Partita divertente e ricca di gol quella del Mapei, in cui entrambe le squadre hanno dato prova del loro gioco e delle loro qualità tecniche. Gara che si sblocca nei primi minuti grazie ad un bel tiro di Locatelli a cui risponde Lazovic sul finire del primo tempo. Secondo tempo che vede la stessa intensità del primo, regalandoci ulteriori emozioni. Al 2-1 di Djuricic risponde ancora il Verona con Di Marco, a testimonianza della forza di questo Verona che incarna lo spirito del suo allenatore. Ma nell’euforia del pareggio, ospiti che si distraggono e subiscono il vantaggio immediato del Sassuolo con Traore, complice un grave errore difensivo. Sassuolo che torna a vincere dopo tre giornate con una prestazione gagliarda contro un Verona aggressivo. Tre punti che consentono alla squadra emiliana di scavalcare lo stesso Verona, portandosi all’ottavo posto. Ospiti invece che, nonostante la sconfitta, si riscattano dal punto di vista della prestazione che non c’era stata con il Milan. Juric però dovrà rivedere la fase difensiva, diversi gli errori oggi.
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Formazioni ufficiali : Sassuolo – Hellas Verona
SASSUOLO (4-2-3-1): Consigli; Toljan, Chiriches, Ferrari, Kyriakopoulos; Obiang, Locatelli; Berardi, Defrel, Djuricic; Caputo. Allenatore De Zerbi
VERONA (3-4-2-1): Silvestri; Magnani, Günter, Ceccherini; Faraoni, Tameze, Veloso, Lazovic; Barak, Zaccagni; Lasagna. Allenatore Juric
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Milan, che personalità ! Espugnato il Bentegodi di Verona : 2-0
Partita perfetta della squadra di Pioli contro il Verona, una delle squadre più in forma nell’ultimo periodo che ha dato filo da torcere a tutte le big. Milan che arrivava a questa gara non al top, dopo una prestazione non eccellente in casa con l’Udinese e a causa della lista dei vari infortunati, a cui si erano aggiunti nelle ultime ore Rebic e Theo Hernandez. Ma è nei momenti di emergenza che questa squadra è riuscita a dare il meglio di sé, compattandosi, fornendo prestazioni di livello, andando oltre a tutte le difficoltà. Ed è quello che è successo oggi, cambiano i giocatori, giocano diverse seconde linee ma l’identità e le idee non cambiano. E sono le seconde linee a prendersi la scena, con una punizione spettacolare di Krunic che vale il vantaggio rossonero e Dalot con un gol all’incrocio che firma il raddoppio. Da sottolineare le prestazioni di Romagnoli, Tomori e Kessie che danno quella solidità difensiva e a centrocampo, non mettendo nelle condizioni il Verona di sfruttare la sua intensità, caratteristica che lo contraddistingue. Milan in controllo della partita che centra la vittoria gestendo le due reti di vantaggio da squadra matura, con un possesso palla fluido, non permettendo mai al Verona di ripartire in maniera pericolosa. Gli uomini di Pioli sono riusciti a spegnere una squadra che non si era mai spenta. Juric non sarà soddisfatto della mancata reazione dei suoi, dovuta anche allo strapotere del Milan oggi che può rilanciarsi in ottica scudetto.
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Formazioni ufficiali : Hellas Verona – Milan
Hellas Verona (3-4-2-1) : Silvestri; Magnani, Gunter, Ceccherini; Faraoni, Tameze, Veloso, Lazovic; Barak, Zaccagni; Lasagna. Allenatore Juric
Milan (4-2-3-1) : Donnarumma, Calabria, Tomori, Romagnoli, Dalot, Kessie, Meité, Castillejo, Krunic, Saelemaekers, Leao. Allenatore Pioli
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Llorente e Pereyra gol, l’Udinese stende il Sassuolo
Una solida Udinese supera il Sassuolo e, dopo il pareggio contro il Milan, si regala il quarto risultato utile consecutivo. I bianconeri colpiscono i neroverdi con un gol per tempo. Al 42’ Llorente trova la prima rete con la maglia dell’Udinese e sblocca il risultato. Nella ripresa, in pieno recupero, Pereyra raddoppia e chiude definitivamente i conti. La formazione di De Zerbi interrompe la mini-striscia di tre risultati utili consecutivi (due pareggi ed una vittoria) e resta ferma a 36 punti. L’Udinese, invece, sale a quota 32.
(foto da sassuolocalcio.it)
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Verona dirompente, 3-0 al Benevento
Ancora applausi per questo Verona, che non sorprende più. Una formazione solida, aggressiva che interpreta le partite sempre con la propria identità. Fattori che non sono mancati questa sera, che hanno permesso di dominare il Benevento, indirizzando la gara sin dal primo tempo. Primo tempo che si chiude con il doppio vantaggio ospite, grazie a Faraoni e l’autogol di Foulon. Ci pensa Lasagna nel secondo tempo a chiudere definitivamente la partita. Da sottolineare un super Montipo, che evita l’imbarcata alla sua squadra. Un Verona formato europeo, che fa dell’intensità la sua arma migliore, surclassando la formazione di Inzaghi apparsa non in un buon momento con poche idee, lontana dalla squadra che abbiamo apprezzato nella prima parte di stagione. Verona che invece sale all’ottavo posto e può far sognare i propri tifosi.
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Sassuolo-Napoli, un pareggio spettacolare : Al Mapei finisce 3-3
Pareggio pirotecnico quello del Mapei Stadium , ricco di emozioni e di gol soprattutto. Gara in cui è la squadra di casa a tenere il pallino del gioco, grazie ad un fluido possesso palla che contraddistingue gli uomini di De Zerbi. Napoli invece più attendista, che cerca di sfruttare le sue qualità a campo aperto e trova il gol con Insigne, annullato in seguito dal Var. è infatti il Sassuolo a passare in vantaggio con una punizione velenosa di Berardi, deviata in porta da Maksimovic. Pareggio quasi immediato grazie ad una botta da fuori area del polacco Zielinsky. Primo tempo che vede però la squadra neroverde avanti 2-1 grazie a Berardi, su calcio di rigore nei minuti di recupero. Secondo tempo in cui le squadre approcciano con la stessa filosofia del primo tempo. La gara si accende negli ultimi venti minuti con il pareggio di Di Lorenzo e nei minuti di recupero succede di tutto : squadra partenopea che va in vantaggio con il rigore del capitano Insigne, ma che vede rimontarsi al 95esimo per un altro rigore assegnato al Sassuolo, trasformato da Caputo e 3-3 finale. Un partita pazza, con colpi si scena in cui entrambe le squadre hanno cercato di reagire di fronte al vantaggio dell’avversario mettendo in campo anima e cuore. Un pareggio tutto sommato giusto per quanto si è visto, ma per come si era messa la gara per il Napoli al 90esimo, ci sarà sicuramente rammarico per aver concesso un rigore ingenuo a partita finita.
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Formazioni ufficiali : Benevento – Hellas Verona
BENEVENTO (4-3-2-1): Montipò; Depaoli, Glik, Caldirola, Letizia; Hetemaj, Schiattarella, Ionita; Insigne, Sau; Lapadula. Allenatore Inzaghi.
HELLAS VERONA (3-4-2-1): Silvestri; Ceccherini, Gunter, Magnani; Faraoni, Tameze, Veloso, Lazovic; Barak, Zaccagni; Lasagna. Allenatore Juric.
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Formazioni ufficiali : Sassuolo-Napoli
Sassuolo (4-2-3-1): Consigli; Muldur, Marlon, Ferrari, Rogerio; Locatelli, Lopez; Berardi, Defrel, Djuricic; Caputo. Allenatore De Zerbi
Napoli (4-2-3-1): Meret; Di Lorenzo, Rrahmani, Maksimovic, Hysaj; Fabian Ruiz, Demme; Zielinski, Politano, Insigne; Mertens. Allenatore Gattuso
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Colpaccio Milan all’Olimpico, Roma battuta 2-1
Partita divertente e da batticuore quella dell’Olimpico dove Roma e Milan giocano una gara di alto livello mettendo in campo le proprie qualità. Partita che si accende sin dalle prime fasi, in cui il Milan parte fortissimo, depositando il pallone in rete per due volte con Tomori e Ibra, entrambi i gol annullati giustamente. Roma che appare in difficoltà e sorpresa da questo avvio degli uomini di Pioli; prova a dare la scossa il suo uomo più in forma Mkhitaryan ma anche in questo caso l’arbitro annulla la rete giustamente. Vantaggio del Milan che arriva su rigore, realizzato dallo specialista Kessie. Secondo tempo in cui è la Roma a partire forte trovando il pareggio con un’azione personale di Veretout. Milan che non accusa il colpo, trovando il sorpasso con un diagonale preciso di Rebic, che vale la vittoria per i rossoneri resistendo, seppur soffrendo, all’offensiva romanista. Vittoria importante non solo per i tre punti d’oro ottenuti contro una diretta concorrente ma soprattutto per la prestazione degli uomini di Pioli, il carattere e il cuore che hanno messo in campo. Milan che sembra aver ritrovato quella brillantezza, quella serenità che la squadra pareva aver perso nelle ultime uscite. Milan più vivo che mai che tiene accesa la lotta scudetto. Da segnalare però il triplo infortunio di Chala, Ibra e Rebic, condizioni che dovranno essere valutate in vista del turno infrasettimanale. Roma che perde l’ennesimo scontro diretto con le “grandi”, fallendo il salto di qualità. Squadra che non esce però ridimensionata e ha tutte le carte in regola per centrare l’obiettivo Champions.