Il Verona ha riscattato il cartellino di Jackson Tchatchoua, mediano classe 2001. Per lui il diritto di riscatto con lo Charleroi, che era in accordo dallo scorso anno, è di circa 2 milioni di euro
L’ Hellas Verona mantiene così il giocatore che a settembre compierà 23 anni.
Intanto il Verona dovrà pii capire nei prossimi giorni quale sarà il futuro del suo allenatore, visto il quasi certo addio di Baroni.
Era il 1 giugno del 1986, di ben 38 anni fa, ed inizia la “favola” di Arrigo Sacchi. Infatti, proprio quel giorno i gialloblù di Sacchi, conquistano la promozione in Serie B. I crociati vinsero all’ultima giornata, con la Sanremese al Tardini per 2-0 e ottengono così la promozione tra i cadetti. Fu il primo grande successo di quello sarebbe diventato uno dei più importanti allenatori italiani.
Dopo Sacchi andrà a guidare il Milan e la nazionale italiana di calcio.
Il Sassuolo vince il campionato Primavera dopo aver superato, in finale per 3-0 la Roma. I neroverdi, guidati in panchina dal tecnico Bigica, per la prima volta vincono per la prima volta il campionato Primavera, Roma annichilita e schiantata.
Il Sassuolo riscatta almeno in parte, la retrocessione in Serie B della prima squadra.
Marcatori: Falasca (S), Cinquegrano (S), Russo (S)
Ecco si seguito le parole del CT della nazionale italiana Luciano Spalletti, a due settimane dall’ inizio dei campionati europei.
“Quando siamo in Nazionale si fanno ragionamenti differenti, siamo sempre convinti di poter star bene perché possiamo andare a pescare in tanti elementi, in tanti calciatori. Se ci facciamo subito il problema di ciò che ci manca si comincia male, abbiamo a disposizione tutto ciò che ci vuole per fare bene”.
Su Fagioli: “Fagioli innanzitutto è una scelta tecnica, poi per il resto sono due storie un po’ differenti rispetto a Rossi. Fagioli ha quella qualità, quell’estro… Gli manca la scocca, lo scontro fisico, ma l’ho convocato per avere a disposizione più cose che ti facciano gestire la partita, il tentativo di trovare più cose per avere la palla noi. Poi il campo valuterà se abbiamo fatto la scelta giusta o quella sbagliata, il ragazzo nell’ultima intervista rilasciata ha detto delle bellissime cose. Ho parlato con lui il giorno della finale di Coppa Italia a Roma, ho avuto fortuna che ci fosse la Juventus così da poterci parlare e mi ha fatto un’ottima impressione.”
Sulla scelta dei 26 che andranno in Germania: “I criteri saranno di continuare a guardare quello che ci necessita, tenendo conto di tante cose, e abbiamo voluto portare due-tre calciatori in più proprio per avere poi la possibilità di sostituire, la sorpresa. Possono uscire da qualunque reparto, sarà una scelta difficilissima e dolorosissima, lasciare qualcuno fuori mi uccide. Ogni tanto mi emoziono, sono scelte difficilissime per come sono fatto io. Spero di fare la scelta più giusta per quello che necessiterà all’Italia”.
Sull’esclusione di Locatelli: “E’ un altro dispiacere che ho e avrò poche reazioni quando lo incontrerò se non il dispiacere. Perché sono quelle cose che mi mettono in difficoltà per come le vivo io. L’altro giorno ho vinto il premio alla carriera, una comma di quello che ho avuto e ho ricevuto dai calciatori che ho allenato. Mi hanno dato tanto ma anche io ho dato tanto a loro. Locatelli è un professionista serio, qualità difensive eccezionali, buon piede nel fare determinate cose, ma in questo momento volevo più estro e forse l’unica cosa che per quello che è il confronto a cui stato messo di fronte nella mia analisi è un po’ troppo conservativo per dove sta andando il suo ruolo. E’ un giocatore che probabilmente nella prossima convocazione porterò perché fa parte del gruppo della Nazionale. Mi dispiace e gli chiedo scusa per averlo lasciato a casa”.
È terminata con un netto 5-2 della Roma sul Milan, l’amichevole giocata in Australia. A Perth reti giallorosse di Baldanzi (27′), Abraham (45’+1), Angelino (54′), Dybala (57′) e Azmoun (77′), per i rossoneri gol di Theo Hernandez (37′) 3 Okafor (55′).
È stata l’ultima con il Milan di Giroud, attaccante che andrà in MLS.
Di seguito il tabellino della gara:
MILAN (4-3-3): Sportiello (46′ Nava); Calabria (46′ Thiaw), Kalulu (73′ Simic), Gabbia (46′ Tomori), Theo Hernandez (46′ Bartesaghi); Reijnders (67′ Zeroli), Adli, Pobega (67′ Terracciano); Florenzi (46′ Musah), Giroud (46′ Okafor), Jimenez.
A disp.: Torriani, Loftus-Cheek, Jovic.
All. Daniele Bonera
ROMA (4-2-3-1): Svilar (46′ Boer); Llorente (56′ Feola), Smalling, Huijsen (71′ Della Rocca), Ndicka (82′ Mirra); Bove, Aouar (82′ Almaviva); Baldanzi (56′ Nardozi), Dybala (82′ Tumminelli), Angelino (71′ Litti); Abraham (46′ Azmoun).
A disp.: Kehayov, Karsdorp.
All. Daniele De Rossi
Dopo il rinnovo di contratto di Unai Simon, nella Liga, l’Athletic Bilbao ha blindato Julen Agirrezabala che ha prolungato fino al 30 giugno 2027, due stagioni in più rispetto alla rispettiva scadenza.
Classe 2000, portiere a quasi 24 anni, ha partecipato a 36 partite con la maglia dell’Athletic.
Come avevamo annunciato in mattinata, Jerome Boateng ha lasciato la Salernitana, per lui c’è un altro club nel futuro. Infatti, il difensore tedesco è un nuovo calciatore del LASK Linz, in Austria. L’ex Bayern Monaco ha firmato fino al giugno del 2026. A comunicarlo è lo stesso club:
“Campione del mondo, due volte vincitore della Champions League, nove volte campione tedesco: con il suo curriculum di successo, Jerome Boateng è considerato un’eccezione assoluta nel calcio internazionale. Ora il LASK ha potuto portare il difensore ex Bayern Monaco in Austria. Il 35enne tedesco ha firmato un contratto biennale fino all’estate del 2026”.