Il Milan di Paulo Fonseca ritrova il successo in campionato, i rossoneri vincono 1-0 in casa del Monza grazie a una rete firmata nel primo tempo dal centrocampista olandese Tijjani Reijnders a segno al 43′. Una buona partita quella giocata dai brianzoli non concreti in fase offensiva, grazie a questa vittoria il Milan sale a 17 punti in classifica con una partita da recuperare.
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Serie A, la Juve a Udine ritrova la vittoria
La partita valida per il campionato di Serie A tra Udinese – Juventus si è conclusa con il risultato di 0-2 in favore della squadra guidata da Thiago Motta.
Decidono le reti nel primo tempo di un autogol di Okoye al 19′ e Savona al 37′.
La Juventus così ritorna al successo e risale in classifica al terzo posto con 21. Udinese settima con sedici punti.
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Verona, Zanetti: “Serve uscire da questa situazione”
Il tecnico dell’Hellas Verona Paolo Zanetti parla in conferenza stampa per presentare la sfida di domani con la Roma dell’ex Ivan Juric.
Tutti uniti per la Serie A?
“E’ uno slogan giusto ma che ci serve solo per uscire da questo momento, il campionato è lungo e abbiamo una posizione più che dignitosa che è frutto del lavoro che abbiamo fatto. In questo momento sembriamo essere solo consci dei nostri difetti ma serve lottare, aggredire l’avversario, perchè è l’unica cosa che serve fare”.
Juric ha ritrovato Mancini, leader della Roma, il Verona ha un leader?
“Questa squadre è particolare, ha dei leader tecnici, forse non dei leader caratteriale. Poi l’unica cosa che conta è l’Hellas, la squadra, in questo momento leader devono essere tutti. Bisogna imparare a voler bene al Verona ma non a parole bensì con l’atteggiamento in campo. Ultimamente invece si è innescato un meccanismo di errori continui che ci ha fatto abbassare la soglia dell’autostima. Bisogna ritrovare velocemente il concetto di squadra. Di errori ne faremo sempre, bisogna lottare per la sopravvivenza perchè questa è la realtà anche se una partenza ottima ci aveva fatto pensare, anche a me, l’idea di poter stazionare in una posizione di classifica migliore. Se siamo arrivati a questo punto la colpa è esclusivamente nostra ma adesso si vedono gli uomini, nelle difficoltà in cui bisogna saper uscire senza entrare in tunnel di partite consecutive che ammazzano qualsiasi professionista. Dobbiamo essere consci che questo è un progetto a breve termine aldilà delle dichiarazioni ma io sono orgoglioso di essere l’allenatore dell’Hellas e devo lottare quotidianamente per meritarmi questo privilegio. Dobbiamo lottare tutti insieme facendoci anche trascinare dalla magia del “Bentegodi” che è la miglior medicina che ci possa essere. Le parole oggi stanno a zero”.
Da dove siete partiti per trovare le soluzioni ai problemi?
“Quando ci si sente scarsi bisogna anche guardare quello che si è fatto, perchè se fossimo a 0 punti ci sarebbe poco da dire ma se qualcosa siamo riusciti a raccogliere bisogna ripartire da lì. I problemi vanno risolti con un atteggiamento di squadra perchè non ci sono singoli in grado di risolverci i problemi. Non ci sono fuoriclasse ma nemmeno giocatori scarsi. In questo periodo forse non siamo stati abbastanza squadra. Siamo consapevoli che dobbiamo arrivare all’ultima giornata salvi, poi se dovesse arrivare qualcosa di più ben venga. La realtà del Verona è questa, l’anno scorso a questo punto l’Hellas aveva un punto in meno poi si è salvata bene con lo stesso allenatore che oggi è tra i migliori in Italia. I campionati sono lunghi, ci sono diversi momenti, bisogna affrontare i problemi di petto ed essere consapevoli che bisogna lavorare per meritarsi questa maglia perchè quella che abbiamo è una grandissima opportunità che bisogna sfruttare”.
Sono stati giorni di confronto?
“Sì, i confronti li abbiamo sempre sia quando vinciamo che quando perdiamo e sono confronti duri, non violenti perchè la violenza non va mai usata ma le cose ce le diciamo sempre da uomini, con grande franchezza. Il mio obiettivo è mettere sempre in campo la squadra più mentalmente e fisicamente pronta ad affrontare l’ostacolo prendendomi sempre le responsabilità di quello che faccio. Chi è più squadra e chi ha più nervi saldi riesce a superare questi momenti per poi arrivare in fondo. In questo trittico di gare la prestazione con il Monza è stata buona, a Bergamo un disastro poi a Lecce c’è stata una reazione in parte, non quella che avrei voluto, abbiamo avuto una reazione di paura, di portarsi dietro la paura sia con la palla che senza, il confronto nostro è andato in questo senso”.
Hai applicato un’idea di gioco un po’ troppo ambiziosa per questo Verona?
“Si l’idea è stata ambiziosa, io sono ambizioso perchè sono in un grande club. Prima o poi bisogna partire per cercare di portare questo club più in alto, in questo senso 13 goal segnati non sono pochi ma ne abbiamo presi 22, poi bisogna anche analizzare come sono stati presi. I nostri migliori giocatori sono quelli offensivi. Tengstedt sta segnando, Kastanos anche, Lazovic ha fatto quattro assist, Sarr è entrato e l’ha messa all’incrocio, Lambourde che è un 2006 anche. Questa non è una squadra che può rintanarsi per poi andare in avanti coi velocisti in ripartenza perchè non è nelle nostre corde. Sarebbe anche più facile ma in questo momento abbiamo dato l’idea di non avere una grande solidità perchè il problema non sono gli attaccanti. Bisogna riuscire ad essere più solidi dietro perchè abbiamo preso tanti goal da situazioni assurde. Poi Dawidowicz e Frese sono due titolari della nostra difesa e gli unici due clean sheet (Napoli e Genoa) gli abbiamo trovati con loro in campo. Se adesso diventiamo ibridi non va bene, bisogna cercare di dare continuità alla squadra, trovando un modulo definito e non adattandosi alle caratteristiche degli avversari come con l’Atalanta che abbiamo preso sei goal. Bisogna ripartire dall’atteggiamento, dall’aggressività, dalla voglia di vincere i duelli. Poi nei leader io ci credo, ci devono essere 8/10 giocatori di esperienza a cui i giovani si possono aggrappare e in questo periodo purtroppo io non l’ho visto. Ognuno deve mettere quello che ha a disposizione della squadra”.
Domani?
“Domani io sono convinto che il Verona farà una grande partita. Dobbiamo dare il 100%, forse anche di più, ad una piazza che meriterebbe la Champions League ma noi oggi non siamo da Champions League, forse non siamo neanche da salvezza ma un mese fa lo eravamo, quindi bisogna ripartire da lì”.
Che Roma ti aspetti?
“La Roma è una grandissima squadra a livello tecnico e hanno un grande allenatore. Questo è quello che so, poi loro avranno i loro problemi, noi abbiamo i nostri ma dobbiamo pensare a fare il nostro e fare il massimo ripartendo innanzitutto da noi stessi”.
Box intasati, Faraoni dal 1′?
“Faraoni stanotte ha avuto il vomito quindi non so come si presenterà. Ci mancano giocatori importanti ma se non ragioniamo di squadra poi si batte sempre sul tasto dei singoli. Tutti i giocatori dentro il nostro organico devono mettere il loro mattoncino, se manca Belahyane giocherà Serdar se manca Serdar giocherà Dani Silva ma questo non è importante, bisogna pensare a dare il proprio massimo per la squadra”.
Perilli o Montipò?
“Ho semplicemente dato un turno di riposo ad un portiere, non c’è nulla di strano. Montipò per noi è determinante ma deve essere il vero Montipò. Gli ho dato l’opportunità di recuperare le energie psicofisiche. Ha reagito di rabbia, quello che volevo vedere, si è allenato al 110%, con gli occhi della tigre, e quindi domani va in campo, gli volevo scatenare dentro un qualcosa che ho visto. Una panchina può e deve servire anche a questo. Siccome noi abbiamo un grande portiere ho bisogno di un grande portiere. E’ un leader, fermo restando che abbiamo un ottimo secondo portiere che si allena sempre al massimo e meritava indubbiamente una chance e si è fatto trovare pronto”.
A Lecce in campo Coppola e Ghilardi, la coppia dell’Italia Under 21, Magnani?
“Magnani gioca, da lui mi aspetto di più, ha delle particolarità psicologiche, a volte ti fa la grande partita a volte no, a me serve che sia sempre in giornata perchè da un giocatore come lui mi aspetto che sia una garanzia”.
Davanti?
“Sarr con l’Atalanta ha fatto molto bene, a Lecce ha avuto un problema fisico. Domani valuteremo come sta in ogni caso ne abbiamo altri. Un altro da cui mi aspetto tanto è Tengstedt che fino ad ora ha fatto molto bene e deve fare un passo ulteriore”.
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Consigli Fantacalcio SPC 24 per la 11° Giornata di Serie A
Oggi inizia la undicesima giornata di campionato e con noi torna il Fantacalcio, ecco alcuni nostri consigli per schierare la vostra formazione:
Portieri: Provedel, Suzuki.
Difensori: Beukema, Mancini, Valeri, Dumfries
Centrocampisti: Guendouzi, Man, Fazzini, Reijnders.
Attaccanti: Dia, Yildiz, Adams, Kvaratskhelia.
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Serie A, il programma dell’ 11a giornata di campionato
Ecco di seguito in SERIE A il programma dell’ 11a giornata
02/11/2024 Sabato 15.00 BOLOGNA − LECCE ESCLUSIVA DAZN
02/11/2024 Sabato 18.00 UDINESE − JUVENTUS ESCLUSIVA DAZN
02/11/2024 Sabato 20.45 MONZA − MILAN CO− ESCLUSIVA DAZN + SKY
03/11/2024 Domenica 12.30 NAPOLI − ATALANTA ESCLUSIVA DAZN
03/11/2024 Domenica 15.00 TORINO − FIORENTINA ESCLUSIVA DAZN
03/11/2024 Domenica 18.00 HELLAS VERONA − ROMA CO− ESCLUSIVA DAZN + SKY
03/11/2024 Domenica 20.45 INTER − VENEZIA ESCLUSIVA DAZN
04/11/2024 Lunedì 18.30 EMPOLI − COMO ESCLUSIVA DAZN
04/11/2024 Lunedì 18.30 PARMA − GENOA ESCLUSIVA DAZN
04/11/2024 Lunedì 20.45 LAZIO − CAGLIARI CO− ESCLUSIVA DAZN + SKY
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Bologna, Italiano: “Ci vuole continuità”
Il tecnico del Bologna, Vincenzo Italiano, parla in conferenza stampa in vista del match di domani pomeriggio tra Bologna e Lecce. Domani c’è un’altra partita in casa e la parola d’ordine è continuità.
“Si, è ciò che dobbiamo cercare di ottenere dopo una prestazione come quella di Cagliari alla quale dobbiamo cercare di dare valore, visto anche quello che abbiamo fatto vedere seppure, soprattutto nel secondo tempo, abbiamo un po’ allentato la presa. Ad ogni modo arttenzione e qualità sono state caratteristiche importanti per questa vittoria e che vorrei rivedere anche domani, andando in campo con gli stessi occhi di Cagliari, Sono contento di come abbiamo reagito ai gol di Genova: mi auguro che domani i ragazzi scenderanno in campo con quell’atteggiamento anche domani”.
Crede che la squadra inconsciamente possa pagare un po’ il fatto della pressione quando gioca in casa?
“Ripensando alle partite fatte in casa – a parte Parma – abbiamo sempre prodotto tanto e rischiato poco. Alle volte è anche una questione di un pizzico di buona sorte… Già alla prima di campionato avevamo avuto la possibilità di portarla a casa, così come con l’Atalanta. Domani dobbiamo cercando di migliorarci ancora, con grande pazienza, senza la smania addosso di dover vincere”.
La squadra ha dimostrato di avere un buon livello fisico, ma ci sono degli elementi che diventa difficile lasciare fuori, come Ndoye e Odgaar. Quante chances hanno di giocare domani? Su Skoruspki, quanto da in campo al di là delle parate?
“Con tre giorni per preparare le partite, c’è il tempo di recuperare le energie. In questo momento stiamo bene, e sono contento di come lavorano i ragazzi per recuperare. Credo che attualmente possiamo fare prestazioni di alto livello. Skorupski come Ravaglia e Bagnolini è un grande professionista: i nostri preparatori sono davvero entusiasti di lavorare con giocatori del genere. Skorupski e Ravaglia ormai hanno il Bologna tatuato addosso, e quando entrano in campo lo fanno dando tutto. Skorupski anche nell’ultima partita ha dimostrato di essere al top”.
Quanto ha inciso nella vittoria di Cagliari la presenza di De Silvestri?
“Anche lui ormai ha una grande attaccamento alla maglia. Mi piace quando c’è questo spirito: anche quando è uscito ha cercato di dare una mano all’allenatore e ai compagni. E’ bello vedere ragazzi come lui che ci tengono tantissimo a recuperare punti che purtroppo nelle scorse giornate abbiamo lasciiato epr strada. Lo spirito degli anni precedenti c’è ancora”.
Cosa significa per il gruppo avere ritrovato Lewis Ferguson?
“Lo abbiamo portato con noi a Cagliari per fargli riassaporare il clima gara anche se a causa di una sindrome influenzale non è potuto scendere in campo. Sta molto meglio e sta crescendo anche in allenamento: rientra da un problema serio e piano piano metterà condizione. Lo vedo concentrato e attento e sono convinto che possa aggiungere grande qualità alla nostra squadra”.
Odgaard oggi ha trovato la sua “casa” in campo?
“Credo che quelle siano le sue mattonelle, nonostante Odgaard è un ragazzo molto disponibile e sa adattarsi bene a tutte le posizioni. In questo momento è molto soddisfatto di come stanno andando le cose e continueremo a riproporlo in quella posizione”.
Lykogiannis è recuperato per domani? Che Lecce si aspetta domani?
“Lykogiannis non lo recuperiamo a causa di una forte contusione al polpaccio subita a Birmingham. Il Lecce è una squadra che sa stare sempre a galla, che trova sempre la forza di reagire e che ha giocatori velocissimi. Noi dobbiamo stare molto attenti anche perché siamo una delle squadre che sbaglia di più nella metà campo avversaria e questi sono errori che non possiamo permetterci”. -
Serie A, le designazioni arbitrali della prossima giornata di campionato
Ecco le designazioni arbitrali delle gare valide per la 11ª giornata del Campionato di Serie A.
BOLOGNA – LECCE Sabato 02/11 h.15.00
COLLU
ROSSI L. – CECCON
IV: GALIPO’
VAR: GHERSINI
AVAR: MASSA
UDINESE – JUVENTUS Sabato 02/11 h.18.00
ABISSO
CECCONI – ZINGARELLI
IV: PRONTERA
VAR: PATERNA
AVAR: CHIFFI
MONZA – MILAN Sabato 02/11 h.20.45
FELICIANI
BERCIGLI – PERROTTI
IV: MARIANI
VAR: SERRA
AVAR: MARESCA
NAPOLI – ATALANTA h.12.30
DOVERI
SCATRAGLI – MORO
IV: MARINELLI
VAR: FABBRI
AVAR: MASSA
TORINO – FIORENTINA h.15.00
LA PENNA
CAPALDO – POLITI
IV: SANTORO
VAR: DI PAOLO
AVAR: GHERSINI
H. VERONA – ROMA h.18.00
MARCENARO
MELI – ALASSIO
IV: MARCHETTI
VAR: PAIRETTO
AVAR: MARESCA
INTER – VENEZIA h. 20.45
FERRIERI CAPUTI
PRENNA – CAVALLINA
IV: TREMOLADA
VAR: MARINI
AVAR: CHIFFI
EMPOLI – COMO Lunedì 04/11 h. 18.30
DI BELLO
BRESMES – PALERMO
IV: DIONISI
VAR: GARIGLIO
AVAR: PATERNA
PARMA – GENOA Lunedì 04/11 h. 18.30
GUIDA
COSTANZO – YOSHIKAWA
IV: PERRI
VAR: MAZZOLENI
AVAR: PAIRETTO
LAZIO – CAGLIARI Lunedì 04/11 h. 20.45
AYROLDI
PRETI – GARZELLI
IV: ZUFFERLI
VAR: MERAVIGLIA
AVAR: FABBRI
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La Roma torna all vittoria nel match casalingo contro il Torino
La Roma ha superato di misura per 1-0 il Torino nel match casalingo valido per la decima giornata di Serie A. La squadra di Juric, ex della partita, riesce a portare tre punti a casa dopo quattro giornate. Infatti l’ultima vittoria della Roma in campionato risaliva all’incontro contro il Venezia. Il Torino invece colleziona la quarta sconfitta stagionale ma rimane nella parte sinistra della classifica. Il match è stato per tutti i novanta minuti abbastanza in equilibrio. I giallorossi trovano maggiore fluidità nel palleggio. Dybala viene schierato al posto di Dovbyk insieme a Baldanzi e Pisilli, ed il trio funziona bene. Dall’altra parte il Torino marca a tutto campo uomo su uomo, ma si rende praticamente mai pericoloso in attacco. La gara viene decisa da un gol di Dybala, che sfrutta un retropassaggio sbagliato e supera Milinkovic Savic con una magia del suo mancino.
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Pokerissimo della Lazio in casa del Como
La Lazio vince per 5-1 il match valido per la decima giornata di campionato contro il Como. La squadra di Baroni così conquista tre punti che le permettono di salire al quinto posto. Invece il club lombardo rimane nelle zone basse della classifica. I biancocelesti vanno in vantaggio con il calcio di rigore trasformato da Castellanos. Dopo pochi minuti poi arriva anche il raddoppio con il gol di Pedro sull’ennesimo assist stagionale di Nuno Tavares. All’inizio della seconda frazione di gioco Mazzitelli rimette in piedi il match, controllo e mezza rovesciata volante a battere Provedel. All’ora di gioco però arriva l’espulsione di Braunoder per doppia ammonizione. Poco dopo arriva anche l’espulsione di Nuno Tavares. A venti minuti dalla fine, corner battuto da Pedro, spizzata di Dia e Patric sotto porta devia in rete di testa. All’81esimo arriva un altro gol della Lazio, filtrante di Dia e Castellanos controlla e supera Audero con il piattone destro. Nel finale c’è spazio anche per il gol di Tchaouna che cala così il pokerissino laziale.
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Serie A, la Fiorentina vince di misura in casa del Genoa
La partita del campionato di Serie A tra Genoa – Fiorentina si è conclusa con il risultato di 0-1 in favore della squadra viola.
Decide la partita una rete di Gosens al 72′. Brutto ko per il Genoa e per Gilardino la cui panchina ora è davvero in bilico.
In classifica, la Fiorentina di Palladino sale al quarto posto con 19 punti. Drammatica, la situazione del Genoa che ora è ultimo in classifica con sei punti.