Milan che gioca una grande partita fino al 75esimo minuto, meritando il vantaggio con Calhanoglu. Una prestazione importante che preludeva ad una vittoria rossonera. La partita cambia però all’ingresso del giovane Raspadori che nel giro di pochi minuti sigla una doppietta, ribaltando la partita. Sassuolo che riesce ad espugnare San Siro con bottino pieno. Milan dai due volti, quello che gli uomini di Pioli si devono rimproverare è non essere riusciti a chiudere la gara e la disattenzione nel finale.
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Formazioni ufficiali : Milan – Sassuolo
Milan (4-2-3-1): Donnarumma; Calabria, Tomori, Kjaer, Dalot; Meite, Kessie; Saelemaekers, Calhanoglu, Rebic; Leao. Allenatore Pioli
Sassuolo (4-2-3-1): Consigli; Muldur, Marlon, Ferrari, Kyriakopoulos; Obiang, Locatelli; Berardi, Djuricic, Boga; Defrel. Allenatore De Zerbi
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La volontà di Juve, Inter e Milan è chiara : rimanere in Serie A
Terminata l’assemblea straordinaria della Lega Calcio, in cui le tre squadre italiane prossime alla Super League hanno ribadito la volontà di continuare a far parte del campionato nazionale. La Super League prenderà il posto della Champions.
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Milan che torna a vincere a San Siro : 2-1 al Genoa
Dopo ben due mesi la squadra di Pioli torna a vincere nella scala del calcio. Un 2-1 sofferto contro un Genoa che ha saputo mettere in gran difficoltà i rossoneri, sfiorando nel finale il gol del pareggio. Milan che la sblocca nel primo tempo con una strepitosa girata di Rebic, a cui risponde il colpo di testa dell’ex Mattia Destro che sorprende Donnarumma. Formazione di casa che passa in vantaggio nel secondo tempo anche con un po’ di fortuna grazie all’autogol di Scamacca ingannato dalla traiettoria. Scamacca che regala il vantaggio forse alla sua futura squadra, essendo seguito da tempo dai dirigenti rossoneri. Genoa che prova a reagire costringendo il Milan ad un finale di sofferenza non riuscendo più a ripartire. Ed è sui piedi di Masiello la grande occasione per acciuffare il pareggio, anzi due grandi occasioni visto che le due conclusioni sono state entrambe fermate sulla linea di porta da Kjaer e Tomori. Il muro difensivo salva il Milan. Non una prestazione esaltante dei rossoneri, ma tre punti fondamentali per proseguire il proprio percorso.
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Formazioni ufficiali : Milan – Genoa
MILAN (4-2-3-1): Donnarumma; Kalulu, Tomori, Kjaer, Hernandez; Bennacer, Kessie; Saelemaekers, Calhanoglu, Rebic; Leao. Allenatore Pioli.
GENOA (3-5-2): Perin; Goldaniga, Masiello, Radovanovic; Ghiglione, Zajc, Strootman, Badelj, Cassata; Destro, Scamacca. Allenatore Ballardini.
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Impresa Cagliari, 4-3 in rimonta contro il Parma che riaccende la lotta salvezza
Gara spettacolare quella della Sardegna Arena dove Cagliari e Parma si giocano la partita della vita per rilanciarsi in ottica salvezza. Parma che parte forte con il doppio vantaggio firmato da Pezzella e Kucka, padroni di casa che riescono a riaprire la gara sul finire del primo tempo con Pavoletti. Nel secondo tempo è il giovane Dennis Man a siglare la terza rete ospite. Cagliari che accorcia le distanze nuovamente con un tiro dal limite di Marin. La squadra di d’Aversa assume un atteggiamento più difensivo per contenere gli avversari, ma nel finale succede di tutto. In zona cesarini Cagliari che trova la rete del pareggio al minuto 91 con Pereiro e dopo due minuti il gol vittoria firmato da Cerri. Una rimonta pazzesca per la squadra di casa che trova una vittoria insperata, trovandosi sotto 3-2 a 5 minuti dalla fine. Cagliari che era ad un passo dalla B, nel giro di cinque minuti ha ribaltato il risultato e forse salvato una stagione maledetta. Una reazione importante ma al tempo stesso un evidente tracollo del Parma nel finale che era vicinissimo al bottino pieno. La vittoria cagliaritana apre ad ogni scenario per quanto riguarda la lotta salvezza, mettendo pressione non solo al Torino a due punti di distanza ma anche alle diverse squadre a quota 30 punti come Fiorentina e Benevento. Ci aspetta un finale di stagione incandescente.
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Formazioni ufficiali : Cagliari – Parma
CAGLIARI (3-5-2): Vicario; Carboni, Godin, Rugani; Zappa, Marin, Nainggolan, Duncan, Nandez; Joao Pedro, Pavoletti. Allenatore Semplici
PARMA (4-3-3) : Sepe; Laurini, Osorio, Bani, Pezzella; Grassi, Brugman, Kurtic; Man, Cornelius, Kucka. Allenatore D’Aversa
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Napoli che risponde presente alla corsa Champions : 2-0 alla Sampdoria
Un Napoli concentrato conquista contro la Samp una vittoria meritata, mantenendo vivo l’obiettivo Champions. Partenopei che approcciano la gara con il giusto atteggiamento e fanno la partita passando in vantaggio con il diagonale di Fabian Ruiz. Napoli che continua a macinare gioco alla ricerca del raddoppio, creando occasioni pericolose ma trovando un super Audero. Secondo tempo in cui gli uomini di Gattuso si espongono maggiormente alla reazione della Samp. Thorsby spaventa gli ospiti quando insacca, ma Var che interviene e annulla il pareggio per un fallo precedente. Gattuso vuole chiuderla e fa subentrare Mertens nel finale, protagonista della verticalizzazione che manda Osimhen in porta per il raddoppio. Non era facile la gara di quest’oggi per il Napoli che aveva speso molte energie nella partita di recupero con la Juve e incontrava una squadra ostica per le big, ben messa in campo da Ranieri. Napoli che con questi tre punti sale momentaneamente al quarto posto aspettando il risultato dell’Atalanta.
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Formazioni ufficiali : Sampdoria – Napoli
SAMPDORIA (4-4-2) : Audero; Bereszynski, Yoshida, Colley, Augello; Candreva, Thorsby, Damsgaard, Jankto; Quagliarella, Gabbiadini. Allenatore Claudio Ranieri.
NAPOLI (4-2-3-1) : Ospina; Di Lorenzo, Manolas, Koulibaly, Mario Rui; Demme, Fabian Ruiz; Politano, Zielinski, Insigne; Osimhen. Allenatore Gennaro Gattuso.
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Milan, vittoria sofferta al Tardini in dieci uomini : 3-1 al Parma
Milan che conquista una vittoria pesante su un campo difficile, contro un Parma che necessita di punti per salvarsi. L’ approccio del Milan alla gara è quello di una squadra che vuole vincere e vuole riscattare la prestazione sottotono contro la Samp. Primo tempo infatti di alto livello, di una squadra solida che passa in vantaggio di due reti, grazie a combinazioni offensive nello stretto e veloci. Prima Rebic e poi Kessie sembrano assicurare una partita tranquilla, in cui il Parma si scontra più volte contro il muro innalzato da Kjer e Tomori. Ma al 60esimo minuto la partita cambia quando l’arbitro Maresca espelle inspiegabilmente ibra, lasciando i rossoneri in 10 uomini per trenta minuti. Parma che inizia a prendere fiducia e la riapre con la rete di Gagliolo. Formazione rossonera costretta a compattarsi dietro e Parma sbilanciato in attacco alla ricerca del pareggio. Nel finale in ripartenza Leao sigla la terza rete chiudendo il match. Milan che si dimostra ancora una volta Squadra per l’atteggiamento e lo spirito di sacrifico dimostrati quando è rimasto in inferiorità numerica. Sono tre punti pesanti per i rossoneri che danno morale e fondamentali per centrare l’obiettivo Champions.