Tag: Spazio Calcio

  • Juventus, Thiago Motta: “Partita complicata”

    Juventus, Thiago Motta: “Partita complicata”

    Thiago Motta presenta Torino-Juventus, gara valida per la 26a giornata di Serie A, in programma domani alle 18. Ecco le parole in conferenza stampa dell’allenatore bianconero.

    Che gara si aspetta domani?

    “Come sempre sarà una partita complicata. Sarà una partita speciale per noi, per i tifosi e per club. Noi non vediamo l’ora di andare in campo ed è una partita che vogliamo vincere. Poi capisco tutti i punti di vista e in queste 26 partite abbiamo perso solo 2 volte con una squadra molto giovane. Però abbiamo fatto delle buone partite con qualche pareggio di troppo e qualche infortunio, ma non è un alibi. Voglio ringraziare ancora una volta questi ragazzi. Vogliamo recuperare qualche punto in campionato e continuare il nostro percorso in Coppa e in Champions”.

    Chi sarà il capitano?

    “Non avendo Locatelli domani in partita, perciò lo vedrete domani”.

    Come si spiega questa mancanza di continuità di risultati?

    “È una nostra esigenza quella di dare continuità nella vittorie. Il nostro impegno quotidiano per arrivare a questi risultati”.

    Su Douglas Luiz?

    “Centrocampista. Lui è un giocatore di alto livello e può giocare nelle tre posizione, perchè è un giocatore di livello e sa fare sia gol che l’ultimo passaggio. Può fare meglio nella fase difensiva. Può giocare in tutte le tre posizioni che utilizziamo”.

    Sui leader di questa squadra?

    “L’allenatore incide, però essere leader in uno spogliatoio la riconoscenza non è dell’allenatore, ma tra di loro. Oggi abbiamo tanti leader e spazio per far emergere altri leader. La riconoscenza è dei compagni, è quello che conta. L’allenatore lo osserva e lo vede e provo ad aiutare e dimostrare qual è il cammino giusto per arrivare a essere leader, soprattutto l’esempio. C’è sempre spazio per emergere nuovi leader che sono in crescita”.

    Come mai avete perso solidità difensiva?

    “Concediamo gol perchè facciamo degli errori, ma anche merito degli avversari. Noi dobbiamo commettere meno errori, creare di più e concludere meglio per provare a vincere”.

    Sul carattere della squadra?

    “Abbiamo fatto anche altre partite con grande carattere. L’atteggiamenti e il carattere è sempre stato buono. Con il Milan, nei momenti di svantaggio abbaiamo avuto difficoltà a reagire, ma altre volte lo abbiamo fatto. Il carattere in questa squadra esiste e può anche migliorare”.

    Ti aspettavi le polemica sulla tua frase sull’ossessione di vincere? Sugli infortuni di Bremer e Zapata?

    “Non ci saranno e sono due giocatori importanti per entrambe le squadre. La nostra esigenza è quella di vincere e lo sappiamo bene. Io ho detto che ho scelto questa professione per vincere e qui non ci sono polemiche. Per arrivare alla vittoria, oggi, c’è tanto lavoro da fare ed è quello che vogliamo tutti”.

    Su Danilo?

    “Ho già risposto su Danilo e sono stato molto chiaro”.

    Sul mercato?

    “La nostra esigenza è domani. Vogliamo fare una grandissima prestazione, perchè una partita sentita da noi e i nostri tifosi. È una partita che vogliamo vincere”.

    Gennaio sarà un mese cruciale?

    “Parlo tutti i giorni con la squadra, parlo del momento, di come stiamo noi, cosa troveremo in partita, quali possono essere gli scenari che dovremo affrontare. Tutti i momenti sono importanti, dalla prima all’ultima partita. La prossima è quella più importante e su quella mettiamo tutta l’energia e la concentrazione. Abbiamo avuto quasi una settimana piena di lavoro, un po’ più di tempo per allenarci e parlare, siamo pronti a fare la nostra partita per arrivare alla vittoria”.

    Sugli infortunati? Che Torino si aspetta?

    “Ci aspettiamo il miglior Toro. Non ci saranno Bremer, Vlahovic, Conceicao, Milik, Cabal e Locatelli”.

    Come affrontate le pressioni di domani?

    “Vedo un tifoso del Torino che sta cercando di destabilizzare l’ambiente. Siamo pronti ad affrontare qualsiasi situazione, però sei un grande tifoso del Torino l’ho visto adesso”.

  • Empoli, D’Aversa: “Domani è una partita chiave”

    Empoli, D’Aversa: “Domani è una partita chiave”

    Alla vigilia della sfida di campionato contro il Lecce, un vero scontro per la salvezza, ha parlato in conferenza stampa il tecnico dell’Empoli Roberto D’Aversa.

    Che tipo di squadra affronterete?

    “Il nostro pensiero deve essere tutto riversato sulla partita di domani. Da quando hanno cambiato allenatore hanno aggiunto qualcosa, sicuramente non affrontiamo la stessa squadra del girone d’andata anche se la sfida non è tanto lontana. Si tratta di una partita delicata, ma dobbiamo avere la volontà e la determinazione di cercare di riportare un risultato favorevole. Tutte le energie devono essere su domani”

    C’è qualche novità su Fazzini?

    “Purtroppo ci sono dinamiche di calciomercato, anche se sinceramente non capisco tutto quello che è accaduto. Il ragazzo però si è allenato con noi ed è tra i convocati. Parliamo di un giocatore importante che non ho potuto avere con noi a Venezia, dobbiamo quindi valutarne il minutaggio sperando che non abbia un contraccolpo psicologico. Ma ci ho parlato e lo vedo abbastanza tranquillo”

     

    Cosa serve per tornare alla vittoria?

    “Anche nelle sconfitte i ragazzi la prestazione l’hanno sempre fornita. Io credo che dobbiamo aver ben chiara la nostra situazione. Siamo andati a Venezia con diciannove giocatori, di cui tre Primavera, e bisogna considerare che siamo in emergenza da tempo a causa degli infortuni. Secondo me le prestazioni ci sono sempre state, ad oggi i ragazzi stanno dando il massimo e noi dobbiamo lavorare per far sì che si migliori questo aspetto. I ragazzi stanno facendo un lavoro straordinario fin dal primo giorno di ritiro e mi auguro che avremo gli stessi numeri del girone di andata”

    Può essere la partita di Anjorin? Vi ha dato qualche insegnamento la gara di andata?

    “Su Anjorin dobbiamo fare delle valutazioni, oltre a lui anche Marianucci. Nella partita di andata abbiamo avuto la possibilità di chiudere il match, per settanta minuti non c’era stata partita, poi ci siamo dovuti accontentare del pareggio. Alla fine abbiamo concesso un gol e ci siamo abbassati. Io però non cerco alibi. La partita di domani è difficile, anche nell’ultima gara abbiamo recriminato sul risultato”

    Mettete spesso in difficoltà i vostri avversari.

    “Il Venezia in casa aveva messo in difficoltà squadre importanti, gli abbiamo messi in difficoltà. Questo dimostra il buono che stanno facendo i ragazzi. Loro sono i primi a non essere contenti del risultato quando non rispecchia ciò che hanno fatto. Questo aspetto lo dobbiamo considerare, cambiando la delusione in energia positiva. Dovremo forse riuscire a vincere delle partite più sporche, cosa che fino a questo momento non è successo”

    Cosa vorrebbe rivedere contro il Lecce di ciò visto a Venezia?

    “La personalità di giocare a calcio, la determinazione perché abbiamo fatto una partita strepitosa sotto l’aspetto dei duelli e delle palle conquistate. Siamo andati sotto ma abbiamo recuperato. Meritavamo un risultato diverso, bisogna dare merito a Stankovic che ha fatto interventi importanti. Abbiamo finito la partita nella loro metà campo e questo per me è fondamentale. Quando ci sono errori ci si può lavorare, sulla mancanza di atteggiamento no ma i ragazzi mi hanno dimostrato di essere concentrati sull’obiettivo”

    Incombe il mercato. Serve un attaccante? Come valuta l’exploit di Esposito?

    “Esposito ha dimostrato di avere qualità tecniche importanti, deve lavorare sulla continuità. La sta trovando grazie al loro che sta facendo dal primo giorno. Questo non deve renderlo appagato, ha ancora margini di miglioramento. Ha fatto più gol di tutti, ma quando c’è l’esaltazione di un singolo dietro c’è una squadra intera. Mi viene in mente Ismajli, che ha giocato con una frattura, Viti che rientrava da un infortunio. Va sottolineato tutto il lavoro dei suoi compagni. Il mercato? Non mi piace parlarne, la società sa quello di cui c’è bisogno. Un allenatore di solito vuole due giocatori per ruolo per il lavoro quotidiano. Così il singolo può migliorare la prestazione e io posso avere più scelta. A me piace allenare quello che la società mi mette a disposizione”.

  • Udinese, Runjaic: “La squadra sta bene”

    Udinese, Runjaic: “La squadra sta bene”

    L’ Udinese giocherà domani alle ore 15.00 l’Atalanta al Bluenergy Stadium. In conferenza stampa parla mister Kosta Runjaic dei friulani.

    Questa settimana parte il girone di ritorno. Solet ha giocato bene a Verona e adesso è arrivato anche un nuovo portiere come Selvik:

    “La squadra sta bene, abbiamo fatto una buona settimana di lavoro, con anche bel tempo, abbiamo il sole oggi, è previsto anche domani e vogliamo vedere delle facce sorridenti allo stadio. Sappiamo che avversario affrontiamo, una delle squadre più forti della A, l’Atalanta è ormai conosciuta a livello europeo, ha vinto l’Europa League anche grazie al suo gioco. Dovremo essere bravi nei duelli, servirà l’intensità della MMA, ma dovremo mettere anche qualità nel possesso palla. La maggior parte dei ragazzi è ormai a disposizione. Non ci sarà Lucca, Solet potrà giocare. Sono contento di iniziare il girone di ritorno contro una squadra che ci impegnerà tantissimo, l’Atalanta è squadra che porta qualità in ogni gara, all’andata hanno vinto grazie alla qualità ma anche grazie a un pizzico di fortuna. Con l’arrivo di Selvik ora siamo a posto anche nel reparto portieri. Sappiamo che Okoye è alle prese con la riabilitazione e non sappiamo con certezza quanto ci vorrà, potrebbero magari esserci ricadute, quindi volevamo essere tranquilli e sicuri con un profilo pronto, auspicando ovviamente che non succeda nulla di nuovo ad Okoye. Stiamo riflettendo poi su Piana, che potrebbe fare esperienza in prestito, stiamo valutando”.

    Lucca sta prendendo qualche giallo con troppa ingenuità?

    “Ne abbiamo parlato per quanto riguarda sia i cartellini gialli che i rossi. Bisogna sempre chiedersi il giocatore che tipo di cartellino ha subito, nel corso di queste giornate è stato preso qualche cartellino inutile, che non ha fatto bene alla squadra. L’ultima ammonizione per Lucca è stata una decisione dell’arbitro e ci sono diversi punti di vista. Lorenzo deve essere consapevole che per il suo stile di gioco ci mette molta fisicità e questo può portare a dei falli, i difensori in Italia sono ben strutturati, predisposti al duello. Ci sono giocatori come Lucca che devono mettere in campo fisicità e forza, caratteristiche che vanno messe in campo ma con consapevolezza, stiamo lavorando sotto questo aspetto parlando con i giocatori, nei duelli la posizione del corpo è fondamentale. E’ un processo, i giocatori devono acquisire esperienza. Potremmo inserire delle multe per esempio, ci sono tante cose che si possono fare, sono d’accordo che Lucca è sulla buona strada per diventare un buon attaccante, però bisogna ricordare che è alla seconda stagione di A, ogni sfida gli darà più sicurezza”

    Quale prestazione l’ha convinta di più nel girone d’andata? Quella di Bergamo?

    “E’ stata una delle nostre migliori partite, anche se i due gol subiti erano evitabili, è stata una partita molto intensa,abbiamo giocato in maniera coraggiosa senza però raccogliere punti. In generale in complesso possiamo prenderla come la nostra miglior partita, ma con Empoli e Parma nella ripresa abbiamo fatto molto bene. Ci sono state diverse buone prestazioni. Vi sono però sempre da considerare dettagli e sfumature, alla fine conta il risultato, vogliamo giocare bene, con passione ed energia, ma restando intelligenti per ottenere un risultato positivo per noi”.

     

    Davis?

    “Ha avuto una piccola ricaduta, non sarà a disposizione per altre due settimane”.

     

    Senza Lucca e Davis attacco leggero?

    “Non lo so ancora”.

     

    Atta e Payero potrebbero essere i protagonisti della gara grazie alla loro fisicità?

    “Forse”.

     

    Giannetti ci sarà?

    “Non è ancora a disposizione, speriamo che settimana prossima possa rientrare in gruppo”.

     

    Solet a Verona ha giocato una grande gara, anche Bijol e Kristensen sono parsi a un livello superiore con lui di fianco:

    “Credo di sì, ogni giocatore ha un impatto sugli altri, è naturale, i centrali si aiutano molto, devono comunicare. Oumar a Verona ha fornito una buona prestazione, è tranquillo con il pallone tra i piedi. Bisogna però ancora aspettare, vedere come squadra e fase difensiva quale prestazioni forniremo, il Verona è il passato, l’Atalanta è una squadra diverso. Sono contento che Solet all’esordio abbia giocato bene, in alcune situazioni avrebbe potuto fare meglio nei passaggi, che avrebbero portato a un’altra costruzione di gioco. Nella gara di domani dovremo essere attenti in fase di possesso palla, contro l’Atalanta sarà pericoloso perdere palla, ci metteranno sotto pressione. Non vedo l’ora di affrontare un avversario come loro. Noi possiamo trarre dei buoni insegnamenti”.

    Stiamo sentendo sempre più parole in italiano da lei, a quando la conferenza in italiano?

    “Potrei fare anche di più in questo senso. Parliamo molto in allenamento, stiamo anche 10 ore al giorno insieme, sto lavorando molto per imparare la lingua e mi sto preparando sempre più frasi per parlare in italiano. Mi sto sforzando, servirà ancora un po’ di tempo, quando si tratta di apprendimento ci sono delle fasi, i risultati magari non arrivano subito. So che è un obiettivo importante, voglio dare un contributo alla squadra e ho una grande voglia di imparare la lingua, che è molto bella. L’Italia è un gran bel paese, con persone molto gentili. E’ sempre bello alla mia età quando si effettua un cambiamento imparare qualcosa di nuovo, per me è un’occasione. Al di là del calcio voglio continuare a migliorare”.

    L’attacco leggero può essere un vantaggio, per i gialli il riferimento era più alle proteste:

    “Sono d’accordo, è un qualcosa che ho già sottolineato. Per la gara di domani nel girone d’andata avevamo Davis, aveva tenuto tantissimi palloni, ha lottato con i difensori dell’Atalanta, non avremo purtroppo nè lui nè Davis, dovremo adattarci. L’Atalanta non cambierà il suo modo di giocare, loro in ogni partita, indipendentemente dall’avversario, giocano secondo il loro stile. Per quanto ci riguarda dobbiamo resistere, siamo pronti, dobbiamo mettere sul campo tutto quel che abbiamo preparato.”

  • Milan, Conceicao: “Teniamo alta la concentrazione”

    Milan, Conceicao: “Teniamo alta la concentrazione”

    Conceiçao, allenatore del Milan, presenta in conferenza stampa la vigilia di Milan-Cagliari, valida per la 20esima giornata di Serie A.

    Quanto è importante tenere i piedi ben piantati a terra?

    “Sicuramente. Penso che non possa lavorare al Milan chi pensa che basti conquistare una Supercoppa; è vero, abbiamo goduto e meritato, ma siamo a 17 punti dalla testa della classifica. Un club che ha vinto 19 titoli e 7 Champions non può avere la pancia piena con la Supercoppa. E allora testa su domani: dobbiamo vincere e convincere. La Supercoppa è passata”.

    Avrà emozioni?

    “Chiedo scusa a chi deluderò, ma non ho emozioni. C’è l’adrenalina normale, di capire dove sono, in un club storico, ma la preparazione della partita porta troppo cose con sé. Ho troppe cose nella testa che non penso ad altro. Poi vabbe, non sono mica una pietra, ma la cosa più importante per me è preparare bene i ragazzi”.

    Perché la fascia a Maignan?

    “Tutti devono prendere responsabilità, io sono il massimo leader dello spogliatoio. Anche chi non ha la fascia a responsabilità. Non creerò polemiche con capitano non capitano…”.

    Molto bene Theo e Leao a Riyad…

    “Cambiando lo staff, già c’è qualcosa di diverso. Io so come sono le cose essendo stato calciatore. Ma poi devi dimostrare il tuo modo di lavorare a cui loro devono credere. Una bella cosa che ho trovato qua è l’accettazione di tutto quello su cui abbiamo lavorato, sui cambiamenti anche a livello organizzativo e questo mi lascia veramente contento. Ho trovato uno spogliatoio molto positivo”.

    Ha parlato di mercato con la dirigenza?

    “Dico la verità: la dirigenza ha provato a parlare con me uno due volte su questi temi, ma in momenti secondo me sbagliati, perché ci sono le partite. Preferisco parlarne col timing giusto. So che ne dobbiamo parlare, ma non ora. La cosa più importante è domani”.

    Recupererà giocatori meno impiegati con Fonseca?

    “Partono tutti sullo stesso livello, poi vedrò giorno dopo giorno in allenamento. Nessuno è escluso, nessuno è un titolare assoluto. Loftus-Cheek ha un piccolo problema e domani non ci sarà: mi dispiace, perché stava crescendo a livello fisico”.

    Che modulo userà?

    “Quello che conta è avere un buon equilibrio per la squadra, sia con la palla che senza palla. Oggi col centrocampo a 3 la squadra può sembrare un po’ più sicura. Ma poi, quando avremo una conoscenza più grande, mi piace giocare anche con due punte. Si deve lavorare. Serve un po’ più di tempo. Poi durante la partita io cambio eh, sono qua per quello e mi pagano per quello”.

  • Il Como vicino a Maxence Caqueret del Lione

    Il Como vicino a Maxence Caqueret del Lione

    Il Como è davvero scatenato in questo calciomercato invernale di gennaio. Adesso sta cercando, Maxence Caqueret mediano francese classe 2000 del Lione. Il prezzo del giocatore è però di circa 15 milioni di euro. C’è già una base d’accordo tra le due società, ora si aspetta venga raggiunto anche l’accordo con il giocatore.

     

     

  • Ilias Koutsoupias vicino al passaggio al Frosinone

    Ilias Koutsoupias vicino al passaggio al Frosinone

    Nel campionato di Serie B, il Frosinone cerca dei rinforzi per una stagione che si rivelando piuttosto difficile. I ciociari per il  centrocampo puntano a Ilias Koutsoupias, classe 2001, del Catanzaro.

    Secondo quanto viene riferito l’ex calciatore del Benevento e del Bari sarebbe molto vicino al trasferimento dal Catanzaro al Frosinone.

  • Supercoppa spagnola, tris del Real Madrid che vola in finale

    Supercoppa spagnola, tris del Real Madrid che vola in finale

    Il Real Madrid  di Carlo Ancelotti supera per 3-0 il Maiorca nella seconda semifinale della Supercoppa Spagnola e vola così in finale,  dove se la vedrà domenica con il Barcellona, in quello che sarà il “Grande Classico” del calcio spagnolo. Reti al 63′ con Jude Bellingham e poi le meregues dilagano nel finale, al 92′ autogol di Valjent e al 95′ Rodrygo sigla il 3-0 definitivo.

  • Ufficiale: Girelli è un nuovo acquisto della Salernitana

    Ufficiale: Girelli è un nuovo acquisto della Salernitana

    Nel campionato di Serie B, la Salernitana appare davvero scatenata, dopo gli acquisti di Raimondo e Corazza dal Bologna, i campani hanno ufficializzato l’arrivo del mediano Girelli, dalla Sampdoria.

    Ecco la nota della Salernitana.

    “L’U.S. Salernitana 1919 comunica di aver raggiunto l’accordo con l’U.C. Sampdoria per il trasferimento del centrocampista classe 2001 Stefano Girelli. Il calciatore approda a Salerno fino al 30 giugno 2025 a titolo temporaneo con diritto di opzione.”

  • Ufficiale: il Sestri Levante acquista un giovane portiere

    Ufficiale: il Sestri Levante acquista un giovane portiere

    Dopo essere rientrato dal prestito al Campobasso, il Pisa ha di nuovo girato in prestito al Sestri Levante, nel campionato di Serie C, il portiere Elia  Guadagno.

    Ecco la nota del club ligure

    “L’Unione Sportiva Sestri Levante 1919 comunica di essersi assicurata le prestazioni sportive di Johan Elia Guadagno.

    Il neo portiere rossoblu, classe 2003, arriva in prestito fino a fine stagione dal Pisa. Nato a Milano ma di nazionalità svedese, a 16 anni ha giocato nel Brommapojkarna, club calcistico di Stoccolma. A seguire, ha firmato un contratto per quattro anni con il Manchester United e dopo due anni è passato al Copenhagen per approdare infine al Pisa.”

  • Milan, Okafor ad un passo dal trasferimento al Lipsia

    Milan, Okafor ad un passo dal trasferimento al Lipsia

    Sembra vicino a lasciare il Milan, Noah Okafor che già da diversi giorni nel mirino del Lipsia, in Bundesliga.

    Secondo quanto viene riferito, Okafor ha accettato il passaggio in Germania e la trattativa è vicino alla chiusura con prestito con diritto di riscatto a circa 12 milioni di euro. Manca poco per avere l’ufficialita’.