Sono giorni di importanti riflessioni in casa Frosinone dopo l’amara retrocessione in Serie B.
Il presidente Stirpe dopo Frosinone-Udinese, la sfida che ha sancito la retrocessione dei ciociara, si è preso la responsabilità di tutto quanto. Ha elogiato il lavoro di Di Francesco che ora rimarrà anche per il campionato cadetto? Difficile dirlo. Di Francesco nel corso della stagione ha legato parecchio con l’ambiente. Anche lo stesso allenatore dovrà ben valutare scelte e che cosa fare
Giorni importanti, quindi , c’è da programmare il futuro è la prossima stagione.
Ecco si seguito le parole del CT della nazionale italiana Luciano Spalletti, a due settimane dall’ inizio dei campionati europei.
“Quando siamo in Nazionale si fanno ragionamenti differenti, siamo sempre convinti di poter star bene perché possiamo andare a pescare in tanti elementi, in tanti calciatori. Se ci facciamo subito il problema di ciò che ci manca si comincia male, abbiamo a disposizione tutto ciò che ci vuole per fare bene”.
Su Fagioli: “Fagioli innanzitutto è una scelta tecnica, poi per il resto sono due storie un po’ differenti rispetto a Rossi. Fagioli ha quella qualità, quell’estro… Gli manca la scocca, lo scontro fisico, ma l’ho convocato per avere a disposizione più cose che ti facciano gestire la partita, il tentativo di trovare più cose per avere la palla noi. Poi il campo valuterà se abbiamo fatto la scelta giusta o quella sbagliata, il ragazzo nell’ultima intervista rilasciata ha detto delle bellissime cose. Ho parlato con lui il giorno della finale di Coppa Italia a Roma, ho avuto fortuna che ci fosse la Juventus così da poterci parlare e mi ha fatto un’ottima impressione.”
Sulla scelta dei 26 che andranno in Germania: “I criteri saranno di continuare a guardare quello che ci necessita, tenendo conto di tante cose, e abbiamo voluto portare due-tre calciatori in più proprio per avere poi la possibilità di sostituire, la sorpresa. Possono uscire da qualunque reparto, sarà una scelta difficilissima e dolorosissima, lasciare qualcuno fuori mi uccide. Ogni tanto mi emoziono, sono scelte difficilissime per come sono fatto io. Spero di fare la scelta più giusta per quello che necessiterà all’Italia”.
Sull’esclusione di Locatelli: “E’ un altro dispiacere che ho e avrò poche reazioni quando lo incontrerò se non il dispiacere. Perché sono quelle cose che mi mettono in difficoltà per come le vivo io. L’altro giorno ho vinto il premio alla carriera, una comma di quello che ho avuto e ho ricevuto dai calciatori che ho allenato. Mi hanno dato tanto ma anche io ho dato tanto a loro. Locatelli è un professionista serio, qualità difensive eccezionali, buon piede nel fare determinate cose, ma in questo momento volevo più estro e forse l’unica cosa che per quello che è il confronto a cui stato messo di fronte nella mia analisi è un po’ troppo conservativo per dove sta andando il suo ruolo. E’ un giocatore che probabilmente nella prossima convocazione porterò perché fa parte del gruppo della Nazionale. Mi dispiace e gli chiedo scusa per averlo lasciato a casa”.
È terminata con un netto 5-2 della Roma sul Milan, l’amichevole giocata in Australia. A Perth reti giallorosse di Baldanzi (27′), Abraham (45’+1), Angelino (54′), Dybala (57′) e Azmoun (77′), per i rossoneri gol di Theo Hernandez (37′) 3 Okafor (55′).
È stata l’ultima con il Milan di Giroud, attaccante che andrà in MLS.
Di seguito il tabellino della gara:
MILAN (4-3-3): Sportiello (46′ Nava); Calabria (46′ Thiaw), Kalulu (73′ Simic), Gabbia (46′ Tomori), Theo Hernandez (46′ Bartesaghi); Reijnders (67′ Zeroli), Adli, Pobega (67′ Terracciano); Florenzi (46′ Musah), Giroud (46′ Okafor), Jimenez.
A disp.: Torriani, Loftus-Cheek, Jovic.
All. Daniele Bonera
ROMA (4-2-3-1): Svilar (46′ Boer); Llorente (56′ Feola), Smalling, Huijsen (71′ Della Rocca), Ndicka (82′ Mirra); Bove, Aouar (82′ Almaviva); Baldanzi (56′ Nardozi), Dybala (82′ Tumminelli), Angelino (71′ Litti); Abraham (46′ Azmoun).
A disp.: Kehayov, Karsdorp.
All. Daniele De Rossi
L’allenatore Zaffaroni lascia la Feralpisalò, che nell’ ultimo campionato di Serie B è retrocessa. Il club ha voluto ringraziare il tecnico attraverso le parole del Direttore Sportivo verdeblù Andrea Ferretti:
“Ci tengo a ringraziare sentitamente mister Zaffaroni per il grande lavoro profuso in questi mesi. Ho avuto il piacere di lavorare al fianco di una persona con grandi valori umani e professionali, che rimarrà per sempre nel cuore della nostra società”.
Ventidue anni fa, arriva una vittoria inaspettata. Nella gara di apertura dei campionati mondiali di calcio di Giappone e Corea, i campioni del Mondo della Francia, scendono in campo nella prima gara contro il Senegal. Il risultato pare scontato. Tutti i pronostici, vedono i francesi favoriti. Ma non è così. La squadra di Lemerre perde contro gli africani. È un gol di Poupa Diop a decidere la sfida segnando al 30′ del primo tempo. I transalpini sono forse troppo legati alla squadra che ha alzato la coppa 4 anni prima e alcuni giocatori, non sono più in forma e giovani. Zidane, Trezeguet e il portiere Barthez
La partita finisce così 1 a 0. Il Senegal, vince e i francesi sono battuti e umiliati.
L’Empoli vorrebbe riscattare il centrocampista Razvan Marin. Nella stagione 2022-23 era stato ceduto in prestito con diritto di riscatto all’Empoli, che non esercitò l’opzione. Poi è comunque rimasto in Toscana con la medesima modalità.
L’Empoli stavolta vorrebbe riscattare il giocatore, per circa 2 milioni di euro e un contratto fino al 2027, Marin è legato ai sardi fino al 30 giugno 2025.