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  • Svolta panchina Lazio: Tudor lascia dopo le indecisioni di Lotito

    Come vi avevamo raccontato ieri, Igor Tudor era stato invitato a Formello ad un incontro con il Presidente Lotito e la dirigenza della Lazio. La riunione si era conclusa la mattina con segnali incoraggianti per la continuazione del rapporto, ma rinviata al pomeriggio per definire i termini del rinnovo. Lotito in più aveva dichiarato ai microfoni dei giornalisti lì presenti che Tudor sarebbe stato l’allenatore della Lazio anche per la prossima stagione.

    Dopo l’incontro di ieri pomeriggio e le chiamate di questa mattina, il Presidente biancoceleste non è sembrato più così convinto di voler proseguire con Tudor. Pare infatti che non si sia trovato effettivamente un accordo per il rinnovo. Per questa ragione Igor Tudor, di fronte all’indecisione del Patron, ha deciso di lasciare la guida della Lazio, presentare le dimissioni e rifiutare definitivamente un’eventuale proposta di rinnovo. Non c’è ancora l’ufficialità dell’addio perché le parti stanno trovando un accordo su una possibile buonuscita. Già nelle prossime ore ci potrebbe essere la notizia del definitivo divorzio tra Tudor e la Lazio.

  • La Lazio è interessata al giovane Dele-Bashiru, la trattativa può decollare

    La Lazio è all’opera per le tante trattative in entrata che l’attendono in questa sessione di calciomercato estiva. La dirigenza biancoceleste sembra aver definito un accordo di massima per la permanenza di Tudor. Vi abbiamo raccontato dell’interesse per Noslin, ma non è l’unica trattativa in corso. Infatti il DS Fabiani ha individuato un nuovo rinforzo per la trequarti.

    Con l’addio ormai prossimo di Luis Alberto ed il mancato rinnovo di contratto di Kamada, la Lazio deve intervenire proprio in quella zona di campo. Così la dirigenza capitolina ha messo gli occhi su Fisayo Dele-Bashiru, fantasista nigeriano classe 2001. Stiamo parlando di un giovane prospetto scuola Manchester City, che abbina in maniera splendida forza fisica, esplosività e tecnica. In questo momento Dele-Bashiru è un forza all’Hatayspor e nei prossimi giorni sono attesi nuovi incontri tra i due club per definire l’accordo definitivo.

  • Accardi vuole lasciare l’Empoli ed accettare la corte della Sampdoria

    Pietro Accardi nelle prossime ore si incontrerà con il Presidente dell’Empoli Corsi, per discutere del futuro del dirigente e del club. Il DS è legato alla società toscana fino a giugno del 2025, ma la sua intenzione è quella di lasciare in anticipo. Infatti Accardi ha ricevuto una proposta molto interessante dalla Sampdoria e vorrebbe accettarla. Per l’attuale direttore sportivo dell’Empoli sarebbe un ritorno alla Doria, avendoci giocato nella stagione 2011-12. All’esito dell’incontro Accardi deciderà se rimanere in Toscana, convinto dal progetto tecnico, oppure scegliere la strada che porta a Genova sponda Samp.

     

  • Con Chiesa al Napoli, Politano può tornare alla Roma

    Il Napoli vuole esaudire i desideri di mercato di Antonio Conte e regalargli colpi che lo aiutino nel suo lavoro. Infatti il club azzurro, oltre a Buongiorno, vorrebbe arrivare anche ad un altro gioiello italiano, Federico Chiesa. Con i soldi che arriveranno dall’ormai prossima cessione di Osimhen, la società partenopea, dopo una stagione fallimentare, potrebbe reinvestire tutto per questi due grandi colpi.

    Con l’arrivo di Chiesa però, il reparto avanzato a disposizione del tecnico salentino andrebbe sfoltito. Matteo Politano potrebbe rientrare in questo discorso, sia perché appetibile sul mercato e sia perché il calciatore richiederebbe più spazio. Ecco perché l’incastro Chiesa-Napoli potrebbe dare seguito ad un altro trasferimento, Politano alla Roma. L’ex Sassuolo farebbe così ritorno nella Capitale ed andrebbe a rinvigorire la fascia destra della Roma, nell’ipotetico 4-2-3-1 di De Rossi per la prossima stagione.

  • Tutto confermato, Daichi Kamada firma con il Crystal Palace

    Daichi Kamada, come vi avevamo raccontato nei giorni scorsi, non ha trovato l’accordo per il rinnovo con la Lazio. Infatti il centrocampista giapponese era arrivato nella Capitale da parametro zero ed aveva firmato un contratto di un anno con opzione. Il DS Fabiani ha raccontato che non sono state rispettate delle promesse fatte in precedenza e sono così terminati i colloqui tra le parti.

    In questo modo l’ex Eintracht Francoforte è ora libero di firmare un nuovo contratto. Nelle prossime ore infatti Kamada si legherà al Crystal Palace, ora si attende solo l’annuncio ufficiale.

  • Colpani è la prima richiesta di Palladino per la sua Fiorentina

    Raffaele Palladino, come vi abbiamo raccontato in questi giorni, sarà il prossimo allenatore della Fiorentina. Infatti ieri Vincenzo Italiano, dopo il match di recupero tra Atalanta e Fiorentina, ha annunciato il suo addio al mondo viola. L’allenatore del Monza è pronto alla nuova avventura che lo attende ed ha iniziato a pensare ai possibili obiettivi per il mercato estivo.

    Uno dei calciatori che è stato protagonista nel Monza di Palladino è Andrea Colpani. Così la prima richiesta dell’allenatore napoletano alla dirigenza viola sarebbe quella di portare a Firenze il talento italiano.

    Colpani ha collezionato in questa stagione 38 presenze arricchite da 8 gol e 4 assist. Questo potrebbe essere l’anno della sua definitiva consacrazione in una piazza storica e prestigiosa. Nel modulo di Palladino, l’ex Atalanta occupa la posizione di trequartista, che parte dall’esterno per poi definire o calcolare da sotto punta. Lo stesso spartito potrebbe ripetersi proprio in maglia viola, andando ad aggiungere caratteristiche al reparto avanzato toscano. La valutazione attuale di Colpani si aggira intorno ai 15 milioni di euro, cifra che la Fiorentina potrebbe assicurare tranquillamente al club biancorosso. Vedremo se nelle prossime settimane ci saranno effettivamente i primi contatti tra i due club.

     

  • Ultim’ora: Antonio Conte è sempre più vicino al Napoli, ecco quale sarà il giorno della firma

    È tutto fatto tra Antonio Conte ed il Napoli, ora manca solo la firma sul contratto. Come annunciato infatti dal noto esperto di calciomercato Fabrizio Romano, il tecnico leccese ha definito tutt i punti dell’accordo. Conte firmerà lunedì prossimo il contratto, che lo legherà fino al 2027 al club azzurro.

    Nell’incontro odierno sono stati definiti i bonus, i premi ed i diritti d’immagine da inserire nell’accordo. In più l’ex Juve e Inter avrà nel suo staff il fratello e Lele Oriali, come da lui richiesto. Antonio Conte è pronto a fare ritorno in Serie A e Napoli non vede l’ora di abbracciarlo e tornare a sognare in grande.

  • Lautaro Martinez giura amore all’Inter, accordo trovato per il rinnovo

    Lautaro Martinez ed il suo entourage hanno definito l’accordo con l’Inter per il rinnovo di contratto. Dopo mesi di trattativa, di passi indietro e tante riunioni, si è finalmente trovata la quadra. Infatti il procuratore dell’attaccante argentino richiedeva per il suo assistito un aumento di contratto sostanzioso. La richiesta si aggirava intorno ai 12 milioni di euro, ma da parte sua la società nerazzurra non era disposta ad accontentare il calciatore. Così alla fine il rinnovo si farà e i dettagli dell’accordo sono: contratto fino al 2029 a 9 milioni a stagione più bonus. Sembra che sia stato necessario proprio l’inserimento definitivo e risolutivo di Lautaro nella trattativa. Nei prossimi giorni potrebbe esserci l’annuncio ufficiale. La news che i tifosi dell’Inter aspettavano è arrivata, il capitano argentino rinnoverà.

  • Oggi è il giorno della finale di Conference e l’Italia si dipinge di viola

    Ci risiamo, la Fiorentina per il secondo anno consecutivo è in finale di Conference League. L’anno scorso, all’esordio in questa competizione, i ragazzi di Italiano si arresero solo in finale per un solo gol contro il West Ham. Quest’anno davanti alla Viola c’è l’ostacolo Olympiakos e la finale si giocherà, manco a farlo apposta, in Grecia allo Stadio AEK Arena ad Atene questa sera alle 21.

    A prescindere dal tipo di competizione, a prescindere dall’avversario che ti ritrovi da dover combattere, a prescindere dallo sfondo in cui lo farai, il motto è sempre lo stesso: “la finale non si gioca, si vince”. L’amaro che ha lasciato nelle bocche dei calciatori della Fiorentina la sconfitta nella finale della scorsa edizione della Conference, dovrà essere per Biraghi & Company un motivo in più per vincere e non riprovare quella sensazione. Dall’altra parte invece Mendilibar l’anno scorso è stato protagonista della vittoria del Siviglia in Europa League. In un periodo di crisi totale infatti il tecnico spagnolo ha risollevato l’animo europeo della formazione andalusa e l’ha condotta alla vittoria. Quest’anno vorrà ripetersi per riprovare, invece in questo caso, quel sapore al miele, che si gusta dopo il trionfo in una competizione europea.

    La Fiorentina arriva a questa finale con una sola sconfitta nel percorso, in estate nei preliminari contro il Rapid Vienna, dopodiché sono stati collezionati tutti risultati positivi. La squadra di Italiano ha dimostrato di onorare sempre la competizione, offrendo tante partite dall’elevato agonismo e dall’ottima espressione calcistica. Molte volte è capitato che il turnover venisse fatto in campionato per arrivare al meglio alla partita del giovedì. In più il club viola in bacheca, come trofeo internazionale, al momento ha solo una Coppa delle Coppe, che risale al 1961. Sono sessantatré anni che a Firenze non si vive un trionfo europeo, è il momento per la formazione toscana di riparare a questa maledizione. Inoltre con la vittoria della Fiorentina in Conference, potrebbe arrivare un’altra buona notizia per il campionato italiano. Infatti la squadra di Commisso sarebbe qualificata alla prossima Europa League e così in Conference andrebbe il Torino; così l’Italia sarebbe rappresentata da ben nove squadre nella campagna europea della prossima stagione. Italiano per questa finale avrà a disposizione tutti gli effettivi, la difesa sarà quella titolare; a centrocampo Arthur e Bonaventura sono i favoriti su tutti gli altri; in attacco Nico Gonzalez, Beltran e Kouamè agiranno alle spalle di Belotti.

    Anche l’Olympiakos non vince un trofeo internazionale da esattamente sessantatré anni, nel 1961 infatti arrivò l’unica vittoria extra-nazionale dei greci con la Coppa dei Balcani. Il percorso in Conference della società del Pireo è stato veramente emozionante. Infatti, a differenza della Viola, i greci sono retrocessi dall’Europa League in Conference ed in più sono tre le sconfitte nella fase ad eliminazione diretta. A dare un carattere euforico a questa cavalcata alla finale è stato sicuramente il doppio confronto in semifinale contro l’Aston Villa di Unai Emery. Infatti l’Olympiakos ha vinto in Inghilterra per 4-2 ed in casa per 2-0, non c’è stata quasi mai storia in un match invece che poteva apparire complicato alla vigilia. In più i biancorossi hanno in rosa quello che è il capocannoniere del torneo, El Kaabi, grande protagonista della semifinale. Anche Mendilibar, per questa sfida, avrà a disposizione tutti i componenti della rosa.

    Insomma è finito il tempo dei sogni, delle parole e delle speranze, ora è arrivato il momento tanto atteso, in cui sarà il campo verde ad emettere il verdetto finale. Nell’ambientazione epica, alle pendici del Partenone, che è stato protagonista nella storia dell’umanità di grandi guerre e racconti epici, sarà il turno di Nico Gonzalez e Jovetic armarsi di lancia e scudo, per portare a casa un trofeo europeo alla propria gente ed entrare nella storia del proprio club.

     

  • Affare fatto: Flick sarà il prossimo allenatore del Barcellona

    Hans Flick sarà il nuovo allenatore del Barcellona per la prossima stagione. Il tecnico tedesco torna ad allenare dopo l’incredibile esperienza al Bayern Monaco, coronata con la conquista del triplete, e invece la sfortunata campagna Mondiale con la Germania. Per Flick è pronto un contratto fino al 2026 con il club catalano e già nei prossimi giorni ci potrà essere la firma e l’ufficialità. Con l’addio programmato di Xavi, il presidente Laporta non ha perso tempo e la scelta è ricaduta sull’ex Bayern. Ora Flick avrà il compito di valorizzare la rosa, con i tanti giovani talenti a sua disposizione, e di riportare il Barcellona ad una propria identità tattica ed a grandi traguardi da raggiungere.