Di seguito la classifica aggiornata del campionato di Serie A:
Inter 48
Juventus 46
Milan 39
Fiorentina 33
Bologna 32
Lazio 30
Atalanta 30
Roma 29
Napoli 28
Torino 27
Monza 25
Genoa 21
Lecce 21
Sassuolo 19
Frosinone 19
Udinese 17
Cagliari 15
Verona 14
Empoli 13
Salernitana 12
Giacomo Losi, Capitano indiscusso della Roma anni ’60. Per lui 455 partite con la Roma. Come dimenticare il gol contro la Samp domenica 8 gennaio 1961 segna il gol della vitoria del 3-2 finale. Anche per questo venne chiamato con il nome di ‘Core de Roma’.
STAGIONE 1960/1961 – XIV Giornata
Roma, Stadio Olimpico – domenica 8 gennaio 1961
ROMA – SAMPDORIA 3-2
RETI: 46′ Lojacono, 53′ Cucchiaroni, 75′ Brighenti, 77′ Manfredini, 80′ Losi
ROMA: Cudicini, Fontana, Giuliano, Pestrin, Losi, Guarnacci, Orlando, Lojacono, Manfredini, Schiaffino, Selmosson.
Allenatore: Foni
SAMPDORIA: Sattolo, Vincenzi, Marocchi, Bergamaschi, Bernasconi, Vicini, Lojodice, Ocwirk, Brighenti, Skoglund, Cucchiaroni.
Allenatore: Monzeglio
Arbitro: Marchese di Napoli
Termina 1-1 il match tra Roma e Atalanta, partita intensa e ricca di emozioni. Il risultato si sblocca all’ottavo minuto con un gol di Koopmeiners di testa su un assist delizioso di Miranchuk.
Dybala dal dischetto al 39′ realizza la rete del pareggio, dopo un fallo di Ruggeri su Karsdorp segnalato dal Var.
Nella ripresa occasioni per Lukaku ed Ederson, rete annullata a Scamacca per una spinta su Zalewski.
Espulso Mourinho al 94′ per proteste.
Salernitana–Juventus è stata tutto, fuorché il replay della partita di Coppa Italia. È stata una partita frizzante, a tratti noiosa, ma che ha regalato delle emozioni. Dopo un buon inizio degli uomini di Allegri, sono andati sotto al 39’ dopo tanta confusione difensiva e un bellissimo gol di Maggiore. Nel secondo tempo, i padroni hanno tenuto botta, ma al 65’ dopo un traversone mancato da tutti si è avventato il nuovo entrato Iling-Junior. Nel mentre la Salernitana era in 10 per doppia ammonizione dell’autore della rete Maggiore (53’). Nel recupero, dopo un super intervento di Danilo, il brasiliano sforna un cross incredibile, che viene buttato in rete con violenza dalla testa di Vlahovic. Il risultato finale da ragione alla Juventus (1-2) che rimane a -2 dall’Inter.
La Lazio vince una sfida importantissima alla Dacia Arena. Udinese sconfitto 1-2. Luca Pellegrini apre le danze al 12’, con Walace che al 59’ pareggia i conti. Il gol decisivo è quello di Matias Vecino al 76’. I biancocelesti allungano a 3 partite la striscia positiva di vittorie in campionato e raggiungono la sesta posizione. L’Udinese, perde ciò di buono fatto contro il Bologna.
Partita straordinaria del Torino che vince 3-0 contro il Napoli. I granata hanno sbloccato la partita con Sanabria al 43’. A inizio secondo tempo è arrivato il rosso a Mazzocchi. Da qui è stata una valanga quella del Torino, con i gol di Vlasic e Buongiorno rispettivamente al 52’ e al 66’. Grazie a questo risultato gli uomini di Juric, arrivano ad un solo punto di differenza dal Napoli di Mazzarri.
Dopo il bel successo a San Siro in Coppa Italia contro il Cagliari, il Milan di Stefano Pioli vince anche in campionato contro l’Empoli travolto in casa 3-0 dai rossoneri a segno nel primo tempo con Ruben Loftus-Cheek all’11 esimo e Olivier Giroud, autore del raddoppio dal dischetto al 31′. Nel finale il giovanissimo attaccante ivoriano, classe 2004 Chaka Traorè a segno già in Coppa Italia al suo primo goal in prima squadra trova la sua prima rete anche in Serie A firmando la rete del 3-0 finale dopo essere da poco subentrato.
Grazie a questo successo il Milan sale a 39 punti in classifica momentaneamente a -4 dalla Juventus e a +6 dalla Fiorentina quarta in classifica mentre l’Empoli resta penultimo a soli 13 punti.
Dopo la sfida Inter e Verona e davvero molto arrabbiato Sogliano Ds dei gialloblù veneti. Ecco le sue dichiarazioni
“Mi dispiace non parlare di calcio, ma sono deluso dall’episodio del 2-1 dell’Inter. Non sono un moralista, il Verona viene tutti gli anni e perde a San Siro, l’Inter è una grande squadra e le auguro di vincere il campionato. Però oggi c’è stata una grande mancanza di rispetto nei nostri confronti: errori ne facciamo tutti, li fanno gli arbitri, i giocatori, gli allenatori, i giornalisti, i dirigenti è assurdo quanto successo oggi, perché se parliamo di VR non è concepibile non annullare un gol per una gomitata su un nostro giocatore. A voi magari non frega nulla e io non voglio fare il piagnisteo, ma questa è una mancanza di rispetto clamorosa per una città, per i tifosi, per noi che ci facciamo un mazzo così tutti i giorni. Sono veramente deluso, mi dispiace per i toni ma non capisco di cosa stiamo parlando: io non ho mai fatto un’intervista a parlare di VAR, perché mi fido, ma oggi è successa una cosa vergognosa”.
Ecco di la classifica aggiornata alla diciannovesima giornata del campionato di Serie A:
Inter 48*
Juventus 43
Milan 36
Fiorentina 33
Bologna 32*
Atalanta 29
Roma 28
Napoli 28
Lazio 27
Monza 25*
Torino 24
Genoa 21*
Lecce 21*
Sassuolo 19
Frosinone 19*
Udinese 17
Cagliari 15*
Hellas Verona 14*
Empoli 13
Salernitana 12
*Una partita in più
Con il successo sul Verona per 2-1 l’Inter di Simone Inzaghi è diventata campione d’inverno.
Ma essere campioni d’inverno non significa affatto essere già campioni d’Italia. Infatti sul totale degli 89 casi finora, la squadra campione d’inverno ha poi vinto lo scudetto 60 volte. Per 21 volte ha vinto il campionato chi aveva chiuso il girone di andata al secondo posto. L’ultima squadra a farcela non da campioni d’inverno è stato il Milan nel campionato 2021-22: a gennaio era secondo proprio dietro l’Inter, ma a maggio i rossoneri di Pioli sono campioni d’Italia davanti ai nerazzurri.
