Ne avevamo parlato qualche giorno fa, ora il Siviglia ha praticamente chiuso per il colpo a centrocampo, è fatta per l’arrivo di Óscar Rodríguez dal Real Madrid perché è stato raggiunto un accordo con i Blancos per il 75% del cartellino che andrà al club andaluso per una cifra vicina ai 15 milioni di euro, il restante 25% sarà del Real Madrid che avrà diritto a questa percentuale sulla futura rivendita. Il centrocampista spagnolo che nella scorsa stagione ha giocato in prestito al Leganes firmerà un contratto di cinque anni. Ora manca solo l’ufficialità.
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SIVIGLIA: OSCAR RODRIGUEZ OBIETTIVO A CENTROCAMPO
Il Siviglia non farà solo Rakitic a centrocampo, in uscita dal club andaluso Banega e probabilmente anche l’ex trequartista del Palermo Franco Vázquez. Secondo quanto riportato da Marca, ecco che allora un altro obiettivo di Monchi a centrocampo potrebbe essere il calciatore di proprietà del Real Madrid Óscar Rodríguez che nell’ultima stagione ha giocato in prestito al Leganes. Óscar Rodríguez era stato cercato anche dal Milan in passato, ma i discorsi con la società rossonera si potrebbero riaprire solo in caso di cessione di Paquetá, il Milan è già molto vicino a Brahim Diaz.
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BENFICA, PIACE CARLOS FERNANDEZ DEL SIVIGLIA
Il Benfica ha messo gli occhi su Carlos Fernandez Luna, attaccante di proprietà del Siviglia in prestito al Granada. Il classe ’96 rientrerà nel suo club d’appartenenza ma la sua permanenza in Spagna non sarebbe scontata. L’ottima stagione da poco terminata e condita da 14 reti ha attirato l’attenzione dei lusitani che lo avrebbero inserito nella lista dei desideri per la prossima stagione. L’ultima parola spetterà all’allenatore del Siviglia, Julen Lopetegui, fresco di vittoria dell’Europa League, che avrà l’occasione di valutarlo da vicino.
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“SONO CONTE..NTO DI ESSERE IN FINALE!!!”
“Buongiorno a tutti, ci siamo quasi, qualche ora e sarà finale di Europa League.
Questa sera a Colonia sarà Inter contro Siviglia, dopo dieci anni i tifosi dell’Inter torneranno a gustarsi il sapore di una finale, quella tensione che precede la gara, quell’ansia che ti accompagna per tutta la giornata, quell’orologio che cammina troppo lentamente, la testa che si fa un’idea sul risultato finale e dopo due secondi ne ha un’altra, gli amici che ti prendono in giro e ti lanciano la loro amichevole ‘gufata’, questo è! Ci sta! Il bello dello sport è soprattutto questo, le emozioni.
L’Inter arriva a giocare questa finale con molte certezze, con un bel bagaglio fatto di sacrifici, fatica, umiltà, e lo fa grazie ad un grande lavoro di squadra, di gruppo, quel gruppo così forte ed unito per merito di mister Antonio Conte, un allenatore che ha sgobbato dal primo giorno che è arrivato, ogni mattina, pomeriggio, così come i suoi calciatori, seguendo una linea coerente dentro e fuori dal campo. “Com’era mister?? Testa bassa e pedalare?” Beh complimenti! Se la squadra è quella che è, prenditi i meriti, anche se a te non piace, ma è cosi!
Tornando alla gara di questa sera, Conte ha pochi dubbi e una certezza, potrà riavere Alexis Sanchez , il cileno infatti sembrerebbe aver recuperato ed è pronto ad accomodarsi in panchina ed essere a disposizione del tecnico. I neroazzurri si schiereranno con il 3-5-2 solito, con Handanovic in porta, difesa con Godin, De Vrij e Bastoni, D’Ambrosio e Young sulle corsie laterali, centrocampo con Brozovic, Barella e Gagliardini, in attacco Lukaku e Lautaro Martinez.
Il Siviglia si schiererà con un 4-3-3, con Bono fra i pali, linea di difesa con Jesùs Navas, Koundé, Diego Carlos e Sergio Reguilòn, Fernando, l’ex Banega e J. Jordan a centrocampo, Suso, En Nesyri e Ocampos in attacco.
E’ tutto pronto, il campo dirà chi meriterà o meno questo trofeo, per i neroazzurri sarebbe un modo carino anche per omaggiare la memoria del grande ex Gigi Simoni, ultimo allenatore a vincere questo trofeo con l’Inter nel ’98. Il tecnico Conte ieri ha concluso la sua conferenza con una grande verità, “la storia la scrivono i vincenti”. In bocca al lupo mister, in bocca al lupo Inter..” -
OCAMPOS INTERESSA AL WOLVERHAMPTON
Lucas Ocampos grande protagonista in questa stagione con la maglia del Siviglia e trascinatore del club andaluso in Europa League sta attirando tante squadre intorno a sé, sarà quest’estate sicuramente uno dei principali obiettivi di mercato per molti club europei. Secondo quanto riportato da Sky Sports UK, l’attaccante esterno interessa molto al Wolverhampton in Premier League eliminato ai quarti di finale proprio dal Siviglia con un goal di Ocampos. Ora l’ex giocatore del Milan si prepara ad affrontare questa sera la finale di Europa League contro l’Inter, solo successivamente si faranno delle riflessioni sul futuro del calciatore argentino, a seconda anche dalle grandi offerte che arriveranno sicuramente.
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INTER: “LA COPPA E’ LI….TOCCA A TE!!!”
Manca un solo giorno, dopodiché sapremo chi vincerà questa edizione di Europa League, l’Inter o il Siviglia.
Nella giornata di ieri la squadra di Antonio Conte ha svolto l’ultima sessione di allenamento a Düsseldorf, oggi si trasferirà a Colonia dove domani sera si disputerà la finale tanto attesa. I neroazzurri arrivano a giocare questa finale con molto entusiasmo e consapevoli della propria forza, la voglia di mettersi in gioco contro una squadra esperta come il Siviglia è tanta, lo si è capito anche dalle parole di mister Conte, che non vede l’ora di giocarsela.
C’è un bel clima intorno alla squadra, molti dicono è tornato il sereno, ma se guardate l’Inter dentro e fuori dal campo, le nuvole non ci sono mai state, il gruppo è forte, unito, compatto e lo sta dimostrando di partita in partita. E’ una grande occasione, un trofeo è un trofeo, sono tutti consapevoli dell’importanza di riportare una coppa in bacheca che manca da dieci anni, quale occasione migliore? Conte lo sa! trasmetterà come ha sempre fatto la sua idea di calcio, la sua passione, grinta e determinazione.
Il tecnico neroazzurro non ha molti dubbi, sarà 3-5-2 con il capitano Handanovic fra i pali, i tre di difesa saranno Godin, De Vrij e Bastoni, D’Ambrosio e Young sulle corsie laterali, linea di centrocampo con Brozovic in regia e Barella e Gagliardini in mezzo, confermata in attacco la coppia Lukaku Lautaro Martinez.
Non resta che aspettare! In una stagione dove è successo veramente di tutto, c’è la voglia di fare qualcosa di più, qualcosa di importante, riportare a Milano quel trofeo sarebbe qualcosa di bello, probabilmente non sono per gli interisti, ma anche per il calcio italiano.
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YASSINE BOUNOU HA CONVINTO IL SIVIGLIA
Il Siviglia è molto soddisfatto di Yassine Bounou anche soprannominato “Bono”, il portiere chiamato a sostituire l’infortunato Tomas Vaclik è stato determinante nella partita di ieri che ha permesso al Siviglia di qualificarsi per la finale. Bono è in prestito dal Girona, il suo contratto scade nel 2021 ma alla fine dell’Europa League il club andaluso convinto dalle sue prestazione deciderà di riscattarlo.
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SIVIGLIA, LE PAROLE DI KOUNDÉ: “RESTERÒ QUI ANCHE L’ANNO PROSSIMO”
A seguito della partita del Siviglia contro il Manchester United che ha visto il club andaluso avere la meglio sui Red Devils raggiungendo così la semifinale di Europa League, ha parlato uno dei profili di mercato più ambiti di tutta Europa, stiamo parlando del difensore centrale francese Jules Koundé classe ’98 di proprietà del Siviglia che piace a molte grandi club. Autore di un’ottima stagione sia in Liga che in Europa, le sue dichiarazioni sono molto chiare perché la sua volontà ha precisato, è quella di restare a Siviglia anche l’anno prossimo: “Resterò il prossimo anno, sono molto felice qui e ci godremo la Champions League, non guardo dall’altra parte. Voglio restare qui”
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LA SPENSIERATEZZA INGLESE CONTRO IL TATTICISMO ANDALUSO
Stasera alle 21 a Colonia andrà in scena la prima semifinale di Europa League tra Manchester United e Siviglia. Per capire il livello di questo match basta pensare che a marzo dello scorso anno questo stesso match fu un ottavo di finale di Champions League molto sofferto e combattuto. Da una parte c’è la gioventù dei calciatori di Solskjaer e dall’altra l’attenzione tattica degli uomini di Lopetegui.
Sia gli inglesi che gli spagnoli hanno passato con qualche difficoltà i quarti di finale, i primi contro un ottimo Copenaghen e contro la muraglia Johnsson, portiere degli scandinavi, partita finita ai supplementari e risolta da un rigore di Bruno Fernandes. Gli andalusi invece hanno vinto la partita con i Wolves con un gol all’89esimo minuto di Ocampos, dopo l’errore dal dischetto di Raùl Jimenez.
Sicuramente il fatto che la stagione si sia prolungata fino ad agosto sta portando alle squadre, che ancora partecipano a questo tipo si competizioni, problemi di tenuta fisica per i calciatori oltre alla tensione nervosa che c’è, e deve esserci, per questo tipo di partite. E si perché questa Europa League non ha nulla da invidiare alla massima competizione europea, basta vedere i nomi delle squadre in questione, Siviglia quarto in Liga, United terzo in Premier, Inter secondo ad un punto dalla prima in Serie A e lo Shaktar campione di Ucraina. Inoltre tra le semifinaliste di Europa League c’è un totale di 6 Champions vinte e 10 trofei di quella che era la vecchia Coppa Uefa. Insomma quest’anno l’Europa League è ad un livello molto alto e tutte la vogliono vincere.
Il Manchester United si affiderà ai suoi tre talenti offensivi Greenwood, Martial e Rashford, alla classe di Pogba e Bruno Fernandes, e alla muraglia difensiva composta da Maguirre e Bailly. Mentre il Siviglia mette alla base del suo gioco la forza fisica abbinata alla grande proprietà di palleggio dei due centrali Koundé e Diego Carlos, cercati da mezza Europa dopo il boom di quest’anno, la spinta di Reguìlon e del capitano Jesus Navas sulle fasce, la forza di Fernando e Jordan accompagnata alla tecnica eccelsa di Banega, e in più il momento di grande entusiasmo e fiducia di Ocampos, che sembra aver trovato l’ambiente giusto dove esprimersi.
Sarà sicuramente una partita dalle forti emozioni e da guardare non solo per capire quale potrebbe essere la prima finalista e, speriamo, la sfidante dell’unica italiana rimasta in una competizione europea, ma anche per assistere ad uno bello spettacolo tra due club di tradizione europea e che in questo periodo storico esaltano ed onorano, con il loro gioco, lo sport più bello del mondo.