La partita valida per il campionato primavera tra Empoli e Juventus si è conclusa con il risultato di 2-1 in favore della formazione toscana.
Empoli Juve Primavera 2-1
Reti: 59′ Gravelo, 62′ Moray, 70′ Di Biase
La partita valida per il campionato primavera tra Empoli e Juventus si è conclusa con il risultato di 2-1 in favore della formazione toscana.
Empoli Juve Primavera 2-1
Reti: 59′ Gravelo, 62′ Moray, 70′ Di Biase
Ecco di seguito in SERIE A il programma dell’ 11a giornata
02/11/2024 Sabato 15.00 BOLOGNA − LECCE ESCLUSIVA DAZN
02/11/2024 Sabato 18.00 UDINESE − JUVENTUS ESCLUSIVA DAZN
02/11/2024 Sabato 20.45 MONZA − MILAN CO− ESCLUSIVA DAZN + SKY
03/11/2024 Domenica 12.30 NAPOLI − ATALANTA ESCLUSIVA DAZN
03/11/2024 Domenica 15.00 TORINO − FIORENTINA ESCLUSIVA DAZN
03/11/2024 Domenica 18.00 HELLAS VERONA − ROMA CO− ESCLUSIVA DAZN + SKY
03/11/2024 Domenica 20.45 INTER − VENEZIA ESCLUSIVA DAZN
04/11/2024 Lunedì 18.30 EMPOLI − COMO ESCLUSIVA DAZN
04/11/2024 Lunedì 18.30 PARMA − GENOA ESCLUSIVA DAZN
04/11/2024 Lunedì 20.45 LAZIO − CAGLIARI CO− ESCLUSIVA DAZN + SKY
Finisce 1-1 la sfida di Ligue 1, tra Lille e Lione, gol di David al 17′, pareggio firmato da Fofana al 90′.
Il programma completo
Venerdì 1 novembre
Monaco – Angers 0-1
Lille – Lione 1-1
Sabato 2 novembre
PSG – Lens
Brest – Nizza
St. Etienne – Strasburgo
Domenica 3 novembre
Tolosa – Reims
Auxerre – Rennes
Le Havre – Montpellier
Nantes – Marsiglia
La classifica aggiornata
Paris Saint-Germain 23 punti
Monaco 20*
Lille 18*
Marsiglia 17
Lione 15*
Lens 14
Reims 14
Nizza 13
Strasburgo 13
Brest 13
Rennes 11
Nantes 10
Auxerre 10
Angers 10*
Tolosa 9
Saint-Etienne 7
Le Havre 6
Montpellier 4
* già giocato il 10° turno
Il programma completo della giornata in Bundesliga che si è aperto con lo 0-0 tra Bayer Leverkusen e Stoccarda nell’ unico anticipo giocato.
Venerdì 1 novembre
Bayer Leverkusen – Stoccarda 0-0
Sabato 2 novembre
Bayern Monaco – Union Berlino
Eintracht Francoforte – Bochum
Hoffenheim – St.Pauli
Kiel – Heidenheim
Wolfsburg – Augusta
Borussia Dortmund – Lipsia
Domenica 3 novembre
Friburgo – Magonza
Borussia Mönchengladbach – Werder Brema
CLASSIFICA
1. Bayern Monaco 20 punti
2. Lipsia 20 punti
3. Bayer Leverkusen 16 punti*
4. Union Berlino 15 punti
5. Friburgo 15 punti
6. Eintracht Francoforte 14 punti
7. Borussia Dortmund 13 punti
8. Stoccarda 13 punti*
9. Werder Brema 12 punti
10. Heidenheim 10 punti
11. Borussia Mönchengladbach 10 punti
12. Augusta 10 punti
13. Magonza 9 punti
14. Wolfsburg 8 punti
15. Hoffenheim 8 punti
16. St.Pauli 5 punti
17. Kiel 2 punti
18. Bochum 1 punto
* già giocato il 9° turno
Ecco di seguito il programma della 12^ giornata di Liga spagnola. Già giocato un anticipo, l’ Alaves ha vinto per 1-0 di misura sul Maiorca.
Il programma del 12° turno
Venerdì 1 novembre 2024
Alaves – Maiorca 1-0
Sabato 2
14:00 Osasuna – Valladolid
16:15 Girona – Leganes
Domenica 3
14:00 Atletico Madrid – Las Palmas
16:15 Barcellona – Espanyol
18:30 Siviglia – Real Sociedad
21:00 Athletic Club – Real Betis
21:00 Celta Vigo – Getafe
La classifica aggiornata
Barcellona – 30 punti
Real Madrid – 24 punti
Villarreal – 21 punti
Atl. Madrid – 20 punti
Betis – 18 punti
Osasuna – 18 punti
Ath. Bilbao – 18 punti
Maiorca – 18 punti*
Vallecano – 16 punti
Siviglia – 15 punti
Celta Vigo – 13 punti
Alaves – 13 punti*
Real Sociedad – 12 punti
Girona – 12 punti
Leganes – 11 punti
Getafe – 10 punti
Espanyol – 10 punti
Las Palmas – 9 punti
Valladolid – 8 punti
Valencia – 7 punti
* ha già giocato il 12° turno
Ecco il programma completo della giornata del campionato francese.
Venerdì 1 novembre
Monaco – Angers 0-1
Lille – Lione
Sabato 2 novembre
PSG – Lens
Brest – Nizza
St. Etienne – Strasburgo
Domenica 3 novembre
Tolosa – Reims
Auxerre – Rennes
Le Havre – Montpellier
Nantes – Marsiglia
La classifica aggiornata
Paris Saint-Germain 23 punti
Monaco 20*
Marsiglia 17
Lille 17
Lens 14
Lione 14
Reims 14
Nizza 13
Strasburgo 13
Brest 13
Rennes 11
Nantes 10
Auxerre 10
Angers 10*
Tolosa 9
Saint-Etienne 7
Le Havre 6
Montpellier 4
* già giocato il 10° turno
La Lega B ha reso noti gli Arbitri per le gare valide per la dodicesima giornata della Serie B che si giocherà tra sabato 2 e domenica 3 novembre 2024.
BARI – REGGIANA
Juan Luca Sacchi di Macerata
Lo Cicero – Pressato
IV Ufficiale: Liotta
Var: Maggioni
Avar: Paganessi
CARRARESE – JUVE STABIA
Kevin Bonacina di Bergamo
Peretti – Pedone
IV Ufficiale: Caruso
Var: Minelli (on-site Stadio “Dei Marmi”)
Avar: Meraviglia (on-site Stadio “Dei Marmi”)
SPEZIA – MODENA
Daniele Rutella di Enna
Miniutti – Catallo
IV Ufficiale: Ramondino
Var: Miele
Avar: Marini
COSENZA – SALERNITANA
Gianluca Aureliano di Bologna
Cortese – Bianchini
IV Ufficiale: Vogliacco
Var: Nasca
Avar: Muto
CATANZARO – FROSINONE
Simone Sozza di Seregno
Laudato – Scarpa
IV Ufficiale: Iannello
Var: Mazzoleni
Avar: Longo
CESENA – SUDTIROL
Luca Massimi di Termoli
Barone – Belsanti
IV Ufficiale: Leone
Var: Di Martino
Avar: Serra
CREMONESE – PISA
Ivano Pezzuto di Lecce
Dei Giudici – Di Monte
IV Ufficiale: Ancora
Var: Baroni
Avar: Di Vuolo
PALERMO – CITTADELLA
Francesco Fourneau di Roma 1
Giallatini – Fontani
IV Ufficiale: Pezzopane
Var: Camplone
Avar: Pagnotta
SAMPDORIA – BRESCIA
Alberto Ruben Arena di Torre del Greco
Tegoni – Niedda
IV Ufficiale: Grasso
Var: Volpi
Avar: Gariglio
SASSUOLO – MANTOVA
Francesco Cosso di Reggio Calabria
Colarossi – Ricci
IV Ufficiale: Terribile
Var: Gualtieri
Avar: Paterna.
Ecco le designazioni arbitrali delle gare valide per la 11ª giornata del Campionato di Serie A.
BOLOGNA – LECCE Sabato 02/11 h.15.00
COLLU
ROSSI L. – CECCON
IV: GALIPO’
VAR: GHERSINI
AVAR: MASSA
UDINESE – JUVENTUS Sabato 02/11 h.18.00
ABISSO
CECCONI – ZINGARELLI
IV: PRONTERA
VAR: PATERNA
AVAR: CHIFFI
MONZA – MILAN Sabato 02/11 h.20.45
FELICIANI
BERCIGLI – PERROTTI
IV: MARIANI
VAR: SERRA
AVAR: MARESCA
NAPOLI – ATALANTA h.12.30
DOVERI
SCATRAGLI – MORO
IV: MARINELLI
VAR: FABBRI
AVAR: MASSA
TORINO – FIORENTINA h.15.00
LA PENNA
CAPALDO – POLITI
IV: SANTORO
VAR: DI PAOLO
AVAR: GHERSINI
H. VERONA – ROMA h.18.00
MARCENARO
MELI – ALASSIO
IV: MARCHETTI
VAR: PAIRETTO
AVAR: MARESCA
INTER – VENEZIA h. 20.45
FERRIERI CAPUTI
PRENNA – CAVALLINA
IV: TREMOLADA
VAR: MARINI
AVAR: CHIFFI
EMPOLI – COMO Lunedì 04/11 h. 18.30
DI BELLO
BRESMES – PALERMO
IV: DIONISI
VAR: GARIGLIO
AVAR: PATERNA
PARMA – GENOA Lunedì 04/11 h. 18.30
GUIDA
COSTANZO – YOSHIKAWA
IV: PERRI
VAR: MAZZOLENI
AVAR: PAIRETTO
LAZIO – CAGLIARI Lunedì 04/11 h. 20.45
AYROLDI
PRETI – GARZELLI
IV: ZUFFERLI
VAR: MERAVIGLIA
AVAR: FABBRI
In vista della gara contro l’Atalanta, il tecnico del Napoli Antonio Conte parla conferenza stampa ed ecco le sue dichiarazioni.
Dopo la grande vittoria col Milan, c’è un’insidia mentale con l’Atalanta?
“C’è un’insidia perché è una squadra forte, che ha vinto l’Europa League battendo il Bayer Leverkusen che non so quante partite aveva di imbattibilità. E’ in Champions da anni, è una squadra che oggi va annoverata tra quelle forti, senza dubbio. Merito al club, a Gasperini che in tutti questi anni ha fatto un lavoro straordinario ed ho grande stima di Gian Piero che è stato anche mio allenatore. Quando ero alla Juve lui era tecnico della Primavera e quando avevo qualche infortunio chiedevo di giocare con la sua Primavera. Lo stimo molto, tramite il duro lavoro ha ottenuto risultati, non vinci l’Europa League se non sei forte. A livello mentale dite, ma se sottovalutiamo questa partita… magari l’Atalanta potrebbe sottovalutarla visto ciò che è successo l’anno scorso e noi non facciamo coppe mentre loro stanno facendo bene in Champions, sono strutturati per la Champions. Come vi ripeto sempre, chi non gioca coppe come noi è avvantaggio forse perché si allena anche se siamo alla terza in una settimana, ma poi è lontano dalla struttura della rosa delle squadre di Champions”.
Come sta Lobotka? Soddisfatto di Gilmour?
“Sarà pronto per la prossima, siamo nelle fasi conclusive di recupero. Non era un problemino in nazionale come qualcuno aveva etichettato, è ancora in fase di recupero e bisogna pazientare. Alla prossima sarà a disposizione. Su Gilmour non avevo dubbi, zero, ve l’ho sempre detto. Lui era un mio cruccio, meritava di giocare, poi guardavi Lobo in partita e faceva prestazioni eccezionali. Il valore di Billy lo conoscevo, sta facendo molto bene e siamo contenti di averlo perché è giovane e potrà stare tanti anni nel Napoli”.
Ha accorciato il percorso, la squadra ha già la sua mentalità. Gli somiglia ogni giorno di più.
“Io dico sempre dei ‘lavori in corso’, nn puoi pensare in 4 mesi di aver trasmesso tutto. Ho trovato un gruppo disponibile, preparato a voler comunque migliorare e questo è merito dei ragazzi. La disponibilità è alla base di tutto, sia tatticamente che fisicamente e mentalmente, non è scontato e questo ha accelerato il percorso, ma ribadisco, mi auguro però di essere smentito, ma in una situazione di costruzione hai bisogno di un determinato percorso e devi crescere per arrivare a certi livelli. Si può dire ciò che si vuole, ma la mia esperienza dice che questo percorso dobbiamo farlo e non pensiamo a salti multipli. Non è così, altrimenti cadrebbe tutta la teoria del lavoro, sarebbe troppo semplice, ma magari sbaglio, me lo auguro, ma dobbiamo tapparci le orecchie e lavorare. E’ un momento positivo, ma possono arrivare momenti meno positivi e questo non ci deve discostare dal percorso”.
Con l’Atalanta un’ulteriore verifica dopo Milano? Una gara potenzialmente da Scudetto?
“Non lo so se può essere definita da Scudetto, ma sicuramente anche l’anno prossimo cercheranno di entrare in Europa, loro ci sono già dalla porta principale, il nostro obiettivo è di rientrare in Europa cercando di rubare l’idea agli altri ed entrarci dalla porta principale. Loro sono una realtà consolidata, da anni sono presenti nella competizione più importante. La squadra è cresciuta anno dopo anno e l’Europa League ti dà consapevolezza, hanno costruito un percorso e continuano a farlo, potenziandosi. Per noi possono essere un esempio, hanno messo mattoni ogni anno, costruendo anche dopo cessioni importanti, come sono andati via a noi perché non dimentichiamo che abbiamo perso dei giocatori, non so se li perderemo ancora, ma sono stati sostituiti in maniera adeguata e loro con il lavoro sono competitivi. Grande merito a Gian Piero, ora sono conosciuti come una squadra forte, l’ho vista con l’Arsenal… sono forti, non per incensarli, ma complimenti a loro e possono essere un esempio per noi perché dobbiamo fare degli step per diventare forti e puntare a cose importanti”.
Sulla difesa e sulla crescita di Kvara e Lukaku. Cosa devono fare ulteriormente?
“Alla presentazione dissi dei 48 gol subiti e non bisognava dare colpa solo ai difensori, così come oggi non bisogna dare merito solo ai difensori ma alla fase difensiva, agli 11 giocatori che difendono. Tutti partecipiamo nelle due fasi, vedi anche il gol al Milan con una pressione alta, recuperiamo con McTominay, poi palla al difensore centrale, in verticale ad un centrocampista ed in verticale all’attaccante, tocchiamo tutti e 3 i settori. Anche in fase difensiva la facciamo tutti insieme, non solo i 4 difensori ed il portiere. La squadra ha ritrovato quella voglia e quello spirito, ha ritrovato l’importanza di essere uniti, così come nella fase offensiva. Mi preme sottolinearlo, non si danno meriti a giocatori o reparti, ma alla squadra in generale, siamo tutti coinvolti nelle due fasi. Siamo contenti, sarà un test probante anche a livello difensivo perché l’Atalanta ha il miglior attacco e cercheremo di essere preparati ed organizzati anche se non è semplice contro di loro, il primo pensiero sarà di fare gol e poi di non subirlo, solo così puoi pensare ai tre punti”.
Lei ha detto miracoli non ne faccio, vincere quest’anno sarebbe un miracolo?
“Sono molto credente, anche praticamente, conosco solo una persona che li fa. Io prego sempre, anche per la squadra, che stia bene, oltre alla mia famiglia c’è anche una preghiera per i calciatori, lo dico sinceramente. Noi, la squadra ed il club possiamo andare uniti, compatti, per costruire qualcosa d’importante e che duri nel tempo, poi si dice Dio vede e provvede. A noi non deve mancare ciò che dobbiamo fare, lavorare e metterci a disposizione, tutti, dal cuoco ed il magazziniere per creare qualcosa di bello che può dare in un campionato dei punti in più. Non dobbiamo sbagliare niente su questo, non siamo nelle condizioni di poter sbagliare. Poi i miracoli calcistici ci sono sempre stati, ma devi lavorare per sperare accada, non basta pregare”.
Il Pallone d’Oro a chi l’avrebbe detto?
“Lascio giudicare a chi lo deve fare. Ho altri pensieri, mica sto a parlare del Pallone d’oro…”
L’asticella si alza dopo certe sfide, come si gestisce l’entusiasmo? Anche agli ingressi tanti tifosi dall’estero.
“L’entusiasmo deve essere benzina, è positivo, sarò l’ultima persona a spegnere l’entusiasmo, dobbiamo cavalcare l’entusiasmo, alimentarlo venendo qui ogni giorno e lavorando con un solo pensiero in testa per renderli orgogliosi al di là del risultato. Io voglio che ci sia l’attaccamento, senso d’appartenenza, poi il risultato è relativo. A Milano sentirli cantare a fine partita… ci deve riempire il cuore e dare forza nella difficoltà e nella fatica. Ci deve dare qualcosa in più per superare le difficoltà, non smorzerò mai gli entusiasmi, devono essere con noi. E’ giusto sognare la cosa più bella per loro, ma in maniera realistica io devo dire che è l’inizio di un percorso per dare stabilità per Napoli, per il presidente e per i tifosi che meritano gioie”.
Sul sacrificio di Politano in fase difensiva.
“Matteo è stato il primo a lanciarmi quest’idea, mi ha detto ‘mister, se c’è bisogno in alcune partite di abbassarmi perchè attaccano i 5 canali mi abbasso io…” è stato anche lui. Lo sta facendo in maniera perfetta, ma l’ha fatto anche Ngonge in maniera perfetta col Lecce, poi in attacco abbiamo bisogno di giocatori tecnici, ma in non possesso contro squadre che attaccano i 5 canali… l’Arsenal (con l’Atalanta, ndr) abbassava Partey su Lookman e si formava una linea a 5, in Italia si abbassa un centrocampista, a volte l’Arsenal stesso abbassa Saka e Martinelli a 6, alcune cose sono sdoganate a livello tattico. C’è un’evoluzione, si attacca in un modo e si difende in un’altra, io non chiedo a Matteo di abbassarsi se il terzino resta, perciò parlavo prima di fase difensiva, non la fanno in 4 ma tutti. Ngonge ha caratteristiche simili, altrimenti poi devi abbassare un centrocampista”.
L’Atalanta gioca uomo su uomo esasperato, lei la porterà più sul piano qualitativo in costruzione per uscire con la palla o accetterà la gara fisica?
“Noi stiamo preparando la gara, con loro devi essere molto preparato, oggi siamo stati molto… ho rotto molto le scatole ai calciatori per fargli capire alcune situazioni. La partita non va solo giocata, va preparata, va fatto vedere cosa accadrà. Dire siamo questi, abbiamo i nostri concetti va bene, ma devono sapere cosa accadrà e se ti prepari prima trovi o dai già delle situazioni. Quello qualitativo scombina alcune situazioni, ma la preparazione in gare fisiche come queste e danno grande pressione in ogni zona sono partite che le devi preparare in maniera accurata e rompere tanto le scatole”
Difficile ipotizzare in prospettiva un Napoli di Conte senza Kvara e Lukaku.
“Premetto, è stato un argomento anche di discussione al nostro all’interno con i capi della comunicazione. Voglio chiarire che il Napoli vince, il Napoli perde, non c’entra niente mettere Conte vince, Conte perde. Capisco alcune situazioni, ma sono rimasto pure sbalordito ed interdetto dopo Inter-Juve, il titolo non era nè sulla Juve nè sull’Inter ma che io stavo godendo. Capisco, ma il concetto deve essere uno: noi vinciamo, noi perdiamo, anche il discorso di dare specifici meriti ad un giocatore o ad un allenatore per me è tutto sbagliato, mi infastidisce molto e chi mi è vicino lo sa. Spero non ci siano più queste distinzioni, noi siamo un’unica cosa, facciamo bene o male tutti insieme. I meriti, che sono temporanei dopo 10 partite, li dobbiamo dividere così come nella negatività dovremo assorbire tutti le critiche, ma mi auguro di no, ma so benissimo che oggi Politano che è l’emblema del non prendere gol e poi sono convinto che qualcuno dirà Politano sta troppo basso quando prenderemo i gol. Anche all’ambiente nostro, di Napoli, cerchiamo di essere uniti, compatti, dividerci i meriti dal presidente, ma poi meriti di cosa che siamo alla decima giornata? Ma stiamo facendo le cose perbene e servono tutte le componenti per farlo. E’ una cosa che da un po’ ho qui… mi dà fastidio. Noi, noi e noi!”.
L’Udinese sfiderà la Juventus ecco le parole in conferenza stampa del mister dei friulani Kosta Runjaic .
Terza partita in una settimana, come avete lavorato?
“Prima di tutto abbiamo analizzato alcune situazioni della gara contro il Venezia, studiando cosa abbiamo fatto bene e cosa sbagliato. Inoltre ci siamo allenati ma non con l’intensità solita perché si gioca subito, faremo anche oggi allenamento meno pesante. Si tratta di una partita difficile contro una squadra di assoluto valore, ma contro Inter e Milan abbiamo dimostrato di poter affrontare bene anche le squadre di calibro importante. Ora c’è da dimostrare che possiamo fare anche punti”.
Vlahovic potrebbe partire dalla panchina?
“La Juventus ha più di dieci giocatori di valore in rosa e questo è un vantaggio per l’allenatore, quando c’è un assente ci sono altri ragazzi pronti a dimostrare qualcosa. Noi ci concentriamo su noi stessi per preparare la partita di domani e giocarla come vogliamo, è possibile contro una squadra come la Juventus riuscire ad ottenere dei punti”.
Qualche scelta sbagliata nei cambi?
“Con il senno di poi si può parlare di molte cose, ma cambia poco, la partita con il Venezia è una partita che ci ha fatto male ma è anche un buon ricordo perché abbiamo visto che si vince la partita solo quando l’arbitro fischia la fine. Nella prima frazione abbiamo giocato bene, abbiamo dominato per poi però rallentare, questo è stato il problema. Non siamo stati attenti su alcuni dettagli come prima e non eravamo coesi, abbiamo sbagliato su alcuni dettagli e l’avversario può così risveglarsi, trovare un gol in una situazione che non doveva esserci. Il Venezia ha ripreso così ossigeno e abbiamo cominciato male la ripresa. La squadra deve imparare ad affrontare tutte le dinamiche di una partita, a Venezia dovevamo cercare il terzo gol, ma senza sfruttare le occasioni e abbiamo dato la possibilità all’avversario di riprendersi. Non è questione di un singolo, sicuramente anche io posso valutare le mie mosse, ma ora dobbiamo dimostrare contro la Juventus la voglia di migliorare. Se si pensa che la partita sia sempre la stessa è un errore, perché il Venezia poi alla lunga è uscito dopo un primo tempo dove stavamo dominando. Toure domani non ci sarà, quindi ci saranno Kabasele e Giannetti, dovremo essere bravi nei posizionamenti, nella copertura degli spazi e dovremo essere efficaci con il pallone tra i piedi, correndo quando non lo abbiamo. Anche domani impareremo qualcosa di nuovo e sono contento che abbiamo subito l’opportunità di rifarci, sarà una grande sfida, vogliamo sfruttare il nostro pubblico dimostrando di essere difficili da battere in casa”.
Situazione infortunati?
“Settimana prossima si unirà al gruppo, se tutto va bene sarà convocabile e spero che dopo la pausa torni al 100%. Ekkelenkamp domani ci sarà. A parte Sanchez tutti torneranno settimana prossima”.
Psicologicamente come sta la squadra domani?
“Spero che scenderemo in campo con la giusta motivazone e il giusto talento. Sappiamo che avversario affrontiamo, con grandi individualità. Non potremo permetterci di mollare, dobbiamo sempre lavorare tutti assieme, abbiamo tratto importanti insegnamenti dalla gara di mercoledì. Non posso prevedere il risultato di domani, ma faremo tutto ciò che è in nostro potere per provare a ottenere punti anche contro la Juventus”.
Domani torna Thauvin o ci sarà Davis?
“Davis giocherà domani dal primo minuto”.
Thauvin a che punto è?
“Non ha ancora fatto molti allenamenti, non vede l’ora di giocare dal primo minuto e non abbiamo tanti giocatori di questo calibro e di questa esperienza in rosa. Thauvin è contento di essere di nuovo a disposizione, sta migliorando, il colpo al costato è stato brutto, affinchè il dolore sparisca serve ancora un po’ di tempo”.