La Fiorentina batte per 5-1 la Roma e vola al quarto posto in classifica, è notte fonda invece per i giallorossi e la panchina di Juric ora traballa paurosamente. La Viola parte subito forte ed al nono minuto è già avanti, filtrante di Beltran per Kean che davanti a Svilar non sbaglia battendolo con un diagonale mancino. I ragazzi di Palladino continuano a spingere e dall’altra parte la Roma non entra mai in partita. al 17′ viene assegnato un calcio di rigore alla Fiorentina, che trasforma Beltran spiazzando il portiere avversario. Juric cambia alla mezz’ora ed il neo entrato Manu Koné calcia forte di destro dalla distanza superando De Gea ed accorciando le distanze. Ma i padroni di casa non si fermano, Bove crossa nel mezzo dell’area dove arriva in scivolata ancora Kean che firma la doppietta personale. Inizia la ripresa e non cambia lo spartito: Adli trova Bove dentro l’area di rigore, l’ex romanista non sbaglia e firma la quarta rete viola. Al 65′ arriva anche l’espulsione di Hermoso che lascia la Roma in dieci. Entra Hummels per Dybala, ma l’esordio dell’ex Dortmund è da incubo. Calcio d’angolo per la Fiorentina, colpo di testa di Kouamè deviato dal difensore tedesco nella propria porta. Termina così con il pokerissimo della Fiorentina e con la Roma sempre più in crisi.
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L’Inter batte la Roma di misura e tiene il passo del Napoli
L’Inter vince all’Olimpico contro la Roma per 1-0 nel big match dell’ottava giornata di Serie A. La squadra di Simone Inzaghi domina i primi trenta minuti di gioco e si costruisce alcune buone occasioni. Infatti i nerazzurri vanno vicini al gol con Thuram e Lautaro e poi con la traversa colpita da Mkhitaryan con un tiro di destro da fuori. Poi l’Inter è costretta a due cambi per gli infortuni di Calhanoglu ed Acerbi, entrano Frattesi, con Barella che sostituisce il turco, e De Vrij. Da quel momento i ritmi si abbassano tanto e la Roma prende campo. La migliore azione dei giallorossi è la combinazione tra Dovbyk, sponda per Dybala e imbucata per Pellegrini, che però tira centralmente. Nel secondo tempo il ritmo rimane basso, poi si sblocca su un errore di Zalewski sugli sviluppi di un corner a favore. Recupera palla Frattesi, che si invola verso l’area di rigore, cross nel mezzo per Lautaro che con una stoccata di destro batte Svilar. La Roma va vicina al pareggio con un tiro di Dybala deviato da Pavard e con un colo di testa di Dovbyk. L’Inter si abbassa e colpisce in ripartenza con le accelerazioni di Dumfries e Thuram, ma il risultato non cambia. Con questi tre punti i nerazzurri tengono il passo del Napoli, rimanendo secondi a due punti dagli azzurri. La squadra di Juric colleziona la seconda sconfitta in campionato e rimane al decimo posto in una situazione non del tutto felice.
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L’Atalanta supera il Venezia e sale verso le prime posizioni
L’Atalanta vince per 2-0 nella trasferta in Laguna contro il Venezia nel match valido per l’ottava giornata di Serie A. La gara si sblocca dopo appena sette minuti sugli sviluppi di un calcio d’angolo, al centro dell’area Retegui combatte contro due difensori, la palla arriva a Pasalic che con un tap-in volante porta avanti i suoi. La Dea continua ad attaccare a testa bassa e va vicina al raddoppio con De Ketelaere per due volte, nella prima occasione ci vuole un’ottima parata di Stankovic. Nei minuti successivi poi ance Retegui ha due occasioni, una finisce sull’esterno della rete, l’altra viene angolata male. Nel finale del primo tempo Zampano va vicino al pareggio, para Carnesecchi e dall’altra parte Lookman colpisce la traversa. Nel secondo tempo i ragazzi di Gasperini trovano subito il gol del raddoppio che indirizza l’incontro. Giro palla dell’Atalanta dopo il fischio di inizio della ripresa, Bellanova lancia Retegui, che viene anticipato da Candela. Il difensore di Di Francesco perde però il contatto con la palla e Retegui si trova da solo davanti a Stankovic e lo supera con un cucchiaio. Nel finale di partita il Venezia cerca di riaprirla con un tiro di Duncan e un’occasione capitata a Candela, che non riscatta l’errore precedente. Con questi tre punti i nerazzurri salgono al sesto posto, mentre è crisi totale per il Venezia, che rimane sul fondo della classifica a quattro punti.
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Il Napoli vince di misura nella trasferta di Empoli e blinda il primo posto
Il Napoli porta a casa tre punti molto importanti dalla trasferta di Empoli vincendo per 1-0. La squadra di Antonio Conte fa molta fatica a fare la partita nel primo tempo, con i padroni di casa che hanno le occasioni migliori. Infatti il primo squillo è un tiro al volo di Sebastiano Esposito e poi con un tiro da dentro l’area di Colombo. L’occasione più importante è un tiro cross di Pezzella deviato da Politano e parato da Caprile con i piedi. Il secondo tempo ha lo stesso canovaccio tattico, l’Empoli è aggressivo e concede poco ed il Napoli che fa fatica. L’episodio che sblocca il match è un contatto in area di rigore tra Anjorin e Politano, con l’arbitro Abisso che concede il rigore ai partenopei. Sul dischetto si presenta Kvaratskhelia, che trasforma e porta avanti i suoi. Nei minuti successivi l’Empoli aumenta il peso offensivo, ma il Napoli va vicino al raddoppio con un tiro di McTominay sulla sponda di Simeone. Termina così con un successo di misura della squadra campana, che consolida così il primo posto in classifica.
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Paredes potrebbe dire addio alla Roma a fine stagione
Leandro Paredes potrebbe lasciare la Roma il prossimo giugno. Infatti il contratto del centrocampista argentino è in scadenza nel 2025 e non rappresenta al momento una pedina fondamentale nello scacchiere tattico di Juric. Sotto la guida del tecnico croato, l’ex PSG e Juventus ha collezionato tre presenze da subentrato, una da titolare in Europa League e una panchina. Con l’esplosione di Pisilli, la costanza di rendimento di Cristante ed il dinamismo di Koné, Paredes sta avendo difficoltà a trovare spazio. C’è da ricordare però che nel contratto del centrocampista classe ’94 è presente una clausola di rinnovo automatico fino al 2026 al verificarsi di alcune condizioni tra partite e obiettivi. Vedremo se le strade di Paredes e della Roma continueranno insieme o se a fine stagione si separeranno.
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De Roon sempre più vicino al rinnovo di contratto con l’Atalanta
Marten De Roon è sempre più vicino al nuovo accordo per il rinnovo del contratto con l’Atalanta. Come riportato da Nicolò Schira in esclusiva, infatti, il capitano della Dea nei prossimi giorni firmerà un contratto fino al 2027. In questo modo De Roon potrebbe rimanere per dieci anni con la maglia nerazzurra, lui che arrivò nel 2017 dal Middlesbrough.
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Fantasia uruguaiana per il Genoa, in arrivo lo svincolato Gaston Pereiro
Il Genoa regala una nuova pedina per la trequarti a mister Gilardino. Infatti la dirigenza del Grifone è intervenuta attingendo dal mercato svincolati per trovare un sostituto di Malinovskyi e cercare di mettere riparo alla carenza di qualità con l’addio di Gudmundsson. Così il club rossoblù ha chiuso per l’arrivo di Gastòn Pereiro, che nelle prossime ore arriverà in Italia e firmerà il suo contratto, dopo aver svolto le visite mediche. Pereiro avrà un’altra possibilità in Serie A dopo l’esperienza al Cagliari, dove però non ha lasciato il segno. Il trequartista uruguaiano avrà il compito di aggiungere tanta qualità alla fase offensiva del Genoa. Vedremo nei prossimi giorni se la società ligure andrà ad aggiungere altri giocatori in rosa dagli svincolati. Il nome di Mario Balotelli è sempre presente nei pensieri dei dirigenti rossoblù.
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La Fiorentina vince contro il Milan, eroe di serata De Gea
La Fiorentina trionfa nel match casalingo contro il Milan collezionando la sua seconda vittoria in campionato in questa stagione. I rossoneri invece perdono il passo di Napoli ed Inter, prima e seconda in classifica. La Viola ha l’opportunità di sbloccare il match con un rigore per un fallo di Theo Hernandez su Dodò. Sul dischetto si presenta Moise Kean, che però calcia male e c’è la parata di Maignan. Al 35esimo minuto i padroni di casa passano in vantaggio: rimessa laterale di Gosens, prende palla Adli, la protegge, entra in area e con un destro a giro spiazza il portiere milanista. Sul finale della prima frazione c’è un calcio di rigore per il Milan per un contatto tra Ranieri e Reijnders. Dagli undici metri calcia Theo Hernandez, ma c’è un’ottima parata di David De Gea. All’inizio del secondo tempo sugli sviluppi di un calcio d’angolo c’è un altro contatto in area, stavolta tra Gabbia e Kean. Ancora calcio di rigore per i rossoneri, ma anche questa volta il portierone spagnolo para. Dopo pochi minuti c’è il pareggio dei ragazzi di Fonseca, cross in mezzo dalla sinistra di Theo Hernandez, inserimento perfetto di Pulisic, che stavolta spiazza De Gea. Ad un quarto d’ora dalla fine la Fiorentina passa di nuovo in vantaggio, rinvio di De Gea, sponda di Kean e Gudmundsson con un tiro da fuori area porta avanti i suoi. La partita finisce così con la vittoria per 2-1 della formazione di Palladino, espulso nel finale, così come Theo Hernandez. Si ferma così a tre vittorie consecutive la striscia positiva del Milan, mentre invece questa vittoria può essere un nuovo inizio di campionato per la squadra toscana.
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Il derby veneto tra Verona e Venezia se lo aggiudicano i gialloblù
Il derby tutto veneto tra Hellas Verona e Venezia finisce 2-1 per la formazione di Paolo Zanetti. La partita ha visto il primo tempo dominato per occasioni pericolose dal Venezia, mentre una seconda frazione in cui si è fatto preferire il vetro. A sbloccare il match ci pensa Gaetano Oristanio con un colpo di testa sugli sviluppi di un corner battuto dalla sinistra da Nicolussi-Caviglia. I padroni di casa però pareggiano subito, con una bella combinazione sul lato destro dell’area di rigore tra Mosquera e Tengstedt, con quest’ultimo che conclude al volo in rete. Il Venezia ha varie occasioni per tornare in vantaggio, con dei tiri dentro l’area di Haps, Doumbia e sempre Oristanio. Nel secondo tempo invece il Verona va vicino al gol con un colpo di testa di Magnani ed una conclusione di Duda. Ma la rete che decide l’incontro è con un colpo di testa di Kastanos che Joronen con l’aiuto della traversa devia in porta. Vince così la formazione gialloblù, che rimane a metà classifica, notte fonda per il Venezia.
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Candreva nel mirino del Genoa, i Rossoblù valutano l’esterno svincolato come rinforzo
Il Genoa è sulle tracce di Antonio Candreva per rinforzare la propria rosa in corso d’opera. La società rossoblù non ha iniziato al meglio questa stagione e soprattutto ha perso negli ultimi giorni di mercato i suoi due migliori calciatori, Gudmundsson e Retegui. A ciò si è aggiunto il grave infortunio di Ruslan Malinovskyi, calciatore di maggior talento della rosa ed uno dei pochi profili internazionali. Per questo motivo il Genoa starebbe pensando di pescare dal mercato svincolati ed ingaggiare, oltre a Dele Alli, anche l’esperto esterno italiano. Candreva ha chiuso quest’estate la sua esperienza alla Salernitana ed ancora non ha trovato una nuova squadra. Il Grifone potrebbe puntare su di lui per aggiungere qualità ed esperienza ad una formazione che ne ha tremendamente bisogno. Vedremo nei prossimi giorni se ci saranno novità al riguardo.