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  • Atalanta, 1-1 in dieci uomini con il Sassuolo, ma quanti rimpianti !

    Succede di tutto al Mapei Stadium. Atalanta che parte fortissima sfiorando il vantaggio in alcune occasioni. Gara che cambia quando Boga lanciato a tu per tu con Gollini, viene steso dall’estremo difensore con conseguente espulsione. La squadra di Gasperini seppur in dieci uomini continua a macinare gioco, non snaturando quello che è il proprio credo, passando in vantaggio con Gosens. Secondo tempo che si apre con un rigore a favore del Sassuolo, a causa del fallo di Toloi su Traore. Rigore magistralmente realizzato da Berardi. Gasperini che inserisce Muriel a mezz’ora dalla fine per vincerla ed è proprio il colombiano che si procura il rigore al 75esimo con conseguente espulsione di Marlon, riportando la parità numerica. Lo stesso Muriel si presenta dal dischetto ma si fa ipnotizzare da Consigli. Nel finale Atalanta che sfiora più volte la rete della vittoria ma Sassuolo che resiste. Pareggio che consente all’Inter di festeggiare lo scudetto.

  • Formazioni ufficiali : Sassuolo – Atalanta

    SASSUOLO (4-2-3-1): Consigli; Muldur, Chiriches, Marlon, Kyriakopoulos; Obiang, Locatelli; Berardi, Traore, Boga; Defrel. Allenatore De Zerbi

    ATALANTA (3-4-1-2): Gollini; Toloi, Romero, Djimsiti; Hateboer, De Roon, Freuler, Gosens; Pessina; Malinovskyi, Zapata. Allenatore Gasperini

  • Milan che ritrova il sorriso, 2-0 al Benevento

    Milan che ritrova la vittoria dopo due sconfitte consecutive, dimostrando che è vivo per la corsa Champions. Grande prestazione quella dei giocatori di Pioli, soprattutto nel primo tempo in cui sbloccano la gara con Calhanoglu, ma sprecano diverse occasioni per raddoppiare. Raddoppio che arriva nel secondo tempo con Theo Hernandez che insacca un facile tap-in. Tanto Milan e poco Benevento che non è mai riuscito a reagire; serviranno prestazioni di squadra importanti per centrare l’obiettivo salvezza.

  • Formazioni ufficiali : Milan – Benevento

    Milan (4-2-3-1): Donnarumma; Dalot, Tomori, Romagnoli, Hernandez; Bennacer, Kessie; Saelemaekers, Calhanoglu, Leao; Ibrahimovic. Allenatore Pioli.

    Benevento (4-3-2-1): Montipò; Depaoli, Glik, Caldirola, Barba; Dabo, Viola, Ionita; Iago Falque, Improta, Lapadula.  Allenatore  F. Inzaghi.

  • I calciatori dell’Inter rinunceranno al premio scudetto per non aggravare le casse del club

    L’Inter è sempre più vicina al suo diciannovesimo scudetto dopo dieci anni di completa astinenza dalla vittoria di un trofeo. Questo titolo è ormai quasi raggiunto grazie alla costruzione di un gruppo volenteroso e voglioso di appropriarsi di tutti gli insegnamenti e della passione del mister Conte, che con tanto lavoro e sacrificio interromperà la grande egemonia bianconera di questi ultimi nove anni. Ora che il traguardo è vicino però è uscita un’indiscrezione riguardo una decisione presa dal gruppo squadra e concordata qualche mese fa con Marotta. Infatti i calciatori si erano opposti al taglio dello stipendio ad inizio stagione, ma ora sono pronti a rinunciare al premio scudetto per non aggravare ulteriormente le casse del club. Così Zhang, che dopo tempo dovrebbe tornare a Milano nella giornata di venerdì, e tutto il gruppo Suning potranno essere contenti non solo della vittoria finale ma anche del comportamento dei propri giocatori.

  • Lazio che si rilancia in zona Champions, 3-0 al Milan

    Lazio che si aggiudica lo scontro diretto con il Milan e sale a quota 61 punti, con una partita ancora da recuperare che potrebbe proiettarla a -2 dalla zona Champions. Lazio che approccia molto bene la gara, trovando la rete nell’immediato con Correa e sfiorando il raddoppio in alcune situazioni. Milan che dopo aver subito il colpo psicologico, prende in mano la gara e si rende pericoloso, sfiorando il pareggio. Sul finale del primo tempo viene annullato un gol a Lazzari per un fuorigioco millimetrico. Secondo tempo che vede la Lazio raddoppiare ancora con un ispirato Correa. Giocatori di Pioli e panchina rossonera infuriati a causa di un contatto falloso ai danni di Chala da cui ha preso avvio l’azione della Lazio. Orsato richiamato dal Var per rivedere le immagini, incredibilmente conferma la seconda rete della Lazio che indirizza il match e rende la gara per i rossoneri maggiormente complicata. Milan che accusa di nuovo il colpo e non riesce più a esprimersi al meglio, subendo anche il tris firmato da Immobile. Milan che subisce la seconda sconfitta consecutiva e il discorso Champions si sta complicando per i rossoneri, i quali devono ritrovare energie e tranquillità psicologica per affrontare al meglio le prossime cinque partite. Milan, Napoli e Juve a quota 66 punti a due punti dalla seconda, l’Atalanta. Un mucchio selvaggio in zona Champions che ci fa pensare ad un finale di stagione infuocato. E occhio alla Lazio.

  • Formazioni ufficiali : Lazio – Milan

    LAZIO (3-5-2): Reina; Marusic, Acerbi, Radu; Lazzari, Milinkovic-Savic, Leiva, Luis Alberto, Lulic; Correa, Immobile. Allenatore Inzaghi

    MILAN (4-2-3-1): Donnarumma; Calabria, Kjaer, Tomori, Theo Hernandez; Bennacer, Kessiè; Saelemaekers, Calhanoglu, Rebic; Mandzukic. Allenatore Pioli

  • Un super Napoli affonda la Lazio, 5-2 spettacolare

    Napoli che incanta allo stadio Diego Armando Maradona, asfaltando la Lazio nel big match per la corsa Champions. Primo tempo in cui la squadra di Gattuso parte con l’acceleratore con il doppio vantaggio firmato da Insigne su rigore e Politano. Squadra partenopea che si dimostra cinica nel concretizzare le occasioni, a differenza della Lazio poca lucida e sfortunata sotto porta nel primo tempo. Secondo tempo che si apre con lo stesso spartito, trovando il tris con un ispirato Insigne, sempre più leader e trascinatore di questa squadra. Si aggiunge anche Mertens sul tabellino dei marcatori, con una prodezza che sembra chiudere la gara. Lazio che però è viva e non ci sta di fronte ad un passivo così pesante, reagendo d’orgoglio e accorciando le distanze con Immobile e una super punizione di Milinkovic-Savic. Napoli che dopo un momento di disattenzione e sbandamento ritorna a macinare gioco, chiudendo definitivamente la gara con Osimhen che sigla la quinta rete partenopea. Tre punti pesanti arrivati contro una diretta concorrente per la Champions. Napoli che si dimostra nel suo miglior momento della stagione, dovuto anche al fatto che Gattuso ha l’intera rosa a propria disposizione, in una stagione travagliata.

  • Formazioni ufficiali : Napoli – Lazio

    NAPOLI (4-2-3-1): Meret; Di Lorenzo, Manolas, Koulibaly, Hysaj; Fabian Ruiz, Bakayoko; Politano, Zielinski, Insigne; Mertens. Allenatore: Gattuso

    LAZIO (3-5-2): Reina; Marusic, Acerbi, Radu; Lazzari, Milinkovic-Savic, Lucas Leiva, Luis Alberto, Fares; Correa, Immobile. Allenatore: Inzaghi

  • Il Toro riprende il Bologna nella ripresa

    Un gol per tempo, così Bologna e Torino si dividono la posta in palio allo stadio Dall’Ara. La squadra di Mihajlovic sblocca il risultato con Barrow al 25’, nella ripresa i granata pareggiano con Mandragora (58’). Il Bologna, undicesimo, sale a quota 38; il Torino, invece, raccoglie il quarto risultato utile consecutivo, ma resta ancora in piena lotta salvezza. Il terzultimo posto del Cagliari è solo a 3 punti, anche se Belotti e compagni devono ancora recuperare la gara contro la Lazio.

    (foto da www.bolognafc.it)