Tag: Spazio Calcio 24

  • L’ Atalanta vuole Frendrup per il centrocampo

    L’ Atalanta vuole Frendrup per il centrocampo

    L’ Atalanta in questa stagione vuole puntare veramente in alto è in testa alla classifica e vuole giocarsi fino in fondo le sue possibilità in chiave scudetto e anche in Champions League.

    Nella sessione invernale del calciomercato, la Dea non rimarrà ferma. Infatti, i bergamaschi puntano con decisone a Frendrup mediano danese classe 2001 del Genoa. Sarebbe un importante rinforzo per il centrocampo della squadra di Gasperini.

  • La Fiorentina al lavoro per il rinnovo di Dodo

    La Fiorentina al lavoro per il rinnovo di Dodo

    Il difensore brasiliano classe 1998 Dodo è al lavoro con la Fiorentina per il rinnovo del contratto con il club viola.

    È stato proposto a Dodo il rinnovo del contratto fino al giugno del 2029, con un ritocco del suo ingaggio.

    Dodo è uno dei pilastri della Fiorentina di Palladino.

  • Danilo Juventus addio confermato. Lo aspetta il Napoli

    Danilo Juventus addio confermato. Lo aspetta il Napoli

    Il difensore brasiliano classe 91 Danilo sta per dire addio alla Juventus dopo che lo ha messo sul mercato. Il suo futuro continuerà ad essere in Italia dove il Napoli di Antonio Conte lo attende. Il giocatore firmerà un contratto fino al 30 giugno 2026 nei prossimi giorni.

  • Ci siamo, Martinez Quarta sta per lasciare la Fiorentina per tornare al River Plate

    Ci siamo, Martinez Quarta sta per lasciare la Fiorentina per tornare al River Plate

    Trattativa in chiusura per la Fiorentina per la cessione di Martinez Quarta. Il difensore farà ritorno al River Plate a titolo definitivo con il club Viola pronto ad incassare una cifra vincina ai 7 milioni di euro. Nelle prossime ore verrà definito il tutto con il giocatore pronto ad effettuare le visite mediche e firmare il suo nuovo contratto.

  • Inter, Bisseck è contento del rinnovo

    Inter, Bisseck è contento del rinnovo

    Bisseck sta diventando un pilastro dell’Inter di Simone Inzaghi. In un’intervista ha parlato di vari argomenti tra cui anche il rinnovo del contratto fino al 2029 con il club dei nerazzurri:

    “Firmare un contratto per un grande club come l’Inter è emozionante. Per me è un grande segno di fiducia e rispetto perché non credo che in molti pensassero mi comportassi così bene da subito, quindi sono semplicemente felice di averlo fatto. Ho ancora molta strada da fare, posso ancora fare molto meglio, ma penso che la direzione sia quella giusta”.
    All’inizio della scorsa stagione ha incontrato un po’ di difficoltà e ha giocato poco.
    “A dire il vero me l’aspettavo perché quando guardi da dove vengo, dal campionato danese, non una delle leghe più competitive d’Europa, sai che sei un po’ indietro nelle gerarchie. Ho impiegato il primo mese per ambientarmi, penso di averlo fatto bene. Alla fine, è tutto nella tua testa. Devi essere mentalmente forte perché è molto facile perdere la fiducia, soprattutto all’inizio quando giochi pochissimo. Ma devi andare avanti e aspettare la tua occasione, per farti trovare pronto, perché spesso è l’unica che ti capita”.
    Ha qualche rimpianto per la gara persa in Coppa Italia contro il Bologna l’anno scorso? Lì giocò da titolare.
    “Vogliamo vincere ogni competizione, quindi non è che pensiamo di recuperare in questa stagione. Prepariamo seriamente ogni gara”.
    Come ricorda il suo primo gol in A con l’Inter?
    “Un po’ come una favola perché era il giorno prima di Natale, la mia famiglia era allo stadio. Se segni a San Siro, vivi un’emozione diversa. In trasferta non è la stessa cosa. Quando senti l’intero stadio che grida il tuo nome cinque volte e vedi i tuoi compagni felici, è un’emozione difficile da descrivere”.
    A Bologna poi segnò un gol arrivato su assist di Bastoni. Da braccetto a braccetto.
    “Non sapevo che Inzaghi avesse detto che per un gol così avrebbe pagato la cena alla squadra, gli parlerò (ride, ndr). Ma non è qualcosa che abbiamo preparato, penso la gente esageri un po’. Sì, è pazzesco un gol così, ma noi vogliamo semplicemente segnare. Sappiamo che quando Bastoni ha la palla può succedere qualcosa, cerca di creare occasioni. Quel giorno ero lì, non so cosa ci facessi in posizione così avanzata, ma ero nel posto giusto al momento giusto”.
    Inzaghi chiede ai difensori di essere anche dei registi aggiunti.
    “È sicuramente un modo diverso di giocare, ma già in Danimarca avevo molta libertà giocando da terzo difensore di sinistra, quindi ero già abbastanza abituato. Abbiamo grandi responsabilità come difensori: dobbiamo costruire da dietro, essere aggressivi e tenere bene la linea. Ecco perché ci vuole tempo prima che l’allenatore si fidi di te, in quella posizione non è facile, facciamo muovere l’intera squadra. Ma è bello e divertente. Hai molta libertà, l’allenatore si fida di te perché sappiamo quando dobbiamo dribblare. Credo sia un modo di giocare diverso in tutta Europa”.
    Come è il suo rapporto con Inzaghi?
    “Parliamo molto, so che si fida di me. Sa che quando sono in campo la qualità non cala. Sono molto contento di come sta andando”.
    Il ricordo più bello dello Scudetto?
    “Se devo essere altruista, quando abbiamo vinto il derby, anche se non sono sceso in campo. Se devo essere sincero, ricordo a malapena la gara, quando l’arbitro ha fischiato la fine è stato incredibile. Il modo in cui è esploso lo stadio, la felicità dei compagni. Il significato della seconda stella è davvero indescrivibile, un qualcosa che non dimenticherò mai”.
    Anche la festa a Milano?
    “Sì, anche…”.
    Come spiegherebbe in famiglia il soprannome ‘Bisteccone’?
    “Non so come sia successo, nei commenti social ho visto questo soprannome. Ero confuso, soprattutto perché non sapevo l’italiano in quel periodo. Ma ora mi chiamano così anche i miei compagni e i miei familiari. È un po’ troppo a questo punto (ride, ndr). Penso comunque che ci siano soprannomi peggiori, ma non ho dovuto dare spiegazioni a casa perché la mia famiglia segue molto da vicino la mia carriera”.
    Come procede la sua vita milanese?
    “È bello vivere a Milano, specialmente per me che ho sempre vissuto in piccole città. È qualcosa di nuovo per me perché c’è sempre qualcosa da fare, posti da vedere. Mi piace e basta. Anche se i prezzi degli affitti potrebbero essere più bassi, il resto è abbastanza bello”.
    Ha incontrato Travis Scott, come è stato?
    “Mi piace l’hip hop, era ancora la pre-season quando un membro dei media mi ha chiesto se volessi andare al suo concerto. Io ho pensato: ‘Perché no?’. Non mi aspettavo di incontrarlo davvero perché non sono il tipo di ragazzo che va ai concerti o roba del genere. Non mi piacciono i posti con troppa gente. Non abbiamo avuto molto tempo per parlare, ma è stato super cool. Uno degli aspetti più belli della vita da calciatore sono le esperienza fuori dal calcio”.
    Quali sono i vostri obiettivi a livello di club e quali sono quelli suoi personali?
    “Vogliamo vincere tutte le competizioni a cui partecipiamo, vogliamo sicuramente ripeterci in campionato, vincere Supercoppa e Coppa Italia. Stiamo cercando di vincere tutto perché pensiamo di avere la forza per farlo. A livello personale, invece, voglio giocare il più possibile. Penso di essere partito bene in questa stagione, ho giocato molto di più: se facciamo un parallelo con l’anno scorso, a questo punto della stagione credo di aver più che triplicato il minutaggio. Quindi voglio avere continuità nelle prestazioni, penso sia questa la cosa più importante per un difensore su cui tutti possano contare. Poi, ovviamente, vorrei ricevere la prima chiamata dalla Nazionale, magari a marzo quando giocheremo qui (a San Siro, ndr) contro l’Italia: questa sarebbe una bella storia. Penso di essere sulla buona strada, le cose stanno andando bene”.
    Qual è il suo rapporto con la vittoria e la sconfitta?
    “Odio perdere più di quanto ami vincere, lo posso dire sinceramente. Perdere dà una sensazione di non senso, è come se una parte di te morisse. Non tutto il corpo, ma il tuo fegato o qualcosa di simile. Mi irrita in senso negativo. Vincere è bello, ma perdere mi fa davvero male, mi fa arrabbiare. Ma alla fine l’obiettivo è sempre la vittoria, quindi non giochiamo per non perdere, ma per vincere”.

  • Bundesliga, cambio di panchina all’ Union Berlino

    Bundesliga, cambio di panchina all’ Union Berlino

    Dopo la sconfitta con il Werder Brema, l’Union Berlino ha esonerato il tecnico  Bo Svensson. Ecco la nota del club.

    “L’FC Union Berlino continuerà la stagione con una nuova squadra di allenatori. Bo Svensson e e il suo staff sono stati esonerati questo venerdì. Nei prossimi giorni verrà presa una decisione su chi riprenderà la preparazione della squadra a partire dal 2 gennaio 2025″.

    Horst Heldt, Ad dell’Union Berlino, ha dichiarato.

    “Dopo un’analisi dettagliata della prima parte di stagione siamo convinti che sia necessario un cambiamento significativo per invertire la tendenza. Abbiamo quindi deciso di non continuare la collaborazione con Bo Svensson, Babak Keyhanfar, Kristoffer Wichmann e Tijan Njie. Vorremmo ringraziare Bo Svensson e il suo team per il lavoro svolto e auguriamo loro tutto il meglio per il loro futuro”.

    L’Union Berlino dopo 15 giornate di campionato in Bundesliga è 12o in classifica con 17 punti.

  • Roma, Ranieri parla del futuro incerto di Pellegrini

    Roma, Ranieri parla del futuro incerto di Pellegrini

    Il tecnico della Roma Claudio Ranieri, in conferenza stampa, ha parlato del futuro incerto di Lorenzo Pellegrini.

    La sua posizione su Pellegrini, qual è?

    “Il giocatore gode di tutta la mia fiducia, perciò se verranno offerte le valuteremo come tutte le altre, né più né meno. Io mi auguro che lui possa restare qui con noi, ma vorrei che anche lui fosse contento di stare con noi”.

  • Serie A, le probabili formazioni della 18a giornata di campionato

    Serie A, le probabili formazioni della 18a giornata di campionato

    Ecco le probabili formazioni della 18esima giornata del campionato di Serie A .

    EMPOLI-GENOA (sabato, ore 15.00)

    EMPOLI (3-5-2): Vasquez; Goglichidze, Ismajili, Pezzella; Gyasi, Anjorin, Grassi, Henderson, Cacace; Esposito, Colombo.

    Allenatore: D’Aversa.

    GENOA (4-3-2-1): Leali; Sabelli, Bani, Vasquez, Martin; Frendrup, Badelj, Thorsby; Zanoli, Vitinha; Pinamonti.

    Allenatore: Vieira.

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    PARMA-MONZA (sabato ore 15.00)

    PARMA (4-2-3-1): Suzuki; Coulibaly, Leoni, Balogh, Valeri; Keita, Sohm; Man, Hernani, Cancellieri; Bonny.

    Allenatore: Pecchia.

    MONZA (3-4-2-1): Turati; Izzo, Pablo Marì, Carboni; Birindelli, Bianco, Bondo, Kyriakoupoulos; Maldini, Caprari; Mota.

    Allenatore: Bocchetti.

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    CAGLIARI-INTER (sabato ore 18.00)

    CAGLIARI (4-2-3-1): Sherri; Zappa, Mina, Luperto, Obert; Makoumbou, Adopo; Zortea, Gaetano, Augello; Pavoletti.

    Allenatore: Nicola.

    INTER (3-5-2): Sommer; Bisseck, De Vrij, Bastoni; Dumfries, Barella, Calhanoglu, Mkhitaryan, Dimarco; Thuram, Lautaro.

    Allenatore: Inzaghi.

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    LAZIO-ATALANTA (sabato ore 20.45)

    LAZIO (4-3-3): Provedel; Marusic, Gila, Romagnoli, Tavares; Guendouzi, Rovella, Dele-Bashiru; Isaksen, Castellanos, Zaccagni.

    Allenatore: Baroni.

    ATALANTA (3-4-1-2): Carnesecchi; Kossounou, Hien, Kolasinac; Bellanova, De Roon, Ederson, Zappacosta; Pasalic; De Ketelaere, Lookman.

    Allenatore: Gasperini.

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    UDINESE TORINO (domenica ore 12.30)

    UDINESE (3-5-2): Sava; Kristensen, Kabasele, Toure; Zemura, Lovric, Karlstrom, Ekkelenkamp, Ehizibue; Thauvin, Lucca.

    Allenatore: Runjaic.

    TORINO (3-5-2): Milinkovic-Savic; Vojvoda, Coco, Masina; Pedersen, Ricci, Linetty, Gineitis, Sosa; Karamoh, Sanabria.

    Allenatore: Vanoli.

    NAPOLI-VENEZIA (domenica ore 15.00)

    NAPOLI (4-3-3): Meret; Di Lorenzo, Rrahmani, Juan Jesus, Olivera; Anguissa, Lobotka, McTominay; Politano, Lukaku, Kvaratskhelia.

    Allenatore: Conte.

    VENEZIA (3-4-2-1): Stankovic; Altare, Idzes, Sverko; Zampano, Andersen, Nicolussi Caviglia, Ellertsson; Oristanio, Busio; Pohjanpalo.

    Allenatore: Di Francesco.

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    JUVENTUS-FIORENTINA (domenica ore 18.00)

    JUVENTUS (4-2-3-1): Di Gregorio; Savona, Gatti, Kalulu, Cambiaso; Locatelli, Thuram; Conceicao, Yildiz, Mbangula; Vlahovic.

    Allenatore: Motta.

    FIORENTINA (4-2-3-1): De Gea; Dodò, Comuzzo, Ranieri, Gosens; Adli, Cataldi; Colpani, Gudmundsson, Beltran; Kean.

    Allenatore: Palladino.

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    MILAN-ROMA (domenica ore 20.45)

    MILAN (4-2-3-1): Maignan; Emerson Royal, Gabbia, Thiaw, Theo; Terracciano, Fofana; Chukwueze, Reijnders, Jimenez; Camarda.

    Allenatore: Fonseca.

    ROMA (3-4-2-1): Svilar; Mancini, Hummels, Ndicka; Saelemaekers, Koné, Paredes, Angelino; Dybala, El Shaarawy; Dovbyk.

    Allenatore: Ranieri.

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    COMO-LECCE (lunedì ore 18.30)

    COMO (4-2-3-1): Reina; Van der Brempt, Moreno, Goldaniga, Kempf; Sergi Roberto, Da Cunha; Fadera, Strefezza, Nico Paz; Belotti.

    Allenatore: Fabregas.

    LECCE (4-3-3): Falcone; Dorgu, Baschirotto, Jean, Gallo; Coulibaly, Berisha, Rafia; Pierotti, Krstovic, Morente.

    Allenatore: Giampaolo.

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    BOLOGNA-HELLAS VERONA (lunedì ore 20.45)

    BOLOGNA (4-2-3-1): Skorupski; Holm, Beukema, Lucumì, Miranda; Freuler, Pobega; Orsolini, Ferguson, Odgaard; Castro.

    Allenatore: Italiano.

    HELLAS VERONA (3-4-2-1): Montipò; Dawidowicz, Coppola, Ghilardi; Tchatchoua, Duda, Belahyane, Lazovic; Sarr, Suslov; Tengstedt.

    Allenatore: Zanetti.

  • Genoa, Vieira: “Ciclo di partite importanti”

    Genoa, Vieira: “Ciclo di partite importanti”

    Il Genoa gioca in casa dell’Empoli, domani pomeriggio, il tecnico dei rossoblù Patrick Vieira parla in conferenza stampa ed ecco le sue dichiarazioni.

    Domani inizia un ciclo di partite importantissime: Empoli, Lecce e Parma. Che Genoa vuole?

    “Nella partita contro il Napoli, specie nel secondo tempo, abbiamo fatto bene. Ci sono aspetti positivi su questa partita. Abbiamo preso le cose anche che possiamo migliorare. Le prossime partite sono importantissime per noi ma anche per Empoli, Lecce e Parma, squadre come noi che vogliono rimanere in Serie A. Dobbiamo giocare bene per vincere”.

    Recupera De Winter e Ekhator?

    “Sono entrambi convocati, hanno fatto la settimana con la squadra”.

    TMW – Come affrontare l’Empoli?

    “L’Empoli è una squadra di qualità, sanno giocare da squadra e sono fisici. Mi aspetto una gara complicata ma noi abbiamo giocatori bravi che stanno facendo bene. Abbiamo fatto una bella partita contro il Napoli, specie nella ripresa, la squadra è in crescita. Abbiamo avuto due gare difficilissime contro Milan e Napoli e abbiamo fatto bella figura. Abbiamo le nostre qualità per poter dare fastidio all’Empoli”.

    Il nuovo Genoa, dal punto di vista offensivo, inizia dal secondo tempo contro il Napoli?

    “Abbiamo fatto bene nel secondo tempo, siamo stati pericolosi ma alla fine non abbiamo fatto gol. Possiamo essere più cattivi in zona gol. Abbiamo Ekuban e Balotelli che possono portare energia, abbiamo giocatori che stanno crescendo”.

    Balotelli potrà avere più minutaggio?

    “Non sarà ad Empoli perché è influenzato. Oggi è rimasto a casa. Mi spiace perché si stava allenando bene. Il messaggio per me è che tutti loro devono capire che fanno parte della squadra, è un periodo dove abbiamo bisogno di tutti. E’ un momento difficile, dobbiamo essere uniti e deve essere importante”.

    Che idea ti sei fatto sul ruolo di Vitinha?

    “Vitinha deve stare a posto fisicamente. E’ importante per lui continuare ad allenarsi tutti i giorni e allenarsi per la squadra. Farà gol quando la squadra farà bene. Quando noi creeremo occasioni pericolose lui ha qualità per far gol. Mi aspetto da lui che continui a fare fino ad ora. E’ stato fuori per infortunio, ora sta meglio, sta facendo bene per la squadra e i gol arriveranno”.

    L’idea di avanzare Frendrup può andare bene per il futuro?

    “Può esserlo. Credo che l’atmosfera che hanno creato i tifosi ha portato l’energia ad un altro livello. I tifosi hanno portato la squadra a fare di più. Mi è piaciuta questa unità che ci sono stati fra giocatori e pubblico. Alla fine meritavamo un punto perché abbiamo fatto bene nel secondo tempo”.

    La differenza fra primo e secondo tempo col Napoli?

    “Credo che abbiamo rispettato troppo il Napoli nel primo tempo. Nella ripresa siamo stati più aggressivi. Questo non vuol dire che avremmo vinto la partita ma potevamo essere più aggressivi”.

    Coperta corta?

    “La cosa bella del calcio è che se siamo in dieci qua e abbiamo dieci opinioni diverse. Devo scegliere l’approccio alla partita che aiuti il giocatore a fare il meglio delle sue potenzialità. Nel primo tempo può essere abbia tantissime responsabilità su questo. Lo abbiamo cambiato nella ripresa e abbiamo fatto tante cose bene. E’ importante mettere un giocatore nella condizione giusta per far meglio”.

    L’Empoli ha segnato solo due gol in casa.

    “Dobbiamo guardare la qualità delle partite che hanno giocato. Dell’Empoli abbiamo tantissimo rispetto ma dall’altra parte noi abbiamo qualità per giocare ad alto livello, abbiamo qualità per dare fastidio. Dobbiamo avere fiducia, qualità e il lavoro fatto fino ad ora. Credo che la squadra sia in crescita anche se contro Milan abbiamo pareggiato e Napoli perso. Andremo lì per andare a fare la nostra partita”.

    Si gioca ormai in 16.

    “Siamo un gruppo. I giocatori che sono in panchina hanno un ruolo importantissimo. Quando entrano devono portare qualcosa in più alla squadra. Contro il Napoli sono stato contento perché hanno portato energia”.

  • Serie A, le designazioni arbitrali della 18a giornata

    Serie A, le designazioni arbitrali della 18a giornata

    Ecco le designazioni arbitrali delle partite gare valide per la 18ª giornata del Campionato di Serie A 2024/25 in programma domenica 29 dicembre.

    Empoli – Genoa Sabato 28/12 H.15.00

    Rapuano

    Peretti – Di Gioia

    Iv: Ferrieri Caputi

    Var: Paterna

    Avar: Guida

    Parma – Monza Sabato 28/12 H.15.00

    La Penna

    Mastrodonato – Ricci

    Iv: Zufferli

    Var: Marini

    Avar: Abisso

    Cagliari – Inter Sabato 28/12 H.18.00

    Doveri

    Mondin – Moro

    Iv: Giua

    Var: Serra

    Avar: Maresca

    Lazio – Atalanta Sabato 28/12 H.20.45

    Massa

    Bindoni – Rossi M.

    Iv: Manganiello

    Var: Di Paolo

    Avar: Sozza

    Udinese – Torino H.12.30

    Fourneau

    Rossi C. – Di Giacinto

    Iv: Prontera

    Var: Abisso

    Avar: Sozza

    Napoli – Venezia H.15.00

    Marchetti

    Raspollini – Palermo

    Iv: Cosso

    Var: Nasca

    Avar: Paterna

    Juventus – Fiorentina H. 18.00

    Mariani

    Berti – Zingarelli

    Iv: Feliciani

    Var: Di Bello

    Avar: Guida

    Milan – Roma H. 20.45

    Fabbri

    Costanzo – Vecchi

    Iv: Marcenaro

    Var: Meraviglia

    Avar: Di Paolo

    Como – Lecce Lunedì 30/12 H. 18.30

    Piccinini

    Del Giovane – Bercigli

    Iv: Bonacina

    Var: Mazzoleni

    Avar: Camplone

    Bologna – H. Verona Lunedì 30/12 H. 20.45

    Ayroldi

    Rossi L. – Ceccon

    Iv: Dionisi

    Var: Pezzuto

    Avar: Di Bello