
    A me personalmente l’Inter non è dispiaciuta, è chiaro che ha incontrato enormi difficoltà, soprattutto dietro, d’altronde quando ti trovi davanti un fenomeno come Ibra, con una difesa buona si, ma non la titolare, ci sta che soffri enormemente e puoi perdere, come è accaduto, la partita. Non a caso infatti anche un milanista ‘doc’ come il Dottor Galliani, che ha espresso ovviamente e giustamente la sua gioia per la vittoria in un derby, ha riconosciuto sportivamente, come alcune assenze per i neroazzurri abbiamo gravato e non poco sul risultato finale della gara.”
    E’ tempo dunque di lasciarsi alla spalle questa partita, perché c’è subito la possibilità del riscatto, si perché ritorna la Champions League, mercoledì sera sarà Inter contro i tedeschi del Borussia M’Gladbach. Il tecnico neroazzurro Antonio Conte, potrà contare di nuovo sui recuperati Bastoni, che potrà riprendere il suo ruolo in difesa, e Radja Nainggolan, pronto a ritagliarsi un ruolo da protagonista in mezzo al campo, e Stefano Sensi, assente nel derby a causa della squalifica rimediata nella gara di campionato contro la Lazio.
    L’Inter e mister Conte tornano quindi in Europa, in una gara tutt’altro che facile, ma con la voglia e la determinazione di fare bene in questa competizione, con la voglia di continuare quel percorso di crescita con la grinta e l’entusiasmo di sempre, ripartendo appunto da quei punti di forza che l’hanno contraddistinta nella scorsa stagione, il tecnico, la forza dei due attaccanti, il centrocampo arricchito dalla qualità e intensità di due mastini come Vidal e Nainggolan, la brillantezza e classe infinita di Hakimi e in quel bunker difensivo che ha fatto la differenza lo scorso anno.
    Inter metti da parte il campionato, c’è un mercoledì da leoni ad attenderti, cuore, grinta, voglia e testa per onorare al meglio la Champions.
     
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  • “INTER TUTTA CUORE, GRINTA, QUALITA’ E….CRESTA ALTA”

    “E’ terminata ieri sera alle 20’00 la sessione estiva di mercato, un mercato diverso, che si è dovuto adeguare probabilmente per la prima volta nella sua storia, ad una grave crisi economica che ha colpito e sta colpendo molti paesi europei e non solo”.
    L’indomani del mercato è sempre la giornata più bella, più eccitante, dove ci si riunisce fra amici, colleghi, e si tirano le somme, qual è stato il miglior colpo di mercato, chi si è rinforzato di più, chi no, chi aveva bisogno di questo, chi di quell’altro, mentre  per le società di calcio è tempo di valutazioni e bilanci, per esempio: “Che mercato è stato quello dell’Inter?”
    Sono convinto che l‘Inter, vista la situazione e le difficoltà generali, abbia fatto un ottimo mercato, il Dottor Marotta in stretta collaborazione con il tecnico Antonio Conte, ha lavorato in maniera intelligente e con la classe e la bravura che lo contraddistingue, ha condotto trattative esemplari, come l’acquisto di Hakimi, in un momento nel quale nessuno se lo sarebbe mai aspettato, ed il riscatto a “zero” di Alexis Sanchez. Acquisti mirati dunque per puntellare una rosa già forte, una rosa che ha visto la riconferma di Milan Skriniar, dato da molti per partente, ed invece rimasto per ritagliarsi un posto da protagonista in questa stagione, gli arrivi di Kolarov e Darmian, che porteranno tanta esperienza e qualità al tecnico neroazzurro.
    Il vero faro, il fulcro di tutto il mercato neroazzurro è stato sicuramente il centrocampo, che oltre al grande acquisto Arturo Vidal, fedelissimo del tecnico Conte, ha visto il riscatto di Stefano Sensi, il ritorno alla base del Ninja Nainggolan, giocatore che porterà altra quantità e qualità alla causa neroazzurra, il confermatissimo Barella e quelle di Gagliardini, Brozovic, oltre al giocatore più atteso, viste le grandissime qualità che ha, Eriksen. Le corsie laterali oltre al fenomenale colpo Hakimi, hanno visto un altro gradito ritorno, che è quello di Ivan Perisic, il croato si alternerà lungo l’out di sinistra con l’inglese Young. In attacco oltre ai due intoccabili, i preziosissimi Lukaku e Lautaro Martinez, e al riconfermatissimo Sanchez, i neroazzurri potranno puntare sul giovane Pinamonti.
    L’Inter ed Antonio Conte possono essere dunque soddisfatti da questo mercato, specialmente per quello che riguarda il centrocampo, punto nevralgico della passata stagione a causa dei numerosi infortuni, ma quest’anno il tecnico potrà puntare su un’ampia scelta e sotto tutti i punti di vista, cuore, grinta, quantità e tanta tanta qualità.
    Fine del mercato, ora testa ad un campionato che si preannuncia davvero elettrizzante.
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  • INTER, CHE FORZA LE NEW ENTRY!

    E’ un’Inter che piace, si piace e si diverte. La squadra di Conte che ha superato ieri, nel recupero della prima giornata, il Benevento di Filippo Inzaghi con il risultato di 5 a 2, ha dimostrato ottime cose sul piano del gioco, soprattutto centrocampo e attacco, 9 gol in due partite, meno bene la fase difensiva, 5 gol subiti in due gare.
    Il tecnico neroazzurro è apparso molto soddisfatto della prova dei suoi ragazzi, soprattutto per l’idea di calcio e gioco espressa, dove i nuovi giocatori sono entrati alla perfezione, integrati perfettamente nel progetto Inter. La gara di ieri ha evidenziato l’ottimo momento di forma del reparto offensivo neroazzurro, Lukaku, ieri doppietta, è andato in rete dopo appena 28 secondi ,su assist neanche a dirlo di un sempre più decisivo Hakimi, è apparso in ottimo momento di forma, per il belga infatti sono già 3 marcature in campionato, mentre il collega di reparto Lautaro Martinez, in gol anch’egli, è a quota 2.
    Il centrocampo, come detto, è stato il reparto che ha registrato le cose migliori, con un ottimo Gagliardini, che ha siglato un grandissimo gol, di un buon Sensi, ma de incorniciare su tutti sono le prestazioni di Arturo Vidal, sempre nel vivo della manovra, il cileno ha sorpreso tutti per come si è calato benissimo in questa nuova realtà, tanto da sembrare un veterano che gioca da molti anni con questa squadra, e Hakimi.
    “Cosa dire del marocchino? La prima cosa che risalta all’occhio è la sua incredibile velocità, progressione pazzesca, dribbling, tecnica, grande classe e soprattutto la sua qualità migliore, gli assist, 2 assist in due partite hanno regalato due reti al compagno di squadra Lukaku. La prestazione di ieri del fortissimo laterale neroazzurro è stata impreziosita ulteriormente dalla sua prima marcatura nel campionato italiano.”
    E’ un‘Inter dunque che si diverte, che è sicura dei propri mezzi, lo dimostrano sia i protagonisti che sono in campo, che quelli che entrano dalla panchina, cambiando l’ordine degli interpreti, il risultato non cambia, ne è consapevole il tecnico Antonio Conte, che sta come sempre facendo benissimo, tirando fuori il meglio dai propri ragazzi, soprattutto dai nuovi, che stanno dimostrando il loro grande valore.
     

  • INTER, “PAZZA” LA PRIMA!!!

    Si sa che la prima partita di campionato non è mai semplice, ma la partita di ieri sera fra l’Inter e la Fiorentina è stata qualcosa di pazzesco, un 4 a 3 pirotecnico per i neroazzurri proprio nel finale, quando tutto sembrava ormai perduto.
    Buona la prima o quasi, la squadra di Antonio Conte schierata con un 3-4-1-2 iniziale, ha sofferto fin dai primi minuti la pressione e le ripartenze viola, tanto da andare sotto dopo appena 3 minuti con un gol di Kouame. I neroazzurri hanno sofferto soprattutto in difesa, dove l’assenza di De Vrij si è fatta sentire e non poco, D’Ambrosio, Bastoni e Kolarov alla prima gara insieme hanno incontrato difficoltà soprattutto nella velocità dello stesso Kouame, Chiesa, Castrovilli e di un monumentale Ribéry. Gli uomini di Conte hanno raggiunto il pareggio nel finale di primo tempo con un bellissimo gol di Lautaro Martinez, ed è stato sempre l’argentino poi nella ripresa a propiziare con un’azione personale, l’autorete di Ceccherini. La Fiorentina non molla, anzi, raggiunge prima il pareggio con Castrovilli, e poi si porta in vantaggio con Chiesa.
    La svolta della gara neroazzurra è arrivata proprio nel finale, soprattutto grazie alla panchina, su tutti gli ingressi di Sensi che ha preso il posto di un opaco Eriksen, di Vidal che ha portato entusiasmo, Sanchez autore di due giocate decisive, ma soprattutto di Hakimi, giocatore che conferma da subito le sue enormi qualità, bellissima l’azione del pareggio neroazzurro che vede protagonista Sanchez che pesca in area proprio il marocchino che di prima intenzione serve al centro Lukaku, che sigla il 3-3. Il finale vede ancora protagonista il cileno che inventa un assist decisivo per il colpo di testa di D’Ambrosio che sigla il 4 a 3 finale per i neroazzurri.
    Buona la prima dunque, anche se con qualche difficoltà, il mister Conte si è detto soddisfatto della prova dei suoi calciatori, soprattutto per la voglia dimostrata  e la determinazione di non voler mollare fino alla fine. Il tecnico leccese sa benissimo che le cinque sostituzioni avendo un rosa più ampia, potranno giovare alla causa neroazzurra, e magari qualche aiuto potrà arrivare anche dal finale di mercato, ma intanto l’Inter può godersi il primo successo.

  • INTER 2020/21. SUNING CI PROVA!!!

    Non c’è tanto da discutere, l’Inter sta prendendo forma. Tanto dipenderà da Lautaro, andrà, resterà, una cosa è certa ovvero non ha mai detto: RESTO!!!
    La cessione di Martinez tra i 90/100 milioni (Barcellona-City) frutterà una plusvalenza che Suning non può tralasciare: quasi 80 milioni di euro, che andrebbe ad aggiungersi a quella di Mauro Icardi. Un totale di quasi 135 milioni più ammortamenti vari…da pazzi rinunciare.
    Handanovic non ha un vice Handanovic. Non si riesce a capire se puntare un anno su Radu o cercare direttamente un secondo che diventerà poi il primo la prossima stagione nonostante il possibile rinnovo dell’attuale capitano. Padelli possibile terzo portiere.
    Difesa blindata con Skriniar, De Vrij e Bastoni, ma si cerca un titolarissimo per il centro-sinistra. Confermati Young, D’Ambrosio e Candreva, ci sarà l’innesto di Hakimi a destra e uno tra Alaba, Palmieri e Marcos Alonso a sinistra. Godin dovrebbe partire, Ranocchia è un punto di domanda. Addio Moses. Izzo e Kumbulla nel mirino…
    Kantè, Barella, Tonali, Eriksen, Vidal e Sensi il centrocampo dei sogni nerazzurro, anche se in passato si era pensato a Sabitzer o all’incedibilità di Brozovic che con la pressione Chelsea traballa. Vecino e Gagliardini sono in uscita…
    Lukaku avrà un partner non da 100 milioni ma un Signor alleato…in cima alla lista Lacazette, poi Dzeko, mentre per la “panchina” si parla di Belotti e del redivivo Sanchez.

  • INTER-TORINO: OUT LUKAKU, BARELLA, SENSI E VECINO

    Problemi di formazione per Antonio Conte. Servono i 3 punti per mettere tutto a tacere e prendersi il secondo posto. Non ci saranno Sensi e Barella, vicini al rientro e Vecino, ricaduta per lui, e addio sempre più vicino. Assenza importante quella di Lukaku.
    La probabile formazione con un unico dubbio ovvero quello tra Young e Biraghi.
    Handanovic, Skriniar, De Vrij, Bastoni; Candreva, Gagliardini, Brozovic, Young; Eriksen; Lautaro, Sanchez.

  • ESCLUSIVA: L’INTER SCEGLIE SABITZER!!!

    L’Inter avrebbe scelto un nuovo “jolly” per il centrocampo. Si tratterebbe di Marcel Sabitzer, 26 anni, centrocampista, in grado di ricoprire più ruoli, per il quale Conte stravederebbe. Il giocatore austriaco, di Graz, verrebbe acquistato per circa 35 milioni di euro.
    Il giocatore, già nel mirino, prima dei nerazzurri, poi del Milan, sarebbe il secondo colpo, il primo sarebbe Tonali, per il nuovo centrocampo dell’Inter del futuro. Per il giocatore del Lipsia, in scadenza di contratto nel 2022, ci sarebbe già pronto un quadriennale da quasi 4,5 milioni di euro all’anno.
     

  • ANCORA AI BOX SENSI! PROBLEMI MUSCOLARI

    Altre brutte notizie in casa Inter, è arrivato il quinto infortunio stagionale per il centrocampista Stefano Sensi per un probelma muscolare ai flessori della coscia destra, il giocatore verrà sottoposto agli esami nelle prossime ore per capire i tempi di recupero. Una stagione sfortunatissima la sua iniziata però da grande protagonista, dopo l’infortunio contro la Juventus sono inziati i suoi problemi, il timore è quello di un altro lungo stopo che potrebbe compromettere anche il suo finale di stagione.

  • SENSI, TROPPI 27 MIL PER IL RISCATTO! E UN NOME NUOVO…

    Stefano Sensi indubbiamente piace molto ai nerazzurri. Ma, c’è sempre un ma, Marotta avrebbe spostato il “pensiero Sensi” più avanti, prima della sessione mercato che inizierà a Settembre per poco più di un mese. Rinnovo di prestito, sconto? Deciderà l’Amministratore delegato nerazzurro. Nel frattempo attenti ad un nuovo nome.

  • INTER, COSA POTREBBE SUCCEDERE CON I RISCATTI DI SENSI E SANCHEZ?

    Il futuro all’Inter, per quanto riguarda i due giocatori in prestito, Sensi e Sanchez, sembra al momento indefinibile. I loro prestiti, dovrebbero scadere il 30 giugno, pero’ con lo stop del campionato, la situazione si sta degenerando. Dei due, potrebbe essere riscattato, il centrocampista umbro, dal Sassuolo, se non fosse stato per i troppi infortuni subiti, poteva continuare a stupire come stava facendo, in quel modo dominante, come l’avevamo visto, in Champions League, a Barcellona, contro un centrocampo di altissimo livello. Nelle prime sette giornate di campionato aveva mostrato, una grande condizione fisica, mentale e soprattutto tecnica, inoltre aveva realizzato anche 3 reti e 4 assist, per cui si era fatto vedere, come quel giocatore che la societa’ nerazzurra, cercava da tempo. Per quanto riguarda il futuro dell’attaccante esterno, cileno, in prestito dall’Arsenal, si vedra’ durante questi due mesi, in cui, si capira’ se potra’ essere utile anche per la prossima stagione, ma la dirigenza dovrebbe valutare anche l’aspetto economico, queste due grandi incertezze, stanno lasciando l’ambiente, sulle spine.