Tag: Spazio Calcio 24

  • Eredivisie, la 12a giornata del campionato olandese

    Eredivisie, la 12a giornata del campionato olandese

    Ecco il PROGRAMMA COMPLETO della 12a giornata della Eredivisie il campionato olandese

    8 novembre

    Utrecht-Heracles 1-0

     

    9 novembre

    Groningen-Sparta Rotterdam

    Zwolle-Sittard

    Breda-PSV

    Waalwijk-Nijmegen

     

    10 novembre

    Almere City-Feyeno0ord

    Heerenveen-G.A. Eagles

    Twente-Ajax

    AZ Alkmaar-Willem II

     

    CLASSIFICA

    PSV 30 (11 partite disputate)

    Utrecht 28 (11)

    Ajax 25 (10)

    Feyenoord 22 (11)

    Twente 21 (11)

    AZ Alkmaar 17 (11)

    Fortuna 17 (11)

    G.A. Eagles 15 (11)

    NAC Breda 15 (11)

    NEC 13 (11)

    Willem II 12 (11)

    Heracles 12 (12)

    Sparta Rotterdam 11 (11)

    Heerenven 11 (11)

    Groningen 9 (11)

    Zwolle 9 (11)

    Almere City 6 (11)

    Waalwijk 4 (11)

  • Italia Under 21, i convocati del CT Nunziata

    Italia Under 21, i convocati del CT Nunziata

    L’ELENCO DEI CONVOCATI del CT Nunziata della nazionale italiana under 21

    Portieri: Sebastiano Desplanches (Palermo), Jacopo Sassi (Modena), Gioele Zacchi (Latina).

    Difensori: Nicolò Bertola (Spezia), Giovanni Bonfanti (Pisa), Diego Coppola (Hellas Verona), Daniele Ghilardi (Hellas Verona), Gabriele Guarino (Carrarese), Michael Olabode Kayode (Fiorentina), Marco Palestra (Atalanta), Lorenzo Pirola (Olympiacos), Matteo Ruggeri (Atalanta), Riccardo Turicchia (Catanzaro), Mattia Zanotti (Lugano).

    Centrocampisti: Tommaso Baldanzi (Roma), Alessandro Bianco (Monza), Edoardo Bove (Fiorentina), Cesare Casadei (Chelsea), Giovanni Fabbian (Bologna), Fabio Miretti (Genoa), Cher Ndour (Besiktas), Matteo Prati (Cagliari).

    Attaccanti: Giuseppe Ambrosino (Frosinone), Francesco Pio Esposito (Spezia), Wilfried Gnonto (Leeds), Luca Koleosho (Burnley), Cristian Volpato (Sassuolo)

  • Pisa, F. Inzaghi: “La Samp è sempre forte”

    Pisa, F. Inzaghi: “La Samp è sempre forte”

    Il Pisa capolista in Serie B avrà un big match contro la Sampdoria. Ecco le parole del tecnico dei nerazzurri Filippo Inzaghi nella conferenza stampa.

    “Una squadra che ha Coda e Tutino davanti è importante. Rispetto molto la Sampdoria: una tra le rose più forti del campionato. Alla fine la troveremo a lottare per la Serie A. Penso a noi: ho visto tanta euforia, spero non ci faccia montare la testa. Se prima non eravamo considerati, adesso non possiamo considerarci fenomeni. Se pensiamo che domani sarà una persona tranquilla facciamo un grande errore. Per vincere servirà il miglior Pisa”.

    Sul momento della sua squadra, poi, spiega: “Domani sarà un bel banco di prova. Dopo una grande partita dobbiamo dare una prova importante. Chiedo e spero che il nostro pubblico ci trascini: per battere la Sampdoria servirà un pubblico stellare. La squadra ha tanti margini di miglioramento. Dobbiamo fare un ulteriore step: ripetere una grande prestazione. I giocatori stanno bene, tranne i noti sono tutti disponibili”.

    Questo invece il pensiero sulla stagione finora: “La società credeva ai giocatori. Volevo allenare il Pisa da tanto tempo. Conoscevo tanti giocatori. Sapevo cosa i giocatori potevano darmi. Quando parlavo con la società, sapevano l’importanza della squadra. Ci davano poco credito? Mi agevolava. Dopo dodici giornate non abbiamo fatto nulla! Ci hanno solo confermato che la squadra è importante. Adesso affrontiamo una delle favorite alla Serie A: se siamo squadra possiamo battere chiunque”.

    Infine anche una battuta sul futuro: “Mi piacerebbe costruire qui un futuro lungo e duraturo”.

  • Serie A, le formazioni ufficiali di Lecce – Empoli

    Serie A, le formazioni ufficiali di Lecce – Empoli

    Serie A, le formazioni ufficiali di Lecce – Empoli.

    LECCE (4-3-3): Falcone; Guilbert, Gaspar, Baschirotto, Gallo; Oudin, Ramadani, Rafia; Dorgu, Krstovic, Banda. Allenatore: Gotti.

    EMPOLI (3-5-2): Vasquez; Goglichidze, Ismajli, Viti; Gyasi, Henderson, Haas, Maleh, Cacace; Colombo, Pellegri. Allenatore: D’Aversa

     

     

  • Italia, i convocati del CT Luciano Spalletti

    Italia, i convocati del CT Luciano Spalletti

    Ecco l’ELENCO DEI CONVOCATI del CT Luciano Spalletti per le sfide di Nations League della nazionale italiana

    Portieri: Gianluigi Donnarumma (Paris Saint-Germain), Alex Meret (Napoli), Guglielmo Vicario (Tottenham);

    Difensori: Alessandro Bastoni (Inter), Alessandro Buongiorno (Napoli), Andrea Cambiaso (Juventus), Pietro Comuzzo (Fiorentina), Giovanni Di Lorenzo (Napoli), Federico Dimarco (Inter), Federico Gatti (Juventus), Caleb Okoli (Leicester), Nicolò Savona (Juventus), Destiny Udogie (Tottenham);

    Centrocampisti: Nicolò Barella (Inter), Davide Frattesi (Inter), Niccolò Pisilli (Roma), Samuele Ricci (Torino), Nicolò Rovella (Lazio), Sandro Tonali (Newcastle);

    Attaccanti: Moise Kean (Fiorentina), Daniel Maldini (Monza), Giacomo Raspadori (Napoli), Mateo Retegui (Atalanta).

  • Venezia, Di Francesco: “Con il Parma scontro salvezza”

    Venezia, Di Francesco: “Con il Parma scontro salvezza”

    Dopo la sconfitta contro l’Inter, il Venezia affronta il Parma domani alle 15.

    Il tecnico dei veneri Eusebio Di Francesco parla in conferenza stampa in vista del match ed ecco le sue dichiarazioni.

    Vi aspetta una partita importante. Come si affronta il Parma?

    “Una avversario che ha fatto molto bene fuori casa, a volte non ha raccolto quanto meritato, come con la Juventus. Un po’ come l’Inter sa ribaltare velocemente e con qualità l’azione con giocatori importanti davanti, con velocità e tecnica. Sanno tenere il ritmo alto”.

     

    Ci saranno tutti a disposizione?

    “Tutti tranne Bjarkason, rientra dalla prossima completamente a disposizione. Abbiamo puntato sulla continuità sul lavoro, poi la strategia che cambia di partita in partita. Non è una squadra che fa grande possesso palla dentro la gara, ma è una squadra verticale”.

     

    La partita di Milano ha lasciato consapevolezze nuove?

    “Sì, ma non ci deve far smettere di lavorare nel percorso lavorativo che stiamo portando avanti. Stiamo crescendo, manchiamo in continuità”.

     

    Si aspetta un impatto veemente da parte del Venezia, una squadra arrembante? Ci sono giocatori forti come Man, Mihaila, Sohm.

    “Bonny è molto bravo, c’è anche Cancellieri e ce ne sono altri, hanno veramente tanta qualità. La parola “arrembante” mi piace. L’attenzione può cambiare in certe situazioni, ma noi giochiamo in casa”.

     

    I cambi sono fondamentali per lei?

    “Ultimamente sì, prima un po’ meno. Stiamo crescendo anche da questo aspetto. Ci saranno dei cambiamenti anche in questa partita”.

     

    Stankovic?

    “Filip inizialmente è ovvio che dovesse un po’ assorbire, poi lui è un grande lavoratore è c’è una grande competitività all’inteno della rosa. Al di là delle parate mi è piaciuta la sua gestione della palla. Ha avuto quella serenità e calma che lo contraddistingue. Oristanio? Deve continuare a lavorare e poi è un attaccante e deve fare gol”.

     

  • Napoli, Conte: “Partita importante ma non decisiva”

    Napoli, Conte: “Partita importante ma non decisiva”

    In vista della gara contro l’Inter, il tecnico del Napoli Antonio Conte parla inconferenza stampa ed ecco le sue dichiarazioni

    Che effetto le fa il ritorno a San Siro da capolista?

    “Fa sempre un certo effetto dove si è lavorato, duramente, è un carico di emozioni, torni indietro nel tempo, è inevitabile ripensare a tante cose, tanti episodi. Sicuramente un bell’effetto tornare dove ho lavorato. E vinto? Sì, due anni felici. Il primo siamo arrivati secondi, abbiamo perso la finale di EL, nel secondo vincemmo lo Scudetto. E’ stata una bellissima esperienza che porto dentro di me, come tutte quelle passate che ho vissuto al massimo”.

    Ha letto le frasi di ADL, somigliano molto alle sue. Che effetto può produrre sull’ambiente? Può togliere qualcosa come entusiasmo?

    “Le parole del presidente non le ho lette. Qualsiasi cosa abbia detto, un tecnico non deve commentare ciò che dice il proprio presidente, deve ascoltare e andare avanti. Non c’è da commentare. Il presidente l’ho visto settimana scorsa, non mi ha detto niente, se a voi ha detto altro di diverso… (gli viene riassunto l’intervento, ndr). Sono considerazioni sue, non commenterò mai le parole del presidente, lui è a capo di tutto ed è giusto esprima il suo pensiero. Io sono al di sotto”.

    I 3 punti sono più importanti per l’Inter campione in carica o per il Napoli in ricostruzione.

    “Sono importanti, sono sempre 3 punti, è inevitabile che affrontiamo una squadra che oggi, per tutto ciò che ha dimostrato, è la squadra più forte, hanno lavorato benissimo ed oggi sicuramente si mettono in una posizione un po’ più alta rispetto a tutte le altre. Va dato merito a loro, hanno fatto un grande lavoro dai dirigenti all’allenatore ai calciatori, sono cresciuti tutti ma sono 3 punti per loro e per noi, si giocherà la partita e non andiamo a San Siro per sventolare bandiera bianca prima di iniziare, ma convinti di giocarci le nostre carte, poi vedremo cosa accadrà. Noi la stiamo preparando in maniera importante, come facciamo sempre, non andiamo lì a lasciare i 3 punti prima ancora di giocare. Sarà un test importante, ci misureremo con la migliore e sarà importante per capire i nostri progressi, non dimenticate che ci arriviamo da prima in classifica, può dire tutto o niente, è l’obiettivo è di rimanere in testa alla fine della classifica”.

  • Verona, Zanetti: “Siamo alla ricerca di equilibri giusti”

    Verona, Zanetti: “Siamo alla ricerca di equilibri giusti”

    Paolo Zanetti parla in conferenza stampa per  presentare Fiorentina-Hellas Verona, ecco di seguito le parole del tecnico dei veneti.

    Il miglior attacco delle piccole e la squadra che vince di più tra le piccole?

    “Sono numeri che ci ricordano che siamo una squadra con dei valori e che se vogliamo tutti insieme possiamo ottenere dei risultati. Tutto è sempre frutto di un lavoro di squadra. D’altra parte ci sono dei numeri negativi su una fase difensiva che dobbiamo mettere a posto ma sulla quale ho visto dei passi in avanti, frutto di un lavoro diverso che è stato fatto. Serviva ritrovare un’unità di pensiero che abbiamo ritrovato nell’ultima partita facendo vedere le nostre qualità e segnando tre goal ad una squadra forte”.

    Belahyane?

    “Torna e se la gioca, probabilmente arriveremo a giocare con un centrocampo a tre. In ogni caso serve tempo, c’è spazio per tutti e anche con la pausa nazionali torneranno giocatori che avranno giocato tanto. Ci sono scelte per merito o demerito e scelte per esigenze tattiche”.

    Come si trova equilibrio tra fase offensiva e difensiva?

    “Con una fase difensiva di squadra, in cui attaccanti devono dare una mano e centrocampisti devono essere bi-fase. Bisogna aiutarsi a vicenda senza dimenticare mai chi siamo. Dobbiamo avere uno spirito di squadra straordinario. Avendo più spirito dei nostri avversari abbiamo messo in difficoltà chiunque. Oggi non siamo una squadra che può essere una via di mezzo. Questo fa parte anche del processo di crescita che dobbiamo fare. Serve trovare continuità di prestazioni nel tempo”.

    Continuità di formazione?

    “Ho dei dubbi, ho una squadra tipo in testa che ho potuto vedere poche volte per defezioni e squalifiche varie ma la continuità va data nel sistema di gioco. I ragazzi devono conquistarsi il posto per poi mantenerlo perchè poi quando si perde tutto viene messo in discussione”.

    Quanto conta la gara con la Fiorentina?

    “La Fiorentina è una squadra molto forte, costruita benissimo, che ha trovato una quadra, ha inanellato una serie di vittorie tra campionato e coppe che l’ha portata in alto. Non possiamo permetterci nessun tipo di calo o appagamento. La reazione che abbiamo avuto è stata importante ma non basta, serve mantenere un livello alto di prestazione, c’è un calendario difficile e dobbiamo riuscire a starci dentro. Tra Roma, Fiorentina e Inter pensavamo di fare 0 punti invece siamo già a tre, quindi le partite bisogna giocarle tutte e cavalcare l’entusiasmo che abbiamo trovato dopo la vittoria”.

    Tensgtedt?

    “E’ un ragazzo che vuole partecipare molto alla manovra e questo lo porta lontano dalla porta, non ci possiamo permettere nessun giocatore che non faccia la fase difensiva ma lui sta facendo bene, con la Roma ha giocato più avanti, per il goal, sfruttando lo spazio concesso a differenza di Lecce. Gli chiedo di fare l’attaccante”.

  • Udinese, Runjaic: “Atalanta davvero fortissima”

    Udinese, Runjaic: “Atalanta davvero fortissima”

    L’ Udinese si appresta ad affrontare l’Atalanta ecco le parole in conferenza stampa del mister dei friulani Kosta Runjaic.

    Si può considerare la prossima partita quella più difficile che poteva capitare ma anche una delle più stimolanti?

    “Non ci sono partite semplici e lo sappiamo, l’Atalanta è una squadra di assoluto valore, ho visto la gara contro il Napoli, hanno messo in campo principi e idee con grande disciplina in campo, con tanti anni di lavoro alle spalle. Hanno qualità tra i piedi, giocano bene insieme nelle due fasi. E’ una squadra completa. Al momento sta attraversando un grande periodo di forma. Sappiamo cosa ci aspetterà, non vorrei però definire l’Atalanta come l’avversario più difficile che potevamo trovare, dobbiamo cercare di resistere con in nostri mezzi, rispondere al fuoco con il fuoco, senza dimenticare i nostri principi di gioco lottando nei duelli, non ci vedo come per forza perdenti”.

    Su cosa avete lavorato per superare il limite contro queste grandi squadre?

    “Credo che la nostra squadra sia abbastanza intelligente da capire quando si gioca bene e quando no, come allenatore parlo con i miei giocatori e devo essere chiaro nella comunicazione. Non dobbiamo perdere la rotta, sarà importante restare in partita e mettere energia contro l’Atalanta, se non lo facciamo succedono cose come quelle viste con la Juventus. Quando non facciamo le cose al massimo si perdono i duelli, le seconde palle e così contro queste squadre diventa difficile. Ogni avversario può metterci in difficoltà se non diamo tutto, contro l’Atalanta dobbiamo dare il 100% per giocare una buona partita e abbiamo le nostre possibilità, so cosa c’è da fare, su cosa lavorare, ne parlo molto con la squadra e con i giocatori. Non sono state dure le mie parole post Juventus, ma esprimevo cosa non mi era piaciuto”.

    Davis e Thauvin con Lucca è un’opzione che sta valutando?

    “Sicuramente è una possibilità, noi vogliamo avere in primis un modulo stabile, una base su cui effettuare variazioni. E’ importante interiorizzare i principi, l’intensità deve però rimanere la stessa indipendentemente dai principi di gioco. Questo è un fattore importante, ci sarà una sosta dopo la gara con l’Atalanta e lavoreremo su diverse cose, le opzioni sono tante, il tridente, la difesa a 4, ma dobbiamo provare le cose con calma. Dobbiamo mettere tutte le energie necessarie e dobbiamo continuare il processo di sviluppo con i giusti tempi”.

    TMW – Ekkelenkamp come sta? La sensazione è che si sia fermato un po’ sul più bello:

    “Si è preparato bene questa settimana, è in una buona forma, sta meglio rispetto al pre Venezia. Domani vedremo se partirà dal primo minuto, non posso ancora dirvelo se sarà titolare, però sta correndo molto bene, è attivo, ha tensione in allenamento, sono contento di riaverlo al 100%, ma la stessa cosa vale per Thauvin, è stato assente per qualche gara perchè non era al 100%, ha ancora un pochino di dolore, ma si sta avvicinando alla forma top. Per quanto riguarda Kristensen sta tornando, ha fatto prima parte di allenamento con noi correndo poi individualmente, già forse da settimana prossima tornerà con noi in pieno”.

     

    Sanchez?

    “Si sono allungati i tempi di recupero. Non si può prevedere quando tornerà a disposizione. Sta lavorando duramente ogni giorno. Ci sentiamo spesso, ha tanta voglia di tornare in campo. Non sono un esperto, anche gli esperti sbagliano. Accettiamo questa situazione e saremo ancora più contenti quando sarà di nuovo a disposizione”

     

    Sta pensando quindi a un cambio di schieramento per il futuro?

    “Sì ci sto pensando, ma bisogna fare un certo tipo di lavoro, conoscersi, i giocatori devono conoscersi al meglio e prima cerco un certo livello di spirito di squadra, lottare fino alla fine delle partite, riuscire a dare tutto senza mollare nell’arco della gara. Chi lotta di più, chi mette più passione sul campo non ha la vittoria garantita ma sicuramente ha più possibilità. Dobbiamo evitare certi errori per quanto possibile, è un processo di sviluppo, possiamo anche guardare alla storia dell’Atalanta, nel 2014-2015 erano in basso in classifica, già dall’anno dopo giocavano in maniera eccezionale posizionandosi stabilmente ai piani alti, hanno avuto un grande sviluppo. Tutti gli allenatori conoscono l’Atalanta per come gioca, è sinonimo di continuità, serve tempo per farlo ma possiamo trarne insegnamenti, una squadra che ormai si è affermata tra le grandi credendo nei propri principi”.

     

    Ritroverà Samardzic:

    “E’ un grande giocatore, altrimenti l’Atalanta non lo avrebbe comprato, ha tecnica, sicurezza con la palla tra i piedi, ha capacità di tiro. Si sta dovendo adattare allo stile di gioco dell’Atalanta, sta migliorando con loro segnando già un gol importante, possono essere contenti di averlo, io lo sono meno perché l’ho perso ma abbiamo altri ragazzi che possono giocare molto bene e migliorare nei prossimi anni. Io sono concentrato sulla mia squadra, Lazar non gioca più per noi, ma per l’Atalanta, ora sta a lui affermarsi, dovremo dare tutto quello che possiamo per ottenere un risultato positivo”.

     

    Ha dato consigli alla difesa per contenere Retegui? Magari al giovane Tourè che rientra?

    “E’ un grande giocatore, ma l’Atalanta ha tante individualità importanti, per me è importante mantenere l’attenzione mentre si gioca, conosciamo le caratteristiche degli avversari, ma dobbiamo mantenere la nostra visione. Ci sono avversari che non si possono affrontare in uno contro uno, bisogna essere compatti, aggressivi e scaltri, questo è decisivo. Bisogna fare attenzione a non concentrarsi troppo sulle informazioni pre gara, a volte non sono neanche così necessarie, un giocatore deve anche affidarsi all’istinto per rispondere al meglio a quello che richiede la partita. Abbiamo studiato l’Atalanta però poi i giocatori dovranno adattarsi alle diverse situazioni, anche questo è un processo, a volte nel corso di questa stagione non siamo stati maturi al punto giusto, si matura giocando partita dopo partita, conoscendo al meglio i compagni, i meccanismi della squadra, dobbiamo credere in noi stessi”.

    nella foto: Kosta Runjaic
  • Sassuolo, Grosso: “Berardi è importante per noi”

    Sassuolo, Grosso: “Berardi è importante per noi”

    Ecco di seguito le parole del tecnico del Sassuolo Fabio Grosso alla vigilia della sfida con il Sud Tirol per il campionato di Serie B.

    “Nessuno di quelli che non avevamo la partita scorsa recupera perché Moldovan, Ghion, Doig e Lovato saranno fuori. Antiste e Mulattieri hanno avuto dei problemi intestinali e se stanno bene verranno con noi, se stanno non benissimo ci saranno altri compagni, abbiamo qualche ora per decidere”.

    20 punti su 24 nelle ultime 8 ma siete sempre secondi. Cosa vi sta mancando o gli altri vanno forte?

    “Non faccio caso a quello che dice la classifica perché penso che sia presto e neanche è importante quello che abbiamo fatto perché non ti dà vantaggi nella partita che viene. Dobbiamo essere bravi a prepararli per il nostro meglio e siamo pronti a fare una grande partita per tenere testa a un avversario che è di tutto livello”.

    Che partita si aspetta?

    “Loro hanno 13 punti, hanno fatto delle belle gare dove non hanno raccolto tutto quello che meritavano, hanno fatto dei bei colpi fuori casa. Hanno ottime individualità, hanno fatto un percorso importante due anni fa, l’anno scorso hanno incontrato delle difficoltà, è stata altalenante quest’anno. Hanno cambiato allenatore ma la costante della mentalità che sono stati in grado di mettere in campo negli altri anni la troveremo anche domani. Loro faranno il massimo e noi dovremo essere bravi a resistere al massimo per proporre poi le nostre qualità”.

    Ieri Zaffaroni ha detto che vuole una squadra che lotta, troverete un ambiente caldo, oltre alla scossa che si ha quando si cambia l’allenatore. A cosa si pensa in questi casi?

    “Abbiamo pensato più a noi, i giocatori sono quelli che c’erano prima e le caratteristiche le conosciamo, abbiamo visto quello che possono proporre e sono una squadra di tutto rispetto e sanno mettere in difficoltà tutti gli avversari perché in questo campionato devi fare gara piena, non hai il vantaggio del passato, favoriti non favoriti, stipendi non stipendi, si va in campo per ottenere il massimo in tutte le partite e siamo pronti per affrontare questa squadra”.

    Come sta Berardi?

    “Domenico sta bene e inizierà la partita se non succederà nulla tra oggi e domani”.

    Il Sassuolo ha il miglior attacco ma gli attaccanti centrali hanno fatto 5 gol: la preoccupa?

    “Sono contento di quello che stanno facendo gli attaccanti, li ho anche alternati, e sono contento delle prestazioni, di come si mettono a disposizione. Va bene che la squadra riesca a fare gol, poi se ne faranno qualcuno in più loro tanto meglio ma è importante che la squadra crei occasioni e le riesca a concretizzare”.

    Voi, il Pisa e lo Spezia state viaggiando veloce. Vi dà un po’ di ansia questo?

    “Io provo a trasferire questo concetto, che non ha senso guardare oltre, ha senso guardare il presente e cercare di ottenere il massimo in ogni partita. È presto per vedere cosa potrà succedere, non ha senso disperdere energie in questa direzione. È sempre stato un campionato equilibrato, ha permesso a delle squadre con dei filotti di potersi aggrappare o scendere. Non dobbiamo metterci in questa altalena, poi più in là il quadro sarà più chiaro e avremo modo per pensarci”.

    Come ha visto Pieragnolo?

    “Io so che dietro ho dei ragazzi bravi. Chi sta in questo momento di meno sotto la luce dei riflettori tiene altissimo il livello dell’allenamento e ci aiuta a migliorare. Sono convinto che i ragazzi hanno tutte le qualità per fare bene i loro compagni”.

    È lecito aspettarsi qualche cambiamento di formazione?

    “Abbiamo avuto una settimana di tempo per recuperare, poi ci sarà la sosta. Abbiamo potuto recuperare le energie e metterò in campo i ragazzi che penso possano far meglio, sapendo che saranno determinanti i ragazzi che entreranno perché chi entra è sempre importante e noi da questo punto di vista stiamo facendo bene”.