Tag: Serie A

  • TORREIRA-DIAWARA, PROVE DI SCAMBIO

    Londra-Roma: asse di mercato caldo. L’Arsenal e la Roma starebbero ragionando su un possibile scambio che vedrebbe protagonisti Lucas Torreira e Amadou Diawara. Il primo vorrebbe tornare in Italia e potrebbe rappresentare per i giallorossi un’importante occasione di affidarsi ad un play davanti alla difesa che tanto gli manca, mentre il centrocampista originario della Guinea piace molto ai vertici londinesi. I due club studiano l’operazione.

  • JUVENTUS, IN ARRIVO ANDREAZZOLI COME VICE DI PIRLO

    La Juventus e Andrea Pirlo avrebbero deciso di puntare su Aurelio Andreazzoli, ex Roma ed Empoli, per il ruolo di vice allenatore. I bianconeri e il nuovo allenatore sono convinti che la sua esperienza porterà benefici nello staff e per la squadra.

  • LAZIO, IL PREFERITO TRA I PALI E’ CONSIGLI

    La Lazio è alla ricerca di un portiere di sicuro affidamento da affiancare all’attuale titolare Strakosha. In cima alla lista dei desideri ci sarebbe il profilo di Andrea Consigli, apprezzatissimo dalla dirigenza laziale, che per qualità ed esperienza sarebbe un’alternativa importante tra i pali visti i numerosi impegni che i biancocelesti affronteranno nella prossima stagione. Non sarà però facile arrivare al numero 47 del Sassuolo in quanto è ritenuto dal proprio allenatore e dalla società un punto fermo della squadra. Per il portiere classe ’87 potrebbe però essere l’ultima grande occasione per fare il definitivo salto di qualità e giocare la Champions League.

  • NAPOLI IN PRESSING SU UNDER

    L’interesse del Napoli per Cengiz Under non è di certo cosa nuova e i partenopei sembrerebbero voler accelerare per il suo acquisto. Stando alle ultime indiscrezioni, il direttore sportivo azzurro, Giuntoli, avrebbe pronta un’offerta alla Roma di 25 milioni più bonus per anticipare la concorrenza (piace al Milan e ad altri club europei). Il turco potrebbe dunque essere il rinforzo per Gattuso adatto a sostituire l’ormai ex Napoli, Callejon.

  • MILAN-BAKAYOKO: INTESA SULL’INGAGGIO

    Il Milan e Tiémoué Bakayoko si avvicinano sempre di più. Il centrocampista vuole torna a tutti i costi a vestire rossonero e, stando alle ultime indiscrezioni riportate da la Gazzetta, avrebbe già trovato l’intesa con il club per una netta riduzione dell’ingaggio: dai 6 milioni che percepisce al Chelsea a 3 milioni più bonus. Se l’intesa con il giocatore sembrerebbe esser stata trovata, ora bisognerà trovarla con gli inglesi che per il suo acquisto avevano sborsato al Monaco 40 milioni di euro. Dopo le due stagioni passate in prestito al Milan e nel Principato, la valutazione si è dimezzata e la richiesta del club di Abramovich potrebbe aggirarsi attorno ai 20 milioni di euro che i rossoneri proveranno comunque ad abbassare.

  • MILAN, TORNA DI MODA RICCI DELL’EMPOLI

    Continua il casting in casa Milan per rinforzare il centrocampo. Tra i nomi che circolano in orbita rossonera rispunta quello di Samuele Ricci, centrocampista classe 2001, che tanto bene ha fatto in questa stagione con la maglia dell’Empoli. Il ragazzo originario di Pontedera è seguito con interesse dalla dirigenza milanista da diverso tempo e gli ottimi rapporti con il club toscano potrebbero facilitarne un eventuale trattativa.

  • MILAN, PAROLA D’ORDINE: CONTINUITA’. LA CHAMPIONS NON E’ PIU’ UN SOGNO PROIBITO

    Nel post lockdown il Milan ha subito una evidente trasformazione, da brutto anatroccolo a principe azzurro. Il lavoro di mister Pioli ha portato i suoi frutti e i miglioramenti dei singoli e del collettivo non passano indifferenti ma allo stesso tempo non sorprendono l’allenatore rossonero che ha più volte sostenuto che per crescere, il bisogno di tempo è inevitabile. Esatto, il tempo, quel tempo che negli ultimi anni il club di via Aldo Rossi non è stato in grado di gestire nel migliore dei modi. Purtroppo le grandi piazze, si sa, pretendono il meglio e lo pretendono subito. La pazienza è una caratteristica rara da trovare nei grandi club, sopratutto quando ti chiami Milan e hai un passato glorioso che non fa altro che starti con il fiato sul collo. Probabilmente, anzi quasi sicuramente, tanti dei protagonisti passati tra le fila rossonere delle ultime stagioni, non avevano le spalle abbastanza larghe da poter sostenere l’inevitabile pressione di un ambiente desideroso di tornare ai palcoscenici che gli competono. Ora qualcosa sembra essere cambiato, ma cambiato davvero. Ciò non vuol dire che tutti i fantasmi passati siano magicamente scomparsi, ma dalle ceneri prima o poi bisognerà pur sempre risorgere. Spesso, nelle ultime stagioni, si è visto un Milan senza anima, quell’anima che sembrerebbe essere ritornata prepotentemente. Un Milan padrone del gioco, sempre propositivo, divertente, affamato. Nel 2020 si è visto un Milan, che a differenza del passato, alla prima difficoltà non si nasconde e non scompare dal campo, ma bensì reagisce dimostrando di essere squadra, squadra vera. Dal ritorno in campo contro il Lecce, i rossoneri hanno inellato 9 vittorie, 4 pareggi e 0 sconfitte, con 35 gol all’attivo e 12 subiti. Numeri importanti, soprattutto a livello di realizzazioni. Il principale tendine d’achille dei rossoneri era proprio il reparto offensivo, reo di sparare a salve ed essere poco efficace e prevedibile. Ora tutto sembra essersi ribaltato. A fare la differenza sicuramente il grande lavoro fatto sui campi di allenamento ma anche l’arrivo di un volto già noto in quel di Milanello: Zlatan Ibrahimovic. Si è presentato dichiarando: “quando hai l’occasione di fare gol devi sfruttarla, devi ammazzare” e a quanto pare il messaggio è stato recepito velocemente, forte e chiaro. L’arrivo dello svedese ha giovato a tutti i componenti della squadra, sia a livello tecnico, sia a livello mentale. Serviva una scossa ed è arrivata proprio a margine del suo arrivo. Sarà una coincidenza? Il Milan ha cambiato volto ed è tornata a vincere convincendo. Ora la parola d’ordine è: continuità. Il rinnovo di Stefano Pioli è più che meritato ed è la dimostrazione che ora le idee sembrano essere chiare. Dispiace non essere riusciti a raggiungere direttamente la qualificazione ai gironi di Europa League ma, anche partendo dai preliminari, l’importante era ritrovare il profumo d’Europa. Ora serve programmare il futuro con l’obiettivo di dare continuità all’ottimo processo di crescita dimostrato e puntellare la rosa con innesti funzionali e che possano far fare il salto di qualità definitivo ad una squadra che deve e può puntare alla qualificazione alla Champions League. Con Donnarumma tra i pali pui dormire sonni tranquilli e il suo rinnovo sembra essere ai dettagli. La difesa ripartirà dagli intoccabili Romagnoli ed Hernandez, con la conferma di Kjaer, riscattato dal Siviglia. Gabbia dovrebbe essere riconfermato e uno tra Musacchio e Duarte potrebbe lasciare Milano. Interessano Milenkovic, Todibo e Fofana per il ruolo di centrale. Laxalt dovrebbe partire (si parla dell’interesse della Lokomotiv Mosca) e torna di moda il nome di Robinson del Wigan per rimpiazzarlo. Sulla destra il Milan cerca un nuovo titolare, per il quale si fanno i nomi di Aurier, Dumfries ed Emerson, rispattivamente di Tottenham, PSV e Barcellona. Conti dovrebbe rimanere, mentre Calabria è sempre più vicino ai titoli di coda (su di lui Torino, Betis e Siviglia). A centrocampo Bennacer e Kessie non si toccano. Con la partenza di Bonaventura e Biglia che non hanno rinnovato, i rossoneri cercheranno almeno due innesti di qualità. Un nome è quello di Bakayoko che potrebbe tornare in rossonero dopo la stagione in prestito nel 2018/19 condita da 31 presenze e 1 gol. Gli altri profili sono quelli di Roca dell’Espanyol, seguito anche dal Lipsia, Myranchuk della Lokomotiv Mosca (potrebbe rientrare nell’operazione Laxalt) e Pessina, che i rossoneri potrebbero pagare la metà del suo valore come da accordi contrattualizzati con l’Atalanta. Krunic potrebbe finire al Torino dell’ex Giampaolo. Difficile l’arrivo di De Paul per il quale l’Udinese spara alto: 40 milioni di euro. La stagione opaca di Paqueta potrebbe spingere i rossoneri ad utilizzarlo come contropartita per l’acquisto di Milenkovic della Fiorentina. Calhanoglu confermatissimo. Sugli esterni i rossoneri ripartiranno dalla conferma del giovane Saelemaekers, riscattato dall’Anderlecht, Castillejo, Rebic e Leao. Sul portoghese pare ci siano gli occhi del Real Madrid, ma il Milan non è intenzionato a privarsene. Negli ultimi giorni rimbalzano le voci di un forte interessamento nei confronti di Federico Chiesa, che sarebbe stato richiesto direttamente da mister Pioli. Il suo arrivo però è molto difficile vista la tanta concorrenza per il giocatore (Juventus e Inter su tutte). A giorni potrebbe arrivare il tanto atteso rinnovo di Zlatan Ibrahimovic a cui Pioli darà le chiavi dell’attacco. A prescindere dalla conferma dello svedese, al Diavolo servirebbe un’altra prima punta e l’ideale potrebbe essere l’acquisto di un giovane di prospettiva che possa crescere sotto la sua ala. Scamacca del Sassuolo e Vlahovic della Fiorentina i nomi che potrebbero interessare. Più complicato l’arrivo di Jovic dal Real Madrid, che difficilmente accetterebbe il ruolo di comprimario, anche a fronte della necessità di giocare in vista dell’Europeo. Di nomi se ne fanno tanti, il calciomercato ti spinge a sognare e spesso i sogni diventano realtà. Non ci resta che aspettare, ma viste le premesse è lecito pensare che per il Milan che verrà il sogno di ritornare a giocare la Champions League non è più proibito.

  • IL CROTONE PENSA A SOTTIL

    Il Crotone inizia a programmare le mosse di mercato per regalare a mister Stroppa una rosa in grado di lottare per la permanenza nella massima serie. Il club calabrese avrebbe messo gli occhi su Riccardo Sottil, esterno offensivo della Fiorentina che potrebbe fare comodo allo scacchiere dei rossoblu. Sottil dopo aver esordito in serie A nel 2018 con la Fiorentina viene prestato al Pescara nel gennaio 2019 con cui disputerà 10 gare condite da 1 gol in Serie B, prima di rientrare in viola. In quest’ultima stagione ha collezionato 16 presenze e il buon rendimento ha spinto il club di Commisso a prolungargli il contratto fino al 2024. L’operazione potrebbe costruirsi sulla base di un prestito secco o con diritto di riscatto in quanto la Fiorentina crede nelle qualità del giocatore e non vorrebbe perderlo definitivamente. Il Crotone resta vigile.

  • ROMAGNA PRIMO RINFORZO PER DI FRANCESCO

    Filippo Romagna potrebbe ritornare al Cagliari. Il Sassuolo, club a cui i sardi lo hanno prestato, non sembrerebbe intenzionato a riscattare il cartellino del difensore 23enne che dovrebbe quindi rientrare alla base per rimanere alla corte di Eusebio Di Francesco. Romagna, cresciuto nelle giovanili della Juventus, prima dell’infortunio si era ritagliato un posto da protagonista nella difesa neroverde, scalando le gerarchie di De Zerbi. Di Francesco apprezzerebbe molto le qualità del classe ’97 e con il suo ritorno avrebbe la possibilità di valutarne da vicino le caratteristiche. Il nazionale U-21 potrebbe dunque essere l’elemento da cui ripartire per costruire la difesa del futuro. Con i sardi, Romagna ha disputato 41 gare dal 2017 al 2019 prima di essere girato in prestito al Sassuolo.

  • FIORENTINA, OCCHI SU ORSOLINI SE PARTE CHIESA

    Una delle telenovelas che sta arricchendo le ultime sessioni di mercato è quella legata al futuro di Federico Chiesa con la maglia della Fiorentina. C’è chi dice che resterà e diventerà la nuova bandiera viola e chi dice invece che partirà per nuovi lidi (su di lui il forte interesse di Juventus, Inter e Milan). Qualora l’esterno della Nazionale azzurra dovesse lasciare Firenze, il club di Commisso avrebbe già trovato il sostituto in Riccardo Orsolini. Il 23enne del Bologna piace molto alla dirigenza viola e potrebbe essere il degno sostituto per non far rimpiangere l’eventuale partenza di Chiesa.