Il Pisa inciampa nella gara casalinga giocata contro il Cittadella, la squadra allenata da Pippo Inzaghi viene sconfitta 1-0 nel finale passando in svantaggio all’83 esimo per la rete degli ospiti firmata da Luca Pandolfi. Con questo risultato il Sassuolo che oggi ha vinto 3-0 in trasferta sale a +5 dal Pisa fermo a quota 53 punti, domani lo Spezia avrà l’occasione davanti ai propri tifosi di portarsi a -2 dal Pisa sempre secondo in classifica.
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Show di Retegui, l’Atalanta firma la Manita all’Hellas Verona
Una super Atalanta trascinata da un meraviglioso Mateo Retegui autore oggi di un poker, firma la Manita in casa dell’Hellas Verona vincendo 5-0. Il centravanti della Nazionale firma tre goal nel primo tempo e una rete nella ripresa, a segno per la Dea anche il centrocampista brasiliano Ederson al 37′. Dopo questa vittoria l’Atalanta di Gasperini sale a 50 punti in classifica momentaneamente a -1 dall’Inter al secondo posto mentre il Verona di Paolo Zanetti rimane fermo a quota 23 punti.
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Tris del Bayern Monaco al Werder Brema
Successo per il Bayern Monaco nell’anticipo serale contro il Werder Brema, la squadra allenata da Vincent Kompany vince 3-0 in casa contro il Werder Brema grazie alla doppietta di Harry Kane a segno due volte dal dischetto al 56 e 97′ oltre alla rete di Leroy Sané all’82 esimo. Grazie a questa vittoria il Bayern Monaco sale a quota 54 punti in classifica momentaneamente a +9 dal Leverkusen secondo.
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Serie A, le formazioni ufficiali di Como – Juventus
Ecco di seguito per il campionato di Serie A le formazioni ufficiali di Como – Juventus .
Como: Butez; Smolcic, Goldaniga, Dossena, Valle; Perrone, Da Cunha; Strefezza, Paz, Diao; Cutrone. Allenatore: Fabregas.
Juventus: Di Gregorio; Weah, Gatti, Veiga, Savona; Koopmeiners, Locatelli (C); Nico Gonzalez, McKennie, Yildiz; Kolo Muani. Allenatore: Thiago Motta.
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Verona, Zanetti: “Siamo concentrati”
Vigilia di campionato per il Verona contro l’Atalanta. Ecco le dichiarazioni del tecnico Paolo Zanetti.
“Rimaniamo concentrati sull’obiettivo. I ragazzi si stanno comportando da squadra e questo è l’antidoto per le problematiche. Il ciclo di partite è di livello altissimo, dobbiamo pensare gara per gara con la mentalità giusta, che possiamo giocarcela con tutti e portare a casa dei punti. Dobbiamo crederci, fermo restando la forza degli avversari. Dobbiamo continuare a dimostrare che siamo una squadra, con il nostro obiettivo fisso in testa”.
Contro l’Atalanta vedremo una coppia inedita a centrocampo con Bernede e Niasse? Mentre Serdar quanto starà fuori? “Serdar non ci sarà per circa 5 o 6 settimane. A centrocampo ci può essere la possibilità di vedere i nuovi insieme. Domani servirà tanta corsa e giocatori specifici. Niasse può darci una mano, l’abbiamo già visto. Bernede è da scoprire e mi ha fatto vedere di che pasta è fatto in allenamento. Avranno la possibilità di presentarsi subito alla realtà che hanno voluto a tutti i costi”.
È stato fatto quello che serviva sul mercato? I nuovi come li descriveresti? “Non so dare un giudizio, so il potenziale che mi ha messo a disposizione la società. Alla fine faremo i conti ora pensiamo a far rendere al massimo questa squadra. Qualche ragazzo è da scoprire, altri giocatori importanti sono da recuperare come Serdar e Duda. Continuiamo il nostro percorso, pensando settimana per settimana e sono sicuro che tutti daranno una mano. Sono arrivati ragazzi interessanti con del potenziale. Devono avere del tempo anche se c’è né poco. Dipende anche dai ragazzi che già ci sono che devono inserirli velocemente e noi come staff aiutarli a capire quello che vogliamo. Bernede è un centrocampista offensivo con buona tecnica, a noi per caratteristiche ci servono giocatori bifase. Lui, quindi, sicuramente deve aiutarci anche in difesa, ma l’ho visto con la mentalità giusta. Niasse è l’opposto, giocatore fisico di equilibro che fa filtro tra centrocampo e difesa e contrasta molto, con una mentalità di un certo tipo e una certa esperienza. Ci mancava come caratteristiche uno come lui. Oyegoke è un’alternativa a Tchatchoua a destra e devo capire se può giocare anche a sinistra, ha una buona corsa sia senza che con la palla. Valentini ha doti importanti ma non gioca dal 10 aprile, deve fare un percorso per essere al top quando servirà, è un mancino che ci manca che può fare il quinto e anche il braccetto. Devo ancora conoscere Slotsager che ha qualche problema fisico”.
Oltre Ajayi e Cisse, potranno esordire altri ragazzi dalla Primavera? “Cisse si allena con noi e sta crescendo cercando di migliorare le sue lacune, ha un grande talento e ha il futuro dalla sua parte e più va avanti più deve pensare di entrare in questa squadra. Credo in lui e i giovani possono avere un vantaggio dal fatto di essere numericamente con qualche assenza. Non faccio nomi di altri ragazzi della Primavera che seguo, ma ci sono ragazzi molto interessanti e allenati molto bene, che vedo anche quando si allenano con noi e se servirà non avrò problema a chiamarli”.
L’Atalanta che avversario è? “Un avversario che ha appena pareggiato a Barcellona. È una squadra fantastica e non voglio dire altro. Noi dobbiamo continuare ad essere una squadra, quello che non siamo stati all’andata. Se oggi abbiamo questi punti è anche per partite che come queste che ci hanno aperto gli occhi, come contro Atalanta e Inter, che ci hanno fatto andare più nello specifico nelle nostre qualità e difetti, ci hanno fatto aprire gli occhi per migliorare. Ora siamo in linea perfetta per l’obiettivo e gara per gara non dobbiamo perdere fiducia e rimanere ludici, ogni partita vogliamo dimostrare di essere una squadra che c’è”.
Se prima serviva un’impresa ora serve un miracolo dopo questo mercato, sei d’accordo? “Qui bisogna fare un’impresa, una parola usata dal nostro Ds già dal primo giorno. È così dall’inizio e il mercato è in linea con questa parola e le nostre possibilità. Questa è la realtà non abbiamo tempo o energia per lamentarci e a me non piace, perché i giocatori non devono farlo e non devono avere alibi. Devono dare il 100%. Il mercato si poteva fare meglio o peggio, risponderà il Ds, pensiamo all’oggi, con i nostri calciatori e puntiamo a vincere il nostro scudetto, la salvezza alla 38a giornata”.
Ha paura di perdere Tchatchoua in Turchia? Sul mercato degli svincolati guardate qualcuno? “Sugli svincolati non so. A noi ci servono giocatori pronti e di queste situazioni si occupa il Ds. Su Tchatchoua non ho nessuna avvisaglia, penso che saremo questi fino alla fine”.
Sei più triste per aver perso Belahyane o sollevato per aver perso solo lui? “Sono triste per i giocatori persi per squalifica e infortuno. Non per Reda che ha avuto un’opportunità importante. Lo ringrazio per quello che ha dato tutto il mese di gennaio, anche a Monza, pur essendo al centro del mercato. Poi le situazioni accadono, abbiamo perso lui e altri sono rimasti. Non sono triste per chi va via”.
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Monza, Bocchetti: “Ci crediamo ancora”
Il Monza cerca il rilancio ed ecco le parole del tecnico Salvatore Bocchetti.
Bocchetti, la squadra come sta vivendo questo momento complicato?
“Non è mai semplice vivere una situazione del genere ma dobbiamo continuare a lavorare come stiamo facendo. Sono molto contento di chi è arrivato, perchè sono calciatori che hanno portato entusiasmo. La squadra sostanzialmente la vedo sempre con tanta fame e cattiveria. Anche col Verona ho visto un Monza con il giusto atteggiamento. La squadra ci crede ancora”.
A proposito di nuovi arrivi: come ha trovato Ganvoula? Keita Balde può essere utile?
“Ganvoula ha iniziato subito a far vedere bellissime giocate. Ho parlato personalmente con il giocatore e vuole aiutare la squadra. Nell’allenamento di rifinitura deciderò chi giocherà tra lui e Petagna. Keita Balde invece è arrivato da qualche giorno e si allenerà con noi. Fino a questo momento devo dire che l’ho visto bene. Per come si comporta sembra che sia con noi da tanto tempo. Lo valuteremo in queste settimane”.
Che squadra è la Lazio dal suo punto di vista?
“Squadra forte poco da dire, hanno dei giocatori di altissimo livello. Sono curioso di vedere come risponderemo a livello difensivo. Gli indisponibili? Ad oggi nessuno è recuperato, vediamo durante la giornata della vigilia se cambierà qualcosa. Turati si è allenato ma dobbiamo valutarlo. Per il ruolo di portiere sono sereno perchè in alternativa c’è Pizzignacco”.
Come giudica il mercato del Monza nel suo complesso fra entrate e uscite?
“Io non ho visto uno smantellamento da parte nostra, i giocatori che abbiamo perso sono di livello ma dovevamo cambiare qualcosa. E poi quando chiamano squadre come Milan o Atalanta è difficile dire di no. Allo stesso tempo mi aspetto molto da chi è arrivato. Cambiando tanti calciatori ci sarà da lavorare ancora di più, a maggior ragione non avendo tanto tempo a disposizione. Zeroli? Anche lui si è messo subito a disposizione e possiamo contarci. Chi dimostra di essere da Monza giocherà”.
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Spezia, D’Angelo: “Con il Palermo serve una partita super”
Antivigilia della sfida con il Palermo in casa Spezia e parla il tecnico dei Liguri Luca D’Angelo.
“Come sapete sicuramente non avremo con noi Nagy e Soleri, è normale che poi bisognerà fare sempre i conti con qualche acciacco, ma complessivamente la squadra sta molto bene ed è pronta per affrontare il Palermo.
I rosanero? Servirà una partita di notevole livello da parte nostra perché affronteremo una squadra importante, tra quelle che tira di più e subisce meno conclusioni a rete, oltretutto rafforzata in maniera rilevante, ma noi dovremo giocare come sappiamo fare e cercare di fare una bellissima gara fin dalle prime battute.
Loro sono molto forti quando ripartono e hanno qualità tecniche importanti, noi dovremo essere sempre svegli, sia sulle palle inattive che quando saremo in fase di possesso palla, perché il Palermo è molto forte nel recupero e nell’attaccare subito il fronte difensivo avversario.
Rispetto all’andata il Palermo ha cambiato qualcosa anche dal punto di vista tattico, ma ha caratteristiche differenti dalla nostra squadra, pertanto che il sistema di gioco possa essere similare.
Mi auguro di continuare a segnare con regolarità sia su azione che su calcio piazzato, ma in generale sono contento che la mia squadra abbia una delle migliori medie realizzative del campionato e spero di continuare così.
L’apporto dei nostri tifosi è molto importante, erano tanti anche a Cittadella e lo saranno ovviamente in casa, un fattore davvero determinante specialmente in uno stadio come il nostro che si presta in maniera eccezionale al gioco del calcio e a far sentire la passione dei tifosi ai calciatori in campo.
Lapadula? È sicuramente un calciatore molto forte che ho avuto modo di incrociare sui campi in diverse occasioni; ha grande personalità, mentalità e qualità, un grande acquisto da parte della nostra società e lo vedo bene in coppia con tutti gli attaccanti che abbiamo a disposizione.
Djankpata? Ha buonissime qualità. È arrivato da un ambiente e da un calcio differente, pertanto ha dovuto lavorare per crescere in condizione, ma ha un futuro importante davanti a sé e credo che dal ritiro dell’anno prossimo potrà essere sicuramente uno dei calciatori che potranno giocarsi una maglia.
Il mercato di B? Sono molto soddisfatto del nostro, che ha portato Chichizola e Lapadula e che non ha visto partire nessuno. Tutte le squadre si sono però rinforzate quindi da parte nostra dovremo proseguire nel fare ciò che stiamo facendo, senza mai deconcentrarci o mollare”.
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Udinese, Runjaic: “Il Napoli è forte”
Runjaic, allenatore dell’Udinese, ha parlato in conferenza stampa in vista della sfida contro il Napoli, in programma domenica alle ore 20:45.
Ecco le sue dichiarazioni.
A Napoli vi temono, vedono nell’Udinese una squadra fisicamente e tecnicamente importante, cosa risponde?
“Io credo il Napoli abbia ancora più fisicità rispetto a noi. Hanno sempre una sempre una percentuale più alta di km percorsi rispetto agli avversari, mette densità e qualità in campo, con anche qualità individuale. Dovremo essere giocare quindi in maniera intensa e compatta per portare a casa i punti. Giocheremo da squadra, dovremo dare tutto ciò che abbiamo per affrontare una squadra come il Napoli, per soffrire e ottenere dei punti”.
Neres all’andata vi ha fatto male, come lo si ferma stavolta?
“Sta facendo bene anche nel girone di ritorno, non può esserci una formula magica per limitarlo ma dobbiamo lavorare come squadra. Ci siamo visti l’ultima partita contro la Roma hanno difeso come squadra lasciando poco spazio. La Roma ha coperto bene giocando in maniera compatta e noi dovremo fare lo stesso. In fase di possesso invece dovremo fare bene. Il Napoli ha giocatori che giocano assieme da tanto tempo, si conoscono bene. Neres e Politano sono giocatori che non si possono limitare solo con l’uno contro uno ma sarà importante comunicare bene in campo, dovremo farlo però non solo con loro ma in tutte le zone del campo”.
Ehizibue, Giannetti e Davis sono recuperati?
“Davis si è allenato però ha avuto un po’ di raffreddore e spero che all’inizio della prossima settimana ritorni con noi e possa essere convocato. Giannetti verrà con noi a Napoli, anche Ehizibue si è allenato e sarà a disposizione per la partita”.
Come vede Sanchez?
“Sta migliorando, è un giocatore che purtroppo ha saltato la preparazione e il girone d’andata. Ha grande esperienza e ha bisogno di accumulare minuti per poter mostrare la sua esperienza e qualità. Non deve lavorare tanto in fase difensiva visto che non è la sua caratteristica principale ma come squadra dobbiamo essere capaci di lavorare in maniera compatta, dobbiamo disturbare il lavoro dell’avversario. Contro il Napoli non avremo tanto possesso palla e ce lo dobbiamo aspettare. Servirà quindi lavoro in fase di non possesso. Sanchez lo può fare ma non è nelle sue corde, ma non è lo stile di gioco più adatto a lui, bisogna essere pazienti, deve adattarsi, se ci sono altri ragazzi che possono dare in quel momento un contributo migliore possono giocare. Si è allenato molto bene in settimana, si prende responsabilità in allenamento, è uno dei leader, ma non posso dargli uno statuto particolare che lo farà giocare titolare tutte le partite. Gliel’ho detto fin dall’inizio quando è arrivato e lui lo ha accettato, lo capisce molto bene. È importante che anche quando non gioca dia i giusti segnali, che trasferisca la sua esperienza anche quando non gioca, non solo in campo ma anche come comportamento e mentalità. Sa anche lui che può migliorare ancora il suo livello di prestazioni qui ad Udine, non c’è bisogno di girarci intorno, può migliorare lui come tutti noi. Contro il Napoli dovremo andare oltre i nostri limiti, se si guarda alla qualità dei giocatori di questa squadra. Sarà una partita sicuramente più difficile rispetto a quella di Venezia, ma nel calcio non si sa mai, dovremo provare a sfruttare le nostre chance consapevoli che sarà una partita molto difficile”.
Ekkelenkamp contro il Venezia ha giocato molto bene, non è propriamente un esterno ma potrebbe essere quello il suo ruolo qui?
“Penso che sia un giocatore che deve ancora crescere ma è molto duttile, come ha detto può giocare sia più centrale che esterno, ha giocato però anche come trequarstita o la mezzala. Ha una buona corsa e contro il Venezia gli abbiamo mostrato due episodi dove poteva dare ancora un maggiore contributo difensivamente e al centrocampo. A volte lascia la sua posizione ma spesso lo fa per andare a dare un contributo alla squadra, andando disturbare la squadra avversaria. Ha fatto una buona prestazione contro il Venezia, non straordinaria ma ha fatto bene, in settimana si è allenato bene. Magari potrebbe giocare titolare anche contro il Napoli”.
Sava ha commesso degli errori importanti, come vede la situazione tra i pali?
“Ho fiducia in tutti i miei giocatori, sono il loro allenatore ma non vuol dire che li difendo sempre per forza e che facciano tutto in maniera ottimale. Dobbiamo parlare del loro errori e abbiamo un preparatore che si dedica totalmente ai portieri. Sava è un ragazzo diligente, tranquillo, dai buoni modi, magari non esprime molto attraverso il linguaggio del corpo e ora deve mostrare più autorità e presenza in campo, ci sta lavorando, ci stiamo lavorando con lui. Gli errori possono capitare e sono più palesi quando si parla di portieri. Gli errori commessi da un giocatore però non dipendono solo da lui ma anche dal fatto che magari dei compagni non hanno lavorato in maniera ottimale, con il mio staff analizziamo tutte le situazioni. Abbiamo fiducia in tutti i nostri giocatori e sappiamo che Sava si sta adattando alla Serie A non ha ancora grande esperienza, questo non gli garantisce di essere maturo al 100%. Stiamo lavorando su tutti i valori suscettibili in allenamento, con il preparatore dei portieri si analizza tutto”.
Sono partite che ti esaltano particolarmente quelle con un pubblico caldo?
“Assolutamente. Sarà la mia prima volta a Napoli e sarà lo stesso anche per alcuni giocatori. Tutti coloro che hanno giocato a Napoli ci hanno detto che è un’atmosfera speciale da vivere. Si deve però entrare in un tunnel di concentrazione e non pensare a quello che ci succede intorno, non vedo l’ora di giocare questa partita. Ho allenato il Legia Varsavia, ho avuto grandi momenti con i nostri tifosi, dove in uno stadio piccolo si riusciva ad avere un’atmosfera molto intensa. A Napoli penso questo sentimento di euforia sia ancora più importante, affronteremo la partita con la massima serenità possibile, settimana prossima vedremo come sarà andata”.
Il cambio di modulo continua a restare un tema discusso, ha già deciso domenica come giocherà?
“La decisione definitiva sarà presa domenica. Contro il Venezia abbiamo giocato con la difesa a quattro anche per alcune assenze e anche per l’infortunio di Ehizibue, che aveva sempre giocato. Abbiamo deciso di giocare a 4 per la sua assenza. Il Napoli gioca con la difesa a 4 con i difensori centrali che partecipano al gioco, con mezzali molto forti. Noi nel girone d’andata abbiamo giocato con la difesa a 3 contro il Napoli facendo bene in alcune fasi ma perdendo 3-1 però. Domenica non sarà fondamentale il sistema di gioco che adotteremo ma la coesione e la connessione tra i nostri giocatori, dovremo collaborare in entrambe le fasi, dovremo essere ancora più attenti vista la forza del Napoli, creandoci delle occasioni. Sappiamo che dovremo tutti difendere contro il Napoli, si difende in 10 più il portiere indipendentemente dal sistema di gioco”.
In tutte le gare c’è qualcosa da perdere, anche se si affronta la più forte l’Udinese può fare la sua partita:
“Se daremo una prestazione di altissimo livello sono d’accordo con lei, nessuna partita è vinta prima del fischio d’inizio, possiamo vincere, però è vero anche che il Napoli sia favorito. Il calcio è uno sport aperto. C’è stato un caso in Grecia dove appunto è stato vinto un campionato da una squadra che non era la favorita. Se daremo tutto in campo tutto è possibile, ho detto che non c’è nulla da perdere ma non vogliamo regalare punti al Napoli e rendergli la vita facile, avremo un atteggiamento molto serio, cercheremo di ottenere punti. Sappiamo però molto bene che devono andare tante cose al loro posto per uscire da Napoli con punti. Ovviamente voglio dare speranza ai tifosi, però conosciamo l’energia incredibile del Napoli e come siano costanti durante la stagione, dalla prima giornata ad oggi sono stati lì concentrati sul campo. E’ una squadra che fornisce grandi prestazioni per possesso palla e dinamismo, ha il vantaggio rispetto ad altre forse di non partecipare alle competizioni europee. Dovremo sfruttare tutte le energie a disposizione”.
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Nuno Mendes rinnova con il PSG fino al 2030
Il terzino sinistro portoghese, classe 2002 Nuno Mendes ha firmato il rinnovo contrattuale con il Paris Saint-Germain per altri cinque anni fino al 30 giugno 2030. L’annuncio ufficiale del club parigino è atteso nelle prossime ore.
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Udinese, l’attaccante brasiliano Brenner può tornare in patria
L’attaccante brasiliano, classe 2000 Brenner di proprietà dell’Udinese è stato protagonista in 9 apparizioni nella stagione di Serie A in corso, per lui anche un goal con la maglia dell’Udinese ma dopo aver trovato spazio all’inizio è poi rimasto chiuso dalla concorrenza. Per l’ex calciatore del FC Cincinnati c’è una possibilità di un ritorno in patria, l’Internacional di Porto Alegre è interessato al giocatore in uscita dall’Udinese.