Il Bari come riportato dal sito di Alfredo Pedullà sarebbe pronto a rilanciare per il trequartista uruguaiano, classe 1995 Gaston Pereiro di proprietà del Genoa. L’obiettivo della società pugliese in questa sessione invernale di calciomercato è sempre stato l’ex giocatore del Cagliari, il Bari vuole provare a chiudere l’operazione nelle prossime ore.
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La Fiorentina vuole riprovarci per Zaniolo
Occhio al nome di Nicolò Zaniolo in questi ultimi giorni di mercato, l’attaccante dell’Atalanta potrebbe lasciare a sorpresa Bergamo in caso di un’eventuale acquisto della Dea nel reparto offensivo. Arrivato all’Atalanta la scorsa estate, Nicolò Zaniolo continua ad essere seguito dalla Fiorentina già vicina a lui in passato. Dopo la cessione di Ikoné al Como e la probabile uscita di Kouame vicino all’Empoli, la Viola è intenzionata a provare in entrata il colpo Zaniolo come riportato da Alfedo Pedullà.
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Il Napoli pensa a Comuzzo per la difesa
Pietro Comuzzo, difensore centrale classe 2005 di proprietà della Fiorentina è uno dei migliori prospetti del suo ruolo. Già protagonista in 20 presenze di Serie A nella stagione in corso, il Napoli è uno dei club maggiormente interessato al giocatore. Secondo quanto riportato da Alfredo Pedullà, la società partenopea starebbe pensando seriamente di proporre un’offerta pari a 35 milioni di euro più 5 di bonus. Al momento la Fiorentina ritiene Comuzzo incedibile ma davanti a una buona offerta lo scenario potrebbe cambiare.
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Nome nuovo per l’attacco del Napoli
Ecco un nome nuovo per l’attacco del Napoli per rimpiazzare Kvarasvelia, infatti il club partenopeo tratta con gli olandesi del PSV Eindhoven Noa Lang, attaccante esterno classe ’99.
Quest’anno ha totalizzato 6 gol e 8 assist nelle 26 presenze complessive con club olandese. Questa sera il giocatore non sarà presente per la sfida di Champions League contro il Liverpool.
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Ufficiale: Marcandalli è un nuovo del Venezia
Alessandro Marcandalli è diventato un nuovo giocatore del Venezia. Ecco la nota dei lagunari.
“Il Venezia FC comunica di aver raggiunto un accordo con il Genoa CFC per l’acquisizione a titolo temporaneo, fino al termine della stagione 2024/25, del difensore classe 2002 Alessandro Marcandalli.
Marcandalli è cresciuto calcisticamente nei settori giovanili di Atalanta e Giana Erminio, club con cui ha esordito anche in Prima Squadra. Successivamente, si è trasferito a titolo definitivo al Genoa, dove ha collezionato 44 presenze e 2 gol tra Under 18 e Primavera.
Nella stagione 2022/23 ha vestito la maglia del Pontedera, in Serie C, totalizzando 27 presenze e segnando 1 gol. L’anno seguente è passato alla Reggiana, in Serie B, dove ha disputato 38 partite, mettendo a segno 1 gol e fornendo 1 assist. Nella stagione in corso, ha collezionato 2 presenze con la prima squadra del Genoa”.
Ecco le parole di Marcandalli.
“Approdare al Venezia rappresenta per me una sfida entusiasmante e stimolante. Ho sempre sentito parlare molto bene di questo club e sono orgoglioso di farne parte. Lo scorso anno, quando ho giocato al Penzo, sono rimasto profondamente colpito dall’atmosfera straordinaria che si respirava allo stadio. Ora non vedo l’ora di scendere in campo, dare il massimo e vivere queste emozioni insieme ai nostri tifosi”.
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Ufficiale: Pablo Mari è un nuovo acquisto della Fiorentina
Pablo Marì è ufficialmente un nuovo difensore della Fiorentina. Ecco la nota dei viola.
“ACF Fiorentina comunica di aver acquisito, a titolo definitivo, i diritti alle prestazioni sportive del calciatore Pablo Marí Villar dall’ A.C. Monza. Marí, nato ad Almussafes (Spagna) il 31 agosto 1993, nel corso della sua carriera, ha indossato, tra le altre, le maglie dell’ Arsenal e del Flamengo, vincendo una FA Cup, un Campionato Brasiliano ed una Copa Libertadores. Nelle ultime stagioni con il Monza ha collezionato 83 presenze in Serie A mettendo a segno un gol. Il nuovo calciatore viola indosserà la maglia numero 18 e la conferenza stampa di presentazione si terrà giovedì 30 gennaio, alle ore 13:30, all’interno del Wind3 Media Center del Rocco B. Commisso Viola Park”.
Ecco le parole di Pablo Mari da nuovo giocatore della Fiorentina:
“Sono molto contento di essere qui, è da un bel po’ che volevamo chiudere questa trattativa e sono felice. Questa è una grande città, non vedo l’ora di indossare questa maglia. L’obiettivo con la Fiorentina è vincere cose importanti, sono molto contento e ho tanta voglia di indossare questa maglia”.
Ecco la nota del Monza:
“AC Monza comunica che Pablo Marí si trasferisce alla Fiorentina a titolo definitivo. Arrivato in Brianza nell’estate del 2022, il difensore spagnolo ha in totale collezionato 87 presenze con i biancorossi, realizzando anche 1 gol. Cuore e carisma, grinta e passione: Pablo Marí è stato uno dei leader del Monza che ha conquistato due salvezze con largo anticipo nei suoi primi storici campionati in Serie A. Grazie a Pablo per aver onorato i nostri colori e per tutte le emozioni vissute insieme”.
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Milan, Conceicao: “Ci siamo tutti”
Sergio Conceiçao, allenatore del Milan, presenta in conferenza stampa la vigilia della sfida contro la Dinamo Zagabria.
Come è andata la preparazione della partita?
“Oggi abbiamo fatto sul campo con tutto il gruppo 40 minuti, per me non è l’ideale ma lo sappiamo. Con quello che studiamo cerchiamo di fare una partita positiva e vincere”.
È stato qualche giorno turbolento. Ha dato una scossa quell’episodio?
“Non abbiamo bisogno di cose che non sono interessanti per dare la scossa. La scossa viene col lavoro, con la motivazione di giocare nella miglior competizione al mondo per club. Vogliamo concludere questa fase nel migliore dei modi. La motivazione la troviamo ogni giorno che andiamo a Milanello. Abbiamo questa responsabilità di difendere un club come il Milan. È la cosa più importante”.
Morata ha bisogno di un turno di riposo? Farà calcoli in vista del derby?
“Capisco la domanda. Ma penso partita per partita, non faccio calcoli due partite alla volta. Non va bene. Non ho cominciato ieri, quando facciamo così i risultati non sono buoni. Dobbiamo focalizzarci su domani che sarà importante e difficile per raggiungere il secondo obiettivo. Il primo era vincere la Supercoppa e l’abbiamo fatto bene, il secondo obiettivo è arrivare tra le prime otto in Champions League. Siamo concentrati su questa partita, al derby ci penseremo giovedì già in aero tornando a casa”.
Questa squadra può vincere la Champions League?
“Mancano tante partite, l’obiettivo è di arrivare tra le prime quattro in campionato. Nella domanda precedente l’ho detto: non possiamo pensare al derby, figurati alla Champions League. Guardando in avanti non vediamo le scale che ci sono davanti e rischiamo di inciampare”.
In cosa è migliorata la squadra nel suo primo mese al Milan e cosa le piacerebbe vederla migliorata?
“Ci sono tanti momenti di gioco in cui mi piacerebbe vedere migliorata la squadra: a tratti facciamo bene, altre volte non tanto. Quando abbiamo la palla, parlo di qualità di gioco, occupazione degli spazi, le transizioni difensive che dobbiamo avere… Gli allenatori cercano sempre la perfezione, lavoriamo su tutti questi dettagli. Non è la scusa, ma il tempo non c’è. I calciatori mi piace allenarli sul campo, vedere gli spazi, vedere le correzioni da fare. Ma vedo anche cose positive, così come cose in cui non siamo migliorati o solo un poco. I ragazzi ci credono, poi è meglio fare una partita tranquilla che rimontarla. È importante guardare a questo spirito e mettere dentro anche altre cose per vincere più tranquillamente”.
Il Milan può rinascere dalla cenere con dice una canzone di Lazza?
“Non ho bisogno di canzoni. Stiamo lavorando per arrivare a fine stagione ed avere questi obiettivi raggiunti. Rinascere vuol dire che c’è una situazione negativa, noi dobbiamo concentrarci sul lavoro. Ogni giorno che passa ci conosciamo bene. Concerto… Queste cose fanno parlare la gente, le persone. Io sono portoghese, ho una cultura diversa ma il linguaggio del calcio è universale: c’è l’allenamento da due ore al giorno e poi c’è la vita normale, da affrontare con professionalità. Non è una chiamata all’attenzione per nessuno, non è finito il mondo per un concerto. Ho parlato con i quattro giocatori, io ho le mie regole e ce le ha anche il club. Non importa per domani, la cosa più importante per domani è pensare alla Dinamo e a cosa possiamo fare per vincere”.
Come vede il gruppo?
“Vedo un gruppo umanamente molto buono. Sono uomini bravi. Capiscono che c’è il mio pensiero sul calcio e sulla nostra vita sportiva. Dal momento che sanno come funzioniamo come gruppo sono molto rispettosi, così come lo sono io. L’allenatore deve vedere che gruppo ha davanti, loro sono un bel gruppo. Sono arrivato e ho cambiato un bel po’ di cose e loro l’hanno accettato. Non sembra che abbiamo cambiato modo di giocare ma ci sono diverse cose che vogliamo cambiare. Sono contento di questo gruppo”.
Dal Porto al Milan il DNA Europeo c’è in entrambe…
“Sono due grandissimi club. Penso che il Porto sia tra le prime con più presenze, il Milan è il secondo club per trofei vinti. La storia non va in campo. Il DNA è comunque importante, l’ambiente che si crea in questa competizione è bellissimo. C’è anche l’altra parte, la motivazione che loro hanno di fronte a club storici. Domani affrontiamo una squadra che spera ancora di andare ai playoff, sarà molto difficile. Milan e Porto sono state campioni del mondo, questo peso da una parte è positivo e dall’altra è positivo anche per gli avversari”.
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Milan, Pulisic: “Abbiamo una grande opportunità”
Christian Pulisic, attaccante del Milan, presenta in conferenza stampa la vigilia della sfida contro la Dinamo Zagabria.
Dove può arrivare il Milan in Champions?
“Abbiamo fatto bene in Champions, non so perché… Abbiamo una grande opportunità domani: dobbiamo passare il turno”.
Cosa manca al Milan?
“Difficile da dire. Nelle ultime partite abbiamo mostrato uno spirito di squadra, sempre alla fine delle partite. Non so ciò che manca”.
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Inter, Simone Inzaghi: “Non pensiamo al derby e non facciamo calcoli”
Ecco di seguito le parole del tecnico dell’ Inter Simone Inzaghi alla vigilia della partita di Champions League .
Cosa cambierebbe tra un pareggio e una vittoria?
“Non possiamo fare calcoli, sappiamo che ci manca un ultimo passo dopo un ottimo percorso e vorremo farlo domani sera. Il Monaco ha giocatori offensivi ottimi, gioca un calcio offensivo, è ben organizzato, con un allenatore che ho già incontrato con la Lazio contro l’Eintracht. Abbiamo grande rispetto del Monaco, ma vogliamo fare una grande partita”.
Ha fatto spesso grandi rotazioni in Champions, pensa di farlo anche domani?
“Devo ancora decidere, abbiamo finito mezz’ora fa l’allenamento e devo ancora riguardarlo. Qualcosa cambierò, come ho sempre fatto: vedremo domani, ho diversi dubbi e ho qualche giocatore in questo momento fuori. Sicuramente Acerbi, Calhanoglu e Correa non ci saranno. Taremi ha avuto un piccolo problema a Lecce, in questi due giorni si è allenato in palestra e speriamo di recuperarlo per la partita di domani”.
In base al fatturato, è giusto parlare di favoriti in Champions o serve più realismo?
“Sappiamo che tipo di percorso abbiamo avuto e che difficoltà ci sono state da quando sono arrivato. Sapevo che avremmo dovuto lavorare tanto, lo abbiamo fatto e la società non mi ha mai fatto mancare nulla, sapendo le cose che potevamo fare all’inizio. Abbiamo perso dei giocatori ma ne abbiamo anche acquistati altri: sapevamo di voler andare avanti in Champions, ora aspettiamo di entrare nelle prime otto che non è scontata. Abbiamo visto che rimarranno fuori squadre con budget più importanti dell’Inter, ogni gara nasconde insidie”.
Con l’infortunio di Taremi si potrebbe aprire uno spazio per Arnautovic dall’inizio. Lautaro o Thuram al suo fianco?
“In questo momento gli attaccanti a disposizione che ho possono giocare uno con l’altro, si è visto nel corso dell’anno. Sono complementari e possono giocare tutti, per quanto riguarda domani sera dovrò fare ancora delle scelte. Taremi ieri e oggi non si è allenato, Arnautovic si è allenato molto bene, Lautaro e Thuram hanno dimostrato di aver recuperato. Domani sceglierò in base al Monaco, non alla partita di domenica, anzi magari pensando a quanto speso dai giocatori nelle gare precedenti”.
Domani Calhanoglu out, per il derby?
“Domani non ci sarà, come Acerbi e Correa. Stanno lavorando bene, abbiamo fiducia, ma vedremo nei prossimi due giorni. C’è abbastanza fiducia, però aspettiamo”.
Sorpreso dall’exploit francese in Champions?
“No, è un campionato fisico. Monaco, Lille e PSG me le aspettavo protagoniste: sta facendo bene anche il Brest, fino alla sconfitta con lo Shakhtar poteva qualificarsi nelle prime otto e domani ha una grande opportunità anche se gioca con il Real Madrid. Il campionato francese è di talento”.
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Inter, Pavard: “Ci sarà una bella atmosfera”
Benjamin Pavard, difensore dell’Inter, ha parlato alla vigilia della partita di Champions League contro il Monaco ed ecco le sue dichiarazioni.
“Ci sarà una bella atmosfera allo stadio, abbiamo fatto buoni risultati in Champions League e siamo pronti a fare tutto quello che servirà”.
Lei ha detto di essere venuto a vincere lo Scudetto. E quest’anno?
“Chi gioca a calcio vuole vincere tutti i trofei, la mentalità che ho io è di giocare per quello. Il campionato è importante, anche la Champions League è un obiettivo per il club. Vediamo domani…”.