Tag: Serie A

  • Serie A, le formazioni ufficiali di Inter – Fiorentina

    Serie A, le formazioni ufficiali di Inter – Fiorentina

    Ecco di seguito vediamo le formazioni ufficiali di Inter – Fiorentina.

    INTER (3-5-2): Sommer; Pavard, Acerbi, Bastoni; Darmian, Barella, Calhanoglu, Mkhitaryan, Carlos Augusto; Thuram, Lautaro.

    Allenatore: Simone Inzaghi.

    FIORENTINA (4-4-2): De Gea; Moreno, Pongracic, Ranieri, Gosens; Dodò, Richardson, Mandragora, Parisi; Beltran, Kean.

    Allenatore: Palladino.

  • L’Udinese ferma il Napoli capolista sul pari al Maradona

    L’Udinese ferma il Napoli capolista sul pari al Maradona

    Il match della ventiquattresima giornata di Serie A tra Napoli ed Udinese finisce con un pareggio per 1-1. La squadra friulana rimonta la capolista e mette in scena un’ottima prestazione. Con questo punto gli azzurri allungano sull’Inter e si portano a +4. Mentre invece i bianconeri confermano il decimo posto in classifica. La squadra di Antonio Conte gioca meglio nel primo tempo e si rende pericolosa con Politano e McTominay. È proprio lo scozzese a sbloccare il risultato sugli sviluppi di un corner battuto dall’ex Sassuolo. Sul pallone alto che arriva al centro dell’area McTominay svetta su Kristensen e porta avanti i suoi. Dopo pochi minuti però gli ospiti pareggiano. Incomprensione tra Meret e Juan Jesus, Mazzocchi rilancia il pallone, che poi arriva ad Ekkelenkamp. Il centrocampista olandese prova un tiro tagliato con il piatto destro. Il pallone rimbalza davanti a Meret e si infila alle sue spalle per il pareggio dell’Udinese. Nel secondo tempo il Napoli fa fatica a rendersi pericoloso e Bijol e Solet tengono a bada l’attacco partenopeo. Termina così in pareggio il posticipo tra gli azzurri e i ragazzi di Runjaic.

  • Lecce-Bologna termina a reti bianche

    Lecce-Bologna termina a reti bianche

    Termina a reti bianche il posticipo domenicale delle 18:30 tra il Lecce di Marco Giampaolo e il Bologna di Vincenzo Italiano al termine di una partita molto fisica con occasioni sprecate da entrambe la parti. Meglio nel primo tempo il club salentino ma il Bologna è andato più vicino alla vittoria nella ripresa, per gli emiliani un goal annullato con Dallinga in fuorigioco. Dopo questo pareggio il Lecce rimane fuori dalla zona retrocessione con 24 punti mentre il Bologna è all’ottavo posto con 38 punti al pari del Milan.

  • Termina in parità la partita tra Torino e Genoa

    Termina in parità la partita tra Torino e Genoa

    Il Torino pareggia il match casalingo valido per la ventiquattresima giornata di Serie A contro il Genoa. Con questo risultato le due squadre rimangono a metà classifica a distanza di sicurezza dalle zone a rischio. Ad andare in vantaggio sono i padroni di casa a pochi minuti dalla fine della prima frazione. Lazaro batte un corner dalla destra, il pallone arriva sul secondo palo e viene deviato in rete sfortunatamente da Thorsby. Nel secondo tempo arriva però il pareggio del Grifone. Sull’errore in uscita di Coco, Messias crossa nel mezzo per Pinamonti. L’attaccante rossoblù stoppa e grazie alla deviazione di Maripan segna il gol del pari. Nel finale di partita il Torino recrimina per un calcio di rigore non assegnato. Infatti su un calcio di punizione dalla destra c’è una trattenuta su Adams al centro. Alla fine però l’incontro finisce con il risultato di 1-1 tra le due formazioni.

  • Serie A, il Milan fatica ma vince ad Empoli

    Serie A, il Milan fatica ma vince ad Empoli

    La partita del campionato di Serie A tra Empoli e Milan si è conclusa con il risultato di 0-2 in favore della squadra rossonera.

    Un successo costruito dalla squadra di Conceicao nel secondo tempo. Al 68′ Leao sblocca il risultato e al 76′ Gimenez raddoppia. Entrambi i gol arrivano su assist di Pulisic.

    Le due squadre sono rimaste in dieci, espulsi Tomori e Marianucci.

     

  • Show di Retegui, l’Atalanta firma la Manita all’Hellas Verona

    Show di Retegui, l’Atalanta firma la Manita all’Hellas Verona

    Una super Atalanta trascinata da un meraviglioso Mateo Retegui autore oggi di un poker, firma la Manita in casa dell’Hellas Verona vincendo 5-0. Il centravanti della Nazionale firma tre goal nel primo tempo e una rete nella ripresa, a segno per la Dea anche il centrocampista brasiliano Ederson al 37′. Dopo questa vittoria l’Atalanta di Gasperini sale a 50 punti in classifica momentaneamente a -1 dall’Inter al secondo posto mentre il Verona di Paolo Zanetti rimane fermo a quota 23 punti.

  • Venezia, Di Francesco: “Non parlo di mercato”

    Venezia, Di Francesco: “Non parlo di mercato”

    Il Venezia affronta la Roma allo stadio Penzo: domani alle 12.30 ed ecco le parole in conferenza stampa del tecnico dei veneti, Eusebio Di Francesco.

    Soddisfatto dal mercato? E che partita si aspetta domani?

    “Del mercato ha parlato il direttore, nelle dinamiche di mercato io non faccio le trattative e non ho il portafoglio in mano. Non ne voglio più parlare, il direttore ha cercato di mettere dentro quelli più opportuni, ora le risposte le può dare il campo vedendo la crescita di chi è arrivato. Il mercato di gennaio è difficile, inserire giocatori nuovi non è mai facile. Il Verona l’anno scorso ha fatto un girone di ritorno strepitoso, mi auguro che possiamo ripetere quel percorso. C’è del lavoro da fare, il tempo è tirato. Sulla Roma: è una squadra solida, con un allenatore di grandissima esperienza, cercheranno di vincere, noi ce la giocheremo e non ci tireremo indietro, come abbiamo sempre cercato di fare. Se non abbassiamo il livello degli errori, si fa dura, dobbiamo fare meglio da questo punto di vista”.

    Come ha vissuto l’addio di Pohjanpalo? Ne avevate parlato e la squadra ne risentirà?

    “A Udine non credo che si sia visto questo, ce la siamo giocata ma come dicevo serve fare meno errori. Su Pohja credo che sarebbe voluto anche rimanere, ma quello che gli è stato presentato davanti era allettante e stimolante e ha deciso così. Se qualcuno ha altri desideri, è giusto accontentarlo, lui è stato sempre un professionista esemplare, ma queste cose fanno parte del calcio. Una volta c’erano le bandiere, ora è la normalità, ci sono le opportunità che vanno colte”.

    Sperava arrivassero Shomurodov e Yaremchuk, le piacevano?

    “C’erano degli obiettivi da quello che ha detto il direttore e sarei uno sciocco a dire che non mi piacevano, ma siamo andati in un’altra direzione. Ai tifosi dico che adesso dobbiamo essere ancora più compatti. Tutti vorremmo avere più campioni, ma a volte i giovani ti possono dare quel qualcosa in più per la guerra che dobbiamo fare”.

    Su Maric e Fila?

    “Fila ha un po’ di problemi con la lingua. Ha delle potenzialità, attacca la profondità, ha voglia, alla fine parla la palla e quello è l’importante. Può darci una grossa mano. Anche Maric ha un’ottima tecnica, è un giocatore differente dalle caratteristiche di Pohja, che era un animale da area di rigore, un rapace. Gytkjaer è rimasto ed è voglioso e motivato”.

    Sull’infermeria?

    “Dovremmo recuperare Duncan e Sagrado quanto prima, ma sono ancora ai box. Per il resto ve ne ha parlato ieri il direttore. Oristanio? E’ in crescita, sta ritrovando brillantezza. Ma anche Yeboah sta crescendo e può darci una mano. Sverko è ai box, ma è quello che rientrerà prima di tutti, la prossima settimana”.

    Domani usato sicuro davanti con Gytkjaer?

    “C’è la possibilità di partire sia con i nuovi che con Gytkjaer, due-tre dubbi li ho. Abbiamo recuperato anche altri, come Marcandalli, Schingtienne, Kike Perez è entrato meglio nelle conoscenze che voglio”.

    Su Radu: è uno dei dubbi?

    “Sì, spero di togliermelo il prima possibile”.

    Zampano può giocare insieme a Zerbin, magari adattato a sinistra?

    “Zampano lo vedo più a destra, Zerbin può giocare in entrambi i lati. Su Zampano ci sono stati anche molti rumors, ma ha lavorato alla grande”.

    Capitano e vice capitano chi saranno?

    “Dovremo parlarne. Dopo l’addio di Pohjanpalo il capitano sarebbe Zampano, dopo abbiamo una leader in difesa come Idzes, ma è una uestione che affronteremo con la squadra. E’ una cosa che importa soprattutto ai giocatori, noi alla Roma avevamo un capitano vero come Totti. Ne parleremo”.

    La Roma è molto elastica anche nei moduli.

    “La Roma cambia spesso sistemi di gioco anche dentro alla stessa partita. Ranieri ha grandissima esperienza, credo che la squadra ha trovato anche grande serenità ora. Ha lasciato due ragazzi a casa, ma non è una squadra della quale si può indovinare la formazione facilmente”.

    Si aspetta lo stesso sistema visto contro il Napoli o la migliore Roma?

    “Non saprei dare una risposta, ha variato tanto. Sicuramente sono d’accordo sul fatto che oggi è inevitabile fare turnover. Hanno giocato in Coppa Italia dunque qualcuno magari riposerà, le incertezze ci sono come loro le avranno su di loro. Soulé? Un ragazzo splendido, il contesto fa sempre la differenza, giocare in una piccola o nella Roma fa la differenza”.

    Su Pohjanpalo: era il rigorista, ora chi sarà?

    “Li stiamo provando. Se gioca Gytkjaer sicuramente lui, altrimenti vedrò come calciano gli altri, ne abbiamo come Nicolussi Caviglia”.

  • Cagliari, Nicola: “Sfida salvezza”

    Cagliari, Nicola: “Sfida salvezza”

    Il tecnico del Cagliari Davide Nicola parla alla stampa della gara di domenica contro il Parma, importante scontro salvezza.
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    Che partita sarà contro il Parma?
    “Partita importante, due squadre che lottano per lo stesso obiettivo. Sarà importante essere convinti delle proprie qualità. Faremo quello che abbiamo in mente di fare. Coman? Giocatore dotato tecnicamente, fisicamente è a posto, voglioso, desideroso. E’ un esterno d’attacco che può giocare anche al centro. Verrà con noi domani, speriamo di potergli dare minutaggio”.
    Come sono cambiate le due squadre rispetto al girone di andata?
    “Il Parma dimostra di avere un’identità, brava in ripartenza. Hanno Djutic, molto bravo di testa e a far inserire i centrocampisti. Amano giocare sulle fasce per convergere nel tiro in porta. A centrocampo ha ottimi elementi che amano giocare, ma che sa anche rintanarsi”.
    Contro la Lazio si sono rivisti Prati e Kingstone: potranno rientrare maggiormente nei suoi piani?
    “Non precludo nessuno, questa squadra (e lo ha espresso pure il direttore qualche giorno fa) è stata costruita per giocare in questa maniera. Kingstone deve ancora lavorare per fare la seconda punta. Deve costruirsi uno status di gioco, e lo sta facendo. Ci mette sempre l’anima. Prati è un giocatore che mi piace, ma avendo 5 centrocampisti devo fare delle scelte. Passando magari a tre posso dargli maggior minutaggio. Starà a loro sfruttare le chance”.
    La sua posizione sul mercato appena concluso.
    “Zappa è uno di quegli elementi che sta patendo la stanchezza, ma ha affrontato due giocatori come Karamoh e Zaccagni. Il suo lo fa sempre, non deve perdere la continuità acquisita. Penso che il ds Bonato abbia fatto una disamina coerente, si è fatto ciò che si poteva. Abbiamo scremato la rosa, lasciato partire chi desiderava più spazio. Ho in rosa il sostituto di Zappa che è Zortea. Luvumbo? Lo porterò con noi tra i convocati, voglio che respiri l’aria della partita”.
    Ci sono meno margini di errore con il passare del tempo.
    “Non dobbiamo vivere male l’errore, abbiamo bisogno di capire subito come riparare, senza carichi emotivi inutili. L’equilibrio è importante, e grazie a questo si possono raggiungere gli obiettivi. Chi concorre per la salvezza sa che dovrà soffrire”.
    Il Parma è in difficoltà: quale insidie nasconde questa gara?
    “Quando lotti per la salvezza sai che dovrai fare i conti con queste situazioni. IL Parma gioca bene, ama fare bel gioco, ma non raccoglie sempre. Dovremo essere bravi a fare il nostro perchè è un avversario che lascia degli spazi”.

  • La Juventus vince nel segno di Kolo Muani contro il Como

    La Juventus vince nel segno di Kolo Muani contro il Como

    La Juventus vince la seconda gara di seguito e si piazza momentaneamente al quarto posto in classifica. La squadra di Thiago Motta passa per 2-1 sul campo del Como, nel segno di uno dei protagonisti del mercato. Infatti la Juve si affida totalmente a Kolo Muani e fa bene. L’attaccante francese sigla la quinta rete con la maglia bianconera in tre gare. Il punteggio si sblocca nel finale della prima frazione con il cross di Nico Gonzalez e la rete dell’ex PSG appunto. Durante i minuti di recupero però arriva il pareggio del Como. L’autore della rete del pari è un altro nuovo volto in questo campionato. Stiamo parlando di Diao, l’ex Real Sociedad segna di testa sul cross di Cutrone. Il gol vittoria della Juventus arriva quasi al novantesimo con un rigore trasformato ancora da Kolo Muani. Con questa sconfitta la squadra di Fabregas rimane negli ultimi posti in classifica.

  • Serie A, le formazioni ufficiali di Como – Juventus

    Serie A, le formazioni ufficiali di Como – Juventus

    Ecco di seguito per il campionato di Serie A le formazioni ufficiali di Como – Juventus .

    Como: Butez; Smolcic, Goldaniga, Dossena, Valle; Perrone, Da Cunha; Strefezza, Paz, Diao; Cutrone. Allenatore: Fabregas.

    Juventus: Di Gregorio; Weah, Gatti, Veiga, Savona; Koopmeiners, Locatelli (C); Nico Gonzalez, McKennie, Yildiz; Kolo Muani. Allenatore: Thiago Motta.