Tag: Serie A

  • Serie A, Napoli di misura sul Lecce

    Serie A, Napoli di misura sul Lecce

    Il risultato della partita di Serie A, Napoli – Lecce si è conclusa con il risultato di 1-0 in favore dei partenopei di Conte.

    Decide un gol al 28′ st di Di Lorenzo

    Napoli così sempre più in vetta alla classifica. Per il Lecce la situazione so va difficile e Gotti adesso è davvero a rischio.

     

  • Serie A, le formazioni ufficiali di Napoli – Lecce

    Serie A, le formazioni ufficiali di Napoli – Lecce

    Le formazioni ufficiali di Napoli – Lecce del campionato di Serie A .

    NAPOLI (4-3-3): Meret; Di Lorenzo, Rrahmani, Buongiorno, Olivera; Anguissa, Gilmour, McTominay; Neres, Lukaku, Ngonge. A disposizione: Turi, Caprile, Juan Jesus, Marin, Simeone, Politano, Zerbin, Mazzocchi, Kvaratskhelia, Raspadori, Folorunsho. Allenatore Conte

     

    LECCE (4-3-3): Falcone; Pelmard, Gaspar, Baschirotto, Pierotti; Coulibaly, Ramadani, Rafia; Dorgu, Krstovic, Banda. A disposizione: Früchtl, Samooja, Borbei, Rebić, Morente, Oudin, Sansone, Jean, McJannet, Pierret, Kaba. Allenatore Gotti

     

    Arbitro: Paride Tremolada sez. di Monza

    Assistenti: Alessio Tolfo sez. di Pordenone – Marco Trinchieri sez. di Milano

    IV Ufficiale: Juan Luca Sacchi sez. di Macerata

    VAR: Francesco Meraviglia sez. di Pistoia

    AVAR: Rosario Abisso sez. di Palermo

     

  • Empoli, D’Aversa: “Ci servono risultati”

    Empoli, D’Aversa: “Ci servono risultati”

    Ecco le parole in conferenza stampa del tecnico D’Aversa che presenterà la sfida di domani dell’ Empoli contro il Parma .

    Come sta reagendo la squadra dal punto di vista psicologico e come avete analizzato gli ultimi trenta minuti contro il Napoli?
    “Nelle ultime due partite non c’è stato il risultato ma la squadra ha messo in campo sempre una buona prestazione. Con la squadra ho analizzato i primi sessanta, non si può fare una prestazione del genere e finire sullo 0-0. Non è tanto il secondo tempo, l’ultima mezz’ora è stata equilibrata, il rammarico e la rabbia ci sono per i primi due terzi di gara. Dobbiamo migliorare nell’ultima scelta, alcune occasioni dobbiamo essere più determinati a sfruttarle. La cattiveria e la determinazione fanno la differenza, ma si è parlato poco della prestazione, almeno a livello nazionale, contro il Napoli che è una delle squadre favorite per lo scudetto. Abbiamo ragionato sulle cose da migliorare, è lì che abbiamo puntato l’attenzione maggiormente. Dobbiamo ragionare in maniera equilibrata senza deprimerci o esaltarci a seconda del risultato. Non possiamo essere soddisfatti della bella prestazione”
    Domani torna a Parma, che sentimento nutre?
    “Torno in uno stadio in cui sono stato quasi quattro anni in cui abbiamo fatto cose importantissime. Ci torno volentieri, quando penso al Parma penso alla società e alla gente che ci hanno permesso di fare quella bella esperienza. Queste persone le sento ancora, ho dei legami forti con molte di loro. Detto questo, domani io sono un avversario e ho l’obiettivo di prendere ciò che non abbiamo ottenuto col Napoli”
    Che Parma pensate di trovare?
    “Il Parma è una squadra con giocatori di gamba, con un portiere bravo anche nel lancio lungo. Sono tecnicamente bravi, dobbiamo stare attenti in tutti i novanta minuti. Il livello di concentrazione deve essere alto per tutta la partita”.

  • Venezia, Di Francesco: “Con il Monza è uno scontro diretto”

    Venezia, Di Francesco: “Con il Monza è uno scontro diretto”

    Domani alle 15 il Venezia se la vedrà con il Monza. Il tecnico dei veneti Eusebio Di Francesco parla in conferenza stampa.

    Come presenta questa partita?

    “Come tante altre. Dobbiamo legarci a quell’aspetto cui siamo stati meno attenti: portare a casa il risultato. Abbiamo 4 partite in 14 giorni”.

    CI penserà facendo la formazione?

    “Cerco sempre di fare scelte precise, però devo pensare di mettere la squadra migliore per battere il Monza”.

    Come arriva la squadra?

    “Allenamenti intensi, non solo nella parte fisica, ma anche negli atteggiamenti”.

    Come si può aiutare Pohjanpalo? Magari mettendo più attaccanti?

    “Se volete ne metto 5 di attaccanti (ride, n.d.r.). L’Inter per esempio ne schiera 2. Non pensiamo all’individuo, ma alla squadra, Joel ha avuto opportunità, sta anche a lui ed alla squadra metterlo nelle condizioni migliori”.

  • Inter, Simone Inzaghi: “Sappiamo che è una partita importante”

    Inter, Simone Inzaghi: “Sappiamo che è una partita importante”

    Simone Inzaghi, tecnico dell’Inter, presenta in conferenza stampa la partita in programma domani alle 18 contro la Juventus.

    È sempre una gara sentita dai tifosi, quanto conta per voi?

    “Tutti sappiamo l’importanza della partita, cosa comporta per la nostra società, per i nostri tifosi, per noi stessi. È la nona di campionato e sicuramente non sarà decisiva, ma sarà importante. Si affrontano due ottime squadre che hanno avuto praticamente lo stesso cammino”.

     

    Come sta l’Inter, anche a livello fisico?

    “Ci arriviamo bene, con una striscia di cinque vittorie consecutive. Purtroppo abbiamo avuto qualche problemino, che ci limiterà in queste gare fino alla sosta. I giocatori sono pronti, domani cercherò di mettere in campo la miglior formazione possibile”.

     

    Inter e Napoli favorite per lo scudetto secondo Motta.

    “Sapete come la penso per quanto riguarda le griglie, credo ci saranno tante squadre in corsa. Molte hanno investito tanto e hanno colmato il gap, dipenderà da tante cose. Sarà un campionato equilibrato”.

     

    Chi giocherà in regia e cosa può dare?

    “Sappiamo cosa rappresenta Calhanoglu per noi, è un top mondiale. Il suo sostituto naturale è Asllani, se mi darà le giuste garanzie giocherà lui: è un giocatore migliorato tantissimo negli anni, la sua sfortuna è avere Hakan davanti. Purtroppo ha avuto un problema prima di Roma: ieri ha fatto il primo allenamento, non è andato male e bisognerà valutare. Nello stesso ruolo avremmo Barella e Zielinski, mi porterò questo dubbio fino a domani sera”.

     

    Qual è il prossimo step di crescita per l’Inter?

    “Beh, dopo uno scudetto e una finale di Champions uno potrebbe pensare di fermarsi, invece io voglio continuare a migliorare col mio staff. Il calcio evolve, le squadre diventano sempre più organizzate e bisogna fare sempre meglio. Tutte le partite diventano difficili, basta pensare all’ultima contro una squadra che sta faticando e ci ha creato difficoltà. Dobbiamo migliorarci giorno dopo giorno”.

     

    La Juventus concede poco e produce poco, può questo cambiare il vostro atteggiamento?

    “Da quando sono qui abbiamo giocato dieci volte questa gara e c’è sempre stato grandissimo equilibrio, peraltro due sono finite ai supplementari perché erano finali. Sarà una gara molto equilibrata: la Juventus ha perso la prima partita due giorni fa, è la migliore d’Europa per i gol subiti. È un’ottima squadra con un ottimo allenatore che mi piace tanto, ha fatto grandissimi investimenti e sarà protagonista tutto l’anno”.

     

    Quanto è cambiata la Juve?

    “Ha cambiato i propri principi, Allegri aveva i suoi e Motta ne ha altri. Con Allegri sono sempre stati campionati tirati e finali tirate, è un allenatore che stimo molta come Motta: col Bologna sono state partite difficilissime, ora allena la Juve e ha fatto un ottimo percorso finora, sia in campionato che in Champions League”.

     

    L’anno scorso battere la Juve in casa vi fece partire verso lo scudetto. Cosa aggiungerebbe vincere domani?

    “Darebbe grandissima consapevolezza, però secondo me rispetto allo scorso campionato ci sono differenze: era una gara di ritorno, stiamo parlando di un’altra gara. Ora siamo alla nona di campionato e sappiamo cosa rappresenta, dovremo fare una grande partita”.

     

    Motta, come Conte, si è nascosto. Voi non l’avete mai fatto, vi dà fastidio?

    “Io non so se sia una strategia o altro, posso parlare per me. Sappiamo che partiamo da inizio stagione con obiettivi chiari, poi il nostro è di fare più partite possibili per far sì di arrivare il più avanti possibile nelle coppe e cercare di dare soddisfazione in campionato. Poi ci sono 4-5 squadre accreditate. come noi, ci sono squadre che hanno fatto grandissimi investimenti”.

     

    A che punto è Buchanan?

    “Ha fatto ieri il primo allenamento in gruppo, l’abbiamo aspettato e voluto. Potrà darci soddisfazioni, è un ottimo giocatore che si stava inserendo bene e ha avuto questo problema. Adesso con l’assenza di Carlos lì a sinistra siamo in emergenza, però abbiamo visto la partita di Bisseck a Berna sul centrosinistra. C’è Darmian che all’occorrenza può giocarci tranquillamente”.

     

    La pioggia quanto influirà su preparazione e scelte?

    “No, solo l’allenamento mi farà vedere cosa mi dimostreranno i ragazzi. Veniamo da due partite dispendiose, a Berna abbiamo speso tanto”.

     

    Con tante partite da giocare e qualche indisponibile servono tutti, come sta Zielinski?

    “Sta lavorando molto bene, è un giocatore che ho voluto insieme alla società. È un giocatore completo, purtroppo ha avuto un problema nel precampionato che l’ha rallentato un po’. A Berna mi è piaciuto come è entrato, sicuramente sarà un giocatore che ci aiuterà”.

     

    La partita contro la Juventus che le ha dato soddisfazoine?

    “Penso all’anno scorso, venivamo dal trionfo in Supercoppa e la Juve ci aveva riavvicinato, non mollava. Era una grande minaccia per noi, vincere a San Siro davanti ai nostri tifosi è stato fantastico”.

     

    Domani sfida tra Thuram: cosa significa giocare contro il proprio fratello?

    “Sono sensazioni che rimangono dentro, io ho sfidato Pippo otto volte da calciatore e qualcuna meno da allenatore. Penso al primo Juventus-Piacenza al Delle Alpi, fu qualcosa di emozionante che rimarrà. Marcus e Khephren si sono già incontrati in coppa di lega francese, però domani sarà Inter-Juventus e questa sensazione rimarrà a loro per tutta la vita, come ai loro giocatori. Se penso ai miei, mi ricordo quella prima partita e poi in carriera ci siamo giocati scudetti all’ultima giornata, con tantissime emozioni. A questa domanda penso subito a quel Juventus-Piacenza perso 1-0 con gol di Pippo Inzaghi”.

     

    L’Inter è tornata ai livelli dell’anno scorso?

    “Beh, cinque vittorie di fila danno fiducia, ma sappiamo che avremmo potuto fare anche meglio. Ci sono stati momenti in cui abbiamo sofferto da squadra e ci siamo aiutati, dovremo fare ancora meglio”.

     

  • Roma, Juric: ”Siamo in ripresa”

    Roma, Juric: ”Siamo in ripresa”

    La Roma affronterà la Fiorentina di Palladino,  per la nona giornata del campionato di Serie A.
    Il tecnico della Roma Ivan Juric presenta la sfida in conferenza stampa.

    Come sta la squadra? Qual è la sua valutazione di forma di Dybala e Pellegrini? Come stanno da un punto di vista fisico?
    “Stanno bene, Pellegrini è stato molto sfortunato in zona gol. Non è riuscito ancora a sbloccarsi però li vedo molto bene, li vedo sia lui che Paulo in una forma ottimale. Ovviamente tutto il gioco dipende dai loro gol perché sono vicini alla porta, speriamo di migliorare. Mancini? Ieri si è allenato, sta bene. Vedremo per Soulé che ieri aveva la febbre”.
    Quali sono le insidie della Fiorentina?
    “Ha 20 elementi di tanta qualità, ora ha fatto acquisti importanti. La strada che ha intrapreso è quella giusta, nelle ultime 3-4 partite sta facendo bene. Molta organizzazione, grande talento. Parliamo di una squadra di grande valore”.
    Cosa manca alla Roma per segnare di più?
    “Manca un po’ di tutto, ci sono stati anche pali e occasioni sprecate. Dobbiamo avere più convinzione, ci stiamo lavorando. Speriamo che tutti si sblocchino”.
    Domani si aspetta una risposta importante sulla mentalità vincente?
    “La squadra ha preso la strada giusta su tante cose, lo abbiamo visto anche in Europa League. Per vincere le partite non bisogna avere cali di tensione ed essere più cattivi in zona gol. Siamo dietro, quindi ogni partita è fondamentale”.
    Perché Hummels sta trovando poco spazio? Può giocare insieme a Ndicka e Mancini?
    “Vale quello che ho già detto, scelgo in base a quello che vedo durante l’allenamento. Gioca chi mi dà più sicurezze. Età, curriculum. L’allenatore non lo guarda. Si tratta di una scelta tecnica. Anche Hermoso sta trovando poco spazio, nonostante la sua esperienza all’Atletico Madrid. Ndicka può diventare un top player sul centro destra, domani avrà una prova molto difficile contro Kean. Non c’è altro motivo. E’ una scelta tecnica”.
    Quando torneranno Saelemaekers ed El Shaarawy?
    “Saelemakers sta andando bene. Non voglio anticipare troppo. Rientrerà piano piano. Stephan Rientrerà dalla prossima o da quella dopo ancora. Grandi complimenti a Zalewski per l’ultima partita perché è andato bene. Ha avuto una buona reazione. Mi dispiace la situazione in cui si trova. Ha fatto un’ottima gara. Mi ha dimostrato che è forte e non è un bambino. Ha dribbling e crea superiorità numerica. In partite molto chiuse Zalewski ed El Shaarawy mi danno questo”.
    A che punto è la Roma di Juric? Crede che La Rosa è attrezzata per arrivare nelle prime 4 posizioni?
    “Penso che su tante cose siamo andati oltre, molto bene, penso che c’è da costruire ancora un po’. Vincere le partite ci aiuterà. Se ogni giocatore migliora ha migliorare è la squadra. Il mio scopo è quello di migliorare giocatori che non sono al top. A disposizione ho tanti giocatori che possono ancora crescere. Questo è l’obiettivo”.

  • Serie A, il Toro vince di misura sul Como

    Serie A, il Toro vince di misura sul Como

    La partita valida per il campionato di Serie A tra Torino e Como si è conclusa con il risultato di 1-0 in favore dei granata di Vanoli.

    Decide la sfida della serata un gol realizzato da Nije al 75′.

    In classifica, Torino sesto con 14 punti. Invece, il Como quattordicesimo con nove punti.

     

  • Serie A, Udinese all’ inglese sul Cagliari

    Serie A, Udinese all’ inglese sul Cagliari

    La partita valida per il campionato di Serie A tra Udinese e Cagliari si è conclusa con il risultato di 2-0 in favore dei friulani.

    Con un gol per tempo, la squadra di Runjaic porta a casa i tre punti.

    Al 30′ Makoumbou lascia in dieci uomini i sardi, poco dopo al 38′ Lucca sblocca il risultato per l’Udinese che poi al 78′ con Davis raddoppia.

    L’ Udinese sale al Quarto posto in classifica con sedici e sardi invece quindicesimi con nove punti.

     

  • Serie A, le formazioni ufficiali di Udinese-Cagliari

    Serie A, le formazioni ufficiali di Udinese-Cagliari

    Ecco di seguito vediamo le formazioni ufficiali di Udinese-Cagliari del campionato di Serie A .

    Udinese (3-5-2): Okoye; Kabasele, Bijol, Tourè; Ehizibue, Lovric, Karlstrom, Payero, Kamara; Davis, Lucca.

    A disposizione: Sava, Padelli, Abankwah, Zarraga, Palma, Bravo, Brenner, Ebosse, Giannetti, Zemura, Modesto, Pizarro. All. Runjaic.

     

    Cagliari (3-5-1-1): Scuffet; Zappa, Mina, Luperto; Azzi, Marin, Makoumbou, Adopo, Augello; Gaetano; Piccoli.

    A disposizione: Ciocci, Sherri, Lapadula, Viola, Deiola, Prati, Zortea, Wieteska, Palomino, Obert, Luvumbo, Mutandwa, Felici. All. Nicola.

     

  • Consigli Fantacalcio SPC 24 per la 9° Giornata di Serie A

    Consigli Fantacalcio SPC 24 per la 9° Giornata di Serie A

    Oggi inizia la nona giornata di campionato e con noi torna il Fantacalcio, ecco alcuni nostri consigli per schierare la vostra formazione:

    Portieri: Okoye, Turati.

    Difensori: Bellanova, Tavares, Kyriakopoulos, Rrahmani

    Centrocampisti: McTominay, Man, Pessina, Paz.

    Attaccanti: Dia, Djuric, Esposito, Adams.