Tag: Spazio Calcio

  • SerieA, nessun gol tra Udinese e Atalanta

    SerieA, nessun gol tra Udinese e Atalanta

    La partita del campionato di Serie A Udinese – Atalanta si è conclusa con il risultato di 0-0.

    Friulani che hanno dato prova di grande resistenza e fermando sul pari la squadra di Gasperini.

    Finisce quindi a reti bianche. Con il Napoli che resta da solo in vetta alla classifica del campionato.

    La classifica aggiornata della Serie A

    Napoli 44 (19 partite giocate)

    Atalanta 42 (19)

    Inter 40 (17)

    Lazio 36 (20)

    Juventus 32 (18)

    Fiorentina 32 (18)

    Bologna 28 (17)

    Milan 27 (17)

    Udinese 26 (20)

    Roma 23 (19)

    Torino 21 (19)

    Empoli 20 (20)

    Lecce 20 (20)

    Genoa 20 (19)

    Verona 19 (19)

    Parma 19 (19)

    Como 19 (19)

    Cagliari 17 (19)

    Venezia 14 (19)

    Monza 10 (19)

     

  • Primavera, pareggio tra Atalanta e Milan

    Primavera, pareggio tra Atalanta e Milan

    La partita del campionato Primavera Atalanta – Milan si è conclusa con il risultato di parità 1-1. La squadra di Guidi, sale al terzo posto in classifica.

    In difficoltà il Milan, che va sotto al 38′ con Colombo che provoca un calcio di rigore da Simonetto. Prima frazione di gioco conclusa con una buona occasione da corner per i rossoneri che sfiorano il pareggio.

    Nel secondo tempo il gol dell‘1-1 conclusione di Ossola sulla traversa e sulla ribattuta arriva Paloschi che manda in rete il pallone.

     

  • Bologna, Posch potrebbe essere ceduto

    Bologna, Posch potrebbe essere ceduto

    Il terzino classe 1997 Posch potrebbe lasciare il Bologna e forse anche l’Italia, in questa sessione del calciomercato invernale di gennaio. Su di lui c’è l’interesse di diverse squadre, tra cui in vantaggio sembra esserci la formazione tedesca del Wolfsburg.

  • Serie C, i risultati delle partite giocate stasera

    Serie C, i risultati delle partite giocate stasera

    Ecco di seguito vediamo i risultati delle partite giocate stasera nel campionato di Serie C.

    Lucchese– SPAL 2-3

    Perugia-Carpi 1-0

    Team Altamura-Sorrento 1-1

  • Serie A, pareggio tra Lazio – Como

    Serie A, pareggio tra Lazio – Como

    L’anticipo di questa giornata di campionato Lazio – Como si è conclusa con il risultato di parità di 1-1.

    Dia al 34′ porta in vantaggio i biancocelesti di Baroni. Nella ripresa al 59′ Tchaouna lascia in dieci la Lazio. Al 72′ Cutrone trova il gol del pareggio e del definitivo 1-1. Un punto prezioso per la squadra di Fabregas in chiave salvezza.

    In classifica Lazio Quarta con 36 punti. Como 15esimo con con 19 punti.

  • Roma, Ranieri: “Stiamo facendo bene”

    Roma, Ranieri: “Stiamo facendo bene”

    Dopo il successo nel derby contro la Lazio, il tecnico della Roma Ranieri prepara la sfida contro il Bologna di Italiano. Ecco le parole dell’ allenatore dei giallorossi.

    Come immagina il suo lavoro estivo, la sua prima costruzione di un grande club?

    “Non sono preoccupato. I problemi si affrontano uno alla volta. So che c’è un grande lavoro da far e lo stiamo facendo. Sappiamo che ci sono delle difficoltà. Non è detto che si riescano a trovare dei giocatori in questo mercato di gennaio. Chi viene deve darci qualcosa più. Magari trovi un giocatore bravo ma che non si ambienta. Noi quando prendiamo un giocatore dobbiamo sapere vita, morte e miracoli. Noi stiamo pensando al mercato di adesso. Pensiamo alla pasta di Bologna. La mia concentrazione è a domenica, al 100%”.

    Quanto è importante ora rimanere concentrati?

    “Sono convinto che farei una buonissima partita. Per me la squadra quando va sul campo deve dare il massimo. Sappiamo come gioca il Bologna, perchè conosciamo Italiano, lo abbiamo visto alla Fiorentina e allo Spezia. Lo conosciamo. Ora dobbiamo mettere tutto in pratica”.

    Dove c’è più bisogno di lavorare?

    “Abbiamo ampia visione su tutto. Noi dobbiamo cercare di trovare quei giocatori per la Roma. Inutile dare della polvere per i nostri tifosi. Non mi piace. Chi Vine deve essere all’altezza. LE Fee dovrebbe andare, mi ha salutato e mi è dispiaciuto doverlo lasciare andare. Ma non ho avuto tempo di conoscerlo. Lui è andato via perchè vuole giocare. E’ andato in Serie B perchè lì c’è il suo vecchio allenatore. Se non lo acquistano, avremo un giocatore che ha giocato 6 mesi in Premiership che è un Campionato duro e importante. Per questo tornerà più maturo. Altrimenti avremo fatto una plusvalenza”.

    Possiamo aspettarci Pellegrini in campo?

    “Ora godiamoci questo Lorenzo. Lui si allena da primo della classe, concentrato e spigliato. Sabato sera prenderò le mie decisioni”.

    Soulè è un po’ penalizzato. Sta pensando a qualche ruolo alternativo?

    “Mi piace molto e non ha fatto nessuna richiesta. Lui sa che ha un futuro roseo qui da noi. A me piacciono i giocatori pratici. Non posso pensare che tocca 10 palloni e poi lui la gioca 3-4 volte e non succede nulla. Io voglio che quando riceve la palla, devo pensare ecco succede qualcosa di importante. Lui piano piano ci arriverà. Lui ha tutto per riuscirci”.

    Pensava di vincere il quinto derby? Si aspetta un calo?

    “Se ci fosse tutto questo saremo degli sciocchi. Abbiamo vinto ma la Lazio è una grande squadra, sanno quello che fanno e lo fanno mille all’ora. Sono contento di aver vinto”.

    Cristante è fuori da un po’. Avete qualche indicazione approssimativa del rientro. E poi sta pensando a qualche altra soluzione a centrocampo?

    “Bryan sta bene e non gli si gonfia più la caviglia. Domani tornerà in campo e presto tornerà con il gruppo. Quando abbiamo bisogno di giocatori della Primavera li chiediamo. Oggi ne sono venuti 2. Quando ci mancano ripeto, li chiediamo”.

    E’ possibile a gennaio fare 2-3 operazioni in entrata?

    “Non ho mai capito perchè si ha una finestra così lunga. Voi vi divertite di meno e io allenare o meno nuovi giocatori. Invece, c’è la finestra lunga, si fanno riflessioni e tutti aspettano. Questo è il bello del calcio”.

    Hummels, si parla di rinnovo? E qual è la situazione Zalewski?

    “Hummels dipende se lui vuole restare, è libero di scegliere e se si trova bene può restare. Zalewski si allena sempre bene, aspettiamo e vediamo”.

    Cosa ne pensa dello stop della trasferta ai tifosi della Regione Lazio?

    “Mi dispiace tantissimo che i nostri tifosi non possano venire. Per noi i tifosi sono troppo importanti. Mi auguro si possa fare qualcosa”.

    Si sente la responsabilità di essere una figura paterna del romanismo?

    “Io spero di non essere né il papà né il nonno e via discorrendo. Spero di avere il rispetto. Quello che io do. Come ogni umano posso sbagliare ma i nostri tifosi possono essere super convinti che se sbaglio è perché ho una visione. Se sbaglio è per cercare di migliorare la Roma. Voi , come i nostri tifosi, mi rispettate perchè sono aperto e leale. Io sono un libro aperto”.

    Che idea si è fatto sulla mentalità dei giocatori? E’ diversa la mentalità in casa da quella della trasferta?

    “Non credo manchi mentalità. Manca quell’aspetto mentale-motivazionale che ti fa dare quel di più. Noi ci siamo vicino. Avete visto che le nostre partite sono gagliarde. Si poteva perdere col Tottenham e col Milan. Queste sono le opportunità che le squadre si cercano. Noi ci stiamo andando vicini. Mancano pochi giorni alla vittoria in trasferta. Io sono per i grandi numeri. Prima o poi ci arriverò. Le squadre domenica si daranno battaglia, noi dovremmo essere bravi ad entrare dentro le vie che si creano”.

  • Serie A, le formazioni ufficiali di Lazio – Como

    Serie A, le formazioni ufficiali di Lazio – Como

    Ecco di seguito vediamo le formazioni ufficiali di Lazio – Como anticipo del campionato di Serie A.

    Lazio (4-3-3) – Provedel; Lazzari, Gigot, Romagnoli, Pellegrini; Guendouzi, Rovella, Dele-Bashiru; Isaksen, Dia, Tchaouna. All. Baroni

    Como (4-2-3-1) Butez; Van Der Brempt, Dossena, Kempf, Moreno; Engelhardt, Da Cunha; Strefezza, Paz, Fadera; Cutrone. All. Fabregas

  • Genoa, Vieira: “La squadra sta bene”

    Genoa, Vieira: “La squadra sta bene”

    Il Genoa domenica affronterà il Parma e del Grifone Patrick Vieira interviene in conferenza stampa per presentare la partita.

    Come sta la squadra?

    “La squadra sta bene, siamo in un periodo positivo. La squadra è pronta ad affrontare il Parma. Messias ha iniziato a fare qualche allenamento con la squadra come Matturro”.

    Col Lecce arrivato il quarto clean sheet: quanto sei soddisfatto della fase difensiva?

    “A me piace il gioco collettivo anche dal punto di vista offensivo, dove comunque possiamo fare meglio. Ma credo che le ultime partite siano state interessanti dal punto di vista della solidità. Vedo i ragazzi che lavorano bene per la squadra. A Lecce mi è piaciuto il carattere e la personalità della squadra e questi sono elementi per restare in A”.

    TMW – Che avversario ti aspetti domani?

    “Il Parma è una squadra con tantissima gamba e veloce in contropiede. Dobbiamo stare attenti dal punto di vista delle ripartenze”.

    Il Genoa non ha ancora vinto in casa. Domani ci saranno di nuovo 33mila persone, sarà una gara importante o decisiva?

    “E’ una partita importante. Ci sono ancora tante gare da giocare ma non è più importante delle prossime. E’ vero che vogliamo vincere in casa perché è importante dare questa soddisfazione ai tifosi. Abbiamo voglia di vincere e dobbiamo giocare questa partita organizzati. Non sarà facile però abbiamo la qialoità e dobbiamo lavorare come fatto questa settimana e abbiamo l’opportunità di vincere. E’ importante, abbiamo voglia di vincere e faremo di tutto per vincere. Abbiamo lavorato bene questa settimana e vediamo”.

    Quanto è difficile lavorare con solo tre attaccanti di ruolo?

    “Non è facile però quando vedo come ha lavorato Vitinha a Lecce mi dà soddisfazione perché il valore di sacrificio, dare il massimo sul campo per la squadra sono le cose che per me sono importantissime e fanno parte del valore della società. Abbiamo attaccanti che devono continuare a lavorare e l’opportunità per ognuno arriverà. L’importante è fare bene di squadra per vincere”.

    Il ruolo di Ekhator?

    “Jeff è un giocatore giovane ma con tantissima qualità. Può giocare a sinistra, destra ma anche come numero nove. E’ stato infortunato e ha bisogno di tempo per crescere. La qualità di un attaccante si vede quando giochiamo bene di squadra e creiamo più opportunità”.

    Messias sarà convocato?

    “Prenderemo la decisione domani”.

    Quanti minuti ha Balotelli?

    “Ritorniamo sempre sulle individualità. La cosa che mi piace è questo gioco di squadra. E’ importantissimo capire i valori importanti per la società: quella voglia di avere una mentalità di squadra, giocare per i compagni sono dettagli importantissimi. Per questo mi piace parlare più di squadra che di individualità. Preferisco parlare più di ‘noi’ che di ‘io’. Per restare in A dobbiamo avere questa mentalità di squadra”.

    Tanti giocatori schierati come terzino destro: le scelte le fai in base all’avversario?

    “Col mio staff guardiamo tutto. Guardiamo come vogliamo giocare la partita e vediamo la qualità dell’avversario. Abbiamo tutti gli elementi per preparare le nostre scelte”.

    Gennaio mese di mercato. Partirà Vogliacco, hai fatto qualche richiesta?

    “Da qui a fine mercato può succedere di tutto. Dobbiamo resettare e lavorare bene avendo sempre bene in testa che tutte le scelte sono per la socoeyà. Ci sono giocatori che hanno chiesto di andare via per avere un minutaggio che non posso garantire. Sulle richieste abbuiamo discussioni con il direttore ma sappiamo che questo sarà un mercato difficile. Se arriva un giocatore è perché può aiutare la squadra a migliorare”.

    Domenica sarà la prima a Marassi di Sucu.

    “E’ importante averlo vicino a noi. E’ sempre stato in contatto con le persone in società. Domenica verrà allo stadio e sicuramente ci sarà modo di parlare”.

    Preferisci lavorare con un gruppo più ristretto o avere più alternative.

    “La cosa importante è avere un gruppo dove possono giocare tutti. Creare competizione dove i giocatori pensano di avere spazio per giocare. Preferisco avere 23-24 giocatori e lavorare con questo gruppo. Dopo vediamo”.

  • Cagliari, Nicola: “Milan un test importante per noi”

    Cagliari, Nicola: “Milan un test importante per noi”

    Il tecnico del Cagliari, Davide Nicola, parla in conferenza stampa della gara di domani sera contro il Milan.

    Contro il Milan esame importante?

    “Dobbiamo abbiamo un esame importante. Più che mai l’ardore dovrà guidarci, ogni avversario che incontreremo dovranno infonderci la necessità di fare prestazione e risultato. Mina? Vediamo se riusciremo a recuperarlo”.

    Bilancio della prima parte della stagione?

    “Abbiamo fatto leggermente meglio rispetto alla stagione passata. Abbiamo iniziato a confrontarci con la società per il mercato. Sono convinto che il 95% del gruppo è questo e sono fiero di loro, Lasciamo lavorare la società e vedremo”.

    LE gare in Supercoppa del Milan ti hanno suggerito qualcosa?

    “IL Milan è una grandissima squadra, ha una rosa molto ricca. Lotta per obiettivi importanti. Ho visto una squadra aggressiva, specie nel secondo tempo, che sa verticalizzare. Dovremo essere molto abili, cercando di rimanere agganciati alla possibilità che possono farci del male. Dobbiamo credere nella proposta di gioco. Caprile? Lo conosco. E’ abile sia tra i pali, sia con i piedi. L’idea è quella che possa partire titolare da subito Riconosco che Scuffet ha meritato l’ingaggio da parte di una grande squadra”.

    Cambierebbe le cose un’eventuale assenza di Mina?

    “No. Dipenderà dall’avversario, da come ci attaccherà. Qualora non dovrebbe esserci giocherà uno tra Wieteska e Palomino. Si allenano bene e meritano chance”.

    Si aspetta un Milan stanco?

    “No, è una squadra forte abituata a giocare ogni tre giorni. Ma ciò che mi interessa è la nostra voglia di ottenere la prestazione ed il risultato”.

    Prati è indispensabile, o potrebbe rinunciarci?

    “L’identità della squadra è stata trovata con 18 giocatori. Anche Marin e Deiola hanno giocato tanto. Nell’ultimo periodo hanno giocato Makoumbou e Adopo, anche per l’intento della società di valorizzare dei giovani. Tutti hanno dato il proprio contributo. Prati mi piace tanto, e lo sa. Ho 5 elementi e ne devo scegliere due. E’ difficile dare lo stesso minutaggio a tutti. Dovremo valutare la soluzione migliore”.

    Cosa può dare ancora Obert?

    “Ha già dimostrato un grande valore. E’ un nazionale ed è un grande giocatore. L’idea iniziale della società è stata quella di mantenere un gruppo e valorizzare giovani come lui, Zortea, Luvumbo”.

    Rispetto all’inizio della gestione si reputa soddisfatto dell’operato?

    “Le cose cambiano quando le cose non collimano con quanto progettato all’inizio. Ma non è così. Siamo in linea con gli obiettivi. Sappiamo che a destra non abbiamo tante alternative, Zappa non basta. Idem nella zona di Luvumbo. Stiamo puntando a far crescere Felici, mentre davanti Piccoli sta dimostrando qualità. Mi fido sempre di Pavoletti e Lapadula. Ci sarà da capire chi ha esigenze diverse per il proseguo della sua carriera. Questo è un gruppo che funziona bene proprio perchè il rispetto reciproco. Il direttore sportivo farà delle valutazioni. A centrocampo siamo coperti, è chiaro che qualcuno potrebbe avere esigenze diverse”.

  • Juventus, Thiago Motta: “Partita complicata”

    Juventus, Thiago Motta: “Partita complicata”

    Thiago Motta presenta Torino-Juventus, gara valida per la 26a giornata di Serie A, in programma domani alle 18. Ecco le parole in conferenza stampa dell’allenatore bianconero.

    Che gara si aspetta domani?

    “Come sempre sarà una partita complicata. Sarà una partita speciale per noi, per i tifosi e per club. Noi non vediamo l’ora di andare in campo ed è una partita che vogliamo vincere. Poi capisco tutti i punti di vista e in queste 26 partite abbiamo perso solo 2 volte con una squadra molto giovane. Però abbiamo fatto delle buone partite con qualche pareggio di troppo e qualche infortunio, ma non è un alibi. Voglio ringraziare ancora una volta questi ragazzi. Vogliamo recuperare qualche punto in campionato e continuare il nostro percorso in Coppa e in Champions”.

    Chi sarà il capitano?

    “Non avendo Locatelli domani in partita, perciò lo vedrete domani”.

    Come si spiega questa mancanza di continuità di risultati?

    “È una nostra esigenza quella di dare continuità nella vittorie. Il nostro impegno quotidiano per arrivare a questi risultati”.

    Su Douglas Luiz?

    “Centrocampista. Lui è un giocatore di alto livello e può giocare nelle tre posizione, perchè è un giocatore di livello e sa fare sia gol che l’ultimo passaggio. Può fare meglio nella fase difensiva. Può giocare in tutte le tre posizioni che utilizziamo”.

    Sui leader di questa squadra?

    “L’allenatore incide, però essere leader in uno spogliatoio la riconoscenza non è dell’allenatore, ma tra di loro. Oggi abbiamo tanti leader e spazio per far emergere altri leader. La riconoscenza è dei compagni, è quello che conta. L’allenatore lo osserva e lo vede e provo ad aiutare e dimostrare qual è il cammino giusto per arrivare a essere leader, soprattutto l’esempio. C’è sempre spazio per emergere nuovi leader che sono in crescita”.

    Come mai avete perso solidità difensiva?

    “Concediamo gol perchè facciamo degli errori, ma anche merito degli avversari. Noi dobbiamo commettere meno errori, creare di più e concludere meglio per provare a vincere”.

    Sul carattere della squadra?

    “Abbiamo fatto anche altre partite con grande carattere. L’atteggiamenti e il carattere è sempre stato buono. Con il Milan, nei momenti di svantaggio abbaiamo avuto difficoltà a reagire, ma altre volte lo abbiamo fatto. Il carattere in questa squadra esiste e può anche migliorare”.

    Ti aspettavi le polemica sulla tua frase sull’ossessione di vincere? Sugli infortuni di Bremer e Zapata?

    “Non ci saranno e sono due giocatori importanti per entrambe le squadre. La nostra esigenza è quella di vincere e lo sappiamo bene. Io ho detto che ho scelto questa professione per vincere e qui non ci sono polemiche. Per arrivare alla vittoria, oggi, c’è tanto lavoro da fare ed è quello che vogliamo tutti”.

    Su Danilo?

    “Ho già risposto su Danilo e sono stato molto chiaro”.

    Sul mercato?

    “La nostra esigenza è domani. Vogliamo fare una grandissima prestazione, perchè una partita sentita da noi e i nostri tifosi. È una partita che vogliamo vincere”.

    Gennaio sarà un mese cruciale?

    “Parlo tutti i giorni con la squadra, parlo del momento, di come stiamo noi, cosa troveremo in partita, quali possono essere gli scenari che dovremo affrontare. Tutti i momenti sono importanti, dalla prima all’ultima partita. La prossima è quella più importante e su quella mettiamo tutta l’energia e la concentrazione. Abbiamo avuto quasi una settimana piena di lavoro, un po’ più di tempo per allenarci e parlare, siamo pronti a fare la nostra partita per arrivare alla vittoria”.

    Sugli infortunati? Che Torino si aspetta?

    “Ci aspettiamo il miglior Toro. Non ci saranno Bremer, Vlahovic, Conceicao, Milik, Cabal e Locatelli”.

    Come affrontate le pressioni di domani?

    “Vedo un tifoso del Torino che sta cercando di destabilizzare l’ambiente. Siamo pronti ad affrontare qualsiasi situazione, però sei un grande tifoso del Torino l’ho visto adesso”.