Tag: Serie A

  • Palermo, idea Henry del Verona

    Palermo, idea Henry del Verona

    Nel campionato di Serie B, il Palermo cerca dei rinforzi per il reparto offensivo. Prende corpo l’idea Thomas Henry, centravanti francese classe 1994 del Verona.

    C’è da dire che Henry va in scadenza di contratto con i veneti nel giugno del 2026.

    Le parti sarebbero già a colloquio per raggiungere un accordo.

     

  • Ultim’ora: Immobile dice addio alla Lazio, vola in Turchia al Besiktas

    Ultim’ora: Immobile dice addio alla Lazio, vola in Turchia al Besiktas

    Ciro Immobile lascia la Lazio dopo otto stagioni in maglia biancoceleste e dopo 270 gare disputate e 169 gol segnati. Il bomber classe ’90 dice addio definitivamente all’Italia, in seguito alle esperienze con le maglie di Salernitana, Juventus, Sorrento, Grosseto, Pescara, Genoa, Torino. Immobile infatti si trasferisce in Turchia al Besiktas e già nel pomeriggio potrebbe svolgere le visite mediche con la squadra di Istanbul. Con il Besiktas il centravanti italiano firmerà un contratto biennale a 7-8 milioni a stagione. Dopo l’addio dello scorso anno di Milinkovic-Savic, quello di qualche settimana fa di Luis Alberto, anche un altro senatore come Ciro immobile dice addio alla Capitale.

  • Greenwood niente Lazio, ora è ad un passo dal Marsiglia di De Zerbi

    Greenwood niente Lazio, ora è ad un passo dal Marsiglia di De Zerbi

    Mason Greenwood non sarà un nuovo calciatore della Lazio. Ad annunciarlo è lo stesso Presidente Lotito, che ha spiegato che l’anno scorso era stato vicino all’inglese. Invece è stato il noto esperto di calciomercato Fabrizio Romano a comunicare in esclusiva la prossima squadra del talento inglese del Manchester United. Infatti Greenwood firmerà con il Marsiglia, dove sarà a disposizione di mister De Zerbi. L’attaccante classe 2001 si trasferirà in Francia con la formula del prestito con diritto di riscatto, che diventerà obbligo all’avverarsi di determinate clausole. Nelle prossime ore si definirà meglio la trattativa. Ciò che è importante però già c’è, la volontà di Greenwood e del Marsiglia di iniziare la prima stagione insieme e quella dello United di lasciarlo andare in prestito. Il giovane centravanti quest’anno al Getafe era stato accostato nelle scorse settimane anche alla Juventus. La società bianconera però ha fatto altre scelte e sarebbe vicina a Sancho.

  • Il Lecce su De Luca della Sampdoria

    Il Lecce su De Luca della Sampdoria

    Nel campionato di Serie A, il Lecce sarebbe molto interessato al giocatore Manuel De Luca, attaccante classe 1998, attualmente alla Sampdoria, in Serie B.

    Nella passata stagione, De Luca in maglia blucerchiata ha timbrato dieci reti.

    L’attaccante è seguito con attenzione da Corvino.

    Curiosamente, De Luca è monitorato anche dal Bari. Si profila quindi, un insolito derby di mercato per De Luca.

     

  • Ufficiale: Zielinski è un nuovo giocatore dell’Inter

    Ufficiale: Zielinski è un nuovo giocatore dell’Inter

    Zielinski è ufficialmente a tutti gli effetti un nuovo giocatore dell’ Inter. Il polacco ha firmato un contratto con i nerazzurri fino al giugno del 2028.

    Ecco di seguito il tanto agognato comunicato sei nerazzurri sul neo acquisto Zielinski

    “Piotr Zielinski è un nuovo giocatore dell’Inter. Il centrocampista classe 1994 ha firmato un contratto con i nerazzurri fino al 30 giugno 2028.

    La Bassa Slesia è una regione di confine della Polonia: terra di foreste, monti e castelli medievali, dove il tempo sembra essersi fermato diversi secoli fa. Paesaggi verdi pendii scoscesi, puntellati da torri e roccaforti antiche: qui si trova Ząbkowice Śląskie, piccola cittadina di circa 20mila abitanti, luogo che in tedesco viene chiamato Frankenstein e che si dice possa aver ispirato Mary Shelley per il suo omonimo romanzo.

    Piotr Sebastian Zieliński nasce qui il 20 maggio 1994, in una Polonia giovane e che si affacciava con grandi speranze verso il futuro: le stesse che hanno segnato l’infanzia di Piotr, bambino dalla spiccata sensibilità che sognava di giocare a calcio in una zona dove comandano gli sport invernali. Un sogno che comincia piano piano, con la guida di papà Boguslaw, insegnante di educazione fisica e suo primo allenatore. Il piccolo Piotr si esercita fin da piccolo, calciando con entrambi i piedi per migliorare il suo sinistro.

    Il ragazzo entra così nel settore giovanile dell’Orzeł Ząbkowice Śląskie, squadra della sua città, per poi passare all’età di 13 anni allo Zagłębie Lubin. In questo periodo Piotr inizia anche il suo percorso nelle Nazionali giovanili: nel 2010, mentre sta disputando con l’under 16 polacca un torneo in Spagna, viene notato dall’Udinese che lo porta in Italia per un provino nel 2011. Da quel momento Piotr non lascerà più il nostro Paese.

    Zieliński impressiona per il suo talento e la sua tecnica: dopo un anno in Primavera il tecnico Francesco Guidolin decide di aggregarlo alla prima squadra friulana, con la quale disputa 20 partite in due stagioni tra il 2012 e il 2014, anno in cui viene mandato in prestito all’Empoli.”

  • Venezia, la presentazione di Di Francesco

    Venezia, la presentazione di Di Francesco

    Oggi è la giornata della presentazione del tecnico Eusebio Di Francesco al Venezia:

    Ecco di seguito le dichiarazioni.

    Prende parola il ds Antonelli: “Per me è un piacere presentare mister Di Francesco, c’è tanto entusiasmo nell’iniziare la stagione in Serie A. Per affrontare le nuove sfide abbiamo deciso di affidare la guida tecnica a lui non solo per le capacità che ha dimostrato ma anche per lo spessore umano che ho conosciuto prima che accettasse la nostra proposta. Sarà il nostro condottiero che ha le sue idee coraggiose, con una espressione di calcio che possa rendere orgogliosi i nostri tifosi sia nei momenti positivi che negativi”.
    Prende parola Di Francesco: “Ringrazio il Frosinone, in primis il presidente Stirpe ed il direttore Angelozzi, i ragazzi straordinari ed i tifosi che mi hanno fatto sentire come uno di loro in una annata non dico sfortunata, perché non voglio alibi, ma dove siamo retrocessi immeritatamente. Auguro loro di tornare in A. Ho sempre scelto le persone prima della squadra e ringrazio il presidente del Venezia”.
    Che tipo di lavoro imposterà?
    “E’ stato un ottimo inizio, ho trovato una bella struttura e con gente competente. Il Venezia è una piccola-grande società dal punto di vista organizzativo. Ho visto i ragazzi e gli ho chiesto la loro disponibilità come prima cosa fondamentale. Il direttore ha parlato di coraggio e servirà insieme alla resilienza”.
    Che pagina vuole scrivere a Venezia?
    “Quello che ci è mancato al Frosinone è stato l’obiettivo finale. Quello che serve qui è di raggiungerlo, attraverso il duro lavoro e la lealtà. Nel corso di un campionato vedi cose che non ti piacciono. Chiederò ai miei il rispetto per sé stessi e per la maglia che indossano. Ho visto grande senso di appartenenza da parte dei dirigenti verso la squadra e la società”.
    Cosa l’ha spinta ad accettare il Venezia?
    “Il lato umano oltre all’organizzazione. Abbiamo avuto delle prime conversazioni e so quello che il direttore vuole, è quello che voglio anche io. Già avere dietro una organizzazione tale dove ognuno fa quello che deve, è importante”.
    Il Venezia scopre talenti da altri campionati: vi siete trovati in questo?
    “Sì. Ovvio che in mezzo a tanti talenti giovani servirà anche un mix con giocatori più esperti. Quando ci sono tanti prestiti, è più difficile trasmettere l’appartenenza. Una cosa che aiuta è quella di prendere i giocatori in maniera definitiva così da trasmettergli il senso di responsabilità”.
    La sua esperienza come può essere un valore aggiunto per il Venezia?
    “Beh, io sono giovane (ride, n.d.r.). C’è sempre tanto da imparare. Ho modificato il mio modo di lavorare negli anni, ho avuto esperienze dove dopo 3 giornate è finito il rapporto, altre dove sono andato via io. Questo aiuta a cercare di imparare dagli errori”.
    Cosa lascia Vanoli? E’ già definito lo staff?
    “Grande cultura del lavoro, ho ritrovato tanto in questo. Io cerco sempre di rubare dai colleghi, ma l’errore più grande che si possa fare è di copiare e incollare. Sento dire a volte “Vogliamo fare la partita”, ma questo non dipenderà solo da noi per esempio, il livello in A sarà diverso dalla B. Per lo staff: c’è da mettere ancora qualche tassello, ma ci sono già Caccia, Senatore, Neri (che ha grande esperienza internazionale), Romano”.
    Calendario: subito un derby per lei da ex romanista. Cosa si aspetta e come lavorerà in tal senso?
    “Non baserò il lavoro sulle prime partite. Le prime tre hanno cambiato anche loro allenatore e su questo avremo esigenze simili. Saranno dei test impegnativi con due trasferte, ma non dobbiamo avere paura, solo entusiasmo che percepisco”.
    A livello di modulo su cosa lavorerà?
    “Oggi come oggi si parla più di principi di gioco, cercheremo di dare continuità alla linea a 3 come fatto a Frosinone. Davanti con due-tre attaccanti a seconda delle esigenze. Cosa può mancare? Creatività, voglio giocatori che sappiano fare l’uno contro uno. Tutti si lamentano che non si salta più l’uomo ed è importante in tal senso muoversi bene”.
    Cosa trasmetterà ai giocatori?
    “L’equilibrio e la capacità di affrontare tutti i momenti. Oggi si va in ritiro e tutti siamo più belli e bravi perché nessuno è scontento da tifosi, stampa e giocatori. Poi l’allenatore deve fare delle scelte e lì cambiano le cose”.
    A Frosinone ha stupito per il bel calcio a tratti.
    “Mi interessa di più l’obiettivo. Sì, abbiamo sorpreso certe squadre, ma nel girone di ritorno siamo rimasti senza la linea difensiva titolare. La differenza fra salvezza o meno è sottilissima, un punto lasciato per strada può fare la differenza”.
    Come vede Pohjanpalo e Joronen? Ha seguito il Venezia quest’anno?
    “Una volta si diceva che servono il portiere ed il centravanti. Li ho seguiti, ho seguito il Venezia, che ha vinto anche contro mio figlio a Palermo. Sono tutti importanti sono ragazzi interessanti, una difesa solida .Già li vedevo attenti e applicati, dovranno esserlo ancora di più”.
    Di quanti uomini ha bisogno numericamente?
    “Più che uomini, sarà importante avere i doppi ruoli. Poi se c’è qualcuno in più è anche meglio, ma come minimo i doppi ruoli sicuramente”.
    Tessmann può partire. Che ne pensa?
    “Credo sia il più difficile da sostituire, un po’ si dovrà avvicinare, ma i copia incolla non ci interessano. Lo avete conosciuto anche da un punto di vista caratteriale. Sarà importante non sbagliare quell’acquisto”.
    Domanda per il ds Antonelli: cercherete profili italiani o anche stranieri, visto che vi servono risultati subito?
    “Andremo sul profilo più idoneo a noi, che sia italiano o straniero non importa. Sarà una scelta condivisa con il mister”.
    Domanda per il ds AntonellI: Svoboda è in scadenza. Com’è la situazione?
    “Non c’è alcun problema”.

  • Ufficiale: Bashiru è un nuovo giocatore della Lazio

    Ufficiale: Bashiru è un nuovo giocatore della Lazio

     

    Adesso è ufficiale, Fisayo Dele-Bashiru è un nuovo acquisto della Lazio che ha annunciato l’arrivo del mediano classe 2001, proveniente dai turchi dell’Hatayspor. Accordo ottenuto tra le parti, con il prestito a 2 milioni e riscatto fissato a 4 mln. Bashiru ha firmato con la Lazio un contratto quadriennale fino al 30 giugno 2028.
    Ecco la nota:
    “La S.S. Lazio comunica di aver acquisito a titolo temporaneo con obbligo di riscatto il diritto alle prestazioni sportive del calciatore Oluwafisayo Faruq Dele-Bashiru dall’Atakaş Hatayspor FK”.

     

  • Ultim’ora: Alex Sandro può fare ritorno al Porto, ecco la situazione

    Ultim’ora: Alex Sandro può fare ritorno al Porto, ecco la situazione

    L’ex terzino bianconero Alex Sandro potrebbe fare ritorno al Porto. Infatti il brasiliano sbarcò a Torino proprio in arrivo dal club portoghese, dove si mise in mostra dalla stagione 2011-12. Dopo nove anni con la maglia della Juventus, il terzino ex Santos non ha rinnovato il proprio contratto ed ora è un calciatore svincolato. Ad Alex Sandro ed al suo entourage sono arrivate diverse offerte dal Brasile, ma nelle ultime ore si sarebbe fatto sotto il Porto. Come riportato dal noto esperto di calciomercato Nicolò Schira, il club portoghese starebbe pensando ad un contratto annuale da proporre all’esterno trentatreenne. Da parte sua però Alex Sandro preferirebbe rimanere ancora in Europa, ma vorrebbe un contratto di almeno due anni. Le parti sono in continuo contatto e si cerca una soluzione. Se non dovesse essere trovata, Alex Sandro potrebbe tornare in Brasile.

  • PSG e Bayern Monaco sulle tracce del difensore bianconero Dean Huijsen

    PSG e Bayern Monaco sulle tracce del difensore bianconero Dean Huijsen

    Il PSG ed il Bayern Monaco sono piombate sul giovane talento bianconero Dean Huijsen. Come riportato dal noto esperto di calciomercato Alfredo Pedullà, i due club si sarebbero fatti avanti per aggiudicarsi il difensore centrale classe 2005. Huijsen nell’ultima stagione è stato nelle prima parte integrato nella rosa della prima squadra della Juve, per poi passare la seconda parte in prestito alla Roma.

    Dean Huijsen, a questo punto, difficilmente rimarrà alla Juventus e sarà uno dei sacrificati per finanziare il mercato in entrata. Infatti la valutazione del gioiello olandese di nascita naturalizzato spagnolo si aggira intorno ai 25 milioni di euro. Considerando però gli interessi di due top club come Bayern Monaco e PSG e sullo sfondo anche quello del Bayer Leverkusen, si prevede un’asta al rialzo. In più Huijsen piace all’Atalanta e potrebbe essere inserito nell’affare Koopmeiners. Vedremo nei prossimi giorni se ci saranno novità sul futuro del talento bianconero.

  • Juventus: tre offerte dall’estero per Arthur e ci pensa anche la Roma

    Juventus: tre offerte dall’estero per Arthur e ci pensa anche la Roma

    La Juventus è all’opera anche per piazzare in uscita gli esuberi della rosa da regalare a Thiago Motta. Uno di questi è Arthur, tornato dal prestito alla Fiorentina, non rimarrà a Torino ma dovrà trovarsi un’altra destinazione. Da quanto riportato in queste ore da Alfredo Pedullà, le offerte per il centrocampista brasiliano non mancano. Infatti al momento alla Juventus sono arrivati i sondaggi del Benfica e di due club turchi, il Fenerbahce di Mourinho ed il Galatasaray. Le due società di Istanbul tra l’altro stanno monitorando anche la situazione legata a Weston McKennie. Inoltre c’è da registrare anche un interesse dalla Serie A per Arthur. Infatti la Roma starebbe pensando a lui come alternativa a Paredes ed al posto di Renato Sanches, che farà ritorno al PSG. Per ora però bisogna sottolineare che in tutti i casi elencati si parla solo di sondaggi o interessi e niente di più. Vedremo nelle prossime settimane se arriverà alla Juventus un’offerta ufficiale da questi o altri club a sorpresa.