Tag: Serie A

  • Serie A, il programma della sesta giornata del campionato

    Serie A, il programma della sesta giornata del campionato

    Ecco di seguito il programma integrale della sesta giornata del campionato di Serie A

    Venerdì 27 settembre
    20:45 Milan-Lecce

    Sabato 28 settembre
    15:00 Udinese-Inter
    18:00 Genoa-Juventus
    20:45 Bologna-Atalanta

    Domenica 29 settembre
    12:30 Torino-Lazio
    15:00 Como-Hellas Verona
    15:00 Roma-Venezia
    18:00 Empoli-Fiorentina
    20:45 Napoli-Monza

    Lunedì 30 settembre
    20:45 Parma-Cagliari

  • Bologna, vicino il rinnovo del portiere Skorupski

    Bologna, vicino il rinnovo del portiere Skorupski

    Il portiere polacco del Bologna classe 1991, Lucasz Skorupski sarebbe ad un passo dal rinnovo del contratto con i rossoblù.

    L’estremo difensore va in scadenza a giugno 2025, il Bologna ha già l’accordo per il prolungamento per un’altra stagione, quindi fino al giugno del 2026.

    Mancherebbe poco per arrivare alle firme e all’ ufficialita’.

     

  • Consigli Fantacalcio SPC 24 per la 6° Giornata di Serie A

    Consigli Fantacalcio SPC 24 per la 6° Giornata di Serie A

    Oggi inizia la sesta giornata di campionato e con noi torna il Fantacalcio, ecco alcuni nostri consigli per schierare la vostra formazione:

    Portieri: Svilar, Suzuki.

    Difensori: Cambiaso, Theo Hernandez, Ruggeri, Sergi Roberto

    Centrocampisti: McTominay, Zielinski, Man, Paz.

    Attaccanti: Abraham, Retegui, Cutrone, Soulé.

  • Genoa-Juventus, ipotesi partita a porte chiuse

    Genoa-Juventus, ipotesi partita a porte chiuse

    Dopo i fatti del derby della Lanterna tra Genoa-Sampdoria, la sfida del sesto turno di campionato Genoa-Juventus in programma sabato alle ore 18 allo stadio Marassi di Genova potrebbe disputarsi a porte chiuse.

    È previsto un importante vertice al Ministero dell’Interno, con l’Osservatorio nazionale sulle manifestazioni sportive che potrebbe decidere se la partita sarà a porte chiuse o meno.

  • Coppa Italia, tris del Monza al Brescia e brianzoli agli ottavi

    Coppa Italia, tris del Monza al Brescia e brianzoli agli ottavi

    La partita dei sedicesimi di finale di Coppa Italia tra Monza e Brescia si è conclusa con il risultato di 3-1, in favore della squadra di Nesta.

    Reti di Kyriakopulos che sblocca il risultato al 5′, raddoppio di Pessina al 12′ e tris di Caprari al 40′, su calcio di rigore.

    Nella ripresa, i bresciani segnano il gol della bandiera, al 69′ di Nuamah. Vince il Monza per 3-1.

    Il Monza negli ottavi di finale se la vedrà con il Bologna.

     

  • Lecce, Gotti: “Contro il Milan si deve dare il massimo”

    Lecce, Gotti: “Contro il Milan si deve dare il massimo”

    Alla vigilia della partita contro il Milan a San Siro, il tecnico del Lecce, Luca Gotti, ha parlato in conferenza stampa ed ecco le sue dichiarazioni.

    Come si gioca questa partita?
    “Cercando di andando a fare il massimo. Incontriamo una squadra che probabilmente ha attraversato un momento di pressione ma adesso si è tolta qualche peso. Cercheremo di fare il massimo per disturbare e far male al Milan”.

    Come si sostituisce Guilbert?
    “Ieri è stato un allenamento solo di recupero. Abbiamo un’infermeria piuttosto affollata. Alcuni hanno delle cose a lungo termine, altri piccoli fastidi. Oggi valutiamo chi sta meglio e vediamo di inserire tutti nelle migliori posizioni. Guardiamo noi stessi, poi c’è il Milan con le sue caratteristiche. Mettere tutto insieme non sarà facile. Penso soprattutto al Lecce, poi al Milan”.

    Come ha visto il gruppo dopo la Coppa Italia?
    “Il calcio è molto emotività. Ci sono avvisaglie certe volte, riesci a prevedere…. Invece poi ti capita di perdere due punti importanti nel recupero col Parma. Due punti che avrebbero dato serenità ambientale diversa a tutti, persi in maniera improvvisa. In coppa non è andata come speravamo. Devo accompagnare il gruppo in una crescita costante, gli incidenti fanno parte del percorso. In ogni gruppo c’è chi ha i suoi momenti di forma, io penso al gruppo”.

    Il Milan confermerà il 4-4-2?
    “In linea di massima penso che continuerà con lo schieramento del derby. Ha dimostrato di avere coraggio. Ha molti giocatori per continuare in questa direzione”.

    Come sta Krstovic?
    “Non sta male. Capitano episodi. Ieri ha fatto un allenamento normale. A me interessa come si viene fuori mentalmente. Abbiamo parlato molto tutti insieme senza nasconderci nulla e non ho avvertito problemi”.

  • Milan, Fonseca: “Adesso serve continuità”

    Milan, Fonseca: “Adesso serve continuità”

    Dopo la preziosa vittoria nel derby con l’Inter, il Milan torna i campo domani sera contro il Lecce.  Ecco di seguito le parole in conferenza stampa di Paulo Fonseca, allenatore rossonero.

    Quanto è importante sfruttare la scia che vi siete creati col derby?

    “È molto molto importante. Dobbiamo confermare che siamo in crescita: la vittoria nel derby ha un senso se vinciamo col Lecce, anche perché dobbiamo recuperare dei punti. Ci sono tante motivazioni per vincere domani. Per me è una partita pericolosa dopo il derby, dobbiamo stare attenti: non possiamo sbagliare, dobbiamo vincere”.

     

    Più che un problema tattico, era un problema psicologico?

    “Non voglio tornare al derby, è finito. La parte mentale è più importante della tattica e della tecnica. Le partite sono molto emozionali. Stare bene, equilibrati, motivati ed energici è molto importante”.

     

    Consoliderà la formazione?

    “Dobbiamo avere continuità e per avere continuità, se possiamo far giocare la stessa squadra… Morata ha avuto una contusione, una borsite ed è in dubbio. Vediamo domani”.

     

    Leao va recuperato?

    “Vediamo. Stiamo lavorando molto, anche individualmente con Rafa, difensivamente. Ed è chiaro per tutti che Leao sta crescendo; può fare meglio, ma sta crescendo difensivamente. Noi possiamo difendere con tutti i giocatori, Rafa incluso. Leao ha avuto tre opportunità nel derby per essere decisivo. Non mi sembra che Leao non possa essere un giocatore decisivo, anche facendo di più in difesa. Sta facendo bene, anche nel lavoro con la squadra”.

     

    Che impatto ha avuto Abraham?

    “Abraham ha una energia contagiosa, che per me è importante. Portare questa energia, lui come Morata, è importante non solo in partita, ma anche in allenamento”.

     

    Senza Morata, chi può fare il suo ruolo?

    “Jovic non ha le caratteristiche per giocare in quella posizione. Senza Morata, ci sono Loftus-Cheek o Reijnders”.

     

    Quanto somiglia questo Milan al Milan che ha in testa?

    “Siamo lontani, siamo lontani. Difensivamente non siamo cresciuti tanto, mi piacerebbe avere altre cose, ma poi ci sono le caratteristiche dei giocatori… Offensivamente dobbiamo crescere tanto. Stiamo lavorando per farlo, abbiamo tanto da migliorare”.

     

    Vittoria nel derby segnale in ottica Scudetto?

    “La vittoria nel derby porta fiducia, porta un’altra atmosfera. Ma io sono così, cerco di essere sempre equilibrato. Poi una partita può cambiare, può aiutare la fiducia dei giocatori, ma è solo una partita. Poi, però, se non vinciamo domani possiamo retrocedere… Per questo dobbiamo dimenticare il derby, focalizzandoci sulla prossima partita che è la più importante. L’atmosfera è positiva, c’è allegria, ma è importante capire che il derby è passato, non conta più. Sullo Scudetto continuo a dire ciò che ho detto sin dal primo giorno: noi al Milan non possiamo non pensare allo Scudetto e continuiamo a pensarci”.

     

    Prima del derby era sull’orlo dell’esonero, dopo il derby è un genio… Se lo aspettava così il calcio italiano?

    “Noi latinos siamo così, i portoghesi sono lo stesso. A Roma era lo stesso: se vinciamo siamo i migliori, se perdiamo… Non voglio dire questa parola (ride, ndr). Io non ho guardato niente in questa settimana, perché per me non è cambiato niente. Quando ero in Portogallo, mio figlio mi diceva che i tifosi erano arrabbiati con me… Io gli risposto: ‘Gli stessi tifosi che oggi sono arrabbiati, domani mi batteranno le mani’. È normale, il calcio è così: allegria quando si vince, tristezza quando non si vince. Essere tifosi è essere questo, irrazionali, che è per l’amore dei tifosi, ma io sono l’allenatore, devo essere equilibrato. Non ho nessun sentimento per chi era contro di me e che ora sono con me”.

     

    Che idea ha lei del turnover?

    “Mi piace far ruotare tutti i giocatori, ma bisogna capire i momenti. E ora è il momento di non cambiare troppo, di dare stabilità. In futuro sì, lo faremo. Quando saremo una squadra in tutti i momenti sarà più facile cambiare, perché cambiarne uno o due non cambierà niente. Quando saremo la squadra che ho in mente, allora io potrò cambiare”.

     

    Chi tra i centrali?

    “Non ho questa preoccupazione di cambiare. Gabbia sta giocando perché merita di giocare, tra i centrali è uno dei più forti con la palla tra i piedi e nel costruire. Gabbia orienta molto bene la squadra, la linea difensiva, ha un gioco posizionale molto forte e per me è importante stabilizzare la linea difensiva in questo momento. Domani giocheranno Gabbia e Tomori per cercare di avere questa stabilità, poi col Bayer vediamo”.

     

    Cosa è più difficile ora?

    “La responsabilità qui è sempre la stessa, poi la cosa più difficile da gestire sono le vittorie. Il giorno prima della partita con l’Inter sapevo che i giocatori fossero motivati e pronti mentalmente. Quello che è pericoloso qui è giocare con il Lecce, perché nella testa dei giocatori non c’è la difficoltà di trovare contro l’Inter. Bisogna far capire ai giocatori che devono essere gli stessi, giocare allo stesso modo che con l’Inter”.

     

    Morata convocato?

    “Morata è convocato, vedremo domani come sta. È in dubbio, non sappiamo se potremo usarlo domani. Però non voglio prendere rischi”.

     

    Settimana scorsa grigliata, oggi qualcosa di particolare?

    “No, non abbiamo fatto niente di speciale, solo un meeting”.

     

    Fofana un unicum nella sua rosa?

    “Ora non abbiamo Bennacer, ma credo che anche Musah possa giocare in quella posizione. La differenza tra i due è che Fofana è un giocatore di passaggio, mentre Musah più di portare il pallone”.

     

    Come sta Chukwueze?

    “Ha fatto una pre-stagione molto buona, con tanti spazi contro le grandi squadra da sfruttare. Sia col Torino che con la Lazio non ha fatto bene come in pre-stagione, ma non è un problema di qualità; ha bisogno di prendere fiducia, di giocare in questo contesto di Serie A in cui non c’è spazio, in cui deve prendere decisioni veloci, trovando il momento giusto. Sta capendo. È entrato bene con l’Inter. Ma deve crescere, tipo domani in cui sarà senza spazio”.

     

    Reijnders insostituibile?

    “È un giocatore unico nella nostra squadra, non c’è uno come lui in rosa. Ma non ho pensato molto al futuro, ma solo alla prossima partita. Poi vedremo se, non avendo Tiji, cosa si potrà fare”.

     

    Ha avuto risposte positive da Royal?

    “Non ha avuto tanti allenamento con noi, soprattutto riguardanti la fase difensiva. La maggior difficoltà per lui è difensiva: è qui che deve migliorare. Offensivamente è forte”.

     

    Reijnders più avanti?

    “È importante anche quando si avvicina a Fofana. Gioca molto bene tra le linee, può fare diversi ruoli”.

     

    Bello l’abbraccio con Morata dopo il derby…

    “Momento normale, di allegria, di euforia”.

     

    Pessoa ha scritto L’Ora del Diavolo… Lei vuole essere il portoghese a scrivere un libro da questo titolo?

    “Pessoa grande scrittore, ma io non l’ho mai letto. Non voglio dire quello che penso se no i portoghese mi massacrano (ride, ndr), ma a me piace un altro tipo di lettura. Quando dico che la squadra ha tanto da migliorare, intendo per quello che deve essere il gioco del Milan. Con l’Inter, ho visto una squadra molto corta, non ha lasciato l’Inter fare quello che normalmente fa… Noi abbiamo avuto la palla, ma non abbiamo avuto tanti momenti di organizzazione, ma solo momenti di transizione. Quello che abbiamo creato è stato recuperare la palla e andare avanti veloci. In Italia non ci saranno tante partite come quella contro l’Inter… Ed è qui che dobbiamo migliorare: avere un gioco posizionale, dominare in avanti, avere pazienza là, non tornare indietro. Il Milan deve giocare più tempo nella metà campo offensiva, è questo che io voglio”.

     

  • Serie A, le designazioni arbitrali della 6a giornata

    Serie A, le designazioni arbitrali della 6a giornata

    Ecco di seguito le designazioni arbitrali della sesta giornata del campionato di Serie A.

    Milan – Lecce Venerdì 27/09 H.20.45
    Arbitro: Zufferli
    Assistenti: Raspollini – Scarpa M.
    IV: Feliciani
    VAR: Di Bello
    AVAR: Mazzoleni

    Udinese – Inter Sabato 28/09 H.15.00
    Arbitro: Sacchi
    Assistenti: Rossi L. – Capaldo
    IV: Massimi
    VAR: La Penna
    AVAR: Marini

    Genoa – Juventus Sabato 28/09 H.18.00
    Arbitro: Colombo
    Assistenti: Rossi C. – Mokhtar
    IV: Tremolada
    VAR: Guida
    AVAR: Di Bello

    Bologna – Atalanta Sabato 28/09 H.20.45
    Arbitro: Rapuano
    Assistenti: Zingarelli – Politi
    IV: Perenzoni
    VAR: Massa
    AVAR: Di Paolo

    Torino – Lazio H.12.30
    Arbitro: Sozza
    Assistenti: Baccini – Rossi M.
    IV: Bonacina
    VAR: Mazzoleni
    AVAR: La Penna

    Como – Hellas Verona H.15.00
    Arbitro: Giua
    Assistenti: Berti – Cortese
    IV: Arena
    VAR: Marini
    AVAR: Massa

    Roma – Venezia H. 15.00
    Arbitro: Abisso
    Assistenti: Pagliardini – Palermo
    IV: Scatena
    VAR: Paterna
    AVAR: Pairetto

    Empoli – Fiorentina H. 18.00
    Arbitro: Aureliano
    Assistenti: Imperiale – Fontemurato
    IV: Di Marco
    VAR: Di Paolo
    AVAR: Pezzuto

    Napoli – Monza H. 20.45
    Arbitro: Manganiello
    Assistenti: Vecchi – Cipriani
    IV: Monaldi
    VAR: Fabbri
    AVAR: Meraviglia

    Parma – Cagliari Lunedì 30/09 H. 20.45
    Arbitro: Fourneau
    Assistenti: Ricci – Luciani
    IV: Perri
    VAR: Meraviglia
    AVAR: Fabbri

  • Serie A, la classifica aggiornata del campionato

    Serie A, la classifica aggiornata del campionato

    Ecco di seguito la classifica aggiornata del campionato di Serie A
    Torino 11 punti
    Napoli 10
    Udinese 10
    Juventus 9
    Empoli 9
    Inter 8
    Milan 8
    Lazio 7
    Atalanta 6
    Roma 6
    Hellas Verona 6
    Fiorentina 6
    Bologna 6
    Parma 5
    Como 5
    Lecce 5
    Genoa 5
    Venezia 4
    Monza 3
    Cagliari 2

  • Serie A, tris del Como a Bergamo e Atalanta ko

    Serie A, tris del Como a Bergamo e Atalanta ko

    Il recupero della partita del campionato di Serie A tra Atalanta e Como si è concluso con il risultato, un po’ a sorpresa, di 2-3 in favore del Como.

    Zappacosta porta in vantaggio i bergamaschi al 18′. La squadra di Gasperini, però ha un totale BlackOut nel primo quarto d’ora della ripresa. Al 46′ Strefezza pareggia, poi al 54′ un’ autorete di Kolasinac permette il sorpasso di 1-2 alla squadra di Fabregas. Al 58′ Fadera sigla il tris. L’Atalanta è al tappeto. Il rigore di Lookman, al 96′ serve solo a rendere meno amara questa sconfitta.

    Per il Como è la prima vittoria in campionato, sale in classifica a quota 5 punti in 15esima posizione. Atalanta poco più in avanti dodicesima con sei punti.