Dopo l’eliminazione agli ottavi della Spagna contro il Marocco ai quarti del Mondiale, il CT della Nazionale spagnola Luis Enrique potrebbe dire addio per tornare ad allenare un club. Si va quindi verso la separazione tra l’ex tecnico del Barca e la Spagna che ora guarda al possibile sostituto, i nomi più probabili sono quelli di Marcelino e del tecnico della Nazionale Under 21 Luis De La Fuente.
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Mondiale di Qatar, impresa Marocco battuta la Spagna ai rigori e va ai quarti
Il Marocco elimina la Spagna: 3-0 dopo i calci di rigore.
Come in Russia, come nell’Europeo itinerante tinto d’azzurro, i rigori puniscono la Spagna. Dopo 120 minuti in cui la palla l’hanno tenuta quasi sempre i ragazzi di Luis Enrique, senza però riuscire a concretizzare il predominio tattico e territoriale, è il Marocco a conquistare il passaggio agli ottavi di finale. Decisivi gli errori della Roja: tre rigori sbagliati di fila, tradisce persino Busquets alla diciassettesima presenza Mondiale. I Leoni d’Atlante continuano a sorprendere, per la gioia dei tifosi mediorientali che hanno tifato costantemente per la selezione di Regragoui. Prima sorpresa in questa fase a eliminazione diretta di Qatar 2022, adesso il Marocco aspetta la vincente di Portogallo-Svizzera.
Le scelte iniziali. Regragui si copre: fuori il blucerchiato Sabiri, al suo posto Amallah a infoltire la mediana. Luis Enrique sorprende: out Morata, in avanti il tridente dei piccoletti Olmo-Asensio-Torres. Come terzino destro, preferito Llorente.
L’infinita ragnatela spagnola non funziona. La Spagna prende palla e non la molla più, con percentuali di possesso che vanno anche oltre il 70 per cento in alcuni frangenti del primo tempo. Al 25′ Gavi e Torres non riescono a sbloccare la gara: sarebbe stato comunque inutile, visto il gioco fermo per evidente fuorigioco. La miglior occasione della prima frazione capita ad Asensio alla mezz’ora: cerca e trova l’esterno della rete anziché un compagno meglio piazzato in area. Nel finale cresce la spinta dei Leoni d’Atlante, vicini (non più di tanto, ma bisogna accontentarsi, in un primo tempo non proprio entusiasmante) al vantaggio con Aguerd di testa.
Williams e Cheddira svegliano un secondo tempo soporifero. Nessun cambio alla ripresa del gioco, di conseguenza la partita resta una lunga e lenta partita a scacchi in cui gli spagnoli cercano un pertugio che proprio non si trova. Spariscono pure le sortite marocchine, unico elemento d’interesse prima dell’intervallo. Luis Enrique corre ai ripari con Morata e Soler per Gavi e Asensio, nel Marocco esce Boufal, tra i migliori in campo. Cambiati alcuni addendi, il risultato resta drammaticamente lo stesso: un palleggio infinito – si sale al 75 per cento – e nessuna vera occasione da raccontare. A 10′ dalla fine entra anche l’idolo barese Walino Cheddira: esordio mondiale, ha subito un’opportunità e non la sfrutta. Gli ingressi suo e di Nico Williams, comunque, hanno almeno avuto l’effetto di destare dal torpore una gara da tempo chiaramente indirizzata alle reti bianche. Nel finale, intervento di Bounou su una punizione insidiosa di Dani Olmo.
Decidono i tiri di rigore. Altri cambi nel primo tempo supplementare, col Marocco che cresce. Almeno una occasione nitida per Cheddira: l’attaccante del Bari la spreca. Lo 0-0 regge anche dopo il primo mini tempo aggiuntivo da 15 minuti, lo spauracchio dei rigori inizia a diventare concreto. Con le ultime energie, e per fortuna qualche schema tattico in meno, le due formazioni non riescono a sbloccare la serata, a un soffio dal 120′ Sarabia scheggia il palo: si va ai rigori, che per la Spagna sono un incubo, visti i precedenti di Euro 2021 e Russia 2018. Dal dischetto: Sabiri e Ziyech non sbagliano Sarabia si ripete prendendo il legno e Soler si fa ipnotizzare da Bounou. Unai Simon tiene in vita i suoi neutralizzando Benoun, ma anche Busquets tradisce la Roja.
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Impresa del Giappone, 2-1 alla Spagna e ottavi di finale
Un’altra grandissima impresa da parte del Giappone che dopo aver battuto 2-1 la Germania nella prima giornata batte anche la Spagna sempre in rimonta e con lo stesso risultato centrando così la qualificazione agli ottavi di finale da prima nel girone, il risultato di oggi elimina clamorosamente la Germania dai Mondiali. La Spagna per una migliore differenza reti rispetto alla Nazionale tedesca conquista il secondo posto qualificandosi ugualmente agli ottavi, decisiva la larga vittoria per 7-0 contro la Costa Rica.
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La Germania è viva, con la Spagna finisce 1-1
Finisce in pareggio Spagna-Germania con il risultato di 1-1 dopo che Alvaro Morata subentrato nella ripresa aveva portato in vantaggio la Nazionale spagnola, la Germania riesce poi a trovare la rete del pareggio con il proprio centravanti entrato dalla panchina Niclas Füllkrug. Questa sera la Nazionale tedesca avrebbe meritato forse la vittoria, quello che è certo, è chi si è vista un’altra squadra rispetto alla partita disputata con il Giappone ma la qualificazione è ancora tutta conquistare. Girone aperto, si deciderà tutto all’ultima giornata con Germania e Spagna che dovranno affrontare rispettivamente Costa Rica e Giappone.
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Formazioni Ufficiali: Spagna-Germania
SPAGNA (4-3-3): Unai Simon; Carvajal, Rodri, Laporte, Jordi Alba; Gavi, Busquets, Pedri; Ferran Torres, Asensio, Dani Olmo. Ct. Luis Enrique
GERMANIA (4-2-3-1): Neuer; Kehrer, Sule, Rüdiger, Raum; Kimmich, Gündogan; Gnabry, Goretzka, Musiala; Muller. Ct. Flick
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Mondiale di Qatar, sette reti della Spagna alla Costarica
Goleada della Spagna che travolge per 7-0 la Costarica, con le reti realizzate da Olmo all’11’, Asensio al 21′, F. Torres al 32′ su calcio di rigore. Poi nel secondo tempo continua la pioggia di reti iberiche, ancora con F. Torres al 55′, Gavi al 75′, Soler al 90′ e infine il sigillo di Morata al 92′. Una vittoria netta degli spagnolo di Luis Enrique che confermano come possano essere una delle favorite in questi mondiali di Qatar.
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Ufficiale: Alejandro Balde sostituirà José Gaya al Mondiale con la Spagna
Sarà il terzino del Barcellona classe 2003 Alejandro Balde a prendere il posto di José Gaya nella Nazionale spagnola al Mondiale del Qatar 2022, è arrivato l’annuncio ufficiale da parte della federazione.
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Luis Enrique può lasciare la guida della Spagna dopo i Mondiali
Esiste la possibilità che dopo i Mondiali Luis Enrique non sarà più il CT della Spagna perché in scadenza di contratto, già si pensa a uno dei nomi favoriti per la sostituzione che porta all’ex allenatore del Valencia Marcelino.
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Spagna alle Final Four di Nations League, sconfitto il Portogallo 1-0
La Spagna batte 1-0 il Portogallo di Cristiano Ronaldo e chiude al comando della classifica in testa al suo girone con 11 punti, la Nazionale spagnola vola così alle Final Four di Nations League raggiungendo l’Italia, Olanda e Croazia già qualificate. Dopo aver subito per gran parte della partita il gioco dei portoghesi, la Spagna strappa il successo nel finale grazie alla rete decisiva di Alvaro Morata.
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Nations League, la Svizzera vince in Spagna per 2-1
La Svizzera supera per 2-1 la Spagna a Saragozza, nel Gruppo 2 della Lega di Nations League le reti sono state realizzate per gli svizzeri da Akanji e Embolo ed il pareggio momentaneo degli iberici è stato siglato a J. Alba. Nella classifica del gruppo 2: Portogallo 10, Spagna 8, Svizzera 6 e Repubblica Ceca 4.