Tag: Spazio Calcio

  • Serie A, le formazioni ufficiali di Verona – Torino

    Serie A, le formazioni ufficiali di Verona – Torino

    Ecco di seguito le formazioni ufficiali di Verona – Torino partita valida per il campionato di Serie A.

    VERONA (3-4-2-1): Montipò; Dawidowicz, Coppola D., Magnani; Tchatchoua, Belahyane, Dani Silva, Lazovic; Sarr, Kastanos; Tengstedt. All.: Zanetti

    TORINO (3-5-2): Milinkovic-Savic; Walukiewicz, Maripan, Masina; Lazaro, Tameze, Ricci, Ilic, Sosa; Sanabria, Zapata. All.: Vanoli

     

  • Primavera, la Samp supera il Cesena e conquista la prima vittoria del campionato

    Primavera, la Samp supera il Cesena e conquista la prima vittoria del campionato

    La partita valida per il campionato italiano Primavera tra il Cesena e la Sampdoria si è conclusa con il risultato di 1-2 in favore della squadra blucerchiata.

    Al 27′ Samp in vantaggio con Ofoma. Dopo appena trenta secondi della ripresa Perini pareggia per il Cesena. Al 72′ Patrignani riporta in vantaggio la squadra ligure.

    Al 90′ sale in cattedra il portiere della Samp Ceppi che para il rigore di Comeri.

    Vince così la Sampdoria che guadagna i primi tre punti del campionato e sale a quota cinque in dodicesima posizione. Cesena terzultima con tre punti.

  • Salernitana, Martusciello: “Avversaria difficile”

    Salernitana, Martusciello: “Avversaria difficile”

    Ecco dichiarazioni dell’ allenatore della Salernitana Giovanni Martusciello alla vigilia della partita contro la Reggiana per il campionato di Serie B.

    “Affrontiamo un avversario completamente diverso rispetto al Pisa, pur con molte qualità individuali che meritano rispetto e massima attenzione. L’unico svantaggio obiettivo è quello di giocare fuori casa, ma avremo come al solito sostegno e supporto da parte di numerosi tifosi che ci seguiranno. Io faccio l’allenatore e ho il dovere di analizzare le partite a prescindere dai risultati, poi è chiaro che mi piacerebbe vincere sempre. Con il Pisa non abbiamo fatto una brutta partita, a me piace una Salernitana che abbia il dominio del gioco ma so che ci vorrà un po’ di tempo per arrivare a questo livello. Dobbiamo allenarci, lavorare insieme. Il recupero di gente d’esperienza come Adealide e Soriano fa molto piacere, sono calciatori che daranno una mano. A volte siamo troppo verticali, altre volte andiamo troppo in orizzontale, appena troveremo un equilibrio e miglioreremo nella lettura dei momenti potremo essere più continui nell’arco dei 90 minuti”.

     

    Il mister prosegue: “Ho tre attaccanti a disposizione, ognuno con le sue precise caratteristiche che devo cercare di sfruttare al massimo. Fino a questo momento abbiamo optato per una punta centrale e due esterni, credo che punterò su Wlodarczyk almeno inizialmente. Tongya? A fine primo tempo aveva fastidio, ho arretrato la sua posizione per evitare sforzi eccessivi. Purtroppo gli infortuni sono parte del percorso di ogni squadra di calcio. Valencia? Il calciatore mi ha sempre dato disponibilità e si è allenato nel modo giusto dal primo giorno, quando è stato necessario l’ho preso in considerazione. Non è fuori rosa, ma ho tanti giocatori e devo fare delle scelte. Io mi concentrerei sulla squadra e sulla crescita del collettivo: come ho detto prima voglio il dominio del gioco, per farlo occorre trovare una buona forma fisica e avere personalità. Stiamo lavorando in questa direzione”.

  • Serie A, le formazioni ufficiali di Cagliari – Empoli

    Serie A, le formazioni ufficiali di Cagliari – Empoli

    Ecco di seguito vediamo le formazioni ufficiali di Cagliari – Empoli anticipo del campionato di Serie A.

    CAGLIARI (3-5-2): Scuffet; Zappa, Mina, Luperto; Zortea, Deiola, Marin, Makoumbou, Augello; Luvumbo, Piccoli. All.: Nicola.

    EMPOLI (3-5-2): Vasquez; Goglichidze, Ismajli, Viti; Pezzella, Grassi, Henderson, Anjorin, Gyasi; Esposito, Colombo. All.: D’Aversa

     

  • Lazio, Baroni: “Ci vuole continuità”

    Lazio, Baroni: “Ci vuole continuità”

    Il tecnico della Marco Baroni presenta in conferenza stampa la sfida di domenica contro la Fiorentina. Ecco le sue dichiarazioni

    Che Lazio servirà per vincere a Firenze? Come stanno Gigot e Castellanos?
    “Sarà una partita complicata come tutte, sappiamo le difficoltà e come ci arriviamo. La squadra sta bene, ha svolto una settimana di lavoro buona anche se non proprio completa, è una settimana corta ma abbiamo fatto un buon lavoro. Domani ci sarà la rifinitura, per Taty fortunatamente non c’è niente di importante ma non voglio rischiare niente, mentre Gigot ha avuto questo problema ieri in allenamento e non sarà disponibile”.

    Cosa pensa del turnover?
    “Non posso prescindere dall’utilizzo di tutti, porto avanti questo pensiero con la squadra e devo essere coerente. Devo far crescere tutti e mantenerli a un livello prestativo alto anche in allenamento, per questo devo far giocare tutti. Non mi piace chiamarlo turnover, mi piace pensare a venti giocatori che possono passarsi il testimone sia durante la partita ma anche dall’inizio con così tante competizioni importanti. Se fai gare con grande dispendio energetico è difficile mantenere le tre gare in una settimana”.

    La scelta sul sostituto di Castellanos sarà legata all’avversario o alla questione lista e l’esclusione UEFA di Castrovilli? Vedremo ancora una Lazio coraggiosa anche in trasferta?
    “Sicuramente il fatto che abbiamo tre trasferte ci devono dare risposte, la squadra deve avere lo stesso atteggiamento. Sappiamo che giocare davanti al nostro pubblico è straordinario, ma tra casa e trasferta non cambia nulla. Dobbiamo essere sempre gli stessi a prescindere dal campo e dal risultato, lavoriamo su questo e mi aspetto una crescita importante. Sul sostituto di Taty ci sono due soluzioni che possono essere Pedro e Noslin, uno parte e uno entrerà”.

    Si aspettava di giocare sabato visto che mercoledì giocherete in Europa? La Fiorentina è una partita speciale?
    “In queste situazioni non è un fatto di entrare nella polemica, è chiaro che avere qualche giorno in più è sempre meglio. La testa però è dentro solo alla partita, quando non posso avere il controllo di alcune cose non ci penso, sul calendario non ho controllo quindi lavoro sulla squadra. Per me è una partita speciale a prescindere, alla Fiorentina ho fatto tutto il settore giovanile e l’esordio in Serie A, ma non ci sono mai state cose concrete come allenatore. È un test importante, non mi piace pensare a queste cose personali, affrontiamo una squadra con un organico importante e davanti al suo pubblico vorrà cercare la prima vittoria. Noi andiamo lì ad affrontare questo primo nuovo test in trasferta dopo le cose buone fatte in casa”.

    La Lazio spingerà sempre prevalentemente a sinistra?
    “Dobbiamo attaccare da entrambe le parti, a Udine solo Lazzari mise 13 cross e con questo sistema di gioco dobbiamo lavorare sugli esterni. È chiaro che si lavora con entrambi gli esterni, quando si parlava di equilibrio bisogna essere molto bravi a mantenerlo con i mediani quando entrambi i terzini spingono. Siamo la squadra che ha concesso meno ingressi in area di rigore, beneficiamo dell’aggressione alta perché meno ingressi in area ci sono e meglio è”.

  • Udinese, Runjaic: “La Roma resta temibile”

    Udinese, Runjaic: “La Roma resta temibile”

    L’Udinese di Ivan Runjaic affronterà la Roma in campionato. Il tecnico dei friulani Kosta Runjaic presenta la sfida in conferenza stampa.

    La Roma sta già vivendo un momento particolare tra esonero e contestazione, come l’avete preparata?

    “In generale ci concentriamo in primis su noi stessi, ciò che succede a Roma non ci deve interessare, siamo contenti di essere primi e di fornire questo momento felice ai tifosi che hanno sofferto in passato. Non stiamo però troppo a pensare sulla classifica, pensiamo alla gara, c’è un nuovo allenatore a Roma e questo porta qualche difficoltà, però so bene come giocherà la mia squadra, non posso sapere bene come giocheranno loro ma quello che è certo è che la pressione e su di loro e quindi giocheranno, ma anche noi andremo là per fare una partita seria, sono contento di poter giocare questa partita, non ero mai stato a Roma nemmeno da turista e mi farà piacere vederla. Sono arrivati ragazzi nuovi nella Roma, basta guardare il loro valore, hanno tanto talento e se giocheremo come nel primo tempo di Parma le cose possono andare male. Noi dobbiamo fare la nostra partita iniziano bene”.

     

    A Parma ci ha sorpreso inserendo un centrocampista in più, si tornerà a tre attaccanti o un ragazzo come Ekkelenkamp merita fiducia?

    “Ricordo che lei aveva detto che la gara con il Parma sarebbe stata la più difficile del ciclo ed effettivamente è stato così, siamo andati sotto riuscendo poi a recuperare però nella ripresa. Non è quindi questione di modulo, di numero di centrocampisti o di attaccanti, subiamo due gol per errori, noi come squadra dobbiamo sempre essere attivi, da Okoye fino a Lucca. Quindi non posso dire con quanti centrocampisti giocheremo, ci sono due opzioni da quel punto di vista, noi abbiamo preparato la gara di Parma in un certo modo, volevamo rinforzare il centrocampo visto che ha un particolare stile di gioco, ha una maniera di attaccare con sei giocatori, molto aggressiva. Ora invece c’è la Roma, sarà fondamentale giocare in modo coraggioso tenendo il pallino del gioco, a Parma ci siamo riusciti ma l’obiettivo non è solo difendere e correre dietro al pallone, ma far correre anche l’avversario dietro al pallone, la Roma quando ha il possesso ha tanta qualità, con tanti giocatori di livello internazionale. Ci saranno duelli interessanti e siamo contenti di poter affrontare questi avversari”.

     

    Questa Udinese ha più titolari, Ekkelenkamp può essere riconfermato visto quello che può dare? Giannetti ci sarà?

    “Abbiamo molte possibilità, ho una grande fiducia in chi è subentrato dando stabilità alla squadra, parliamo di giocatori che hanno dato un contributo importante. Ci sono tante opzioni, non svelo in anticipo le mie decisioni anche perchè non ne ho prese di definitive, abbiamo anche una settimana con una gara di Coppa Italia in cui giocheremo una gara difficile con la Salernitana. Zarraga ha giocato bene, così come sta crescendo Davis. I ragazzi fin da quando sono arrivato hanno dato un contributo importante. Dobbiamo giocare però insieme, sia dietro che davanti, il mio motto è ‘tutti insieme’, questo deve essere il nostro riferimento e la nostra filosofia di gioco. Vale anche chi è in panchina, solo così possiamo fornire grandi prestazioni. Attualmente Giannetti non è sicuro al 100%, sta molto meglio rispetto a Parma, ma vedremo se sarà a disposizione”.

     

    Si è parlato tantissimo dell’Udinese ora che è prima in classifica?

    “Non ne abbiamo parlato molto in spogliatoio, ci sono ancora tantissime partite, a Friuli Doc c’è stato un bell’evento, c’è stata una bella atmosfera nonostante il maltempo e vogliamo continuare a trarre entusiasmo. Dobbiamo continuare il nostr processo indipendentemente dai fattori esterni, in squadra ci dev’essere gioia e dobbiamo mantenere questi principi indipendentemente dall’esterno”.

     

    Dei nuovi Rui Modesto potrebbe già essere pronto?

    “Tutti sono pronti, tutti sono in una buona condizione, forse un paio di giocatori hanno ancora bisogno di tempo per adattarsi ai ritmi dell’allenamento, Ehizibue ha giocato sempre, sta migliorando, può migliorare ancora nei cross, ma corre molto, si impegna molto, corre avanti e indietro sulla fascia e lo ha fatto anche contro il Parma, ha tenuto bene Coulibaly che è giocatore molto pericoloso. Ci sarà dal primo minuto a Roma, vedremo però come si evolverà la partita, in base a questo prenderò decisioni, può essere che farò turnover con la Coppa Italia e lì magari vedremo qualcuno dei nuovi”.

     

  • Venezia, Di Francesco: “Il Genoa è forte”

    Venezia, Di Francesco: “Il Genoa è forte”

    Il Venezia domani sfida il Genoa alle ore 15. Il tecnico  Eusebio Di Francesco, parla in conferenza stampa ed ecco le sue dichiarazioni
    Come avete lavorato in settimana dopo il Milan? Recupera qualcuno?
    “Abbiamo lavorato sull’aspetto mentale per alzare il livello e cercare di rimanere in partita. Non parlo mai di episodi, anche se sicuramente ne sono arrivati uno dopo l’altro e non ci ha agevolato a Milano. Ai nostri tifosi dobbiamo garantire di dare tutto ciò che abbiamo. Ma posso garantire che questa squadra darà tutto da qui alla fine. Abbiamo imparato la lezione. Per gli infortunati: sicuramente non ci saranno Altare, Bjarkason, Duncan che ha avuto un problemino muscolare. Poi Sverko lo valuteremo oggi. Yeboah l’ho conosciuto meglio. Siamo un po’ in emergenza in alcune zone del campo”.
    Che ne pensa del Genoa?
    “Mi aspetto una squadra combattiva che resta sempre in partita. Hanno una squadra comunque costruita per fare bene, poi gli obiettivi reali li sanno loro. Anche noi abbiamo i nostri, dobbiamo solo entrare meglio nell’ottica di questo campionato. Dentro la partita dobbiamo avere continuità”.
    Che spiegazione si è dato sul 4-0? Ha sorpreso per come è arrivato rispetto alle partite precedenti.
    “Anche per me è stato inaspettato, analizzerei le situazioni, la squadra ha anche reagito bene dopo il primo gol. Ora la forza sta nel cercare di restare in partita per tutta la partita. Ci sta perdere, ma non in questo modo, anche se fa parte del percorso che stiamo facendo. Credo sia sbagliato fare paragoni con l’anno precedente. Non si valutano le cose nel modo corretto e non ci fa bene”.
    La sosta ha influito?
    “Il direttore mi diceva che è successo anche l’anno scorso. Ma le Nazionali esistono e bisogna essere anche orgogliosi di avere giocatori in Nazionale. La squadra ha dimostrato di fare le prestazioni. Esistono nella vita gli up and down, dobbiamo reagire”.
    Per l’assenza di Nicolussi e Duncan, Busio può giocare in mediana?
    “E’ una delle opzioni, come Doumbia. Cerchiamo di far crescere i ragazzi come lui. Vorremmo tutti tutto e subito, ma fare così è fuorviante. Ho diverse opzioni, cerco di mantenere tutti all’erta e pronti”.
    Yeboah?
    “Abbiamo bisogno di creatività e i primi due che mi vengono in mente sono lui ed Oristanio. Yeboah si è allenato bene, si è allenato pochissimo in precedenza e poi è andato in Nazionale quindi è normale un po’ di fatica. Può giocare anche dall’inizio, come a partita in corso”.
    E’ uno scontro diretto?
    “Bisogna capire il Genoa che obiettivi ha. Ha diversi giocatori che si conoscono da tempo. Il curriculum ce l’hanno, servirà equilibrio. Le partite si possono vincere fino al novantesimo”.

     

  • Bundesliga, il programma della 4a giornata del campionato tedesco

    Bundesliga, il programma della 4a giornata del campionato tedesco

    Ecco Di seguito il programma completo del 4° turno della Bundesliga tedesca

    Venerdì 20 settembre
    20:30 Augsburg – Mainz

    Sabato 21 settembre
    15:30 Bochum – Kiel
    15:30 Werder Brema – Bayern Monaco
    15:30 Heidenheim – Friburgo
    15:30 Union Berlino – Hoffenheim
    18:30 Francoforte – Borussia Monchengladbach

    Domenica 22 settembre
    15:30 Leverkusen – Wolfsburg
    17:30 Stoccarda – Dortmund
    19:30 St. Pauli – RB Lipsia

    Classifica
    1. Bayern Monaco 9 punti
    2. Borussia Dortmund 7 punti
    3. Lipsia 7 punti
    4. Heidenheim 6 punti
    5. Bayer Leverkusen 6 punti
    6. Eintracht Francoforte 6 punti
    7. Friburgo 6 punti
    8. Werder Brema 5 punti
    9. Union Berlino 5 punti
    10. Stoccarda 4 punti
    11. Augsburg 4 punti
    12. Wolfsburg 3 punti
    13. Hoffenheim 3 punti
    14. Borussia Monchengladbach 3 punti
    15. Mainz 2 punti
    16. Bochum 0 punti
    17. St. Pauli 0 punti
    18. Kiel 0 punti

  • Ligue1, ecco il programma della 5a giornata del campionato francese

    Ligue1, ecco il programma della 5a giornata del campionato francese

    Ecco di seguito tutti i match della 5^ giornata della Ligue 1, il campionato francese.

    Venerdì 20 settembre
    20:45 Nizza – St. Etienne

    Sabato 21 settembre
    17:00 Lilla – Strasburgo
    19:00 Rennes – Lens
    21:00 Reims – PSG

    Domenica 22 settembre
    15:00 Monaco – Le Havre
    17:00 Angers – Nantes
    17:00 Brest – Tolosa
    17:00 Montpellier – Auxerre
    20:45 Lione – Marsiglia

    Classifica
    1. PSG 12 punti
    2. Marsiglia 10 punti
    3. Monaco 10 punti
    4. Lens 8 punti
    5. Nantes 7 punti
    6. Reims 7 punti
    7. Rennes 6 punti
    8. Lille 6 punti
    9. Le Havre 6 punti
    10. Strasburgo 5 punti
    11. Tolosa 5 punti
    12. Nizza 4 punti
    13. Lione 4 punti
    14. Brest 3 punti
    15. Auxerre 3 punti
    16. St. Etienne 3 punti
    17. Angers 1 punto
    18. Montpellier 1 punto

  • Samp, Sottil: “Dobbiamo fare punti”

    Samp, Sottil: “Dobbiamo fare punti”

    La Sampdoria prepara la sfida di domani contro il Sudtirol. Il tecnico dei blucerchiati Andrea Sottil ha parlato in conferenza stampa dal centro sportivo “Gloriano Mugnaini” di Bogliasco.

    In rosa ci sono tanti esterni. Come mai punta sul 3-5-2?

    “La considerazione che faccio sempre quando mi capita di subentrare è di non stravolgere, innanzitutto nelle prime settimane. La squadra è stata costruita con idee differenti dalle mie. Parliamo dei una rosa molto competitiva, con giocatori molto duttili. Non ho voluto stravolgere tutto anche perché c’erano delle defezioni: Romagnoli non faceva parte della partita, Vulikic nemmeno. Questa squadra può anche giocare a quattro anche perché ha gli interpreti giusti. Cambio quando ho la situazione ben chiara delle sfumature, delle caratteristiche dei giocatori e se ho calciatori non adattati ma specifici”.

    TMW – Cosa chiede alla squadra dopo la sconfitta di Cosenza?

    “Di resettare le sconfitte come bisogna archiviare le vittorie che arriveranno. Quello che ho chiesto è di dimenticare la prestazione di Cosenza, non parlarne più. Conta l’oggi. Ho visto una squadra che vuole ‘switchare’ e ho visto allenamenti di livello, come avevo visto anche prima di Cosenza. Hai determinate sensazioni e poi dopo si incontrano delle difficoltà. Non voglio più parlare di Cosenza ma conta il Sudtirol. Dobbiamo vivere il presente, avere un’identità più forte e pensare a cosa dobbiamo fare come squadra quando abbiamo la palla. Questa è una squadra con qualità. Qui si lavora sodo, i ragazzi li osservo tutti i giorni e c’è un gruppo che lavora duro. E sono convinto che insieme usciremo da questo momento che nel calcio può capitare. Ma c’è consapevolezza e compattezza di voler incominciare ad inanellare punti importanti”.

    Che ambiente ha trovato qua?

    “Io ho trovato, a livello di struttura e organizzazione, una società top. Sembra dei stare in Serie A non in Serie B. Detto questo, così sgomberiamo subito il campo, qua si lavora duro. C’è un direttore come Accardi che quello che ha fatto a Empoli è ben chiaro. E’ un direttore che in B ha vinto e in A si è salvato. E’ un direttore abituato a combattere, un direttore di calcio, come lo chiamo io. Da quando sono arrivato con lui tracciamo le linee, è un ambiente operaio, un ambiente di calcio e si lavora dalla mattina alla sera. Ma non deve passare che visto che c’è una struttura di livello siamo un villaggio vacanze”.

    Le condizioni di Ferrari e Kasami?

    “Kasami ha recuperato la condizione, è un giocatore importante che per motivi di un infortunio durante il precampionato ha perso minutaggio ma ora è a completa disposizione perché è un giocatore che voglio recuperare al 100%. E’ un ragazzo serio e attaccato alla Sampdoria come i compagni. Ferrari deve ritrovare il Ferrari dei bei tempi, ha avuto problemi importanti alle ginocchia e per un calciatore non è facile. E’ un ragazzo straordinario ma deve trovare la condizione migliore”.

    Ha capito la sconfitta di Cosenza? Che Sudtirol si aspetta?

    “Ho detto ‘non ho capito’ perchè sono rimasto meravigliato. Avevamo avuto indicazioni diverse ma è andata come andata. Certo che ho capito, la conoscenza della squadra più passano giorni e più è precisa e focalizzata. Il Sudtirol è una squadra di categoria con giocatori di qualità. Gioca da tanti anni insieme, è allenata bene in un ambiente consolidato. E’ una squadra molto fisica che sa giocare molto bene. Ha struttura davanti e dovremo stare attenti a duellare bene. La Samp deve avere rispetto totale del Sudtirol, squadra in salute, però noi dobbiamo essere lucidi, sereni e fare la nostra partita perché l’ossessione del risultato porta solo ansia e sono tutte cose che non voglio vedere. Sicuramente dobbiamo essere determinati e fare una prestazione agonistica su un livello alto ma essere consapevoli che dobbiamo giocare a calcio con maggior disinvoltura. Ai ragazzi dico che dobbiamo allenarci per come giochiamo e, siccome vedo qualità negli allenamenti, domani si vedrà una prestazione diverse”.

    Quanto è stato importante il colloquio del presidente alla squadra?

    “Il presidente l’ho conosciuto adesso, sapevo chi era a livello imprenditoriale. Ha fatto un discorso di grande maturità e di grande fermezza, richiamando tutti alle proprie responsabilità e rinforzando il progetto Sampdoria. Sappiamo benissimo il momento che stiamo vivendo innanzitutto, non ci interessa in questo momento la classifica. Ha responsabilizzato tutti ma ha rinforzato tutti con la sua fiducia verso i calciatori e tutti. Tutti quanti siamo consapevoli che abbiamo le qualità per arrivare fino in fondo. E io l’ho notato questo cambiamento”.

    Mercoledì ci sarà il derby. Con una situazione ambientale non perfetta.

    “E’ sempre stata una partita meravigliosa, penso sia il derby più bello per passione, per aspettative e per la storia di queste due piazze. L’appello è semplicemente a due tifoserie mature e di esperienza, come sempre deve vincere lo spettacolo e il calcio. Penso che i tifosi debbano fare la loro parte in termini di passione e folclore nello stadio che è uno dei più belli per giocare a calcio e deve vincere lo sport. Che sia una festa per tutti poi noi sul campo dobbiamo fare il nostro dovere”.

    TMW – Come sta Romagnoli?

    “Romagnoli sta molto meglio, ha svolto l’allenamento con noi ieri e oggi farà la rifinitura. Il giocatore non è mai stato completamente fermo, gli abbiamo alleggerito un po’ il carico perché doveva smaltire i problemini”.

    Tutino ci sarà?

    “E’ regolarmente a disposizione”.