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  • Samp, Sottil: “Queste sono sempre sfide speciali”

    Samp, Sottil: “Queste sono sempre sfide speciali”

    La Sampdoria, dopo la vittoria in campionato contro il Sudtirol, affronta il Genoa nel derby di Coppa Italia. Il tecnico Andrea Sottil ha parlato in conferenza stampa ed ecco le sue dichiarazioni.

    Come si gestisce una partita come il derby?
    “Il derby non è una partita qualunque. E’ la partita. E’ una gara fondamentale e abbiamo l’obbligo di farci trovare all’altezza della situazione e pronti. Sono sicuro che i ragazzi arriveranno molto bene a questa partita. E poi a regalare a noi e a tifosi il passaggio del turno, obiettivo reale a cui teniamo”.

    Ci saranno scelte in base alla gara di Modena?
    “Sono abituato a ragionare partita dopo partita ed è l’unico obiettivo che ci interessa. Oggi è: tutti concentrati sul derby”.

    C’è qualche giocatore su cui non può contare?
    “Ad oggi sono tutti a disposizione. Tranne i lungodegenti e infortunati. La rosa è al completo. Ha recuperato molto bene. Come sempre, farò le considerazioni oggi e domani ma, come detto, ci fa bene giocare in questo periodo. E’ il mio primo derby, lo vivo in maniera serena, con entusiasmo e determinazione. Ci fa bene giocare, l’identità si fa così: facendo prestazioni come col Sudtirol e trovando meccanismi, ritmo e intensità. Una partita che non va motivata ma ci dobbiamo arrivare in maniera lucida”.

    TMW – Giocare partite così può rappresentare uno step mentale successivo per il prosieguo in campionato?
    “Sono d’accordo. Ed è quello che stavo per spiegare. Quando parlo di identità faccio riferimento al nostro modo di giocare. Giocare questo tipo di partite contro una squadra di categoria superiore è chiaro che ti aiuta a plasmare e forgiare a questa identità. Al di là dell’importanza della partita. Per il percorso che dobbiamo continuare a fare, passando da questo tipo di partite e facendo prestazioni all’altezza, sono tutte iniezioni di autostima e consapevolezza di questa squadra”.

    Come vivrà questo derby Coda e anche lei che ha giocato nel Genoa.
    “Per quanto riguarda me, ho giocato nel Genoa 19 anni fa. Ha fatto parte del mio percorso dal calciatore. Oggi faccio un altro mestiere, sono allenatore della Sampdoria e con grande entusiasmo il mio compito è concentrarmi su questo bel progetto e portare la Samp dove merita. Coda l’ho avuto a Siracusa, è un ragazzo molto sereno e tranquillo. Anche se uno vive le proprie emozioni a suo modo. Lui lo vedo sereno, un leader di questa squadra. Sono sicuro che arriverà a questa partita concentrato. Quando si cambia squadra nella stessa città ci può essere qualche mugugno ma Massimo ha l’esperienza e l’età per saper gestire queste situazioni”.

  • Samp, Sottil: “Dobbiamo fare punti”

    Samp, Sottil: “Dobbiamo fare punti”

    La Sampdoria prepara la sfida di domani contro il Sudtirol. Il tecnico dei blucerchiati Andrea Sottil ha parlato in conferenza stampa dal centro sportivo “Gloriano Mugnaini” di Bogliasco.

    In rosa ci sono tanti esterni. Come mai punta sul 3-5-2?

    “La considerazione che faccio sempre quando mi capita di subentrare è di non stravolgere, innanzitutto nelle prime settimane. La squadra è stata costruita con idee differenti dalle mie. Parliamo dei una rosa molto competitiva, con giocatori molto duttili. Non ho voluto stravolgere tutto anche perché c’erano delle defezioni: Romagnoli non faceva parte della partita, Vulikic nemmeno. Questa squadra può anche giocare a quattro anche perché ha gli interpreti giusti. Cambio quando ho la situazione ben chiara delle sfumature, delle caratteristiche dei giocatori e se ho calciatori non adattati ma specifici”.

    TMW – Cosa chiede alla squadra dopo la sconfitta di Cosenza?

    “Di resettare le sconfitte come bisogna archiviare le vittorie che arriveranno. Quello che ho chiesto è di dimenticare la prestazione di Cosenza, non parlarne più. Conta l’oggi. Ho visto una squadra che vuole ‘switchare’ e ho visto allenamenti di livello, come avevo visto anche prima di Cosenza. Hai determinate sensazioni e poi dopo si incontrano delle difficoltà. Non voglio più parlare di Cosenza ma conta il Sudtirol. Dobbiamo vivere il presente, avere un’identità più forte e pensare a cosa dobbiamo fare come squadra quando abbiamo la palla. Questa è una squadra con qualità. Qui si lavora sodo, i ragazzi li osservo tutti i giorni e c’è un gruppo che lavora duro. E sono convinto che insieme usciremo da questo momento che nel calcio può capitare. Ma c’è consapevolezza e compattezza di voler incominciare ad inanellare punti importanti”.

    Che ambiente ha trovato qua?

    “Io ho trovato, a livello di struttura e organizzazione, una società top. Sembra dei stare in Serie A non in Serie B. Detto questo, così sgomberiamo subito il campo, qua si lavora duro. C’è un direttore come Accardi che quello che ha fatto a Empoli è ben chiaro. E’ un direttore che in B ha vinto e in A si è salvato. E’ un direttore abituato a combattere, un direttore di calcio, come lo chiamo io. Da quando sono arrivato con lui tracciamo le linee, è un ambiente operaio, un ambiente di calcio e si lavora dalla mattina alla sera. Ma non deve passare che visto che c’è una struttura di livello siamo un villaggio vacanze”.

    Le condizioni di Ferrari e Kasami?

    “Kasami ha recuperato la condizione, è un giocatore importante che per motivi di un infortunio durante il precampionato ha perso minutaggio ma ora è a completa disposizione perché è un giocatore che voglio recuperare al 100%. E’ un ragazzo serio e attaccato alla Sampdoria come i compagni. Ferrari deve ritrovare il Ferrari dei bei tempi, ha avuto problemi importanti alle ginocchia e per un calciatore non è facile. E’ un ragazzo straordinario ma deve trovare la condizione migliore”.

    Ha capito la sconfitta di Cosenza? Che Sudtirol si aspetta?

    “Ho detto ‘non ho capito’ perchè sono rimasto meravigliato. Avevamo avuto indicazioni diverse ma è andata come andata. Certo che ho capito, la conoscenza della squadra più passano giorni e più è precisa e focalizzata. Il Sudtirol è una squadra di categoria con giocatori di qualità. Gioca da tanti anni insieme, è allenata bene in un ambiente consolidato. E’ una squadra molto fisica che sa giocare molto bene. Ha struttura davanti e dovremo stare attenti a duellare bene. La Samp deve avere rispetto totale del Sudtirol, squadra in salute, però noi dobbiamo essere lucidi, sereni e fare la nostra partita perché l’ossessione del risultato porta solo ansia e sono tutte cose che non voglio vedere. Sicuramente dobbiamo essere determinati e fare una prestazione agonistica su un livello alto ma essere consapevoli che dobbiamo giocare a calcio con maggior disinvoltura. Ai ragazzi dico che dobbiamo allenarci per come giochiamo e, siccome vedo qualità negli allenamenti, domani si vedrà una prestazione diverse”.

    Quanto è stato importante il colloquio del presidente alla squadra?

    “Il presidente l’ho conosciuto adesso, sapevo chi era a livello imprenditoriale. Ha fatto un discorso di grande maturità e di grande fermezza, richiamando tutti alle proprie responsabilità e rinforzando il progetto Sampdoria. Sappiamo benissimo il momento che stiamo vivendo innanzitutto, non ci interessa in questo momento la classifica. Ha responsabilizzato tutti ma ha rinforzato tutti con la sua fiducia verso i calciatori e tutti. Tutti quanti siamo consapevoli che abbiamo le qualità per arrivare fino in fondo. E io l’ho notato questo cambiamento”.

    Mercoledì ci sarà il derby. Con una situazione ambientale non perfetta.

    “E’ sempre stata una partita meravigliosa, penso sia il derby più bello per passione, per aspettative e per la storia di queste due piazze. L’appello è semplicemente a due tifoserie mature e di esperienza, come sempre deve vincere lo spettacolo e il calcio. Penso che i tifosi debbano fare la loro parte in termini di passione e folclore nello stadio che è uno dei più belli per giocare a calcio e deve vincere lo sport. Che sia una festa per tutti poi noi sul campo dobbiamo fare il nostro dovere”.

    TMW – Come sta Romagnoli?

    “Romagnoli sta molto meglio, ha svolto l’allenamento con noi ieri e oggi farà la rifinitura. Il giocatore non è mai stato completamente fermo, gli abbiamo alleggerito un po’ il carico perché doveva smaltire i problemini”.

    Tutino ci sarà?

    “E’ regolarmente a disposizione”.

  • Serie B, la Samp è ultima in classifica, Sottil spera nella svolta

    Serie B, la Samp è ultima in classifica, Sottil spera nella svolta

    Nel campionato di Serie B, il cambio di panchina in casa blucerchiata, con Andrea Sottil che ha sostituito Andrea Pirlo, non ha portato la tanta attesa svolta alla  Sampdoria ultima in classifica con appena due punti.  Zero vittorie, due pari e ben tre sconfitte.

    Dopo la sconfitta di ieri conto il Cosenza, il Ds  Pietro Accardi ha parlato a lungo con il tecnico Sottil per confrontarsi e capire il momento della squadra. Non è da escludere il ritiro, per preparare al meglio la prossima sfida di sabato con il Sudtirol.

    I tifosi della Sampdoria sperano che la svolta arrivi al più presto.

  • Il Cosenza batte la Sampdoria 2-1. La decide Strizzolo

    Il Cosenza batte la Sampdoria 2-1. La decide Strizzolo

    Successo importantissimo per il Cosenza che batte con merito 2-1 una Sampdoria sempre più deludente. Primo tempo che vede i calabresi chiudere avanti grazie alla rete di D’Orazio, mentre nelle ripresa pareggio di Ioannou e rete decisiva di Strizzolo. Cosenza che sale a 4 punti in classifica mentre la Sampdoria resta a 2 punti.

  • Salernitana, per la panchina idea Martusciello

    Salernitana, per la panchina idea Martusciello

    Nel campionato di Serie B, in casa Salernitana, dopo l’addio di Sottil per la panchina c’è l’ipotesi concreta di Giovanni Martusciello.

    Martusciello ex vice del tecnico Sarri, fino alla passata stagione, ha quasi 53 anni e nella giornata di ieri, si è incontrato in sede  a Salerno, con il dirigente Petrachi, per parlare degli importanti dettagli dell’accordo tra le parti che potrebbe essere di un contatto biennale.

  • Andrea Sottil può trovare panchina al Catanzaro

    L’avventura in casa Salernitana, per il tecnico Andrea Sottil è durata appena una ventina di giorni. Dopo sono arrivate le sue dimissioni.

    Sottil però avrebbe già pronta un’ altra grande opportunità, infatti può essere il nuovo allenatore del Catanzaro , sempre nel campionato di Serie B.

    Sottil andrebbe a sostituire il tecnico Vivarini che è andato al Frosinone.

  • Caos Salernitana, Sottil si dimette

    Non c’è davvero pace in casa Salernitana, dopo la retrocessione in Serie B della passata stagione.

    Il neo tecnico dei campani Andrea Sottil ha  rassegnato le sue dimissioni. Una qualcosa davvero di incredibile.

    Il motivo di questa clamorosa scelta di Sottil, sarebbe da ricercare nel fatto che non avrebbe avuto, le giuste garanzie sul mercato.

    L’avventura di Sottil alla Salernitana è durata appena una decina di giorni.

     

  • La Salernitana su Caligara dell’Ascoli

    La Salernitana dopo la brutta e deludente retrocessione in Serie B della passata stagione, sta cercando in qualche modo di ripartire.

    Dopo l’arrivo del nuovo allenatore Sottil, adesso si deve rinforzare la squadra. Si guarda in casa Ascoli, al giocatore Fabrizio Caligara. Il mediano classe 2000, cresciuto nella Juventus. Anche l’Ascoli è reduce da una stagione tutt’altro che esaltante, i bianconeri – marchigiani sono retrocessi in Serie C. Eppure Caligara ha giocato discretamente, mettendo a segno 5 gol in 27 presenze. Caligara si può adattare anche nel ruolo di mezzala. L’Ascoli vuole almeno un milione di euro per la sua cessione.

  • Ufficiale, Andrea Sottil è il nuovo allenatore della Salernitana

    La Salernitana dopo una stagione molto deludente che ha portato la retrocessione in Serie B, inizia a programmare il futuro. Attraverso un comunicato ufficiale, il club ha annunciato il nuovo allenatore ovvero Andrea Sottil la quale ha firmato un contratto fino al 30 giugno 2026.

  • Udinese, Sottil a rischio e si pensa al ritorno di Cioffi

    In serie A, l’Udinese non ha iniziato bene il campionato si trova in piena zona retrocessione e dopo il pareggio casalingo con il Lecce, la società friulana starebbe pensando ad un cambio di panchina. Sottil vede il suo posto a rischio e si pensa ad un ritorno di Cioffi.