Tag: Serie A

  • Serie A, pareggio tra Lazio – Como

    Serie A, pareggio tra Lazio – Como

    L’anticipo di questa giornata di campionato Lazio – Como si è conclusa con il risultato di parità di 1-1.

    Dia al 34′ porta in vantaggio i biancocelesti di Baroni. Nella ripresa al 59′ Tchaouna lascia in dieci la Lazio. Al 72′ Cutrone trova il gol del pareggio e del definitivo 1-1. Un punto prezioso per la squadra di Fabregas in chiave salvezza.

    In classifica Lazio Quarta con 36 punti. Como 15esimo con con 19 punti.

  • Lecce, Giampaolo: “Partita delicata”

    Lecce, Giampaolo: “Partita delicata”

    Giampaolo, allenatore del Lecce, parla alla vigilia della sfida salvezza contro l’Empoli:

    “La rinuncia a Gallo non ci voleva. Ci troviamo tutte le settimane a fare adattamenti e spostare giocatori: è antipatico ma non possiamo piangerci addosso. Bisogna andare avanti ed essere competitivi. Il sostituto naturale di Gallo è Dorgu. Facendo altro cambieremmo troppo. Meno gente sposto e meglio è. Quella di domani è una gara come tutte, difficile. I miei calciatori devono stare dentro la partita. Mi aspetto qualcosa in più in termini di personalità, capacità di lettura della partita… aspetti che nei 95 minuti spostano la bilancia. Da qui a 20 giorni abbiamo tre partite: un bel tour de force”.

    Come vede Bonifazi?

    “A lui ho detto che per essere pronto deve fare un percorso. Bonifazi sta facendo un percorso. A che punto è? Non lo sappiamo, nel senso che si allena con continuità da 20 giorni. Sta bene ed è integro. Gli ho fatto fare 10 minuti a Como perchè quello fa parte del percorso. Dovesse esserci bisogno gioca, l’alternativa sarebbe fare adattamenti. Quando ha giocato Pierret difensore è perché Bonifazi non c’era. Dovessimo aver bisogno lui c’è perchè è integro. Lo considero utile per la nostra causa”.

    Quanto è difficile crescere nonostante gli infortuni?

    “Alle volte dovremmo riempire meglio l’area, però devo dire che alcune volte lo abbiamo fatto contro il Genoa. Forse abbiamo sbagliato scelta o smarcamento. Bisogna lavorare. Per riempire l’area devi giocare, avvicinarti alla porta avversaria con più giocatori possibili… è una prerogativa”.

  • Udinese, Runjaic: “La squadra sta bene”

    Udinese, Runjaic: “La squadra sta bene”

    L’ Udinese giocherà domani alle ore 15.00 l’Atalanta al Bluenergy Stadium. In conferenza stampa parla mister Kosta Runjaic dei friulani.

    Questa settimana parte il girone di ritorno. Solet ha giocato bene a Verona e adesso è arrivato anche un nuovo portiere come Selvik:

    “La squadra sta bene, abbiamo fatto una buona settimana di lavoro, con anche bel tempo, abbiamo il sole oggi, è previsto anche domani e vogliamo vedere delle facce sorridenti allo stadio. Sappiamo che avversario affrontiamo, una delle squadre più forti della A, l’Atalanta è ormai conosciuta a livello europeo, ha vinto l’Europa League anche grazie al suo gioco. Dovremo essere bravi nei duelli, servirà l’intensità della MMA, ma dovremo mettere anche qualità nel possesso palla. La maggior parte dei ragazzi è ormai a disposizione. Non ci sarà Lucca, Solet potrà giocare. Sono contento di iniziare il girone di ritorno contro una squadra che ci impegnerà tantissimo, l’Atalanta è squadra che porta qualità in ogni gara, all’andata hanno vinto grazie alla qualità ma anche grazie a un pizzico di fortuna. Con l’arrivo di Selvik ora siamo a posto anche nel reparto portieri. Sappiamo che Okoye è alle prese con la riabilitazione e non sappiamo con certezza quanto ci vorrà, potrebbero magari esserci ricadute, quindi volevamo essere tranquilli e sicuri con un profilo pronto, auspicando ovviamente che non succeda nulla di nuovo ad Okoye. Stiamo riflettendo poi su Piana, che potrebbe fare esperienza in prestito, stiamo valutando”.

    Lucca sta prendendo qualche giallo con troppa ingenuità?

    “Ne abbiamo parlato per quanto riguarda sia i cartellini gialli che i rossi. Bisogna sempre chiedersi il giocatore che tipo di cartellino ha subito, nel corso di queste giornate è stato preso qualche cartellino inutile, che non ha fatto bene alla squadra. L’ultima ammonizione per Lucca è stata una decisione dell’arbitro e ci sono diversi punti di vista. Lorenzo deve essere consapevole che per il suo stile di gioco ci mette molta fisicità e questo può portare a dei falli, i difensori in Italia sono ben strutturati, predisposti al duello. Ci sono giocatori come Lucca che devono mettere in campo fisicità e forza, caratteristiche che vanno messe in campo ma con consapevolezza, stiamo lavorando sotto questo aspetto parlando con i giocatori, nei duelli la posizione del corpo è fondamentale. E’ un processo, i giocatori devono acquisire esperienza. Potremmo inserire delle multe per esempio, ci sono tante cose che si possono fare, sono d’accordo che Lucca è sulla buona strada per diventare un buon attaccante, però bisogna ricordare che è alla seconda stagione di A, ogni sfida gli darà più sicurezza”

    Quale prestazione l’ha convinta di più nel girone d’andata? Quella di Bergamo?

    “E’ stata una delle nostre migliori partite, anche se i due gol subiti erano evitabili, è stata una partita molto intensa,abbiamo giocato in maniera coraggiosa senza però raccogliere punti. In generale in complesso possiamo prenderla come la nostra miglior partita, ma con Empoli e Parma nella ripresa abbiamo fatto molto bene. Ci sono state diverse buone prestazioni. Vi sono però sempre da considerare dettagli e sfumature, alla fine conta il risultato, vogliamo giocare bene, con passione ed energia, ma restando intelligenti per ottenere un risultato positivo per noi”.

     

    Davis?

    “Ha avuto una piccola ricaduta, non sarà a disposizione per altre due settimane”.

     

    Senza Lucca e Davis attacco leggero?

    “Non lo so ancora”.

     

    Atta e Payero potrebbero essere i protagonisti della gara grazie alla loro fisicità?

    “Forse”.

     

    Giannetti ci sarà?

    “Non è ancora a disposizione, speriamo che settimana prossima possa rientrare in gruppo”.

     

    Solet a Verona ha giocato una grande gara, anche Bijol e Kristensen sono parsi a un livello superiore con lui di fianco:

    “Credo di sì, ogni giocatore ha un impatto sugli altri, è naturale, i centrali si aiutano molto, devono comunicare. Oumar a Verona ha fornito una buona prestazione, è tranquillo con il pallone tra i piedi. Bisogna però ancora aspettare, vedere come squadra e fase difensiva quale prestazioni forniremo, il Verona è il passato, l’Atalanta è una squadra diverso. Sono contento che Solet all’esordio abbia giocato bene, in alcune situazioni avrebbe potuto fare meglio nei passaggi, che avrebbero portato a un’altra costruzione di gioco. Nella gara di domani dovremo essere attenti in fase di possesso palla, contro l’Atalanta sarà pericoloso perdere palla, ci metteranno sotto pressione. Non vedo l’ora di affrontare un avversario come loro. Noi possiamo trarre dei buoni insegnamenti”.

    Stiamo sentendo sempre più parole in italiano da lei, a quando la conferenza in italiano?

    “Potrei fare anche di più in questo senso. Parliamo molto in allenamento, stiamo anche 10 ore al giorno insieme, sto lavorando molto per imparare la lingua e mi sto preparando sempre più frasi per parlare in italiano. Mi sto sforzando, servirà ancora un po’ di tempo, quando si tratta di apprendimento ci sono delle fasi, i risultati magari non arrivano subito. So che è un obiettivo importante, voglio dare un contributo alla squadra e ho una grande voglia di imparare la lingua, che è molto bella. L’Italia è un gran bel paese, con persone molto gentili. E’ sempre bello alla mia età quando si effettua un cambiamento imparare qualcosa di nuovo, per me è un’occasione. Al di là del calcio voglio continuare a migliorare”.

    L’attacco leggero può essere un vantaggio, per i gialli il riferimento era più alle proteste:

    “Sono d’accordo, è un qualcosa che ho già sottolineato. Per la gara di domani nel girone d’andata avevamo Davis, aveva tenuto tantissimi palloni, ha lottato con i difensori dell’Atalanta, non avremo purtroppo nè lui nè Davis, dovremo adattarci. L’Atalanta non cambierà il suo modo di giocare, loro in ogni partita, indipendentemente dall’avversario, giocano secondo il loro stile. Per quanto ci riguarda dobbiamo resistere, siamo pronti, dobbiamo mettere sul campo tutto quel che abbiamo preparato.”

  • Milan, Conceicao: “Teniamo alta la concentrazione”

    Milan, Conceicao: “Teniamo alta la concentrazione”

    Conceiçao, allenatore del Milan, presenta in conferenza stampa la vigilia di Milan-Cagliari, valida per la 20esima giornata di Serie A.

    Quanto è importante tenere i piedi ben piantati a terra?

    “Sicuramente. Penso che non possa lavorare al Milan chi pensa che basti conquistare una Supercoppa; è vero, abbiamo goduto e meritato, ma siamo a 17 punti dalla testa della classifica. Un club che ha vinto 19 titoli e 7 Champions non può avere la pancia piena con la Supercoppa. E allora testa su domani: dobbiamo vincere e convincere. La Supercoppa è passata”.

    Avrà emozioni?

    “Chiedo scusa a chi deluderò, ma non ho emozioni. C’è l’adrenalina normale, di capire dove sono, in un club storico, ma la preparazione della partita porta troppo cose con sé. Ho troppe cose nella testa che non penso ad altro. Poi vabbe, non sono mica una pietra, ma la cosa più importante per me è preparare bene i ragazzi”.

    Perché la fascia a Maignan?

    “Tutti devono prendere responsabilità, io sono il massimo leader dello spogliatoio. Anche chi non ha la fascia a responsabilità. Non creerò polemiche con capitano non capitano…”.

    Molto bene Theo e Leao a Riyad…

    “Cambiando lo staff, già c’è qualcosa di diverso. Io so come sono le cose essendo stato calciatore. Ma poi devi dimostrare il tuo modo di lavorare a cui loro devono credere. Una bella cosa che ho trovato qua è l’accettazione di tutto quello su cui abbiamo lavorato, sui cambiamenti anche a livello organizzativo e questo mi lascia veramente contento. Ho trovato uno spogliatoio molto positivo”.

    Ha parlato di mercato con la dirigenza?

    “Dico la verità: la dirigenza ha provato a parlare con me uno due volte su questi temi, ma in momenti secondo me sbagliati, perché ci sono le partite. Preferisco parlarne col timing giusto. So che ne dobbiamo parlare, ma non ora. La cosa più importante è domani”.

    Recupererà giocatori meno impiegati con Fonseca?

    “Partono tutti sullo stesso livello, poi vedrò giorno dopo giorno in allenamento. Nessuno è escluso, nessuno è un titolare assoluto. Loftus-Cheek ha un piccolo problema e domani non ci sarà: mi dispiace, perché stava crescendo a livello fisico”.

    Che modulo userà?

    “Quello che conta è avere un buon equilibrio per la squadra, sia con la palla che senza palla. Oggi col centrocampo a 3 la squadra può sembrare un po’ più sicura. Ma poi, quando avremo una conoscenza più grande, mi piace giocare anche con due punte. Si deve lavorare. Serve un po’ più di tempo. Poi durante la partita io cambio eh, sono qua per quello e mi pagano per quello”.

  • Torino, Vanoli: “Abbiamo lavorato bene”

    Torino, Vanoli: “Abbiamo lavorato bene”

    Il.Torino è atteso dal derby contro la Juventus, il tecnico dei granata Vanoli presenta la sfida di domani alle 18. Ecco le sue parole

    Come sta il Toro verso il derby?

    “Abbiamo fatto una buona settimana. Oggi avevamo il dubbio Coco, Ricci e Gineitis: Saul è rientrato ieri in gruppo, oggi in rifinitura Samuele e Gvdias ci proveranno. Ma speriamo ci siano”

    Cosa avete imparato dalla scorsa stracittadina?

    “Quanto è importante per la nostra gente: era il mio primo derby da allenatore del Toro, lo sento ancora di più. Ma non facemmo una prestazione da Toro, non basta per vincere il derby”

    Su cosa ha insistito?

    “Con partite così, si gestiscono i momenti e capire come si arriva ai vari derby. Con il Parma l’abbiamo interpretata bene, ci sono mancati solo i tre punti. Queste gare si giocano con la mentalità di vincere, lo voglio trasferire ai ragazzi”

    Senza Vlahovic e Conceicao cosa cambia?

    “Non mi interessa guardare loro. Il derby ha la sua valenza, è importante: troviamo una Juve forte, anche senza loro due hanno valori in panchina importanti. Dobbiamo prendere da lezione il derby d’andata, abbiamo la fortuna di giocare con il nostro pubblico e deve essere un’altra partita. Si vince non solo sul piano organizzativo, ma anche con cuore e passione”

    Può essere la sfida della svolta?

    “Assolutamente sì. E’ da un mese che vedo la squadra avvicinarsi al mio carattere e alla mia fame di fare qualcosa di importante. Sono gare che possono dare la svolta: non è importante solo il risultato, ma anche la prestazione”

    Cosa vi ha detto il presidente Cairo ieri? Ha ricordato i rinforzi promessi?

    “Quando si è vicini, ci si confronta: è la cosa che nel passato è mancata un po’. Per vivere i problemi, bisogna viverli vicina alla squadra. Ho chiuso il capitolo mercato in questa settimana perché il derby è troppo importante. Il presidente ha fatto un discorso importante alla squadra”

    La squadra è carica il giusto?

    “Trovare la chiave per il giusto equilibrio è importante: c’è una chiave collettiva e una individuale, è un aspetto importante e da considerare. Devi trasformare tutta l’energia e la voglia quando l’arbitro fischia”

    Partirà dal 3-5-2?

    “Ora mi chiedi la formazione…(ride, ndr). Ho dimostrato di non essere integralista: quando si parla di numeri, nel calcio moderno sono semplici numeri per i giornalisti. Poi nella gara, c’è l’interpretazione. Nelle partite ci sono più partite, vediamo domani”

    La squadra si è avvicinata alle sensazioni dei tifosi verso il derby?

    “Penso di sì, lo hanno dimostrato i tifosi a fine partita con il Parma che hanno chiamato i ragazzi sotto la curva per fare capire l’importanza del derby. Io per primo ho sempre cercato di unire e avvicinarmi nonostante ciò che sta succedendo. In questi sei mesi, la nostra bravura è stata quella di comandare una barca durante mesi in cui ne sono successi tante. La società deve capire l’importanza di questo mercato”

    Il problema del gol…

    “Non riuscire a segnare è diverso da non riuscire a creare. Penso a Coco e Karamoh, se vedi che non tirano a porta vuota i dati dicono che non hai tirato…Ma bisogna saper leggere i numeri. Soprattutto con il Parma abbiamo creato tanto, non siamo stati bravi a concludere ma il migliore in campo è stato il portiere. A Empoli abbiamo vinto con eurogol di Adams, ma se guardiamo le occasioni il portiere ha fatto grandi parate. E’ da un mese che creiamo, ora dobbiamo diventare concreti”

    Cosa l’ha ispirata per questo derby?

    “il silenzio. L’ho vissuto così. Arrivo da sacrificio e passione, ogni preparazione è diversa. Sono stato in silenzio, ho voluto sentire e guardare e lo farò fino alla fine”.

  • La Roma ci prova per Frattesi, l’Inter pensa all’alternativa

    La Roma ci prova per Frattesi, l’Inter pensa all’alternativa

    La Roma in queste settimane della sessione di calciomercato invernale ci proverà per Davide Frattesi. Il centrocampista romano dell’Inter non sta trovando spazio da titolare con mister Inzaghi. Così l’alternativa è quella di cambiare aria a gennaio e magari tornare nella squadra dove Frattesi è cresciuto. L’ostacolo più grande a questo ricongiungimento è la richiesta dei nerazzurri per il cartellino della mezzala della Nazionale. Infatti il club interista ha fissato intorno ai 45-50 milioni la cifra per lasciar partire l’ex Sassuolo. La società giallorossa ha l’obiettivo puntato solo su Frattesi e vuole arrivarci. Vedremo se la Roma riuscirà ad accontentare la richiesta dell‘Inter e riportare a casa il classe ’99. E nel frattempo bisogna tenere d’occhio anche la situazione di Juventus e Napoli.

     

    Dall’altro lato i nerazzurri non vogliono farsi trovare impreparati e hanno già individuato il possibile sostituto. Infatti è già da tempo che Ausilio ha iniziato a parlare con il Torino di Samuele Ricci. Il centrocampista della Nazionale è pronto al grande salto e per qualità tecniche potrebbe essere il giusto regalo ad Inzaghi. In questo modo parte della cessione di Frattesi potrebbe essere diretta a finanziare l’acquisto di Ricci. Anche su questo fronte vedremo se nelle prossime settimane ci saranno novità o se sarà tutto rimandato a giugno.

     

  • Torino: ora si può accelerare per l’arrivo di Casadei

    Torino: ora si può accelerare per l’arrivo di Casadei

    Il Torino, dopo che il Napoli ha abbandonato la pista per piombare su Billing, adesso ha la strada spianata per Cesare Casadei. Infatti la dirigenza granata aveva un po’ mollato la presa dopo l’inserimento del club azzurro nella trattativa. Ora però che Casadei è stato abbandonato dalla dirigenza partenopea, il Torino è pronto a ributtarsi nell’affare. Bisogna ora convincere il Chelsea a trovare la migliore formula per fare partire il talento azzurro. Da parte sua l’ex Inter ha intenzione di lasciare la Premier ed avere una nuova avventura in Italia. La Serie A attende Casadei ed il Toro nei prossimi giorni farà di tutto per portarlo a casa.

  • Il punto sul mercato della Juventus, dal difensore alla situazione in attacco

    Il punto sul mercato della Juventus, dal difensore alla situazione in attacco

    La Juventus si sta muovendo in questi giorni di calciomercato per regalare a Thiago Motta un nuovo difensore ed un vice-Vlahovic. Per ora sono queste le esigenze del tecnico italo-brasiliano, nel caso di uscita di Douglas Luiz, poi ci sarebbe da intervenire anche per il centrocampo. La priorità attuale della dirigenza bianconera è quella di trovare un sostituto di Danilo. Infatti il brasiliano ex Real e City si svincolerà nei prossimi giorni e sembra essere promesso sposo del Napoli. Il nome che, come vi abbiamo anticipato, circola in queste ore è quello di Araujo. Il centrale del Barcellona non sta trovando molto spazio con Flick ed invece è molto apprezzato da Thiago Motta. Quello che ieri sembrava più che altro un sondaggio potrebbe trasformarsi nei prossimi giorni in una vera e propria trattativa. L’uruguaiano classe ’99, complice anche l’infortunio, ha disputato una sola gara in stagione. Così l’esigenza della Juventus di acquistare un difensore e la voglia di giocare di Araujo potrebbero a breve unirsi.

    Altro discorso collegato al mercato della Juve è quello relativo al sostituto di Vlahovic. Infatti Milik non dà garanzie a livello fisico e per questo la società bianconera sta cercando un nuovo innesto in quella zona di campo. Nelle scorse giornate vi abbiamo raccontato dei colloqui in atto tra Ibrahimovic e l’entourage di Rashford, ora in Italia. Il DS Giuntoli ha programmato un incontro proprio con il fratello dell’attaccante inglese per capire quali siano i margini di trattativa. Rashford rappresenterebbe un innesto di qualità e caratura internazionale, ma soprattutto di grande duttilità tattica. Il Milan è avvertito, sul centravanti del Manchester United c’è anche la Juventus. Vedremo nelle prossime settimane se ci saranno aggiornamenti al riguardo.

  • Ufficiale: Cheick Conde è un nuovo acquisto del Venezia

    Ufficiale: Cheick Conde è un nuovo acquisto del Venezia

    Cheick Condé è diventato ufficialmente un nuovo calciatore del Venezia. Si tratta di un mediano classe 2000 che arriva dallo Zurigo. Ecco di seguito riportiamo la nota del club lagunare:

    “Il Venezia FC comunica di aver acquisito a titolo definitivo le prestazioni sportive del centrocampista Cheick Condé dall’FC Zurigo. Il calciatore nato in Guinea ha sottoscritto un contratto sino al 30 giugno 2027.”

  • Il Bologna sul giovane Luca Lupano

    Il Bologna sul giovane Luca Lupano

    Il Bologna, grazie al lavoro ed alla mediazione del bravo Ds Sartori si sta assicurando un giovane talentuoso giocatore. Si tratta di Luca Lupano mediano classe 2006, che milita nella squadra del San Giuliano City, nel campionato di Serie D.