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  • Formazioni ufficiali : Milan – Sampdoria

    MILAN (4-2-3-1):  G. Donnarumma; Saelemaekers, Kjaer, Tomori, Theo Hernández; Kessié, Bennacer; Castillejo, Calhanoglu, Krunic; Ibrahimovic. Allenatore: Pioli

    SAMPDORIA (4-4-2): Audero; Bereszynski, Tonelli, Colley, Augello; Candreva, Adrien Silva, Thorsby, Damsgaard; Quagliarella, Gabbiadini. Allenatore: Ranieri

  • La forza del Milan ribalta la Viola, 3-2 al Franchi

    Partita ricca di emozioni quella del Franchi, dove il Milan la spunta in rimonta per 3-2 contro una bella Fiorentina. Milan che ancora una volta reagisce alle difficoltà, in questo caso la bruciante uscita dall’Europa League e le energie relative spese, ricompattandosi e incanalando quella rabbia in modo positivo, fornendo un’altra prestazione importante. Primo tempo che vede il risultato in parità : rossoneri avanti con Ibra tornato titolare dal primo minuto e Fiorentina che risponde subito con una gran punizione di Pulgar. Secondo tempo in cui la Viola parte forte sorprendendo gli ospiti, trovando il vantaggio con il trascinatore Ribery. Ed è in questo momento delicato che esce la forza e il cuore del Milan, pareggiando con Diaz e ribaltandola con Calhanoglu che vale la vittoria. Tre punti importanti per rilanciarsi dopo l’ultima sconfitta interna con il Napoli, approfittando della battuta d’arresto a sorpresa della Juve. Fiorentina che gioca una signora partita, mettendo in gran difficoltà la squadra di Pioli ma non riuscendo a fermare le trame offensive rossonere.

  • Benevento, espugnato lo Juventus Stadium. Addio definitivo allo scudetto ?

    Contro ogni pronostico il Benevento vince sul campo della Juventus per 1-0, un risultato d’oro in chiave salvezza, tornando alla vittoria dopo mesi di digiuno. Non è stato un mese facile per la squadra di Pippo Inzaghi, reduce da diverse sconfitte e diverse prestazioni sottotono  che hanno costretto la squadra al ritiro e hanno messo lo stesso allenatore in discussione. Non sarà stata una settimana facile nel preparare questa sfida sulla carta impossibile. Inzaghi che cambia sistema di gioco pensando ad un 3-5-2 molto chiuso e compatto, una soluzione che si rivela azzeccata. L’ ambiente Benevento può ora tornare a sorridere, avendo compiuto un’impresa battendo per la prima volta nella propria storia la inavvicinabile Juve dopo il pareggio dell’andata. Autore decisivo del gol vittoria è il giovane Gaich, al suo secondo centro in stagione sfruttando un brutto passaggio orizzontale di Arthur al limite dell’area. Juve che continua a far fatica con le piccole squadre che si chiudono e se non trova il gol per sbloccarla, con il passare del tempo la squadra di casa comincia a sentire la pressione e come oggi si complica la vita regalando il vantaggio e i tre punti. Occasioni per sbloccarla che la squadra di Pirlo ha avuto ma ha sprecato per troppa imprecisione e per un super Montipò. Una sconfitta che brucia nell’ambiente bianconero che dopo l’uscita in Champions sta vedendo sfuggire sempre più lo scudetto, sono 10 i punti ora che distanziano Juve e Inter, con una gara da recuperare per entrambe. Benevento che con questi tre punti si allontana dalla zona retrocessione salendo a quota 29 punti, a +7 sulla terz’ultima, il Cagliari, lanciando un chiaro messaggio alle concorrenti : il Benevento c’è !

  • Formazioni ufficiali : Fiorentina – Milan

    Fiorentina (4-4-2): Dragowski; Caceres, Milenkovic, Pezzella, Martinez Quarta; Eysseric, Pulgar, Castrovilli, Bonaventura; Ribery, Vlahovic. Allenatore Prandelli

    Milan (4-2-3-1): Donnarumma; Dalot, Kjaer, Tomori, Theo Hernandez; Tonali, Kessiè; Saelemaekers, Calhanoglu, Brahim Diaz; Ibrahimovic. Allenatore Pioli

  • Formazioni ufficiali : Juventus – Benevento

    JUVENTUS (4-4-2): Szczesny; Danilo, Bonucci, De Ligt, Bernardeschi; Chiesa, Arthur, Rabiot, Kulusevski; Morata, Ronaldo. Allenatore Pirlo

    BENEVENTO (3-5-2): Montipò; Tuia, Barba, Caldirola; Improta, Hetemaj, Viola, Ionita, Foulon; Lapadula, Gaich. Allenatore F.Inzaghi

  • Toro, che rimonta ! 3-2 con il Sassuolo

    Vittoria preziosa quella dei granata nella partita di recupero con il Sassuolo che ci regala emozioni a non più finire. Primo tempo giocato con qualità dalla squadra di De Zerbi, abile nel possesso palla e cinica nel colpire in ripartenza, marcando il tabellino due volte grazie alla doppietta di Berardi. Secondo tempo neroverdi che si divorano il gol prima con Djuricic e poi con Caputo, rete che avrebbe definitivamente chiuso il match. Ma nell’ultimo quarto d’ora succede di tutto, un Torino arrembante mette sotto assedio l’area avversaria con il Sassuolo che non riesce più a gestire il pallone e ripartire in velocità. Gli uomini di Nicola riescono incredibilmente a ribaltare la partita grazie alla doppietta di Zaza e il gol di Mandragora. Tre punti fondamentali in chiave salvezza, mettendoci il cuore nel finale e sfruttando l’evidente calo degli ospiti e varie disattenzioni difensive madornali che costano la gara alla squadra di De Zerbi. Sassuolo che può dire addio ad ogni sogno europeo.

  • Formazioni ufficiali : Torino – Sassuolo

    Torino (3-5-2): Sirigu; Izzo, Lyanco, Bremer; Ansaldi, Lukic, Mandragora, Rincon, Murru; Belotti, Sanabria.  Allenatore Nicola

    Sassuolo (4-2-3-1): Consigli; Toljan, Marlon, Ferrari, Rogerio; Obiang, Magnanelli; Berardi, Defrel, Djuricic; Caputo.  Allenatore De Zerbi.

  • Gattuso torna a San Siro vincendo, Milan battuto di misura

    Colpo esterno del Napoli che espugna San Siro e si rilancia per la Champions. Primo tempo equilibrato in cui il Napoli cerca di fare la partita, Milan che accetta il giropalla degli ospiti per cercare di sorprenderli con verticalizzazioni veloci. Secondo tempo che si apre con l’immediato vantaggio del Napoli, grazie ad un diagonale di destro di Politano che si rivelerà il gol vittoria. Milan con orgoglio cerca il pareggio soprattutto nel finale creando potenziali situazioni pericolose nell’area avversaria. Diverse le proteste dei padroni di casa per il contatto tra Bakayoko e Theo nell’area partenopea, contatto netto e Var che richiama l’arbitro. Dopo aver rivisto le immagini, inspiegabilmente l’arbitro non concede il penalty. Negli ultimi minuti rosso diretto per Rebic per proteste che rischierà una squalifica ampia. Milan che offre la solita partita di carattere ma imprecisa a livello tecnico, ha prevalso sicuramente la stanchezza derivante dalla gara di Europa League e gli ulteriori infortuni accumulati hanno inciso. Napoli che ritrova la vittoria con una big, tre punti fondamentali che valgono l’aggancio alla Roma a 50 punti, con una partita ancora da recuperare.

  • Il Parma ferma la Roma e ritrova i 3 punti: al Tardini finisce 2-0

    Gara pomeridiana del turno 27 di Serie A, si affrontano Parma e Roma. I padroni di casa sono da subito offensivi con i soliti contropiedi che li contraddistinguono, infatti già al 9′ minuto trovano la rete del vantaggio con Mihaila: Il rumeno viene pescato in area da un ottimo cross del suo connazionale Man e segna in scioltezza con un tocco di prima la rete dell’1-0. La Roma però mantiene il possesso del pallone e si rende pericolosa più volte, il Parma attende e lascia giocare gli avversari, come di consueto tenta di ripartire in contropiede per fare ancora una volta male alla Roma (per diversi minuti in affanno alla ricerca del pari) ma senza riuscirci. Secondo tempo ancora in negativo per la Roma: Tanti tiri ma poca precisione, i giallorossi riescono a tirare solamente due volte in porta e non si rendono mai pericolosi. Al 55′ Ibanez atterra Pellè in area e causa calcio di rigore, traformato poi da Hernani, che porta il Parma sul 2-0. I ducali decisamente più in forma degli avversari, più precisi nelle conclusioni e più attenti, si portano a casa meritatamente i 3 punti che mancavano da ben 17 giornate, grande risultato in ottica salvezza. La Roma, a tratti irriconoscibile, rimane ferma a 50 punti.

  • Formazioni ufficiali: Parma-Roma

    PARMA(4-3-3): Sepe; Conti, Bani, Osorio, Pezzella; Kurtic, Hernani, Brugman; Man, Pellè, Mihaila. Allenatore: D’Aversa

    Roma(3-4-2-1):  Pau Lopez; Mancini, Ibanez, Kumbulla; Bruno Peres, Pellegrini, Villar, Spinazzola; Pedro, El Shaarawy; Dzeko. Allenatore: Fonseca