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  • Le formazioni ufficiali di Italia – Albania

    Europei di Germania, Le formazioni ufficiali di Italia – Albania .

    ITALIA (4-2-3-1): Donnarumma; Di Lorenzo, Calafiori, Bastoni, Dimarco; Jorginho, Barella; Chiesa, Frattesi, Pellegrini; Scamacca. CtSpalletti.

    A disposizione: Vicario, Meret, Buongiorno, Gatti, Raspadori, Darmian, Bellanova, Cristante, Mancini, Retegui, Zaccagni, Fagioli, El Shaarawy, Cambiaso, Folorunsho.

    ALBANIA (4-3-3): Strakosha; Hysaj, Djimsiti, A. Ajeti, Mitaj; Asllani, Ramadani, Bajrami; Asani, Broja, Seferi. Ct. Sylvinho

    A disposizione: E. Berisha, Kastrati, Balliu, Manaj, Gjasula, Mihaj, Laci, M. Berisha, Muci, Ismaijli, Daku, Abrashi, Kumbulla, Aliji, Hoxha.

     

  • Europei, Italia -Albania le probabili formazioni

    Europei, Italia -Albania le probabili formazioni

    Italia – Albania, Euro 2024

    Ecco le probabili formazioni delle due squadre.

    ITALIA (4-2-3-1): Donnarumma; Di Lorenzo, Calafiori, Bastoni, Dimarco; Barella, Jorginho; Chiesa, Frattesi, Pellegrini; Scamacca. Allenatore: Spalletti.

    ALBANIA (4-3-3): Strakosha; Hysaj, Kumbulla, Djimsiti, Mitaj; Asllani, Ramadani, Bajrami; Asani, Broja, Hoxha. Allenatore: Sylvinho.

  • Italia, Spalletti: “Sono un po’ emozionato”

    Ecco le parole in conferenza stampa del CT azzurro Luciano Spalletti alla vigilia di Italia – Albania.

    “Un po’ di emozione ci sarà… Piano piano che ci avviciniamo sentiamo questa emozione trasformarsi in qualcosa di incantevole, sarà bellissimo giocare una partita per il nostro paese in questo stadio. Ci saranno tantissimi tifosi avversari, ma noi ne avremo 60mila in campo perché giocheranno insieme a noi”.

    Come sta la squadra? Barella e Frattesi sono rientrati…
    “E’ quello che sa fare più cos, Barella. Ha un calcio libero e pulito, di conseguenza noi ci contiamo. E’ chiaro che però deve fare bene ancora l’allenamento di oggi e di domani mattina, poi decideremo”.

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    Cosa si aspetta dai ragazzi?
    “Devono sapere che in questo momento siamo dei giganti. I giganti hanno comportamenti definiti. Siamo degli eroi e gli eroi hanno a cuore situazioni che non riguardano solo loro stessi, ma soprattutto gli altri. Abbiamo poco tempo a disposizione per allenare la Nazionale, ma se hai a disposizione un gruppo così, con disposizione totale e presa di coscienza, tutto diventa più facile. Quello che si apprende in un allenamento equivale a dieci sedute nel club”.

    Calafiori può essere della partita?
    “Calafiori ha fatto vedere che ci si può fidare di lui e che ha addosso la qualità del calciatore internazionale. Lui fa il difensore quando hanno la palla gli altri, ma quando la palla ce l’ha lui serve rincorrerlo, perché lui vuole andare a fare gol”.

  • Italia – Bosnia le probabili formazioni

    Italia – Bosnia le probabili formazioni

    ITALIA-BOSNIA-ERZEGOVINA – LE PROBABILI FORMAZIONI

    ITALIA (3-4-2-1):
    Vicario; Darmian, Buongiorno, Calafiori; Cambiaso, Jorginho, Fagioli Dimarco; Chiesa, Pellegrini; Scamacca. CT: Spalletti.

    BOSNIA-ERZEGOVINA (3-5-2)
    Vasilj; Ahmedhodzic, Katic, Radeljic; Bicakcic, Hajradinovic, Saric, Tahirovic, Gazibegovic; Gigovic, Demirovic.

  • Italia, Spalletti: “Bosnia test importante”

    A pochi giorni dall’inizio degli Europei e alla vigilia della sfida con la Bosnia, il ct azzurro Luciano Spalletti ha parlato così.

    Soddisfatto di quanto ha visto fino ad ora?
    “Hanno sviluppato tutto quello che gli è stato chiesto con grande disponibilità. Vedo ottimi allenamenti e ho a che fare con persone serie oltre che con professionisti seri come calciatori”.

    Le condizioni di Barella?
    “La cosa è sotto controllo, non dovrebbero esserci dubbi sulla sua presenza. Sta riprendendo a correre: diventa tutto un po’ ansioso, si tratta di Barella che è un giocatore forte. Sappiamo anche di avere anche altri giocatori validi”.

    Cosa hanno Fagioli e Jorginho?
    “Quando si gioca con due mediani, uno è più predisposto per accompagnare più l’azione e lui lo sa fare meglio. Jorginho invece è più metodista e gioca davanti alla difesa. Sono una coppia che può funzionare. Bisogna essere puliti e bravi ad interpretare gli spazi”.

    Com’è una riaggressione come vuole Spalletti?
    “Deve essere immediata, non hai l’attimo di sgomento e di dispiacere. Su una ripartenza non puoi concedere tre decimi di secondo, perché in quei tre decimi gli altri costruiscono un’azione”.

    Sull’attacco?
    “Devo vedere più elementi. Domani giocherà Scamacca e Chiesa lo faccio ripartire: non è contento della sua prova, per cui gli facciamo fare una buona partita e lo rimettiamo subito a posto sul piano del morale”.

  • Italia, i convocati per gli Europei 2024

    Italia, i convocati per gli Europei 2024

    I 26 CONVOCATI dell’ Italia PER EURO 2024

    Portieri: Gianluigi Donnarumma (Paris Saint Germain), Alex Meret (Napoli), Guglielmo Vicario (Tottenham);
    Difensori: Alessandro Bastoni (Inter), Raoul Bellanova (Torino), Alessandro Buongiorno (Torino), Riccardo Calafiori (Bologna), Andrea Cambiaso (Juventus), Matteo Darmian (Inter), Giovanni Di Lorenzo (Napoli), Federico Dimarco (Inter), Federico Gatti (Juventus), Gianluca Mancini (Roma);
    Centrocampisti: Nicolò Barella (Inter), Bryan Cristante (Roma), Nicolò Fagioli (Juventus), Michael Folorunsho (Hellas Verona), Davide Frattesi (Inter), Jorginho (Arsenal), Lorenzo Pellegrini (Roma);
    Attaccanti: Federico Chiesa (Juventus), Stephan El Shaarawy (Roma), Giacomo Raspadori (Napoli), Mateo Retegui (Genoa), Gianluca Scamacca (Atalanta), Mattia Zaccagni (Lazio).

  • Italia, Spalletti: “Non siamo al completo”

    Ecco le parole in conferenza stampa a Coverciano del Ct dell’ Italia  Luciano Spalletti. Domani il CT annuncerà la definitiva lista dei 26 per gli Europei .

    “In alcuni tratti è stato un buon allenamento, dall’altro parte hanno fatto le cose fatte bene e ci hanno creato anche qualche problema. La partita è stata fatta in maniera corretta per ricevere le informazioni che si volevano e per equiparare il lavoro con chi avevo scelto ieri. Ora andranno a casa per un giorno e mezzo di recupero con gli stessi carichi di lavoro. C’è stata qualche complicazione con Meret, un muscolo un po’ affaticato”.

    Sei preoccupato per Barella? Può non esserci con l’Albania? Chi si gioca questi tre posti da tagliare?
    “Io mi fido molto dei miei medici e loro mi hanno detto che è quasi certo ce la faccia a recuperare, siamo molto fiduciosi per quella gara lì. Poi però bisogna vedere lo sviluppo perché c’è da ricominciare a correre e c’è da fare un po’ di cose. Le liste le danno tutti il 7, perché me le volete far dare il 5? Se poi succede qualcosa bisogna che torni indietro con le valutazioni. Ho deciso, ma ci sono ancora 2-3 cose da sistemare. Per esempio Meret nel riscaldamento s’è fermato: lì per lì è una cosa, domani la sensazione può cambiare. Ha sentito contrarre un po’ il muscolo, ma va un po’ valutato. Domani si sa meglio l’entità dell’infortunio”.

    TMW – Fagioli e Ricci sono in ballottaggio? Come giudica la prestazione dei due?
    “A me piacciono tutti e due perché poi decido di portarli e poi il ballottaggio può andare anche più in là, bisogna valutare fino in fondo le cose. E’ stata una buona partita, Scamacca è entrato dentro bene. Oggi a quell’ora faceva caldo così da permettere ai ragazzi di rientrare a casa con le famiglie per l’ora di cena, sono tutte piccolezze che fanno squadra e gruppo. Stamattina poi abbiamo rivisto la gara di ieri e siamo convinti che molte cose le hanno fatte bene, come fase di non possesso l’abbiamo fatta molto bene e spesso siamo andati a fare queste corse di venti metri. Qualche riaggressione la puoi fare, ma se sono tante diventa più difficile. Certo, sugli spigoli e sulla trequarti possiamo fare meglio, gli scambi nell’angusto vanno fatti meglio ma abbiamo la qualità per farlo. A inizio ripresa abbiamo fatto molto bene: ci sono cose positive e altre da rivedere. Però non dimentichiamo che la Turchia ha tanti giocatori forti che giocano in squadre di primo livello”.

    Cosa ti ha soddisfatto di più di questi giorni e cosa di meno?
    “Ciò che mi ha soddisfatto di più è il fatto di aver scelto bene come persone, l’ho detto anche stamattina a loro. Il gruppo è importante e questo fatto di sapersi prendere carico anche delle cose del compagno, del dar meriti ai compagni, sono tutte qualità contrarie all’egoismo: si divide tutto in parti uguali e di questo sono molto soddisfatto. L’unica preoccupazione è che io sia all’altezza della qualità che hanno loro, spero di essere una bella persona con loro come loro lo sono con me”.

    Perché ha schierato Gatti, El Shaarawy e Ricci con l’Under 20? Ha richiamato spesso Scamacca, perché?
    “E’ un imposizione rispetto a ciò che avevo a disposizione, ho questi nomi e li devo mettere in campo. Fagioli ha giocato un po’ ieri, era da schema fargli giocare un tempo solo. El Shaarawy lo conosco bene ed è migliorato da quando ce l’avevo io. Su Scamacca, voi ci avete posato il mirino: a definirlo pigro siete stati voi. Però è stato pronto, ieri ha fatto il suo allenamento: è tutto ok. Ha queste due situazioni e noi in Italia viviamo tutte le cose con un po’ di apprensione.. Ma per ora è tutto sotto controllo e abbastanza normale. Ci sta avere queste piccole difficoltà di dover stare attento a qualcuno come quantitativo di allenamento”.

    C’è un altro giocatore a centrocampo che non è al meglio?
    “Non è niente di che, è uno di quelli che ha finito la partita e gli avevo chiesto anche se voleva uscire prima”.

    Ieri ha parlato anche di un altro tipo di gioco possibile. Sta facendo delle riflessioni?
    “Quando la palla la perdi spesso non puoi andare a pressare sempre. Portare questi esterni di corsa lunga è una cosa che è partita e va tenuta presente, ci sono sempre più squadre che giocano col 3-5-2 o col 3-4-2-1. E’ una cosa che si può fare, cambiano un po’ le misure per non ritrovarsi in difesa con tre giocatori contro uno”.

  • Le probabili formazioni di Italia – Turchia

    Le probabili formazioni di Italia – Turchia

    Italia-Turchia, le probabili formazioni
    Italia (4-2-3-1): Vicario; Di Lorenzo, Mancini, Bastoni, Dimarco; Cristante, Jorginho; Orsolini, Pellegrini, Chiesa; Retegui. A disposizione: Donnarumma, Meret, Darmian, Buongiorno, Gatti, Calafiori, Cambiaso, Bellanova, Ricci, Fagioli, Folorunsho, Frattesi, Raspadori, Zaccagni, El Shaarawy, Commissario tecnico: Luciano Spalletti.

    Turchia (4-2-3-1) – Gunok; Celik, Bardakci, Kabak, Ozkacar; Kokcu, Calhanoglu; Akturkoglu, Yazici, Yildiz; Yilmaz. A disposizione: Bayndir, Cakir, Muldur, Demiral, Akaydin, Ozdemir, Uzun, Ayhan, Yokuslu, Omur, Kahveci, Akgun, Aydin, Tosun, Kilicsoy. Commissario tecnico: Vincenzo Montella.

  • Italia, parla il CT Luciano Spalletti

    Ecco si seguito le parole del CT della nazionale italiana Luciano Spalletti, a due settimane dall’ inizio dei campionati europei.

    “Quando siamo in Nazionale si fanno ragionamenti differenti, siamo sempre convinti di poter star bene perché possiamo andare a pescare in tanti elementi, in tanti calciatori. Se ci facciamo subito il problema di ciò che ci manca si comincia male, abbiamo a disposizione tutto ciò che ci vuole per fare bene”.

    Su Fagioli: “Fagioli innanzitutto è una scelta tecnica, poi per il resto sono due storie un po’ differenti rispetto a Rossi. Fagioli ha quella qualità, quell’estro… Gli manca la scocca, lo scontro fisico, ma l’ho convocato per avere a disposizione più cose che ti facciano gestire la partita, il tentativo di trovare più cose per avere la palla noi. Poi il campo valuterà se abbiamo fatto la scelta giusta o quella sbagliata, il ragazzo nell’ultima intervista rilasciata ha detto delle bellissime cose. Ho parlato con lui il giorno della finale di Coppa Italia a Roma, ho avuto fortuna che ci fosse la Juventus così da poterci parlare e mi ha fatto un’ottima impressione.”

    Sulla scelta dei 26 che andranno in Germania: “I criteri saranno di continuare a guardare quello che ci necessita, tenendo conto di tante cose, e abbiamo voluto portare due-tre calciatori in più proprio per avere poi la possibilità di sostituire, la sorpresa. Possono uscire da qualunque reparto, sarà una scelta difficilissima e dolorosissima, lasciare qualcuno fuori mi uccide. Ogni tanto mi emoziono, sono scelte difficilissime per come sono fatto io. Spero di fare la scelta più giusta per quello che necessiterà all’Italia”.

    Sull’esclusione di Locatelli: “E’ un altro dispiacere che ho e avrò poche reazioni quando lo incontrerò se non il dispiacere. Perché sono quelle cose che mi mettono in difficoltà per come le vivo io. L’altro giorno ho vinto il premio alla carriera, una comma di quello che ho avuto e ho ricevuto dai calciatori che ho allenato. Mi hanno dato tanto ma anche io ho dato tanto a loro. Locatelli è un professionista serio, qualità difensive eccezionali, buon piede nel fare determinate cose, ma in questo momento volevo più estro e forse l’unica cosa che per quello che è il confronto a cui stato messo di fronte nella mia analisi è un po’ troppo conservativo per dove sta andando il suo ruolo. E’ un giocatore che probabilmente nella prossima convocazione porterò perché fa parte del gruppo della Nazionale. Mi dispiace e gli chiedo scusa per averlo lasciato a casa”.

    Luciano Spalletti
  • Italia, Acerbi è costretto a lasciare

    Italia, Acerbi è costretto a lasciare

    Il difensore Acerbi è costretto ad abbandonare l’Italia alla vigilia del raduno a Coverciano della Nazionale. Il calciatore classe 1988 non ci sarà presente, perché per la pubalgia, dovrà sottoporsi all’  intervento chirurgico. Il Ct degli azzurri Luciano Spalletti, oggi ha preallertato Federico Gatti.

    Scamacca e Scalvini invece saranno impegnati con l’Atalanta fino al 2 giugno, il raduno partirà domani.  In vista degli Europei.