Tag: Serie A

  • FORMAZIONI UFFICIALI: SASSUOLO-CAGLIARI

    Ecco le formazioni ufficiali di Sassuolo-Cagliari:
    Sassuolo (4-2-3-1): Consigli; Toljan, Chiriches, Ferrari, Rogerio; Obiang, Locatelli; Berardi, Djuricic, Haraslin; Caputo. All. De Zerbi
    Cagliari (4-3-3): Cragno; Faragò, Klavan, Walukiewicz, Lykogiannis; Caligara, Marin, Rog; Nandez, Simeone, Joao Pedro. All. Di Francesco
     

  • MILAN, POBEGA VERSO IL PRESTITO

    Tommaso Pobega, dopo il rinnovo con il Milan fino al 2025, potrebbe partire nuovamente in prestito per continuare il suo processo di crescita. Sul centrocampista si registrerebbe il forte interesse del Lecce, ma i vertici rossoneri vorrebbero prestarlo nella massima serie dove tra le candidate spuntano Genoa, Crotone, Spezia e Verona.

  • IL PARMA TARGATO AMERICA MIRA IL TALENTO DEL BOCA JUNIORS

    Iniziata l’era americana con il passaggio al gruppo Krause, il Parma continua a sondare i possibili obiettivi per rinforzare la rosa a disposizione di mister Liverani. Dall’Argentina rimbalzano voci riguardo l’interesse dei ducali verso il talento, classe 2000, Augustin Ezequiel Almendra. Per il cartellino del centrocampista argentino, il Boca Juniors parte da una valutazione di 12 milioni di euro. Il ds Carli studia l’offensiva.

  • SI TORNA ALLO STADIO!

    Con la ripresa del campionato abbiamo potuto assistere alle partite solamente dalla schermo con gli stadi totalmente vuoti. Adesso dopo la riapertura degli impianti in alcuni paesi europei e con quella in Emilia Romagna degli stadi che ospitano le partite Sassuolo-Cagliari e Parma-Napoli, il Governo ha autorizzato la riapertura di tutti gli impianti del Paese. Ovviamente ci sarà un numero limitato di tagliandi in vendita, saranno 1000 i biglietti a disposizione dei tifosi, e con le dovute precauzioni indicate nel comunicato del Ministro della salute Spadafora. Anche il mondo del calcio sembra tornare pian piano alla normalità.

  • FORMAZIONI UFFICIALI: FIORENTINA-TORINO

    Ecco le formazioni ufficiali della prima gara del campionato di Serie A, alle 18 allo stadio Artemio Franchi andrà in scena Fiorentina-Torino.
    Fiorentina (3-5-2): Dragowski; Milenkovic, Ceccherini, Caceres; Chiesa, Bonaventura, Duncan, Castrovilli, Biraghi; Ribery, Kouamé. Allenatore: Beppe Iachini.
    Torino (4-3-1-2): Sirigu; Izzo, Bremer, Nkoulou, Ansaldi; Meité, Rincon, Linetty; Berenguer; Belotti, Zaza. Allenatore: Marco Giampaolo.

  • BENTORNATA SERIE A!

    Dopo un mese e mezzo dalla chiusura dello scorso campionato, oggi è il giorno di un nuovo inizio perché ricomincia la Serie A. Tutti hanno voglia di ripartire, l’obiettivo sarà farlo anche con la presenza dei tifosi allo stadio perché è inevitabile che la loro spinta possa dare molto di più ad ogni squadra che lotti per raggiungere il suo traguardo stagionale, il supporto diretto è necessario, anche questo significa poter “ricominciare”. Nella giornata di ieri sono arrivate delle novità molto importanti anche su questo fronte, infatti già dalla prima giornata di campionato potranno arrivare 1000 tifosi in Emilia per le partite di Parma-Napoli e Sassuolo-Cagliari. Si riparte alle 18.00 a Firenze con Fiorentina-Torino e il posticipo serale che vedrà impegnata la Roma di Dzeko in casa del Verona, il centravanti bosniaco partirà dalla panchina pronto a subentrare a gara in corso per salutare il club dove è arrivato cinque anni fa, il suo futuro sarà alla Juventus al fianco di Cristiano Ronaldo e Dybala pronti a formare un tridente da paura con il polacco Milik che andrà a sostituire il bosniaco nella capitale. L’inizio di questa Serie A è quindi pronto a incrociarsi anche con il calciomercato che chiuderà le sue porte il 5 Ottobre, tutte le squadre sono ancora in fase di costruzione e tutte aspettano di capire quale sarà la rosa definitiva tra cessioni e acquisti. L’impressione, è che sarà un campionato ancora più competitivo rispetto agli anni scorsi, sia in zona retrocessione con le neopromosse che stanno rivoluzionando le loro rose anche con acquisti di livello ma soprattutto i club che lotteranno per la zona europea ci faranno divertire parecchio quest’anno. La lotta al vertice sarà tra l’Inter di Conte, ancora molto attiva nel mercato, infatti a breve arriverà il cileno Vidal tanto atteso dai tifosi e dal tecnico salentino, in più dopo aver fatto cassa con qualche cessione potranno arrivare anche altri importanti rinforzi e poi c’è la nuova Juventus di Pirlo fonte di curiosità, una sfida tutta da ammirare con i nerazzurri più determinati che mai a far saltare il trono dei bianconeri.

  • REAL MADRID: JOVIC CHIEDE LA CESSIONE. IL MILAN SULLO SFONDO?

    Luka Jovic e il Real Madrid potrebbero presto separarsi. Stando alle voci che rimbalzano dalla Spagna, l’attaccante croato avrebbe chiesto al club merengues la possibilità di essere ceduto. L’ex Eintracht vorrebbe trovare più spazio e trovare la giusta continuità anche in vista dell’Europeo del 2021. Il Real Madrid ragiona sulla formula dell’eventuale trasferimento in quanto non vorrebbe perdere il controllo sul giocatore e una possibilità potrebbe essere la partenza in prestito. Sullo sfondo aguzza le antenne e resta vigile il Milan che, in caso proseguisse la propria corsa in Europa League, potrebbe andare a caccia di un vice Ibrahimovic. I rossoneri studiano un altro colpo alla Brahim Diaz e l’eventuale arrivo del croato sarebbe senz’altro un grande colpo. Sul giocatore si registra anche l’interesse di diversi club di Premier. Il futuro di Jovic resta dunque un rebus. Non resta altro che attendere.

  • MILAN, TONALI: “VICINISSIMO ALL’INTER? QUANDO HO SAPUTO DEL MILAN HO CHIUSO LE PORTE A TUTTI”

    Poco fa è andata in scena a Casa Milan la consueta conferenza di presentazione di Sandro Tonali, neo acquisto dei rossoneri. Il nuovo numero 8 milanista ha risposto alle varie domande dei giornalisti presenti toccando diversi temi, tra cui il rapporto con Cellino, la trattativa con l’Inter, l’approccio del Milan e il suo idolo Gattuso. Il talento natio di Lodi è tifosissimo milanista, passione che gli è stata trasmessa sin da bambino dal padre e dai tanti tifosi rossoneri presenti nella sua città: “La mia passione nasce da Sant’Angelo, paese in cui ci sono tanti milanisti. Le mie prime squadre in cui ho giocato erano rossonere e anche mio padre mi ha trasmesso questa passione“. Il classe 2000 in questi primi giorni passati a Milanello ha già avuto modo di parlare con Pioli: “Il mister mi ha trasmesso grande carica, mi ha spiegato tutto ciò che affronteremo e quello che si aspetta da me. Lavoro per farmi trovare pronto e darò il massimo“. Sul rapporto con il suo ex presidente Cellino ammette: “Con il presidente avevo e ho tutt’ora un bellissimo rapporto. Capisce di calcio e mi conosce bene. Ha sempre detto che il mio futuro l’avrei scelto io ed è stato di parola. Tra i tanti consigli che ho ricevuto, seguirò senz’altro il suo. Mi ha detto di rimanere quello che sono e di non badare a tutto quello che mi circonda ma di pensare solo al campo e a giocare come so“. Le idee sono molto chiare e sulle prime sensazioni in rossonero dichiara: “Il livello è molto alto e tutti hanno voglia di vincere. A partire da Ibra, ad arrivare ai più giovani, tutti hanno una grande voglia di far vedere sul campo di cosa siamo capaci“. Giovedì la prima partita ufficiale contro gli irlandesi dello Shamrock Rovers: “Siamo pronti, vogliamo spaccare il mondo“. A tener banco in questa sessione di mercato è stato il forte interessamento dell’Inter prima e l’affondo decisivo del Milan poi: “Vicinissimo all’Inter? Queste cose le ha trattate direttamente il mio agente, di cui mi fido molto. Quando abbiamo saputo della possibilità di trasferirsi al Milan abbiamo parlato e ho chiuso la porta a tutti. Dovevo venire al Milan per forza“. Sulla scelta della numero 8 del suo idolo Gattuso confessa: “Ho scelto la 8 perché Gattuso è il mio idolo e perché è un numero che ha diversi significati nella mia vita“. Nel periodo della quarantena e nel post allenarsi non è stato semplice e oggi la condizione non è al top: “Stiamo lavorando molto. La condizione non è ancora al 100% ma ci sono vicino“. Infine l’ex Brescia chiude parlando del clima nello spogliatoio e dell’obiettivo Champions: “Nello spogliatoio c’è una grande atmosfera, ci vogliamo bene. E’ chiaro che il Milan deve avere l’obiettivo di tornare in Champions ma oggi non è il primo pensiero perché vogliamo concentrarci per dare il meglio partita dopo partita, a partire da giovedì. Più avanti ci sarà modo di pensare a tutto il resto“. Sandro Tonali è già diventato un idolo per i tifosi milanisti, ma non basta. Sarà il campo a giudicare e questo lui lo sa bene.
     
     

  • IL DIAVOLO SI RIALZA E IL SUO INFERNO RICOMINCIA A BRUCIARE

    L’atmosfera che si respira attorno al Milan era da diverso tempo, ormai anni, che non si respirava. L’entusiasmo è tanto e l’esponente crescita che il collettivo e i singoli hanno ottenuto nella seconda parte della stagione scorsa spinge tutto il popolo rossonero a pensare che sia la volta buona per la svolta decisiva. Era impensabile credere che, dopo tanti anni di gloria e successi, il Diavolo avesse gettato la spugna. Fino ad ora la dirigenza rossonera ha operato sul mercato in maniera impeccabile e salta chiaramente all’occhio l’idea di base: acquistare giovani forti che possano divertire immediatamente e diventare le colonne del Milan del futuro. Già dallo scorso mercato sono arrivati giocatori con tali caratteristiche, capaci, nell’arco dell’annata, di far entusiasmare i tifosi e di prendersi il Milan sulle spalle con grande personalità. Ismael Bennacer, classe 97, è arrivato tra lo scetticismo di tanti e ha saputo concquistarsi la maglia da titolare e diventare un punto fermo del centrocampo. Un altro classe ’97 è Theo Hernandez, scommessa di Paolo Maldini che ha voluto puntare forte su un giocatore che è diventato immediatamente una colonna nello scacchiere rossonero a suon di prestazioni di assoluto valore. Un’altra scommessa è rappresentata da Rafael Leao, nato nel 1999. L’attaccante portoghese ha trovato meno continuità dei primi due, ma quando chiamato in causa ha dimostrato di avere colpi da fuoriclasse e uno strapotere fisico degno di nota. Come dichiarato più volte da mister Pioli e in coro dalla dirigenza, siamo davanti a un futuro campione, ma a patto che lavori quotidianamente con l’obiettivo di migliorarsi sia da un punto di vista tecnico/tattico, sia dal punto di vista dell’atteggiamento. In questa nuova sessione di mercato i vertici di Casa Milan hanno iniziato a muover i primi passi con largo anticipo. Il primo acquisto è stato quello di Pierre Kalulu, difensore del 2000, arrivato a parametro zero dal Lione di cui è stato capitano delle giovanili. Il giovane terzino non ha mai esordito nella prima squadra francese, ma l’allenatore dei transalpini, Rudi Garcia, lo rimpiange: “E’ un peccato che Kalulu sia andato via. Fosse rimasto avrebbe avuto il posto assicurato”. In questo precampionato si sta positivamente mettendo in luce e potrebbe rappresentare una valida alternativa in difesa e quindi rimanere in pianta stabile in prima squadra. Corteggiato a lungo, Brahim Diaz è stato presentato ufficialmente nella giornata di ieri. L’eclettico fantasista, classe ’99, è arrivato in prestito secco dal Real Madrid che non vuole perdere il totale controllo sul giocatore. L’accordo tra i due club è di valutare la possibilità di inserire un diritto od obbligo di riscatto nell’arco della stagione a favore dei rossoneri, con la possibilità di recompra da parte degli spagnoli. Il 21enne originario di Malaga ha già accumulato minuti nelle amichevoli disputate contro Monza e Vicenza, facendo intravedere ottimi spunti, oltre ad aver siglato un gol ai veneti. Ottima tecnica individuale, dribbling e accellerate palla al piede, queste sono le sue principali caratteristiche che potrebbero far infiammare i tifosi milanisti. Ad oggi, però, la ciliegina sulla torta è rappresentata dal colpo Tonali. Un’operazione quasi come un fulmine a ciel sereno. L’ex Brescia era a un passo dall’Inter, con cui aveva già un accordo di massima da diversi mesi. L’incontro tra Maldini e Cellino ha spianato la strada ai rossoneri che hanno approfittato dello stallo tra i nerazzurri e il Brescia. Con Tonali, nato nel 2000 e cresciuto con il Milan nel cuore, i rossoneri si sono assicurati per i prossimi anni uno dei centrocampisti di prospettiva più forti in circolazione. Non a caso un campione come Francesco Totti farebbe carte false per il centrocampista di Lodi: “Nel suo ruolo è il più forte di tutti”. Sarà quindi finita qui o bisognerà aspettarsi qualche altro colpo ad effetto? Una cosa è certa: il Diavolo è tornato e il suo inferno ricomincia a bruciare.

  • UFFICIALE: TATARUSANU E’ DEL MILAN

    Dopo aver effettuato le visite mediche e dopo aver siglato il suo nuovo contratto, Ciprian Tatarusanu è ufficialmente un nuovo giocatore del Milan. Il portiere rumeno arriva in rossonero a titolo definitivo dal Lione che incassa un indennizzo di 500 mila euro. Per il 34enne, tre anni di contratto e la maglia numero 1.